MikeBurry
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C'erano, e avevano torto, oltre a basare le loro convinzioni principalmente sui fondi di caffè. Gli altri, che avevano ragione, le basavano sui numeri. Ora, sentirsi dire "avessi saputo" e soprattutto "a posteriori è facile", non rende giustizia a chi numeri alla mano prevedeva con altissima probabilità, e lo ha scritto decine di volte, non a posteriori, lo scenario che si è effettivamente verificato.
I mercati non si giudicano sulla base delle sensazioni personali, ma in base ai numeri. Gli incrementi visti fino ad oggi sono pienamente giustificati dalle aspettative.
Il decennale Italiano al 3.48%, pur con spread a 160 , contestualmente ad un tasso BCE sui depositi al 4% , secondo te rispecchia una situazione facilmente preventivabile a Novembre?
Tenendo conto del fatto che prima di Marzo/Aprile tagli non ce ne saranno, e che poi non arriveranno certo tutti assieme, non capisco su che basi si possa dire che i prezzi odierni fossero facili da prevedere.
Vogliamo limitare il discorso a OAT oggetto della polemica? Va bene... Abbiamo un paio di guerre, conti francesi non così cristallini, gli USA che han dovuto alleggerire le sanzioni al Venezuela per fare rientrare il petrolio nei ranghi ... E dall'altro lato un TDS 50ennale la cui cedola netta ad oggi non raggiunge l'1% , e di tagli ancora non se ne parla.
Io lo presi per speculazione breve, non era e non è il tipo di titolo ( per miei motivi privati) che vorrei detenere per anni, perciò me ne sono liberato con un misero +5 netto , sbagliando dal punto di vista temporale e della convenienza, ma coerentemente con i miei obiettivi e con ciò che ritenevo opportuno al momento.