a tutti i fanatici dell immobiliare come forma di investimento
Commento | Mattone debole: segno di crisi vera - Corriere.it
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Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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Può essere, come sostengono alcuni, che anche da noi ci fosse una bolla immobiliare che si è sgonfiata e non ha ancora toccato il fondo: ipotesi però incerta in quanto è difficile sostenere che negli anni scorsi i prezzi fossero molto gonfiati su un po’ tutto il territorio nazionale.
2) l'ecatombe demografica porta al crollo del welfare. Non ci sono alternative. Altro che aumento del pil pro-capite.
Storicamente un crollo della popolazione è un toccasana. Ne è esempio la peste del 1350 da cui nasce il rinascimento. Allora alcune città persero l'80% della popolazione. Anche la rivoluzione industriale nasce per motivo analogo (mancanza di manodopera che spinse ad automatizzare)
Il motivo è presto detto: se le persone sono poche, bisogna per forza ingegnarsi ad essere più produttivi, ad ottimizzare, ad inventare modi nuovi di lavorare. Con AI e Robotica non penso che avremo problemi.
E poi bisogna decidersi: da una parte leggo che il 70% dei lavori è a rischio distruzione, dall'altra che c'è il rischio ecatombe.
Beh oggi con la globalizzazione è cambiato più di qualcosa, semplicemente è molto più facile migrare. Potrebbe essere come dici ma solo se torniamo alle frontiere ed agli stati protezionisti.
Storicamente un crollo della popolazione è un toccasana. Ne è esempio la peste del 1350 da cui nasce il rinascimento. Allora alcune città persero l'80% della popolazione. Anche la rivoluzione industriale nasce per motivo analogo (mancanza di manodopera che spinse ad automatizzare)
Il motivo è presto detto: se le persone sono poche, bisogna per forza ingegnarsi ad essere più produttivi, ad ottimizzare, ad inventare modi nuovi di lavorare. Con AI e Robotica non penso che avremo problemi.
E poi bisogna decidersi: da una parte leggo che il 70% dei lavori è a rischio distruzione, dall'altra che c'è il rischio ecatombe.
Stati come Canada e Australia, enormi, mantengono un'immigrazione controllata e si guardano bene dall'aprire le frontiere, perseguendo un aumento graduale della loro popolazione. .
Argentina e Brasile, con dimensioni e popolazioni iniziali simili , hanno preferito storicamente invece favorire maggiormente l'immigrazione per ridurre il costo della manodopera e "schiavizzare" le manovalanze da impiegare in latifondi e allevamenti estensivi.
Buffonate, Argentina e Brasile non c'entrano nulla né come dimensione (il secondo enormemente più grande, quasi il doppio), nè come numero o 'qualità' della popolazione (il secondo da sempre è stato enormemente più popolato). In Argentina la popolazione è totalmente di discendenza europea, così come in alcune parti del Brasile, arrivavano gli stessi bianchi (italiani, tedeschi, etc) presenti in Australia, Canada e così via.
E' evidente che quando dico "simili" intendo a Canada e Australia. Ma l'italiano lo capisci ? L'Argentina è anche più piccola quindi rafforza ancor di più il concetto.
Per la cronaca:
Canada 9 897 170 km²
Australia 7 617 110 km²
Brasile 8 514 877 km²
Argentina 2.780.403 km
Evidentemente siete imbevuti di ideologie che vi impediscono di ragionare. Imbottire un paese di popolazione "low-cost" ossia attraverso immigrazione poco qualificata non ha portato MAI nessun beneficio ai paesi riceventi, a maggior ragione oggi con l'automazione.
Ovviamente più disponibilità di lavoro significa maggiore convenienza relativa per chi ha capitali ma nel lungo periodo ci perdono tutti.
Non è vero, le ferrovie o le strade in Australia o in USA le hanno costruite immigrati analfabeti, ma era molti anni fa, adesso manodopera non qualificata serve molto meno
Le ferrovie o le strade in Australia o in USA le hanno costruite immigrati analfabeti
E' evidente che quando dico "simili" intendo a Canada e Australia. Ma l'italiano lo capisci ?
Aggiungo solo che il calo della popolazione va gestito in modo intelligente mantenendo un equilibrio tra le varie fascie di età...
Storicamente un crollo della popolazione è un toccasana. Ne è esempio la peste del 1350 da cui nasce il rinascimento. Allora alcune città persero l'80% della popolazione. Anche la rivoluzione industriale nasce per motivo analogo (mancanza di manodopera che spinse ad automatizzare)
Il motivo è presto detto: se le persone sono poche, bisogna per forza ingegnarsi ad essere più produttivi, ad ottimizzare, ad inventare modi nuovi di lavorare. Con AI e Robotica non penso che avremo problemi.
E poi bisogna decidersi: da una parte leggo che il 70% dei lavori è a rischio distruzione, dall'altra che c'è il rischio ecatombe.
Il problema non è il calo demografico in assoluto, ma l'aumento della popolazione anziana rispetto al totale.
Saranno gli 80enni ad inventare le nuove tecnologie?
Storicamente un crollo della popolazione è un toccasana. Ne è esempio la peste del 1350 da cui nasce il rinascimento. Allora alcune città persero l'80% della popolazione. Anche la rivoluzione industriale nasce per motivo analogo (mancanza di manodopera che spinse ad automatizzare)
Il motivo è presto detto: se le persone sono poche, bisogna per forza ingegnarsi ad essere più produttivi, ad ottimizzare, ad inventare modi nuovi di lavorare. Con AI e Robotica non penso che avremo problemi.
E poi bisogna decidersi: da una parte leggo che il 70% dei lavori è a rischio distruzione, dall'altra che c'è il rischio ecatombe.
Un crollo della popolazione può essere un toccasana se avviene in stile Marvel con la sparizione di metà popolazione. Altrimenti i trend attuali vedono un lento decremento con un'età media in costante crescita. Non spariremo, diventeremo solamente un grandissimo ospizio senza servizi (se i pochi giovani devono mantenere enormi masse di anziani).