Ottone Rosai

Nessuno ti ha detto di cambiare idea, infatti ti ho di scegliere chi più ti piace o ti dà fiducia.
Ho citato Cavallo perché, come Faccenda, ha l'autorità di autenticare le opere di Rosai, fino a prova contraria.

Quando, e se, vi sarà una prova contraria, mi adeguerò nel nominare un solo ed unico esperto

"l'autorità" è una parola grossa che vuol dir tutto e vuol dir niente......
Ripeto se dovessi consigliare qualcuno per l'autentica di un Rosai gli indicherei di rivolgersi a Faccenda. Punto.
Poi se vuoi comprendere dove voglio arrivare bene altrimenti pazienza.
Saluti
 
"l'autorità" è una parola grossa che vuol dir tutto e vuol dir niente......
Ripeto se dovessi consigliare qualcuno per l'autentica di un Rosai gli indicherei di rivolgersi a Faccenda. Punto.
Poi se vuoi comprendere dove voglio arrivare bene altrimenti pazienza.
Saluti

In che senso dove vuoi arrivare?
 
Che suggerirei per un'autentica di un Rosai solo ed esclusivamente Faccenda.
Ti va bene così ?

Sembra che il tuo continuo rispondere, più o meno alla stessa maniera, non sia altro che un voler rimarcare continuamente il nome di Faccenda. Non è che se scrivi 10 post dove dici che Faccenda autentica Rosai, automaticamente lo stesso acquista prestigio. ;)

Come già ho scritto, questo vuol dire esclusivamente schierarsi, fare il tifo, per uno o per un altro esperto.
Non fa bene al mercato e non fa bene alla storia dell'artista, il suo è l'unico nome che alla fine deve rimanere a memoria e non l'esperto passato, quello morto, quello attuale o quello futuro, con tutto il rispetto per Cavallo, che poco conosco, e per Faccenda che stimo sinceramente.

In questo settore, molto difficile, bisogna imparare a valorizzare gli artisti e non porsi a favore o contro uno o l'altro esperto, eccezion fatta per la palese inadeguatezza o ignoranza, in senso latino, del dato esperto. Solo dopo una dimostrazione assoluta dell'incapacità, o della malafede, di un esperto si potrebbe sminuirne il lavoro e le opinioni.

Bisogna arrendersi al fatto che per questo artista vi siano, al momento, due esperti di riferimento ed i nomi sono: Luigi Cavallo e Giovanni Faccenda.

Tra l'altro se non vi è disputa tra i due, vista la ventennale amicizia, perché dovete inventare problemi e dissidi voi?

Li ho visti assieme proprio un mese fa, a Fiesole, per la presentazione di una mostra, si sono salutati ed abbracciati prima e dopo la mostra.

Smettiamola, per cortesia, con questa patetica pantomima partitica ed accettiamo che i fatti stanno così. In futuro sarà diverso? Lasciamo sia il futuro a svelarcelo.
 
Sembra che il tuo continuo rispondere, più o meno alla stessa maniera, non sia altro che un voler rimarcare continuamente il nome di Faccenda. Non è che se scrivi 10 post dove dici che Faccenda autentica Rosai, automaticamente lo stesso acquista prestigio. ;)

Come già ho scritto, questo vuol dire esclusivamente schierarsi, fare il tifo, per uno o per un altro esperto.
Non fa bene al mercato e non fa bene alla storia dell'artista, il suo è l'unico nome che alla fine deve rimanere a memoria e non l'esperto passato, quello morto, quello attuale o quello futuro, con tutto il rispetto per Cavallo, che poco conosco, e per Faccenda che stimo sinceramente.

In questo settore, molto difficile, bisogna imparare a valorizzare gli artisti e non porsi a favore o contro uno o l'altro esperto, eccezion fatta per la palese inadeguatezza o ignoranza, in senso latino, del dato esperto. Solo dopo una dimostrazione assoluta dell'incapacità, o della malafede, di un esperto si potrebbe sminuirne il lavoro e le opinioni.

