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Pemex volume 2

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alveare ha scritto:
non va tutto bene , anzi; la verità è che Pemex è una società superindebitata ed inefficiente da un punto di vista operativo. La sua solvibilità nel tempo è legata alla politica , è il governo messicano che deve sostenerla se vuole evitare un default che avrebbe conseguenze anche sulle finanze messicane. Ma sembra sempre di più un abbraccio mortale per entrambi , come sempre quando una società è statale prevalgono corruzione, mala gestio etc...Per ora la baracca tiene, ma non sarei così tranquillo...
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...prima Pemex pagava allo stato il 65 % di imposte anno e,riceveva un po di aiuti.
Adesso versa il 40 ,dal prossimo il 30.
Stante cio,il debito non scende,la produzione scende,cosi come la cassa.
Inizia a non essere piu la gallina dalle uova d'oro.
Se il Messico ,decidesse di trasferire al governo tutto il debito Pemex,il rapporto debito pil salirebbe al 60% ,non perderebbe nemmeno il rating.
Basterebbe trasferirne anche solo la meta,' ma non lo fanno.
Basterebbe anche come piu volte indicato metessero una fideiussione governativa sul debito ma non lo fanno.
Il modello di business e' in parte sbagliato.
Con Amlo ha anche incrinato i rapporti con USA e CANADA sul petrolio.Il Messico fa parte del NAFTA.
E,e'riuscito a far declassare costantemente il rating.
Possono andare avanti cosi...pero' viene da chiedersi per quale motivo,visto che sono in grado,non hanno preso soluzioni strutturali.
AMLO si e' rivelato un fallimento TOTALE.
Almeno quello prima assieme ad altri due la hanno dissanguata e,se li godranno in giro per il mondo.
Nessuno in galera ovviamente.

Io ho la 2047 da diverso tempo dal 2020.Ieri ho venduta la meta' e,sono andato a investire altrove.Con 57 e rotti sui mercati con poca differenza da metterci sopra ci sono diverse valide opportunita'.
L'altra meta la tengo ,vediamo come procede la facenda...
 
Granozzo ha scritto:
Mettiamo in conto a breve default pemex e Messico.
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...il Messico no,Pemex invece ha tutte le carte in regola per prendersi una bella ristrutturazione del debito.Magari soft,hair cut del 20%,comunque sarebbe un default.
 
@m.m.f
quali sarebbero le eventuali opportunita " intorno 57/60 $
Grazie buona giornata
 
La pemex 5,5 scadenza 2025 quota praticamente 100, per cui nell’imminente il mercato dice che non c’è rischio default.
FINECO mi da ancora rating BBB ovvero, se non erro, lo stesso di qualche anno fa.
Credo che un default sia improbabile essendo società partecipata dallo stato messicano.
 

La messicana Pemex ottiene miliardi in più di sostegno governativo​

27 ottobre 2023

Il logo di Petroleos Mexicanos (Pemex) è raffigurato presso la sede centrale dell'azienda a Città del Messico


CITTA' DEL MESSICO, 27 ottobre (Reuters) - La compagnia energetica statale messicana Pemex ha dichiarato oggi di aver ricevuto miliardi di dollari dal governo per contribuire a rafforzare la sua posizione finanziaria e ripagare il debito crescente, nonché pagare la sua nuova raffineria.

Pemex ha lottato per decenni con un pesante carico fiscale e il precedente sostegno - sotto forma di iniezioni di liquidità e tagli fiscali - è andato in gran parte a mantenere in vita la società energetica più indebitata del mondo.
A ottobre, Pemex ha ricevuto 55,9 miliardi di pesos (3,2 miliardi di dollari) dal governo per rafforzare la sua posizione finanziaria. Separatamente, Pemex ha ricevuto 71,7 miliardi di pesos nel corso del trimestre per l'ammortamento del debito.

"È un supporto mai visto prima", ha detto il CEO Octavio Romero in una call con gli investitori.

Pemex aveva anche ricevuto 5,8 miliardi di dollari per la raffineria Olmeca-Dos Bocas entro la fine di settembre.

I risultati trimestrali arrivano mentre i legislatori discutono un disegno di legge fiscale più basso per Pemex, dopo che la camera bassa la scorsa settimana ha approvato un taglio al DUC di partecipazione agli utili di Pemex - di fatto una tassa pagata al governo e il più grande contributo - al 30% dall'attuale 40%.

