I ribilanciamenti ogni quanto li fate?
Massimo una volta all'anno solo se c'è un 10% di discostamento dal target. Se non c'è non tocco niente e ci penso l'anno successivo.
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La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link
Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.
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Massimo una volta all'anno solo se c'è un 10% di discostamento dal target. Se non c'è non tocco niente e ci penso l'anno successivo.
Per l'azionario:
- World All-Country
- Value
- Small Cap (meglio se Small Cap Value, ma non ricordo se ci sono strumenti accessibili).
Io non mi scosto significativamente dal primo per il momento, ma se si ritengono "cari" i prezzi dell'azionario e si ha paura della "bolla tech" il value può essere un'alternativa/diversificazione.
Non è da illudersi però che sia meno rischioso o regga meglio i crolli, spesso e volentieri è vero il contrario. Ricordare che un indice value (o small cap) è esposto a due fattori di rischio: il rischio di mercato ("beta") e il rischio "value".
Io sto considerando i gettonatissimi EM bond in dollari, con la consapevolezza che è un rischio tipo 50/50 e non esattamente bond-like.
Riguardo la ripartizione, tenderei a fare un 100% azionario (non mi fido dei bond, almeno in questo periodo)
...
L'eventuale (e non sicuro) acquisto di una casa richiederebbe orientativamente metà del pf attuale.
perdona l'ignoranza,
cosa sarebbe l'ipotesi value? grazie
Sono due cose in contraddizione. Posso capire che uno abbia poca propensione ai bond, ma 100% azionario e forse comprare casa possono essere un brutto mix che ti porta a far fuori più della metà del portafoglio in caso di necessità durante il ribasso dei mercati.
Coi bond sacrifichi un po' di rendimento per non andare a farsi male se i mercati scendono e devi liquidare parte dei titoli. Qua dentro tutti si fanno il problema di ottimizzare un portafoglio ipotizzando di non prelevare mai. E se invece ti servisse liquidarne una parte? Ecco, la parte in bond va dimensionata per la dimensione dell'ipotetico prelievo e per la probabilità che sia necessario farlo.
I ribilanciamenti ogni quanto li fate?
Anche 200% se hai lo stomaco e la tecnica.
Ci sono mille teorie a riguardo e nessuna e' giusta a prescindere, ma una delle piu' semplici da memorizzare e' che la tua percentuale di azionario dovrebbe essere pari a 100 - la tua eta'. Quindi se per esempio hai 25 anni, dovresti avere il 75% in azioni.
Se sei particolarmente aggressivo potresti fare 110 - eta', se invece hai meno tolleranza al rischio potresti fare 80 - eta'.
Negli USA, dove vivo, sono molto diffusi i "target date funds" ovvero fondi contraddistinti da una certa data che e' quella in cui presupponi di ritirarti dal lavoro. Quindi se pensi di andare in pensione nel 2040 potresti acquistare quote del "Target Date Fund 2040" e questo fondo bilancera' automaticamente azionario e obbligazionario in base all'avvicinarsi della data della pensione.
Supponiamo che decida di investire con un PAC di lungo periodo nel ETF SWDA che non ha i paesi emergenti. Ipotizziamo che fra 7 anni la Cina diventa la terza potenza mondiale. Perderò questo rush oppure SWDA aggiungerà la Cina nel suo ETF perché facente parte dei paesi sviluppati?
La Cina è già la terza potenza mondiale e ancora sta tra gli emergenti ...io nel dubbio ho inserito Cina & friends con questo IE00B466KX20
La Cina è già la terza potenza mondiale e ancora sta tra gli emergenti ...io nel dubbio ho inserito Cina & friends con questo IE00B466KX20
concordo con john.player, anzi sono sempre più convinto che un msci "protestant" world, contenente solo azioni di paesi spiccatamente di mercato, sia intrinsecamente superiore come confermano i dati storici. diciamo che l'MSCI World l'approssima abbastanza.
Elenco paesi:
USA - Canada - UK - Germania - Svizzera - Svezia - Norvegia - Danimarca - Olanda - Singapore - Hong Kong (finora ) - Australia - Nuova Zelanda
La Cina è già la terza potenza mondiale e ancora sta tra gli emergenti ...io nel dubbio ho inserito Cina & friends con questo IE00B466KX20