Bisogna arrendersi al fatto che per questo artista vi siano, al momento, due esperti di riferimento ed i nomi sono: Luigi Cavallo e Giovanni Faccenda.

Tra l'altro se non vi è disputa tra i due, vista la ventennale amicizia, perché dovete inventare problemi e dissidi voi?

Li ho visti assieme proprio un mese fa, a Fiesole, per la presentazione di una mostra, si sono salutati ed abbracciati prima e dopo la mostra.

Smettiamola, per cortesia, con questa patetica pantomima partitica ed accettiamo che i fatti stanno così. In futuro sarà diverso? Lasciamo sia il futuro a svelarcelo.

Siccome vedo che con il tuo scrivere sei solitamente prolisso, preferisco da parte mia essere più coinciso ma vedo che ciò è poco apprezzato da parte tua in quanto continui a far finta di non capire e rigirare la frittata.
Io non tifo proprio per nessuno ma nello stesso tempo siccome colleziono da trentacinque anni Artisti di un certo livello e studio approfonditamente nello specifico da altrettanti anni come pure mi confronto con tanti Artisti, collezionisti e galleristi mi sono fatto una mia personale idea a 360 gradi su dove dirigere la nave.
Detto questo riguardo Rosai giustamente puoi andare da chi ti pare e suggerire chi vuoi, io ripeto andrei personalmente e suggerirei ai miei amici di andare solo da Faccenda.
 
Siccome vedo che con il tuo scrivere sei solitamente prolisso, preferisco da parte mia essere più coinciso ma vedo che ciò è poco apprezzato da parte tua in quanto continui a far finta di non capire e rigirare la frittata.
Io non tifo proprio per nessuno ma nello stesso tempo siccome colleziono da trentacinque anni Artisti di un certo livello e studio approfonditamente nello specifico da altrettanti anni come pure mi confronto con tanti Artisti, collezionisti e galleristi mi sono fatto una mia personale idea a 360 gradi su dove dirigere la nave.
Detto questo riguardo Rosai giustamente puoi andare da chi ti pare e suggerire chi vuoi, io ripeto andrei personalmente e suggerirei ai miei amici di andare solo da Faccenda.

Sì, forse sono prolisso, perché non amo che la gente trovi qualche appiglio nelle mie affermazioni, per poterlo rigirare come vuole.
Ma la mia risposta, alla tua prima risposta era questa:
Bravo Artepassion, nessuno ti dice di scegliere qualcuno che a te non piace e non credo di aver detto il contrario nel mio lungo post.

Sei tu che continui, inutilmente, a rimarcare. Io a differenza tua non suggerisco niente, analizzo e riporto i fatti.
 
Caro Brian78, accetta, senza alcuna polemica, credimi, nei tuoi confronti, che io ti dica che hai dimostrato di conoscere alcune cose, ma di non saperne o di ignorarne altre.
Sono stato amico per molti anni di Pier Carlo Santini: ti risparmio il giudizio che lui aveva di Luigi Cavallo e ti dico, al contrario di quanto tu hai scritto, che Cavallo ha dichiarato, a suo parere, molte volte falsi quadri autenticati da Santini.
Francesca Fei, la moglie di Rosai, e il di lei amante, Corrado del Conte, i fratelli Oreste e Perseo Rosai, non hanno mai incaricato ufficialmente, e nemmeno a voce, Cavallo. Il nipote Bruno, che non è stato allievo dello zio Ottone (come invece hai scritto tu) neppure.
Piuttosto, visto che nessuno, qui, ha voluto mai rispondere a un quesito più volte posto, come mai dopo la clamorosa intervista a La Repubblica (primi anni Ottanta) rilasciata da Tullio Bartoli (principale falsario delle opere di Rosai, che chiama pesantemente in causa la monografia di Cavallo edita nel 1973), nessuno, dico nessuno, ha mai querelato, denunciato o rettificato lo stesso Bartoli?
Vedi, io apprezzo la passione sincera che tu dimostri per Rosai, il tuo schierarti contro ignoranti, disturbatori e invidiosi che oggi masticano amaro per la "nuova" situazione di Rosai.
Ma, da amico trentennale di Pier Carlo Santini, ti dico ciò che ebbe a ripetere lui fino alla morte: Rosai ha bisogno di verità. Una. Non mezze.
Un caro saluto.

