Pensione Opzione Uomo

beh... mia madre andò in pensione a 38 anni con 26 anni di anzianità: 7 glieli hanno regalati perché è orfana di guerra

Le baby pensioni furono introdotte in Italia già nel 1973 dal governo Rumor[2] con l'art. 42[3] del DPR 1092 recante "Approvazione del testo unico delle norme sul trattamento di quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato", che consentiva le baby pensioni nell'impiego pubblico: 14 anni 6 mesi e 1 giorno di contributi per le donne sposate con figli; 20 anni per gli statali; 25 per i dipendenti degli enti locali.
 
direi di andare a lavorare e non stare sul divano . I giovani non conoscono nessun tipo di fatica . In compenso conoscono tutti i modelli di smartphone sul commercio. Ai miei tempi si conoscevano solo i modelli di zappe , badili , martelli...

A che età sei andato in pensione?
Hai fatto il contadino? Non credo.
 
non sono cose che si cambiano nell'arco di qualche anno.
Ancora oggi ci sono miei coetanei o più grandi di qualche anno, che, per un motivo o per l'altro sono già in pensione.
Un mio compagno di liceo a luglio è andato in quiescenza come colonnello (58 anni)
svariati miei ex collaboratori sono stati prepensionati in Alitalia (59/60 anni).
tonnellate di Quasi 60enni in Rai, Enel, Telecom, Agip, banche... vanno ancora in pensione piena 7 anni prima del tempo, tra scivoli, buonuscite, isopensioni, CIG integrata...
E ben difficile predicare austerity per alcuni, quando molti altri dell'austerity se ne fregano bellamente...

Big, per ogni pensionato di banche, Telecom, etc che usa la sospensione, i soldi ce li mette l'azienda tagliando gli stipendi ai dipendenti più giovani (v. es. contratti di solidarietà ed espansione).

Lascia perdere le invidie verso i compagni di liceo. La possibilità di farti il fondo pensione l'hai avuta, sono passati 18 anni. Nel frattempo non hai mai messo da parte nulla, non resta che lavorare fino a 67 anni.

Un tuo "equivalente" di 30 anni nel 2020 che si deve pagare fondo pensione, che paga un'irpef a parità di stipendio molto più alta della tua quando eri giovane, che deve pagare mutuo, finanziare pensionati misti tramite versamenti Inps e Irpef, che non ha contributi regalati dallo stato per servizio militare e riscatto laurea a prezzi stracciati, stai sicuro che lavorerà molto e guadagnerà meno di quanto hai fatto tu negli ultimi 30 anni.
 
beh... non è che lo stato mi ha dato dei contributi gratis... io in cambio gli ho dedicato un anno e mezzo del mio tempo in Marina.
Anche la laurea... l'ho riscattata pagando quello che c'era da pagare, mica mi hanno fatto lo sconto.
In ogni caso, io rivendico equità sia tra lavoratori dello stesso tempo, sia tra lavoratori di tempi diversi.
Perché mia madre, impiegata pubblica, ha potuto andare in pensione a 38 anni e mio padre coetaneo, dipendente privato no? E perché né io oggi né le mie figlie domani potremo?
Lo stato ha fatto un regalo solo a uno dei suoi due cittadini attivi negli anni 70 (mia madre) solo a 1 dei suoi tre cittadini attivi negli anni 90 (sempre e solo mia madre, con me e mio padre esclusi) e sempre e solo a un solo cittadino su 5 esistenti negli anni 2000 (naturalmente mia madre contro me, papà e due figlie).
Questo non mi sembra equo.
Oggi lo stato concede scivoli isopensionistici solo alle aziende con più di 250 lavoratori... e gli altri? Che sono figli di un Dio minore?
Anche questo non è equo.
Dici che il trentenne di oggi starà peggio di me?
Io non voglio che succeda! Io voglio per lui lo stesso trattamento che avrò io, come io avrei voluto lo stesso trattamento se non di mia madre, almeno della generazione dei miei genitori.
 