Il presidente Andres Manuel López Obrador, che si è impegnato a rilanciare l'azienda in difficoltà, ha sostenuto un graduale alleggerimento dell'imposta da un massimo del 65%.

Carlos Urzua, che è stato ministro delle Finanze tra il 2018 e il 2019 sotto López Obrador, ha detto a Reuters che il sostegno del presidente a Pemex è stato troppo unilaterale e insostenibile.

Invece di concentrarsi così tanto su Pemex, il Messico avrebbe potuto fare di più sugli investimenti del settore privato, aumentando la produzione di elettricità rinnovabile e riducendo la dipendenza dai combustibili fossili, ha detto.

López Obrador ha cercato di pompare e perfezionare di più.

Nel terzo trimestre, Pemex ha prodotto in media 1,850 milioni di barili al giorno (bpd) di petrolio greggio e condensato, esclusa la produzione con i partner.

L'aumento del 4,9%, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, è dovuto all'incorporazione di settori chiave come Ixachi, Quesqui e Tupilco Profundo. Nel frattempo, la lavorazione del greggio presso le raffinerie locali è stata in media di 778.000 barili al giorno, con un calo del 3,6%.

Pemex ha anche registrato una perdita netta nel terzo trimestre di 79,13 miliardi di pesos, ricavi di 462 miliardi di pesos e un debito finanziario di 105,8 miliardi di dollari.

(1 dollaro = 17,4279 pesos messicani a fine settembre)
 
Ultima modifica:
Ha quindi recentemente ricevuto più di 7 miliardi di dollari… bene! Il pieno sostegno dello stato e’fondamentale, anche perché la società è dello stato.
 
avvlorenzo ha scritto:
Ha quindi recentemente ricevuto più di 7 miliardi di dollari… bene! Il pieno sostegno dello stato e’fondamentale, anche perché la società è dello stato.
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Fallo in europa.... un finanziamento governativo simile!!
 
elsimate ha scritto:

La messicana Pemex ottiene miliardi in più di sostegno governativo​

27 ottobre 2023


Il logo di Petroleos Mexicanos (Pemex) è raffigurato presso la sede centrale dell'azienda a Città del Messico'azienda a Città del Messico



CITTA' DEL MESSICO, 27 ottobre (Reuters) - La compagnia energetica statale messicana Pemex ha dichiarato oggi di aver ricevuto miliardi di dollari dal governo per contribuire a rafforzare la sua posizione finanziaria e ripagare il debito crescente, nonché pagare la sua nuova raffineria.

Pemex ha lottato per decenni con un pesante carico fiscale e il precedente sostegno - sotto forma di iniezioni di liquidità e tagli fiscali - è andato in gran parte a mantenere in vita la società energetica più indebitata del mondo.
A ottobre, Pemex ha ricevuto 55,9 miliardi di pesos (3,2 miliardi di dollari) dal governo per rafforzare la sua posizione finanziaria. Separatamente, Pemex ha ricevuto 71,7 miliardi di pesos nel corso del trimestre per l'ammortamento del debito.

"È un supporto mai visto prima", ha detto il CEO Octavio Romero in una call con gli investitori.

Pemex aveva anche ricevuto 5,8 miliardi di dollari per la raffineria Olmeca-Dos Bocas entro la fine di settembre.

I risultati trimestrali arrivano mentre i legislatori discutono un disegno di legge fiscale più basso per Pemex, dopo che la camera bassa la scorsa settimana ha approvato un taglio al DUC di partecipazione agli utili di Pemex - di fatto una tassa pagata al governo e il più grande contributo - al 30% dall'attuale 40%.

Il presidente Andres Manuel López Obrador, che si è impegnato a rilanciare l'azienda in difficoltà, ha sostenuto un graduale alleggerimento dell'imposta da un massimo del 65%.

Carlos Urzua, che è stato ministro delle Finanze tra il 2018 e il 2019 sotto López Obrador, ha detto a Reuters che il sostegno del presidente a Pemex è stato troppo unilaterale e insostenibile.

Invece di concentrarsi così tanto su Pemex, il Messico avrebbe potuto fare di più sugli investimenti del settore privato, aumentando la produzione di elettricità rinnovabile e riducendo la dipendenza dai combustibili fossili, ha detto.

