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Le polizze vita
L’introduzione dell’imposta di
bollo del 2 per mille, che si ap-
plicherà sui valori maturati da
gennaio 2018, è una minipatri-
moniale dovuta dall’assicurato
«al momento del rimborso o
del riscatto della polizza». Per
le assicurazioni che operano
come sostituti d’imposta non è
comunque una novità assoluta
visto che il bollo del 2 per mille è
già in vigore per le polizze vita
del Ramo III (united ed index
linked) e del Ramo V (polizze
di capitalizzazione). Ora ver-
rebbe estesa a quelle polizze vi-
ta rivalutabili e più diffuse in
quanto non sono speculative
perché garantite dalla restitu-
zione del capitale investito. In
questo modo, va detto, il 2 per
mille spalmato sulla durata del-
la polizza, nella media di 10 an-
ni, si trasformerà in un prelievo
finale del 2 per cento.
Sulle polizze vita a capitale
garantito si prospetta
un’imposta di bollo del 2 per
mille applicata dal 1° gennaio
2018 alle comunicazioni inviate
dalle compagnie ai clienti che
hanno un contratto del Ramo I.
Secondo le prime stime la misura
dovrebbe garantire nel 2018 un
maggior gettito per 194 milioni.
L’introduzione dell’imposta di
bollo del 2 per mille, che si ap-
plicherà sui valori maturati da
gennaio 2018, è una minipatri-
moniale dovuta dall’assicurato
«al momento del rimborso o
del riscatto della polizza». Per
le assicurazioni che operano
come sostituti d’imposta non è
comunque una novità assoluta
visto che il bollo del 2 per mille è
già in vigore per le polizze vita
del Ramo III (united ed index
linked) e del Ramo V (polizze
di capitalizzazione). Ora ver-
rebbe estesa a quelle polizze vi-
ta rivalutabili e più diffuse in
quanto non sono speculative
perché garantite dalla restitu-
zione del capitale investito. In
questo modo, va detto, il 2 per
mille spalmato sulla durata del-
la polizza, nella media di 10 an-
ni, si trasformerà in un prelievo
finale del 2 per cento.
Sulle polizze vita a capitale
garantito si prospetta
un’imposta di bollo del 2 per
mille applicata dal 1° gennaio
2018 alle comunicazioni inviate
dalle compagnie ai clienti che
hanno un contratto del Ramo I.
Secondo le prime stime la misura
dovrebbe garantire nel 2018 un
maggior gettito per 194 milioni.