Mario
 
Ultima modifica:
Caro Brian78, accetta, senza alcuna polemica, credimi, nei tuoi confronti, che io ti dica che hai dimostrato di conoscere alcune cose, ma di non saperne o di ignorarne altre.
Sono stato amico per molti anni di Pier Carlo Santini: ti risparmio il giudizio che lui aveva di Luigi Cavallo e ti dico, al contrario di quanto tu hai scritto, che Cavallo ha dichiarato, a suo parere, molte volte falsi quadri autenticati da Santini.
Francesca Fei, la moglie di Rosai, e il di lei amante, Corrado del Conte, i fratelli Oreste e Perseo Rosai, non hanno mai incaricato ufficialmente, e nemmeno a voce, Cavallo. Il nipote Bruno, che non è stato allievo dello zio Ottone (come invece hai scritto tu) neppure.
Piuttosto, visto che nessuno, qui, ha voluto mai rispondere a un quesito più volte posto, come mai dopo la clamorosa intervista a La Repubblica (primi anni Ottanta) rilasciata da Tullio Bartoli (principale falsario delle opere di Rosai, che chiama pesantemente in causa la monografia di Cavallo edita nel 1973), nessuno, dico nessuno, ha mai querelato, denunciato o rettificato lo stesso Bartoli?
Vedi, io apprezzo la passione sincera che tu dimostri per Rosai, il tuo schierarti contro ignoranti, disturbatori e invidiosi che oggi masticano amaro per la "nuova" situazione di Rosai.
Ma, da amico trentennale di Pier Carlo Santini, ti dico ciò che ebbe a ripetere lui fino alla morte: Rosai ha bisogno di verità. Una. Non mezze.
Un caro saluto.

Mario

Grazie NOM, abbrevio il tuo nick per comodità non per altro, attendevo una tua risposta.
Se rispondi al mio primo post, vedi cosa ho scritto con precisione nei punti in cui mi rispondi.
Riferito a Bruno, riporto, "il nipote Bruno che per certi versi è stato anche allievo", non ho detto fosse il suo allievo, ma era vicino allo zio, anche artisticamente parlando e grazie anche allo zio Ottone si è avvicinato alla pittura.
Mi parli di Santini e, riporto nuovamente, "pubblicato sul Pier Carlo Santini che né Cavallo, né Faccenda, contesteranno mai le opere pubblicate su quel mirabile volume.", so benissimo che Cavallo ha contestato alcune autentiche di Santini, ma io parlavo del volume.
Devo risponderti che non so niente sulla questione Bartoli, lo dico sinceramente, ma sono concorde con te, Cavallo dovrebbe pubblicamente rispondere, e perché no, querelare il suddetto, proprio per rispetto del lavoro svolto fino ad ora e per togliere questi dubbi.
 
Devo risponderti che non so niente sulla questione Bartoli, lo dico sinceramente, ma sono concorde con te, Cavallo dovrebbe pubblicamente rispondere, e perché no, querelare il suddetto, proprio per rispetto del lavoro svolto fino ad ora e per togliere questi dubbi.[/QUOTE]

Caro Brian, questa risposta ti fa onore. Da oltre trent'anni aspettiamo una replica di Cavallo alle pesantissime accuse mosse da Bartoli (nel frattempo morto).
Concorderai che il silenzio, in questo caso, non è giustificabile, tutto a discapito, oltretutto, di Rosai e dei suoi collezionisti.
Poi, se di questo e di altro non si vuol tenere conto, libero chiunque di farlo. Ma Rosai, proprio per la sua grandezza e la sua importanza nella storia dell'arte del Novecento, merita chiarezza e certezze assolute. So che, anche in questo, ti troverò d'accordo con me.
P.s. A te, che mostri una correttezza intellettuale ammirevole (inatteso conforto alla disonestà oggettiva da taluni esibita), chiedo ancora: da quando, in questo FOL, è aumentato l'interesse e la foliazione delle pagine per Rosai (rimasto per anni a pochi interventi)? E, questo, per merito obiettivamente di chi?
 