López Obrador ha cercato di pompare e perfezionare di più.

Nel terzo trimestre, Pemex ha prodotto in media 1,850 milioni di barili al giorno (bpd) di petrolio greggio e condensato, esclusa la produzione con i partner.

L'aumento del 4,9%, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, è dovuto all'incorporazione di settori chiave come Ixachi, Quesqui e Tupilco Profundo. Nel frattempo, la lavorazione del greggio presso le raffinerie locali è stata in media di 778.000 barili al giorno, con un calo del 3,6%.

Pemex ha anche registrato una perdita netta nel terzo trimestre di 79,13 miliardi di pesos, ricavi di 462 miliardi di pesos e un debito finanziario di 105,8 miliardi di dollari.

(1 dollaro = 17,4279 pesos messicani a fine settembre)
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Pemex è quindi una partecipata statale o alter ego del Messico? :yes: lo dicono i fatti, nessun governo si permetterà di farla scomparire, almeno fino a quando il petrolio sarà usato..... decenni.
Troveranno un modo per risanarla finanziariamente non è infattibile.
 

NFE e Pemex formalizzano gli accordi per il progetto del gas in acque profonde di Lakach​

Novembre 22, 2022

Messico


New Fortress Energy (NFE) ha finalizzato accordi con Pemex per sviluppare un progetto integrato di liquefazione del gas naturale e upstream al largo di Veracruz, nel sud-est del Messico.
Ciò include lo sviluppo del giacimento di Lakach in acque profonde, uno dei più grandi giacimenti di gas non associati nel Golfo del Messico.

Sevan Driller is a drilling unit based on Sevan SSP’s 650 circular hull design. Sevan Driller is owned and operated by Sevan Drilling/Seadrill. The unit was constructed at Cosco Nantong Shipyard in China.


Sevan Driller è un'unità di perforazione basata sul design dello scafo circolare 650 di Sevan SSP. Sevan Driller è di proprietà e gestito da Sevan Drilling/Seadrill. L'unità è stata costruita presso il cantiere navale Cosco Nantong in Cina.

NFE investirà a Lakach per un periodo di due anni completando sette pozzi offshore e impiegherà il Sevan Driller FLNG da 1,4 MMt/anno per liquefare gran parte del gas prodotto. L'ex FPSO di perforazione è in fase di conversione in un cantiere navale di Singapore.
Wes Edens, presidente e CEO di NFE, ha dichiarato: "Questo accordo rappresenta il primo di quella che consideriamo una formula ideale per l'implementazione delle unità FLNG di NFE nei giacimenti di gas incagliati in tutto il mondo, che combina il gas per uso domestico con la fornitura a basso costo per l'esportazione di GNL nei mercati globali".

L'impianto di Lakach è una delle cinque unità FLNG che NFE prevede di implementare nei prossimi due anni, aggiungendo circa 7 milioni di tonnellate all'anno di capacità di liquefazione al mercato globale.

NFE produrrà il gas e il condensato dal giacimento di Lakach per Pemex, con quest'ultima che rimborserà l'azienda per ogni unità di produzione consegnata. Il canone si basa su una formula contrattuale simile agli accordi standard del settore per la condivisione degli utili lordi tra il fornitore di servizi a monte (in questo caso NFE) e il proprietario degli idrocarburi (Pemex).

Inoltre, NFE ha il diritto di acquistare, a un prezzo contrattuale, volumi sufficienti per la sua unità FLNG, mentre Pemex vende i restanti volumi di gas naturale e tutto il condensato prodotto ai clienti onshore.

Pemex ha scoperto Lakach nel 2007 e ha continuato le attività di esplorazione e sviluppo per un po' prima di sospendere tutti i lavori sul progetto a causa del crollo del prezzo del petrolio nel 2014.

Tuttavia, l'attuale presidente messicano López Obrador ha dichiarato che il completamento dello sviluppo è di interesse nazionale.
Lakach potrebbe produrre per circa 10 anni, con un potenziale di collegamento dallo sviluppo dei vicini giacimenti di Kunah e Piklis, che porterebbe il potenziale complessivo delle risorse a 3,3 trilioni di metri cubi.
11.22.2022
 
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