ORO ( GOLD ) - titoli ed etf del settore

Chinese Nervous about U.S. to Diversify into Gold with Massive $1.95 Trillion Foreign Reserves
Of even more significance are the drumbeat of Chinese concerns, the U.S.’ largest creditor regarding their massive U.S. Treasury and other debt holdings. Bloomberg reports that influential Yu Yongding, a former adviser to the People’s Bank of China, said that China should seek guarantees that its $682 billion holdings of U.S. government debt won’t be eroded by “reckless policies”. Premier Wen Jiabao said last month his government’s strategy for investing would focus on safeguarding the value of China’s massive $1.95 trillion foreign reserves.

Yongding said that “China should diversify its reserves away from U.S. Treasuries if the value of China’s foreign-exchange reserves is in danger of being inflated away by the U.S. government’s pump-priming,” he said. He has previously said that China should diversify into the euro, yen, oil and gold. Yongdinghas has warned of possible panic selling of dollar assets leading to a global financial collapse and has said that the potential increases in the value of gold meant China should be hedging its bets by diversifying into gold.

Dow Jones reported in November that China's central bank is considering raising its gold reserve by 4,000 metric tons from 600 tons to diversify risks brought by the country's huge foreign exchange reserves, according to a Chinese newspaper.

China has almost certainly been nibbling in the gold market as they attempt to gradually diversify out of dollars and into gold. Especially in light of the fact that they have less than 1% of their currency reserves in gold unlike most western nations whose gold reserves are very significant percentages of their overall reserves. Despite having the largest foreign currency reserves in the world, they are only 9th in terms of central bank gold reserves and this will change in the coming years as they rebalance and diversify their foreign exchange reserves

Se i cinesi non comprano più i loro US-Treasuries, gli americani stanno freschi!! :D
 
