Pil 2015

Gli innominabili (politici nostrani), dovrebbero fare una seria politica fiscale di buon allocamento delle risorse finanziarie. Se non fanno aggiustamenti strutturali (le renzianate sono come aspirine alla menta date ad un malato di tumore) non se ne esce. Tutto il resto è propaganda. Ci sono ostruzioni parlamentari? Si mette il voto di fiducia su ogni manovra necessaria.

Il Paese è già bello che morto... si spera non vada anche in rapida putrefazione, magari "dando soldi" ai ragazzi, piuttosto che favorire i vecchi.
 
Gli innominabili (politici nostrani), dovrebbero fare una seria politica fiscale di buon allocamento delle risorse finanziarie. Se non fanno aggiustamenti strutturali (le renzianate sono come aspirine alla menta date ad un malato di tumore) non se ne esce. Tutto il resto è propaganda. Ci sono ostruzioni parlamentari? Si mette il voto di fiducia su ogni manovra necessaria.

Il Paese è già bello che morto... si spera non vada anche in rapida putrefazione, magari "dando soldi" ai ragazzi, piuttosto che favorire i vecchi.
Bello che morto? Tu vivi all'estero, vero? Se sì, confermi che non hai idea di quello che parli.
 
Io vivo in Italia e confermo che il paese è bello che morto.
 
In sostanza, per non essere accusati di propaganda dai gufi come te, bisognerebbe scrivere ogni giorno che siamo messi peggio che dopo una guerra e che andrà sempre peggio?
Magari fino ad arrivare a un default imminente (entro il prossimo mese) come prevedono i profeti di sventura da ormai 4 anni?

:eek:

Tu davvero credi che ne usciremo? :asd:

Ormai è andata :bye:
 
Ci sono modi e modi di fare austerità.

Quando c'era la vecchia commissione UE di Barroso (completamente eterodiretta dalla Merkel) si pretendevano impossibili austerità che hanno finito con lo strozzare l'Italia (ed altri) e quindi peggiorare la situazione del debito/PIL, anziché migliorarla.
Qualcosa sta migliorando da fine 2014 con l'avvento di Junker.

Anche con l'avvento di Draghi alla BCE non è che le cose siano migliorate molto su deflazione/inflazione zero. Non a caso siamo a inflazione zero già da oltre 12 mesi e non sembra che le cose possano migliorare a breve (l'inflazione zero rende impossibile ridurre il debito /PIL se l'eurozona cresce solo dell'1,5%; soprattutto i paesi più indebitati soffrono dell'inflazione zero).

Visco (Bankitalia): deflazione gravissima per il debito dell’Italia - Il Sole 24 ORE

Peraltro lo si faceva mentre si attuavano politiche deflazionistiche di svalutazione interna nei vari paesi che hanno anche portato l'Euro ai massimi a metà 2014 e la domanda interna a valori bassissimi in Europa.

Se avessero fatto un'austerità più contenuta, condita da un Euro meno forte e da una maggiore domanda interna soprattutto in Germania (che avrebbe dovuto fare meno avanzo corrente come previsto dai trattati anche mediante minori truffe tipo quella delle auto Diesel), tutti i paesi mediterranei avrebbero potuto svolgere meglio e con meno pene, i loro compiti nel mettere a posto i conti.

questa e' la versione ufficiale dei fatti... quella vera e' che i nostri cari politici
nel corso della crisi dei debiti sovrani hanno capito che era necessaria una stretta nei conti pubblici e non avendo il coraggio di farlo direttamente si sono inventati i governi tecnici e hanno dato la colpa a barroso e alla merkel. ... di scelte che invece sono solo del nostro parlamento.

un modo neanche poi tanto fine per pararsi il ****... e ripresentarsi come il nuovo...
 
concordo ma proprio non ce la facevo a quotare l'ultima frase

mai visto la spesa pubblica italiana fare del bene

mi riferivo all eliminazione della tasi

che mi auguro oltre ai chiari fine elettorali
sia una mossa per invogliare gli stranieri magari in pensione a venire in italia a comprare casa...
 
questa e' la versione ufficiale dei fatti... quella vera e' che i nostri cari politici
nel corso della crisi dei debiti sovrani hanno capito che era necessaria una stretta nei conti pubblici e non avendo il coraggio di farlo direttamente si sono inventati i governi tecnici e hanno dato la colpa a barroso e alla merkel. ... di scelte che invece sono solo del nostro parlamento.

un modo neanche poi tanto fine per pararsi il ****... e ripresentarsi come il nuovo...

ma in Italia quanta della correzione dei conti pubblici del dopo Berlusconi è imputabile ad un taglio della spesa piuttosto che alla maggiore imposizione fiscale?
 
ma in Italia quanta della correzione dei conti pubblici del dopo Berlusconi è imputabile ad un taglio della spesa piuttosto che alla maggiore imposizione fiscale?

