Paralizzata dopo caduta da cavallo, sceglie il suicidio assistito a 31 anni

comunque sia, dicono che i primi tempi dopo un incidente del genere sono i più difficili per la vittima e che nella maggiorparte dei casi è frequente pensare al suicidio. Poi però chi ha il supporto adeguato "supera" e se ne fa una ragione, forse questa disgraziata non ha avuto l'aiuto necessario? Comunque, pur terribile, con la tecnologia di oggi, avrebbe dovuto stringere i denti e sperare piuttosto che arrendersi.

Al di la di tutto mi domando una cosa: ma la famiglia?
 
comunque sia, dicono che i primi tempi dopo un incidente del genere sono i più difficili per la vittima e che nella maggiorparte dei casi è frequente pensare al suicidio. Poi però chi ha il supporto adeguato "supera" e se ne fa una ragione, forse questa disgraziata non ha avuto l'aiuto necessario? Comunque, pur terribile, con la tecnologia di oggi, avrebbe dovuto stringere i denti e sperare piuttosto che arrendersi.

Al di la di tutto mi domando una cosa: ma la famiglia?
fosse mia figlia l'avrei supportata nella sua decisione qualunque fosse stata
 
Era solo depressa e invece di curarla l'hanno uccisa.
Con questo tuo atteggiamento stai umiliando chiunque si trovi su una carrozzella perché implicitamente stai dicendo che è un oggetto inutile ed eliminabile. Invece non è così. E' inaccettabile ciò che hanno fatto.
Sarebbe meglio eliminare quelli che spargono la loro depressione, come il tizio inqualificabile che mi è venuto a rispondere sopra.
No se permetti la depressione è una malattia a se stante, nn va confusa, nn ha cause esterne di norma spesso buona parte è genetica, per rispetto dei depressi non confondiamo.

Nel caso specifico , la ragazza mi pare fosse decisa nella scelta, onestamente non sta umiliando nessuno, stava male e nn c’è la faceva più ….la sua vita resta una sua scelta…dopo due anni penso ci abbia riflettuto.

Se si pensa che non abbia avuto adeguata assistenza psicologica o psichiatrica in seguito al trauma (perché nn di depressione ma di shock traumatico si tratta) ma ipotizziamo che nn ne uscisse e che stesse sprofondando?

Uno può andare in guerra e tornare più spavaldo, un altro restarci sotto, nn siamo tutti uguali.
 
Quelli che hanno tolto la vita a una donna solo perché depressa sono dei veri e propri assassini.
Andrebbero messi in carcere a riflettere su ciò che hanno fatto.
Infatti. Tra l'altro questi personaggi radicalmassonici, oltre a commettere e propagandare gli omicidi "actionT4", plagiano (e probabilmente drogano es. cannabis sedicente "terapeutica" ) le loro vittime.
Gli hitleriani almeno si diedero un freno dopo che nella popolazione tedesca iniziarono i malumori.
 
Quelli che hanno tolto la vita a una donna solo perché depressa sono dei veri e propri assassini.
Andrebbero messi in carcere a riflettere su ciò che hanno fatto.
Tecnicamente si e' tolta la vita da sola, l'hanno solo messa in condizione di premere il pulsante.
 
Mbé? La gente si uccide semplicemente perché depressa quando può farlo in autonomia e che a te piaccia o meno non puoi farci nulla o impedirlo.
Stessa cosa quando non può materialmente farlo e si rivolge legalmente ad altri, non cambia nulla, inutile scoppiettare.
Poi sminuire il tutto con la depressione, dai...
Io la penso uguale, quando uno vuole morire un modo lo trova. E penso che quasi tutti i metodi a disposizione della persona media siano davvero cruenti.
Pensiamo a uno che si getta sotto a un treno e viene straziato. Si dice sempre che si poteva salvare ma nella realta' si suicidano ogni giorno 10 persone solo in Italia, che e' uno stato abbastanza tranquillo da questo punto di vista.
Allora tu stato o mi dimostri che queste persone si possono salvare davvero oppure dovresti fornirgli una alternativa migliore che gettarsi sotto a un treno. Non so, un percorso di recupero di qualche anno ma se fallisce e uno continua a manifestare la volonta' di morire credo debba essere ascoltato. Invece il potenziale suicida deve avere l'accortezza di stare zitto sulle sue intenzioni, altrimenti glielo impediscono, e poi trovare un modo violento di morire perche' non ha alternative meno dolorose.
E allora si mette sui binari, solo con i suoi pensieri, aspettando il treno.
 