non dicevo che il confronto tra Inps e fondi è inutile in generale. Ho detto che lo è per "bigmad" perché ormai è "quasi" arrivato al traguardo e che non ha più senso per lui aderire a un fondo pensione, perché ormai "quel che è fatto è fatto".
Oggi a un giovane suggerirei di dare all'INPS il meno possibile, lo stretto indispensabile per rimanere entro i termini di legge (ovviamente un dipendente non si può sottrarre alle trattenute obbligatorie) e di "investire il più possibile" in qualunque cosa gli consenta di accumulare un capitale sufficiente a vivere di rendita a partire, al più tardi dai 50 anni.
Che siano ETF, immobili, BTP, azioni, fondi pensione... qualsiasi cosa, con l'obiettivo di raggiungere l'indipendenza finanziaria il più rapidamente possibile, per non essere prigioniero delle paturnie di una Fornero qualsiasi.
Da giovane lavoratore mi ero dato l'obiettivo di mettere da parte ed investire, come minimo 10 milioni di lire all'anno, poi 10mila euro all'anno... Invece è già tanto se arrivo a zero nel bilancio tra quello che entra e quello che esce.


Investire in azioni ? Scusa ma tu sei un pò mattarello , è il modo più sicuro di perdere tutto in poco tempo . Le società nascono e muoiono in continuazione . Può andare in immobili ,ma anche qui è complicatissimo in Italia fare questo.
 
A che età sei andato in pensione?
Hai fatto il contadino? Non credo.

57 anni , con 40 anni di contributi e 13 mesi di finestra ,praticamenti con i famosi 41 della lega. Ho fatto anche il colono - mezzadro . Ormai è roba che non esiste quasi più.
 
Investire in azioni ? Scusa ma tu sei un pò mattarello , è il modo più sicuro di perdere tutto in poco tempo . Le società nascono e muoiono in continuazione . Può andare in immobili ,ma anche qui è complicatissimo in Italia fare questo.

io lascerei le preferenze a chi deve investire, secondo la sua propensione al rischio
Infatti avevo scritto, senza esprimere preferenze:
"(investire in)...qualsiasi cosa, con l'obiettivo di raggiungere l'indipendenza finanziaria il più rapidamente possibile, per non essere prigioniero delle paturnie di una Fornero qualsiasi."
 
io lascerei le preferenze a chi deve investire, secondo la sua propensione al rischio
Infatti avevo scritto, senza esprimere preferenze:
"(investire in)...qualsiasi cosa, con l'obiettivo di raggiungere l'indipendenza finanziaria il più rapidamente possibile, per non essere prigioniero delle paturnie di una Fornero qualsiasi."

Scusa big quanti anni hai adesso ? 57 ? Purtroppo se non hai un gruzzoletto da parte per te l'unica cosa è attendere la pensione, a 66 anni nel tuo caso ?
 
Dai, non dimenticare la pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi, andrà in pensione a 62 anni….che bello fare i conti per gli altri!
 
Io lavoro in un’azienda di una quarantina di persone, quasi nessuno ha aderito a forme di pensione alternativa anche perchè non ci fu ai tempi nessuna assemblea/incontro con nessuna rappresentanza sindacale o consulente esterno per illustrare questa nuova forma di previdenza, le uniche persone che hanno aderito lo hanno fatto consigliate dal “mio amico” consulente/sportellista di turno.
 
Io lavoro in un’azienda di una quarantina di persone, quasi nessuno ha aderito a forme di pensione alternativa anche perchè non ci fu ai tempi nessuna assemblea/incontro con nessuna rappresentanza sindacale o consulente esterno per illustrare questa nuova forma di previdenza, le uniche persone che hanno aderito lo hanno fatto consigliate dal “mio amico” consulente/sportellista di turno.

La pensione integrativa non è alternativa, è complementare sia per chi ha un lavoro a tempo indeterminato sia per i discontinui. Non aderire al fondo pensione è un errore madornale , perchè paghi meno tasse oggi ed hai un aiuto una integrazione da pensionato, un tfr meno tassato .