------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ MONETE e NOSTALGIA . Ferragosto 1971: si spezza il rapporto fisso fra dollaro e metallo giallo. Oggi, dopo il crollo dello Sme, si cercano nuovi equilibri nei cambi TITOLO: "Tornate all' oro, infedeli" Il sistema aureo contro il disordine valutario? Ed e' gia' polemica - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - AKingston upon Thames, Inghilterra, mister Cliff Port ha aperto una banca centrale nel suo caffe' vegetariano. La valuta che gestisce e' il beak, becco: fisicamente non esiste, la Bank of England si seccherebbe per la concorrenza; ma anarchici, verdi, hippy, alternativi in genere e sempre piu' anche cittadini comuni possono aprire un conto, ricevere una specie di libretto di assegni e commerciare tra loro in beaks. Rispetto alla sterlina, la valuta ha il vantaggio di avere un valore fisso rispetto alle merci e ai servizi che puo' comprare: insomma, e' libera da inflazione. Il circuito del beak e' gia' utilizzato da un centinaio di persone. E in tutto il Regno Unito esistono almeno altre quaranta monete alternative, o locali, come quella di mister Port: "focolai", "spole", "martelli". E' anche nato un movimento mondiale, diffuso soprattutto nei Paesi anglosassoni, che promuove iniziative del genere, in un pub piuttosto che nel caffe' vegetariano. Michael Linton, un canadese, sostiene che sono almeno 300, alcune di un certo peso. Voglia di essere alternativi, locali. Ma soprattutto voglia di sicurezza, di stabilita' . Difficile prevedere se il movimento avra' un futuro. Stabilita' senza confini Certo e' che il desiderio di stabilita' non ha confini, ne' fisici ne' ideologici. La settimana scorsa, al Parlamento italiano, il ministro degli Esteri Beniamino Andreatta, che e' un po' anarchico ma non e' un hippy, anzi e' un economista, ha detto che occorre tornare al vecchio e mai tanto rimpianto quanto oggi gold standard, il sistema aureo che garantiva certezze, stabilita' e sicurezza anche psicologica. Il calore dell' oro, insomma. "E' l' unico meccanismo in cui i cambi sono rimasti stabili per cento anni . ha detto .. Il comportamento delle banche centrali non garantisce la stabilita' dei cambi". La proposta del ministro, per quanto visionaria, non e' meno concreta di quella di mister Port: il ritorno al sistema aureo non e' in discussione in tempi brevi, ma in un mondo che si sta rivoltando come un guanto nessuno puo' escluderlo tra qualche anno. La crisi del Sistema monetario europeo, di cui i governi della Comunita' hanno preso atto all' inizio di agosto quando hanno ampliato dal 2,25 al 15% i margini entro i quali alle valute e' consentito oscillare, e' il segno che i cambiamenti in atto nel mondo ancora una volta sono stati piu' forti delle costruzioni valutarie. E ha posto la domanda piu' semplice e piu' complicata: "E adesso?". Fluttuiamo tutti? Tentiamo un rilancio della moneta unica europea? Cerchiamo di rammendare lo Sme? Puntiamo a un gold standard per il terzo millennio? Il fatto e' che nessun sistema valutario e' perenne. Come dice Andreatta, quello che e' durato piu' a lungo e' stato il gold standard, nel quale tutte le monete principali avevano una parita' fissa nei confronti dell' oro e quindi tra di esse. Un sistema meraviglioso, il padre di tutti i successivi tentativi di realizzare sistemi di cambi fissi. Come standard mondiale, seguito da tutti i maggiori Paesi, duro' dal 1870 al 1914, ma la Gran Bretagna, allora potenza dominante, l' aveva scelto gia' nel 1819, con Giorgio IV principe reggente, tornata la calma dopo le guerre napoleoniche. La Banca d' Inghilterra si impegnava a dare oro in cambio di sterline a un cambio fisso. Altri Paesi la seguirono nella seconda meta' del secolo, gli Stati Uniti nel 1879. L' obiettivo, allora come oggi, era di limitare la crescita monetaria nel mondo e assicurare la stabilita' dei prezzi. E il sistema aureo aveva al proprio interno forti meccanismi che gli consentivano di spingere in termini automatici verso l' equilibrio delle bilance dei pagamenti. Erano meccanismi fondati sui flussi di oro e sul livello dei prezzi che John Maynard Keynes chiamo' poi gold standard rules of the game, le regole del gioco del sistema aureo che in teoria garantivano la stabilita' . E' per la virtu' di queste regole che Andreatta vorrebbe tornare indietro di un centinaio d' anni. La proposta Andreatta Il gold standard, secondo molti in realta' un po' mitizzato, si infranse sul primo grande choc del Ventesimo secolo, la Grande Guerra. Successivamente, si cerco' di ristabilirlo ma inutilmente. Gli USA tornarono all' oro nel 1919. Il Regno Unito nel 1925, riprendendo il livello di parita' del 1914, su insistenza dell' allora cancelliere dello Scacchiere Winston Churchill e con l' opposizione di Keynes: con risultati disastrosi in termini di recessione. E nella Germania sconfitta esplose l' inflazione che moltiplico' per 480 miliardi di volte tra l' inizio del ' 19 e il ' 23. Sotto i colpi della Grande Depressione, nel 1931 Gran Bretagna, Svezia, Norvegia e Danimarca, dovettero abbandonare le parita' fisse; nel 1933 seguirono gli Stati Uniti, che le ripresero l' anno successivo. L' Italia lascio' il gold standard nel ' 34, l' Olanda e la Francia nel ' 36. Anni di svalutazioni competitive, di guerre commerciali, di autarchia. Il mondo era cambiato e il tentativo successivo di dare un ordine alle valute, elaborato a Bretton Woods nel 1944, stabili' un legame fisso con l' oro ma, secondo la definizione del Premio Nobel Milton Friedman fu "una finzione giuridica di sistema monetario a base aurea". Dopo la seconda guerra mondiale, la maggior parte dei Paesi prese come moneta di riferimento il dollaro "mentre gli Stati Uniti . spiega Friedman . pur avendo adottato ufficialmente il regime aureo, in realta' si basavano su un sistema monetario a corso forzoso sostenuto da una politica governativa tendente a stabilizzare il prezzo dell' oro". Fino al Ferragosto del ' 71, quando le tensioni nate dalle spese per la guerra del Vietnam, costrinsero il presidente Richard Nixon ad annunciare l' inconvertibilita' del dollaro in oro. Dal 1973, le monete iniziarono a fluttuare liberamente. Gli europei tentarono di legarsi tra loro col serpente monetario che pero' falli' assieme al Piano Werner che prevedeva una moneta unica europea per la fine degli anni Settanta. Nel 1979 fu lanciato lo Sme: un successo fino all' estate dell' anno scorso, quando ha iniziato ad andare in pezzi sotto la pressione di un altro dei grandi choc del secolo, la fine della guerra fredda e la riunificazione della Germania. E con lo Sme entrano in crisi il Trattato di Maastricht e, per la seconda volta, la prospettiva di moneta unica europea. Ogni tentativo di sostituire il sistema aureo con accordi cartacei, insomma, si e' infranto contro qualcosa: gli eventi sono piu' forti delle promesse dei governi di mantenere la stabilita' . "Finche' non ci sara' una sufficiente forma di governo internazionale dovremo continuare a zoppicare con sistemi misti", sostiene Samuel Brittan, commentatore tra i piu' ascoltati nel Regno Unito. "Quello che chiedo . dice invece Andreatta . e' che le banche (centrali) siano fatte funzionare per garantire la stabilita' dei cambi e l' unico esempio di stabilita' permanente e' quello pre 1914". L' errore di Ricardo Il fatto e' che il gold standard nacque da un' evoluzione storica piu' che dalla pianificazione degli Stati. Forse, sostiene Friedman, fu il frutto di un errore tecnico di David Ricardo che riteneva piu' difficile estrarre l' oro che l' argento e quindi consiglio' alla Gran Bretagna il sistema aureo. Reinventare il gold standard, comunque, sara' un' impresa. Per il momento, al ministro Andreatta non resta che il beak del caffe' vegetariano di Kingston sul Tamigi. Danilo Taino