Caro Brian, questa risposta ti fa onore. Da oltre trent'anni aspettiamo una replica di Cavallo alle pesantissime accuse mosse da Bartoli (nel frattempo morto).

Cosa di cui, come già detto, non so niente, altrimenti non avrei detto di querelarlo :D
Se è per questo su Rosai e sui suoi allievi, girano decine di episodi, leggende e quant'altro. Difficile dissipare la verità dalla menzogna, alla pari che individuare il bel falso dal brutto vero :censored::D

Concorderai che il silenzio, in questo caso, non è giustificabile, tutto a discapito, oltretutto, di Rosai e dei suoi collezionisti.
Poi, se di questo e di altro non si vuol tenere conto, libero chiunque di farlo. Ma Rosai, proprio per la sua grandezza e la sua importanza nella storia dell'arte del Novecento, merita chiarezza e certezze assolute. So che, anche in questo, ti troverò d'accordo con me.

Certo, mettere a tacere le voci, che sicuramente continueranno ad arrivare anche a lui da anni, sarebbe una nobile, quanto doverosa, azione.

P.s. A te, che mostri una correttezza intellettuale ammirevole (inatteso conforto alla disonestà oggettiva da taluni esibita), chiedo ancora: da quando, in questo FOL, è aumentato l'interesse e la foliazione delle pagine per Rosai (rimasto per anni a pochi interventi)? E, questo, per merito obiettivamente di chi?

Non posso certo rispondere in modo diverso: grazie al nuovo contributo, oggettivo, che ha portato Giovanni Faccenda.

Come ho già detto, sono quasi 60 anni se ci pensi (1960 - 2019), che si aspettava qualcosa vicino al lavoro di Pier Carlo Santini e, finalmente, grazie al lavoro di Faccenda, siamo arrivati ad un traguardo.
 
È davvero molto triste leggere alcuni interventi di sans souci.
A mio parere Mario si è sempre evidenziato per notevole preparazione e chiarezza di pensiero, quindi attaccarlo pesantemente lo trovo ingiusto e deprecabile. Ingiusto è anche l'attacco di sans souci a Biagio che ha sempre palesato notevole competenza oltre che serietà nei suoi interventi.
Detto questo specifico che non conosco Faccenda e non ho mai comprato da Orler, così giusto per doverosa notizia.
 
Ultima modifica:
Esprimo tutta la mia solidarietà all'ottimo NOM. Qualche attacco personale scritto con raffinata piccantezza per mascherare la pesantezza delle accuse, non mi sembra pertinente, a maggior ragione se rivolto ad un forumista particolarmente colto e preparato che ha sempre manifestato grande equilibrio e notevole intelligenza. Non ricordo di aver letto di NOM una sola riga di interesse personale, e i suoi racconti di vita vissuta accanto ai maggiori protagonisti sono sempre, dico sempre, un esempio di informazione positiva e di esperienza messa disposizione dei lettori. Voci come la sua vanno difese e apprezzate, anche discusse, certamente, ma non attaccate in modo tanto gratuito quanto inelegante.
 
Riaprirò il 3D, ma cercate tutti di non offendere e di non scrivere interventi che possano dare adito ad azioni legali, purtroppo né io e nemmeno Biagio e talvolta nemmeno la redazione stessa può interpretare ogni post.
Mi riferisco in particolare al post numero 1499 di questo 3D in cui pure io avevo ritenuto si riferisse a qualche utente del forum in maniera scherzosa, mentre pare che il soggetto fosse esterno al forum.
Mi scuso se non diedi importanza a tale affermazione e non risposi a tono.:o

Ora riprendete pure a trattare di Rosai, ma cercate di evitare di metterci nei casini.
Grazie
 
Hai ragione, Alessandro, talvolta si esagera anche senza volerlo in questo tipo di comunicazione veloce e riassuntiva.
Così come talvolta, o spesso, si esternano giudizi sulla base di quanto è possibile leggere senza i necessari approfondimenti: inoltre una certa parte della comunicazione del forum avviene privatamente, dietro le quinte, non pubblicamente, per cui i relativi giudizi possono essere del tutto inopportuni.