Il fondo pensione funziona anche da stampella durante la vita lavorativa. Ai tempi il dibattito fu ampio sia a livello aziendale e sindacale che nei mass media.Non è una giustificazione valida nessuno ci ha avvertito

La sera in tv si parlava di pensioni future e della necessita' di integrare le pensioni. Più bassi sono i salari e più alta la necessità di aderire al fondo, la presenza del sindacato è utile ma non indispensabile.

Uscite dalla logica che il problema è trovare la...sistemazione , il posto, le ferie , l'abbonamento a infinity per vedere le partite di calcio. Prima o poi la vecchiaia arriva per tutti e la pensione pubblica non basterà per...tutti.
 
Ultima modifica:
La pensione integrativa non è alternativa, è complementare sia per chi ha un lavoro a tempo indeterminato sia per i discontinui. Non aderire al fondo pensione è un errore madornale , perchè paghi meno tasse oggi ed hai un aiuto una integrazione da pensionato, un tfr meno tassato .

Il fondo pensione funziona anche da stampella durante la vita lavorativa. Ai tempi il dibattito fu ampio sia a livello aziendale e sindacale che nei mass media.Non è una giustificazione valida nessuno ci ha avvertito

La sera in tv si parlava di pensioni future e della necessita' di integrare le pensioni. Più bassi sono i salari e più alta la necessità di aderire al fondo, la presenza del sindacato è utile ma non indispensabile.

Uscite dalla logica che il problema è trovare la...sistemazione , il posto, le ferie , l'abbonamento a infinity per vedere le partite di calcio. Prima o poi la vecchiaia arriva per tutti e la pensione pubblica non basterà per...tutti.

No mander, ho solo riportato l’esperienza dell’azienda medio-piccola dove lavoro per far capire che, ai tempi, ci fu carenza di informazione in ambito aziendale, tutto qui, poi che i mass-media ne parlavano è fuori dubbio.
Personalmente ho costruito nel tempo il mio personalissimo fondo pensione prima con dei bfp indicizzati all’inflazione e, una volta scaduti, con un conto deposito, non fidandomi di fondi aperti, assicurazioni vita, ecc.., metodo fai-da-te insomma.
 
Ultima modifica:
Io lavoro in un’azienda di una quarantina di persone, quasi nessuno ha aderito a forme di pensione alternativa anche perchè non ci fu ai tempi nessuna assemblea/incontro con nessuna rappresentanza sindacale o consulente esterno per illustrare questa nuova forma di previdenza, le uniche persone che hanno aderito lo hanno fatto consigliate dal “mio amico” consulente/sportellista di turno.


Come sai se anziché 40 dipendenti voi foste in 400 , quelli che oggi hanno il fondo pensione sarebbero numerosi anziché i due gatti come riferisci. . Difatti nelle medie e grandi aziende, dove c’è la presenza del sindacato l’adesione ai FP è massiva.
Confermi, con questa testimonianza diretta che una causa fondamentale della lenta crescita della pensione complementare è proprio la scarsa informazione ai lavoratori là dove il sindacato è assente.

Chi parla di informazione attraverso le TV forse si riferisce alle scheggette dei TG , buone per nessuno, mentre mai sui canali nazionali è esistito un programma che parlasse di previdenza ad eccezione di “Mi manda Lubrano” che rompendo le balle al business di “lorsignori” non è durato a lungo.
 
Come sai se anziché 40 dipendenti voi foste in 400 , quelli che oggi hanno il fondo pensione sarebbero numerosi anziché i due gatti come riferisci. . Difatti nelle medie e grandi aziende, dove c’è la presenza del sindacato l’adesione ai FP è massiva.
Confermi, con questa testimonianza diretta che una causa fondamentale della lenta crescita della pensione complementare è proprio la scarsa informazione ai lavoratori là dove il sindacato è assente.

Chi parla di informazione attraverso le TV forse si riferisce alle scheggette dei TG , buone per nessuno, mentre mai sui canali nazionali è esistito un programma che parlasse di previdenza ad eccezione di “Mi manda Lubrano” che rompendo le balle al business di “lorsignori” non è durato a lungo.