Taino Danilo
(15 agosto 1993)

1000 vicini , per molti il target ( 950 ) è raggiunto , il gold standard esiste ancora ?
ovvero , l'oro avrà valore intrenseco a-valutario nei tempi a venire ? ? ? ? si o no ? boh

avete notato anche voi un aumento di negozi che ritirano oro usato ? non che abbia senso , un osservazione
 

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(15 agosto 1993)

1000 vicini , per molti il target ( 950 ) è raggiunto , il gold standard esiste ancora ?
ovvero , l'oro avrà valore intrenseco a-valutario nei tempi a venire ? ? ? ? si o no ? boh

avete notato anche voi un aumento di negozi che ritirano oro usato ? non che abbia senso , un osservazione

Hai notato bene
bravo
chi l'ha se lo tenga stretto
ma mooooolto stretto
si ha valore intrinseco non vedi come negli ultimi mesi sia correlato con la borsa?

A MIO MODO DI VEDERE HA ANCORA AMPI SPAZI DI SALITA
UN 100% NEL MEDIO TERMINE

E ANCHE SE NON SALE TRA NON MOLTO SALIRà PER UN ALTRO EFFETTO
LA BANCAROTTA
 
la bolla di tutto sto schifo che c'è in giro se guardi un grafico di lungo termine è partita proprio quando hanno potuto stampare carta straccia a iosa

non siamo ancora alla fine

la trend di lungo non è stata ancora raggiunta
 
credo che questa corsa all'oro ( ormai piu' su dei 1000 ) ci possa ( voglia ) preparare a una settimana di panico
 
a una settimana da panico?


fai pure qualche anno
se non avete capito che nessuno ha idea di cosa sia necessario fare siete messi male

si è aperta una voragine......e mò vediamo come fanno a tappare il buco

svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa


e comunque auguri....perchè ci rimetteremo tutti

o forse son tutti convinti che si sistemi sempre tutto


mah!!
 