Come al solito hanno ben pensato di mantenere infatti lo status quo dei privilegi, procrastinando i problemi ed accollandoli ai giovani attuali e futuri, nonché al settore produttivo.

Governi sud americani, ecco cosa sono.
 
ma in Italia quanta della correzione dei conti pubblici del dopo Berlusconi è imputabile ad un taglio della spesa piuttosto che alla maggiore imposizione fiscale?

ovviamente e purtroppo .. solo aumento delle tasse ....
ma la scelta sciagurata e' stata dei nostri politici
 
Tu stai dando davvero di matto. Propaganda? Ma se sono il primo che non vuole parlare di politica ma di Pil, caxxo! Dimostra che non solo non leggi, ma anche se lo facessi non sai farlo.

Qual è lo stato attuale degli italiani nati dopo il 1980? Fai un quadro please.
 
ma in Italia quanta della correzione dei conti pubblici del dopo Berlusconi è imputabile ad un taglio della spesa piuttosto che alla maggiore imposizione fiscale?

Vediamo :D

Deficit: International Monetary Fund, World Economic Outlook - Google Public Data Explorer
Spesa: International Monetary Fund, World Economic Outlook - Google Public Data Explorer
Entrate: International Monetary Fund, World Economic Outlook - Google Public Data Explorer

Se diciamo che l'ultimo anno Berlusconi è stato il 2011, e quindi ci confrontiamo con esso (2014 - purtroppo parzialmente stimato con questi dati), abbiamo che:

-la mirabolante correzione di bilancio è stata pari a ben mezzo punto di pil: da 3.5% nel 2011 a 3% nel 2014.

-la spesa è aumentata di 2.5 punti rispetto al pil: da 49.1 a 51.7.

-le entrate sono aumentate di 3 punti: da 45.6 a 48.6 (lievi discrepanze dovute ad arrotondamenti).

In termini assoluti (dati qui: http://www.istat.it/it/files/2015/09/TavoleSettembre2015.zip?title=Conti+economici+nazionali+-+23%2Fset%2F2015+-+Serie+storiche.zip), la spesa è passata da 804 mld nel 2011 a 827 mld nel 2014. + 23 mld.
Le entrate sono passate da 748 a 778: + 30 mld.

In pratica, in nome dell'"austerità" ci hanno regalato 30 mld di tasse in più (2 punti di pil circa - risultano 3 punti di pressione fiscale credo per via di recessione, prezzi cambiati, ecc.), ma questi sono stati quasi tutti spesi: solo 7 sono andati a ridurre il deficit (appunto il mezzo punto di pil di correzione).

Nota bene: tra il 2011 ed il 2014 la spesa per interessi è diminuita di 1 mld.
Ciò che è aumentata maggiormente è la spesa per "prestazioni sociali", aka pensioni e simili, aumentata appunto da 304 a 328.

Nota bene 2: la spesa per stipendi è diminuita di 6 mld, ma altre voci di spesa corrente sono aumentate.

Bisognerebbe spulciare un po' la voce delle prestazioni sociali per capire se si tratta sempre e solo di pensioni o anche di altro.
Però a botte di +10 mld all'anno per questa voce non andiamo da nessuna parte. :rolleyes:
 
Come al solito hanno ben pensato di mantenere infatti lo status quo dei privilegi, procrastinando i problemi ed accollandoli ai giovani attuali e futuri, nonché al settore produttivo.

Governi sud americani, ecco cosa sono.

ovviamente e purtroppo .. solo aumento delle tasse ....
ma la scelta sciagurata e' stata dei nostri politici

Vediamo :D

Deficit: International Monetary Fund, World Economic Outlook - Google Public Data Explorer
Spesa: International Monetary Fund, World Economic Outlook - Google Public Data Explorer
Entrate: International Monetary Fund, World Economic Outlook - Google Public Data Explorer

Se diciamo che l'ultimo anno Berlusconi è stato il 2011, e quindi ci confrontiamo con esso (2014 - purtroppo parzialmente stimato con questi dati), abbiamo che:

-la mirabolante correzione di bilancio è stata pari a ben mezzo punto di pil: da 3.5% nel 2011 a 3% nel 2014.

