Buongiorno, chiedo per i miei genitori.
Loro hanno un mutuo a tasso variabile con una rimanenza di 12 anni e di circa 50.000€
il mutuo era stato fatto su 30 anni e l'importo era sotto i 200k pertanto potrebbero ricorrere anche alla trasformazione da variabile a fisso con la legge in vigore rispettando i canoni dell'isee sotto i 35k.
Questa mattina recandosi in banca gli hanno prospettato 3 scenari:
- il primo congelare la rata a un importo pattuito e tutte le oscillazioni del variabile da qui a fine mutuo vengono inserite in una "maxi rata finale" oppure se i tassi dovessero scendere il mutuo si riduce andando ad eliminare la rata o addirittura accorciare il mutuo.
- rifare un mutuo inglobando anche un prestito che già aveva
- terzo portare il mutuo a tasso fisso.
su quest'ultima la banca lo sconsiglia perchè andandolo a fare oggi che è attorno a 3,11 più ci devi aggiungere 1,80 del mutuo originario secondo loro è sconveninte.
Ora chiedo a voi se potete consigliarmi qualcosa, e soprattutto, se e come funziona nel caso un'eventuale surroga passando ad altra banca. in questo caso si più giostrare 1,80?
Ultima domanda posso trasformare il mutuo fisso e poi surrogarlo in altra banca cambiando le condizioni del mutuo? oppure ritornare al variabile?