Io la penso uguale, quando uno vuole morire un modo lo trova. E penso che quasi tutti i metodi a disposizione della persona media siano davvero cruenti.
Pensiamo a uno che si getta sotto a un treno e viene straziato. Si dice sempre che si poteva salvare ma nella realta' si suicidano ogni giorno 10 persone solo in Italia, che e' uno stato abbastanza tranquillo da questo punto di vista.
Allora tu stato o mi dimostri che queste persone si possono salvare davvero oppure dovresti fornirgli una alternativa migliore che gettarsi sotto a un treno. Non so, un percorso di recupero di qualche anno ma se fallisce e uno continua a manifestare la volonta' di morire credo debba essere ascoltato. Invece il potenziale suicida deve avere l'accortezza di stare zitto sulle sue intenzioni, altrimenti glielo impediscono, e poi trovare un modo violento di morire perche' non ha alternative meno dolorose.
E allora si mette sui binari, solo con i suoi pensieri, aspettando il treno.
Tra l’altro rovinando pure la vita del poveretto che in quel momento era alla guida del treno.
 
io non mi sento di dare un giudizio per il semplice motivo che fortunatamente non mi sono mai trovato in una condizione simile .
 
Io la penso uguale, quando uno vuole morire un modo lo trova. E penso che quasi tutti i metodi a disposizione della persona media siano davvero cruenti.
Pensiamo a uno che si getta sotto a un treno e viene straziato. Si dice sempre che si poteva salvare ma nella realta' si suicidano ogni giorno 10 persone solo in Italia, che e' uno stato abbastanza tranquillo da questo punto di vista.
Allora tu stato o mi dimostri che queste persone si possono salvare davvero oppure dovresti fornirgli una alternativa migliore che gettarsi sotto a un treno. Non so, un percorso di recupero di qualche anno ma se fallisce e uno continua a manifestare la volonta' di morire credo debba essere ascoltato. Invece il potenziale suicida deve avere l'accortezza di stare zitto sulle sue intenzioni, altrimenti glielo impediscono, e poi trovare un modo violento di morire perche' non ha alternative meno dolorose.
E allora si mette sui binari, solo con i suoi pensieri, aspettando il treno.
ho già scritto diverse volte che l'unico modo di ottenere il suicidio assistito in italia è suicidarsi aprendo i rubinetti del gas. dopo il centesimo condominio che salta in aria faranno la legge
 
ho già scritto diverse volte che l'unico modo di ottenere il suicidio assistito in italia è suicidarsi aprendo i rubinetti del gas. dopo il centesimo condominio che salta in aria faranno la legge
Più facile che tolgano il gas dalle abitazioni costringendo tutti all’induzione. :D
 
Tecnicamente si e' tolta la vita da sola, l'hanno solo messa in condizione di premere il pulsante.
Tecnicamente la setta radicalmassonica l'ha plagiata, e probabilmente drogata con la scusa della pseudoterapia cannabis ecc, fino a renderla partecipe al rituale
 
Ne riparliamo quando ti suicideranno perché sarai un vecchiaccio, bavoso, rompicoglioni, ciucciapensione, ciucciassn...
Esatto. Riparliamone allora. Fino a quel momento siete pregati di lasciar scegliere le persone come condurre la propria esistenza.
 
Tra l’altro rovinando pure la vita del poveretto che in quel momento era alla guida del treno.
ho già scritto diverse volte che l'unico modo di ottenere il suicidio assistito in italia è suicidarsi aprendo i rubinetti del gas. dopo il centesimo condominio che salta in aria faranno la legge
Vero, spesso i suicidi coinvolgono in vario modo altre persone. Se va bene solo il personale di soccorso che va a recuperare il cadavere sotto al cavalcavia o spiaccicato sull'asfalto, se va male appunto c'e' il rischio di far male ad altra gente.
Non sarebbe da stato civile evitare tutto questo?
Facciamo 2 conti. In Italia ci sono 3 milioni di depressi di cui 1 milione con depressione maggiore.
Un supporto psicologico almeno decente, al di la' dei farmaci, dovrebbe prevedere almeno 2 sedute alla settimana per 5 anni.
Una seduta sono almeno 100 euro. 100 x 2 x 40 = 8.000 euro a persona, per 1 milione fanno 8 miliardi all'anno.
Provate ad andare dal medico di base a farvi prescrivere un ciclo di psicoterapia a spese dello stato.
In pratica lo stato ti vieta di suicidarti pero' ipocritamente non ci mette i soldi per curarti.
 
Io comincerei a giudicare chi si vuole infilare a tutti i costi nelle vite degli altri.
Occorre fare una valutazione complessiva che va ben oltre la "libertà di scelta", a parte il fatto che concedere il diritto di poter morire quando non si concede quello di come vivere (cfr. obbligo vaccinale) suona un tantino surreale.
In Paesi dove il suicidio assistito è già stato sdoganato si è assistito alla progressiva estensione extra manifesta scelta individuale, anche a situazioni transitorie e contro la volontà dei famigliari nel caso ad es. di minori dando potere di vita/morte assoluto al personale medico.
Amato si è espresso a favore di un'immunità per i sanitari, cosa che non tranquillizza rispetto ad un'estensione dell'eutanasia/cure palliative a fronte di popolazione che invecchia, tagli alla sanità, risparmi e minore opportunità per le persone di accedere alle cure.
 
Non so se avete mai visto Futurama, cosi' si immagina il futuro tra 1000 anni

 
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