-la spesa è aumentata di 2.5 punti rispetto al pil: da 49.1 a 51.7.

-le entrate sono aumentate di 3 punti: da 45.6 a 48.6 (lievi discrepanze dovute ad arrotondamenti).

In termini assoluti (dati qui: http://www.istat.it/it/files/2015/09/TavoleSettembre2015.zip?title=Conti+economici+nazionali+-+23%2Fset%2F2015+-+Serie+storiche.zip), la spesa è passata da 804 mld nel 2011 a 827 mld nel 2014. + 23 mld.
Le entrate sono passate da 748 a 778: + 30 mld.

In pratica, in nome dell'"austerità" ci hanno regalato 30 mld di tasse in più (2 punti di pil circa - risultano 3 punti di pressione fiscale credo per via di recessione, prezzi cambiati, ecc.), ma questi sono stati quasi tutti spesi: solo 7 sono andati a ridurre il deficit (appunto il mezzo punto di pil di correzione).

Nota bene: tra il 2011 ed il 2014 la spesa per interessi è diminuita di 1 mld.
Ciò che è aumentata maggiormente è la spesa per "prestazioni sociali", aka pensioni e simili, aumentata appunto da 304 a 328.

Nota bene 2: la spesa per stipendi è diminuita di 6 mld, ma altre voci di spesa corrente sono aumentate.

Bisognerebbe spulciare un po' la voce delle prestazioni sociali per capire se si tratta sempre e solo di pensioni o anche di altro.
Però a botte di +10 mld all'anno per questa voce non andiamo da nessuna parte. :rolleyes:

quindi si può sostenere con ragionevole certezza che l'austerità è una balla, in realtà si è trattato solo di un aumento generalizzato di tassazione ed anzi lo stato ha persino speso di più ( in maniera dubito particolarmente produttiva ) facendo lievitare il debito pubblico pur considerando le operazioni di aumento delle riserve di tesoreria.
 
Comunque il gioco è questo:
Sopravviveranno altre clausole di salvaguardia per il 2017 da 13mld di euro, che formalmente applicherebbero alla lettera fiscal compact e six pack. Il governo ha la possibilità per tutto il 2016 di varare riforme strutturali (riforma della contrattazione? liberalizzazioni professioni?) che permetteranno nella prossima legge di stabilità di rinviare ancora l'attivazione delle clausole utilizzando la famosa flessibilità, ciò formalmente sarà una espansione del deficit, ma solo virtuale perché lo stesso era stimato con le clausole attivate.

Insomma, Renzi avrà l'arma atomica in italia per continuare a riformare il paese, in più potrà tagliare le tasse strutturalmente con tagli strutturali alla spesa.

E inoltre basterà che un certo numero di altri paesi siano messi peggio (spagna, francia) per dare ancora + spazio di manovra all'italia. Dura pretendere che noi acceleriamo la riduzione del deficit + di tanto se altri rimangono sopra il 3%.

E c'è anche il fattore volkswagen, in cambio di una gestione "amichevole" della cosa la germania ci farà fare quello che ci pare, sempre in termini ufficiosi, mantenendo la pomposità ufficiale che a loro piace tanto ma che non conta niente. Non conta quel che si dice ma quel che si fa.
 
quindi si può sostenere con ragionevole certezza che l'austerità è una balla, in realtà si è trattato solo di un aumento generalizzato di tassazione ed anzi lo stato ha persino speso di più ( in maniera dubito particolarmente produttiva ) facendo lievitare il debito pubblico pur considerando le operazioni di aumento delle riserve di tesoreria.

E' dal primo giorno che diciamo che viene chiamata austerità una riduzione del tasso di crescita della spesa e non un taglio. Tipico uso orwelliano dei termini.

Se tua moglie spende 100 per la spesa, 105 l'anno dopo e 110 l'anno dopo ancora, e te le chiedi di spendere max 112 il quarto anno, è austerità? no.

Però è "meno bengodi di prima".
 
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