Gran trasmissione “Mi manda Lubrano” e, si, rompendo parecchio non è durata tantissimo.Attualmente c’è una trasmissione che parla di pensioni su una tv che, essendo locale, è di limitata diffusione.
 
come ho anche ricordato, nella piccola azienda c'è anche la paura di "togliere" al datore di lavoro uno strumento, il TFR, con cui come è arci noto, si auto finanzia. Se invece di pagarci i fornitori, l'imprenditore dovesse versare il TFR di 40 dipendenti più il suo contributo extra ad un fondo, magari la sua aziendina, già provata dalla congiuntura, avrebbe qualche problema di liquidità in più .
Non nascondo che io ho lasciato il TFR in azienda "anche" per non mettere in difficoltà ulteriori l'azienda, dopo le pesanti batoste subite dopo il primo fallimento Alitalia (quello di Fantozzi... meno 200000 euro di incasso!!!) il commissariamento di ATAC (meno 30000 euro) fallimenti di clienti vari (meno 60000 euro)... ecc.
Abbiamo passato periodi con 5 mesi di ritardo di stipendio... figuriamoci se il datore di lavoro aveva 15/20000 euro di TFR da versare a un fondo pensione!!!
 
No mander, ho solo riportato l’esperienza dell’azienda medio-piccola dove lavoro per far capire che, ai tempi, ci fu carenza di informazione in ambito aziendale, tutto qui, poi che i mass-media ne parlavano è fuori dubbio.
Personalmente ho costruito nel tempo il mio personalissimo fondo pensione prima con dei bfp indicizzati all’inflazione e, una volta scaduti, con un conto deposito, non fidandomi di fondi aperti, assicurazioni vita, ecc.., metodo fai-da-te insomma.

Non è mia intenzione fare processi sommari.

Da quando si cominciò a parlare di pensione integrativa ad oggi son passati 30 anni, e possibile dunque, fare un primo bilancio:

. solo 1 lavoratore su 3 aderisce ad fondo pensione...
. la massa amministrata è insignificante.
. così come impostata la PC viene usata per fini fiscali dai portatori di reddito medio alti
. permane radicata la convinzione che lo stato sia obbligato ad erogare assegni sociali , integrazioni delle pensioni minime, pensione di cittadinanza a prescindere dalle risorse disponibili
. ad ampie fasce i conti dello stato non interessano manco
. meno di meno i conti dell' Inps.

Questi 30 anni mostrano anche agli orbi che la previdenza pubblica genera debiti insostenibili con la contribuzione obbligatoria.
. abbassare gradualmente le prestazioni e le contribuzioni , per dare spazio alla PC riformata una necessità nazionale.
 
c'è un modo semplice, qualche software, per calcolare il proprio montante contributivo? come vedo che c'è già il calcolo per la gestione separata dell'inps ma io vorrei fare il conto anche per le altre casse previdenziali in cui ho contributi. Qualche software a cui dare in pasto l'estratto conto che si scarica dal sito dell'inps senza dover fare i conti a mano anno per anno?
 
c'è un modo semplice, qualche software, per calcolare il proprio montante contributivo? come vedo che c'è già il calcolo per la gestione separata dell'inps ma io vorrei fare il conto anche per le altre casse previdenziali in cui ho contributi. Qualche software a cui dare in pasto l'estratto conto che si scarica dal sito dell'inps senza dover fare i conti a mano anno per anno?
https://www.inps.it/prestazioni-servizi/software/611
 
No mander, ho solo riportato l’esperienza dell’azienda medio-piccola dove lavoro per far capire che, ai tempi, ci fu carenza di informazione in ambito aziendale, tutto qui, poi che i mass-media ne parlavano è fuori dubbio.
Personalmente ho costruito nel tempo il mio personalissimo fondo pensione prima con dei bfp indicizzati all’inflazione e, una volta scaduti, con un conto deposito, non fidandomi di fondi aperti, assicurazioni vita, ecc.., metodo fai-da-te insomma.

Il tuo personalissimo fondo pensione che plusvalenza ha realizzato, rispetto al fondo pensione . Quanto avresti potuto risparmiare e reinvestire nel fondo pensione .

Hai nozione di come sarà tassato il tfr lasciato in azienda e nel fondo?

I bfp sono quelli di Obiettivo 65?
 
Indietro