Secondo me ad oggi in pochi hanno capito che tipo di asset sia una criptovaluta.
Parlando solo di bitcoin (per me non esiste altro, al momento) qualcuno lo considera una moneta, qualcuno una commodity.
Personalmente come valuta non credo ci sia alcuna alcuna possibilità che possa sostituire le moneta a corso legale. Non sarebbe accettata dai regolatori e non credo che qualcuno si auguri un mondo governato da anarchici.
Una certezza però non discutibile: bitcoin non può garantire flussi di cassa, non distribuendo cedole. La conseguenza è l'impossibilità di calcolare il suo reale valore intrinseco.
Avversione da parte dei regulator
Già la Cina da diverso tempo ha acceso semaforo rosso sul bitcoin
La Cina dal blocco del bitcoin al lancio dell'eYuan: cosa c'è dietro e gli sviluppi futuri - Agenda Digitale
Anche la BCE non ha espresso parole romantiche:
Bitcoin’s last stand
Per qualche cripto in più: il Far West della cripto-finanza
"Tutto ciò vuol forse dire che il mercato delle cripto-attività è giunto al suo epilogo? Probabilmente no. Il gioco di azzardo è assai diffuso. A molti piace scommettere: sulle corse di cavalli, sulle partite di calcio e su molti altri eventi. Alcuni investitori continueranno quindi a giocare d’azzardo assumendo posizioni speculative nel mercato delle cripto-attività."
Oggi quindi senza regolamentazione, il bitcoin equivale ad una puntata alla corsa dei cavalli, molti di noi credono possa essere il cavallo vincente, ma non abbiamo la certezza lo sia per davvero.
Aggiungo inoltre che la mancata regolamentazione crea diversi gravi problemi. Il primo in merito alla detenzione. Io non lascerei nemmeno 0,000043 bitcoin (1 Euro) presso un exchange non soggetto a controlli dai regolatori. Se spariscono i tuoi fondi, la tua unica arma è il pianto. Se scegli, come suggerito dai più accorti, di depositare su un hard token devi pregare di aver salvato le parole chiavi in un posto che non bruci o non si allaghi o non rubino le chiavi con una semplice rapina. E qualora il possessore del token muoia? pufff soldi andati con lui in paradiso... perché agli eredi non aveva dato per prudenza le chiavi.
Poi c'è l'aspetto fiscale. Non credo ci sia al momento un exchange che faccia da sostituto d'imposta, devi impazzire tu con il quadro RW La recente legge fiscale ha obbligato i detentori di criptoattività di denunciare qualsiasi cifra investita con il pagamento dell'imposta di bollo.
E' un incubo senza fine, voglio proprio vedere parlarne con il mio commercialista o CAF... Ho il timore che ognuno abbia la sua interpretazione. Sperando che il MEF pubblichi al più presto le linee guida su questo tema.
Morale della favola. Spero di tutto cuore nel successo del bitcoin, vuoi mettere la comodità rispetto alla detenzione di un lingotto d'oro??? Ma non vedo, ripeto al momento, anche nel caso di un'accettazione dal sistema, perché dovrebbe avere performance nel lungo periodo migliori di un asset azionario.
E mi raccomando non guardate le performance degli ultimi anni, bitcoin non è ancora utilizzato dagli istituzionali (salvo casi sporadici) e presente in qualche portafoglio in percentuali modeste da pochi coraggiosi. E' vero che è nato nel 2009, ma creato da un emerito sconosciuto che si scambiava bit con alcuni amici in ciabatte.
Con estrema sincerità tifo per bitcoin, ma senza per ora rientrare in campo, in attesa di regole più chiare dai legislatori.
Concludo scrivendo che prima dell'approvazione della legge di bilancio (31 dicembre 2022) avevo btc sul Ledger, venduto tutto per pigrizia, avevo troppi dubbi proprio sulla questione della dichiarazione dei redditi a me non chiarissima. Tornerò come utente attivo nella blockchain quanto tutto sarà meno nebbioso, con una cifra idonea a non aver rimpianti qualora si rilevasse un totale flop