un carnevale....di non sò quale anno


useremo i pezzi da 500 euro per fare i coriandoli
 
February 19, 2009

What's Better Than Gold? Gold Miners

As Newmont Mining and Goldcorp both prepare to report quarterly results Thursday, investors have to ask: Are company executives too conservative with 2009 expectations?
...
Rising gold prices and a shrinking cost structure pump up profits. But miners "are being very conservative" in their guidance for the year, says Haughton,


http://online.wsj.com/article/SB123499684539316775.html
 
Oro: l' ultima bolla


Gold Bubble Still Expanding - Canaccord
by: FP Trading Desk February 19, 2009

Canaccord Adams has hiked its peak gold price by another $150 to $1,100 per ounce now that gold has broken through its previous target of $950. Given the leverage to gold, the firm’s equity target prices rise by approximately 20%.

Analyst Steven Butler told clients:

It is fair enough that gold may be in a bubble, but we think the bubble is still being blown up. Overall global financial market conditions remain weak and we believe the safe haven flight to gold can continue.

,,,

http://seekingalpha.com/article/121433-gold-bubble-still-expanding-canaccord
 
chi dice che l'oro è in bolla non capisce un emerita sega
nel 83 l'oro costava 10 euro al grammo
ora costa 25,5
trovatemi qualche cosa che sia aumentato così poco

e comunque

meglio tenerne via un pò :-)


Superbaffo....se fallisce la GM mi fà un favore ;-)
 
Qualcuno ha dei grafici comparativi dell' andamento del prezzo di Oro, Argento, Rame e altri metalli e commodities (escluso il petrolio) dal 1980 ai giorni nostri?
 
Grazie
Mi sembra che i grafici di Rame e Nickel partano dagli anni '90. E attualmente sono vicini ai minimi da allora?
Invece l' oro è vicino ai massimi in $ nonostante che la domanda per gioielleria e usi industriali , data la congiuntura sia debole.
Il rialzo dell' oro in confronto ad altri metalli è determinato da fattori finanziari/speculativa e non dalla domanda per utilizzo. Ciò che attualmente determina il rialzo dell' oro è la domanda degli acquirenti di ETC, analogamente a ciò che aveva contribuito a portare il prezzo del petrolio a $147 circa. E' una domanda prevalentemente finanziaria/speculativa
 
chi dice che l'oro è in bolla non capisce un emerita sega

Grande Corvette, sempre molto democratico :D

In trend sembra essere confermato al rialzo dopo aver rotto lo schema di massimi e minimi decrescenti. Cmq non è da oggi che l'oro luccica, bastava guardare il grafico con il confronto con l'Euro, da mo' che ha sforato.. :)
 
Grazie
Mi sembra che i grafici di Rame e Nickel partano dagli anni '90. E attualmente sono vicini ai minimi da allora?
Invece l' oro è vicino ai massimi in $ nonostante che la domanda per gioielleria e usi industriali , data la congiuntura sia debole.
Il rialzo dell' oro in confronto ad altri metalli è determinato da fattori finanziari/speculativa e non dalla domanda per utilizzo. Ciò che attualmente determina il rialzo dell' oro è la domanda degli acquirenti di ETC, analogamente a ciò che aveva contribuito a portare il prezzo del petrolio a $147 circa. E' una domanda prevalentemente finanziaria/speculativa

l'oro sta riassumendo il valore che gli compete

o credi che valgano di più quei pezzettini di carta?

stampare carta non costa nulla

cavare oro molto di più

il sistema sta craccando perchè la moneta non ha nessun valore
quando serve si stampa e basta
 
se sta salendo ora non è per speculazione

ma solo per il fatto che si stanno parando tutti il kulo con quello


è ben diversa la questione
 
il sistema è cotto

stracotto

e fino ad ora nessuno può provare il contrario

e siamo all'inizio
 
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