Questo lo dico in particolare ad accipicchia ed artepassion.

Quanto a me, se qualcuno si è sentito offeso dalle mie parole, parole in ogni caso dette in piena libertà di coscienza senza alcun secondo fine e sulla base di quanto a mia conoscenza al momento,
porgo le mie scuse.

In particolare, dopo aver appreso in mattinata nuovi elementi, agli amici NonOmnisMoriar e Giovanni Faccenda.

sans souci
 
Ti ringrazio sansouci:mano::mano:

e un forte abbraccio a NonOmnisMoriar e Giovanni Faccenda
(capiranno il motivo)

Buona giornata;)
 
Intervengo per dare la parola a Mario de Micheli da "Le avanguardie artistiche del Novecento".
Ho tagliato qualche pezzo...
:):p Ciao!! a tutti.

Ps, specifico per la redazione... :D

I personaggi di Rosai sono tristi, taciturni.
Vestiti di giacche malandate, guardano il litro attorno al tavolo di un'osteria o aspettano desolati su una panchina.
Sono carrettieri, facchini, gasisti, ladri, un umanità che conosceva, dipinta specie tra il '20 e il '30 con tavolozza sobria, sempre sottolineandone la condizione sociale.

Le tele sprigionano una poetica ricca di sentimento, crepuscolare, in un atmosfera azzurrognola, dentro grigi di cenere.
Dentro un linguaggio pittorico asciutto necessario, dove l'ispirazione emotiva e prepotente viene dominata ma non è un fatto di coercizione bensì di naturale vocazione a uno stile.

Rosai. Gruppo di operai in riposo. 1922.
(In rete non si trova, posto la foto presa dal libro).

20190615_111524.jpg
 
Con il presente intervento mi dissocio pubblicamente da qualunque offesa, accusa o diffamazione che possa essere stata rivolta a persone, enti ed associazioni su questo forum.
E mi dispiace profondamente che qualcuno abbia agito in tal senso.

Terrei a ribadire che i moderatori si prestano gratuitamente a collaborare per mantenere sul forum un ambiente civile e rispettoso, compatibilmente con i propri impegni personali e, non potendo leggere ogni singolo post, intervengono, quando possono, su segnalazione diretta.

Qualcuno ha disatteso non solo il regolamento, ma ha intrapreso comportamenti suscettibili di azioni.
Mi rammarico di averlo appreso mentre sono in viaggio.
Ricordo in ogni caso che c'è una apposita funzione che consente una segnalazione diretta che arriva direttamente alla Redazione.

È chiaro che non sono ammesse offese, insulti o diffamazioni, e chi le dovesse esprimere, non solo mette in atto una condotta inappropriata e contraria al regolamento del forum, ma ne è responsabile e può essere chiamato a risponderne.

Purtroppo per l'ennesima volta bisogna ribadire l'ovvio e richiamare ad un comportamento rispettoso del forum, di chi lo legge, e delle persone menzionate.

Nuovamente torno a dissociarmi da comportamenti offensivi, ingiuriosi e denigratori, e invito tutti quindi a partecipare a questo forum in modo consono e costruttivo.
 
Buona giornata,

Il professor Giovanni Faccenda quando presenta dipinti di Ottone Rosai in televisione, li mostra dapprima sempre
dalla parte del retro, per mostrarne il telaio; diceva che Rosai utilizza telai di non so chi; vi ricordate il nome?
Potete postare fotografie di telai mostrati da Faccenda, grazie.

cordiali saluti
Marco Spissu
 
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