Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XIII)

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

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Sono col cellulare in vacanza però provo comunque a caricare l'immagine.

Vedi l'allegato 2923159

Spero che si veda.

Di fianco a 30years c'è un pulsante da premere. Il testo è all, Since 1871.

Rendimento in dollari del 9,08% annualizzato. Mica male. Inoltre, rendimento al di sopra dell'inflazione. Obiettivo che, con le obbligazioni, è tutt'altro che scontato...cmq se mastichi l'inglese cerca le info di cui hai bisogno in lingua straniera e non in quella italiana. Sono molti pochi quelli validi da noi. Mi vengono in mente David Volpe, fino alla costruzione del ptf, ed un certo @Dedalo Invest . Ci saranno anche altri, ma adesso mi sfuggono.
Il grafico è notevole, mi pare cmq che dica 6.7% al netto inflazione.
6.7 % netto inflazione, Sarebbe cmq molto valido se fosse certo per i prossimi 150 anni, o anche, solo 30.
Ma di certezze ne abbiamo poche in questo campo, e un minimo di analisi congiunturale demografica etc rimane opportuna farla prima di decretare che i prossimi anni saranno alla lunga uguali al passato .
Del resto sennò basterebbe mettere tutto in azioni usa, e non servirebbe, più alcuna cultura finanziaria.
Rimango dell'idea che un 5% certo è a capitale garantito sia meglio del la promessa di un 9% basata su questo grafico. Ovviamente rispetto chi la pensa diversamente.
 
Rimango dell'idea che un 5% certo è a capitale garantito sia meglio del la promessa di un 9% basata su questo grafico. Ovviamente rispetto chi la pensa diversamente.

Nel Settembre '90 i tassi in giro per il mondo erano molto più alti di quelli odierni (Treasuries 10Y all'8.82% vs 3.86% di oggi). Ecco come sarebbe andato un portafoglio 100% obbligazionario mondiale (coperto EUR) vs azioni mondiali dei paesi sviluppati:

Screenshot (563).png
 
Ciao a tutti!

In questi giorni mi è sorta una domanda:

Qual è la strategia migliore per costruire un portafoglio diversificato tramite Pac, avendo un capitale piuttosto contenuto da investire (150€/mese)?

Alcuni Etf, come quelli sulle obbligazioni governative € a medio-lungo termine hanno un costo piuttosto elevato per quota, il che mi manda in difficoltà su come arrivare alle % desiderate nel rispetto della proprio asset allocation strategica.

Tanti consigliano di investire ogni mese, a giro, su etf diversi, ma questo oltre a complicare molto le cose mi sembra che possa farmi cadere nel market timing o comunque portarmi a dover elaborare strategie di investimento più complesse.

Mi sfugge qualcosa? C'è un modo semplice per gestire questa cosa?

Grazie
 
Nel Settembre '90 i tassi in giro per il mondo erano molto più alti di quelli odierni (Treasuries 10Y all'8.82% vs 3.86% di oggi). Ecco come sarebbe andato un portafoglio 100% obbligazionario mondiale (coperto EUR) vs azioni mondiali dei paesi sviluppati:

Vedi l'allegato 2923181
Non capisco : se il treasury 10y rendevo più dell 8 % il 30y probabilmente avrebbe reso il 10% e il grafico dovrebbe essere simile all azionario o anzi migliore visto l'efficienza fiscale dei t-bond al 12%
 
Nessun problema col bonifico periodico destinato per il PAC automatico directa. Nel momento in cui raggiungerai la liquidità necessaria il broker acquisterà, altrimenti accumulerà. Tutto automatico.
Invece con Fineco Replay non si può fare corretto?
 
Non capisco : se il treasury 10y rendevo più dell 8 % il 30y probabilmente avrebbe reso il 10% e il grafico dovrebbe essere simile all azionario o anzi migliore visto l'efficienza fiscale dei t-bond al 12%

L'esempio del treasury era solo per confrontare i tassi generali di allora, decisamente più alti di quelli di oggi. L'obbligazionario nel grafico è un aggregato mondiale con copertura in EUR.
 
Con Curvo ho simulato 17 anni di investimento del mio portafoglio (PIC, tutto una tantum all'inizio del periodo) e avrebbe reso l'8,44% annuo composto (5,87% reale al netto dell'inflazione). E mi starebbe tutto benissimo:
Backtesting for the European index investor

Se però faccio la stessa simulazione con investimento trimestrale (come è il mio caso, in cui entro periodicamente), il rendimento scende al 4,68% (3,02% al netto dell'inflazione). Possibile che la magia dell'interesse composto in un PAC diventi stregoneria?

Allora, il famoso 7/8% annuo di salita dei mercati si basa in buona parte sul meccanismo dell'interesse composto...
 
Ultima modifica:
Avrei piacere di inserire nel mio portfolio, oltre che ETF azionari e obbligazionari, anche singole obbligazioni per qualche centinaio di Minus da coprire.
Ho già scartabellato diverse fonti per comprendere come fare ma non mi è chiarissimo, all'atto pratico, come selezionare quelle idonee per prezzo, cedola, emittente. Sarebbe interessante avere qualche esempio pratico sull'impatto che hanno e come sceglierle in pratica. Avete qualche fonte?
Ciao,

Qui un video che ti può essere di aiuto.
Almeno per me lo è stato....

La scelta principalmente dipende dal grado di rischio che vuoi correre in base all'emittente cioè il rating(Romania più rischiosa della Germania ma ha maggiori rendimenti), dalla durata che vuoi scegliere in base a tue eventuali spese o scelte (se il tuo scopo è portarle a scadenza è meno utile per te prendere un Austria 2.120 che un BTP 2027), valuta anche i volumi di scambio (se pensi di volerla rivedere dopo), importante scegliere la valuta (io non comprerei obbligazioni in lira turca ma ognuno può fare ciò che vuole) .
Anche il prezzo medio di carico rispetto l'emissione .

Ovviamente: più lunga è la scadenza,più il valore del titolo è soggetto a fluttuazioni nel tempo causati dal variare del tasso d'inflazione (inversamente proporzionali), ma se lo porti a scadenza compri a 100 e vendi a 100 per intenderci e nel mentre prendi le cedole.

Io personalmente ho preso varie scadenze con varie emittenti, taglio minimo sto optando 3000 EUR , prima pensavo di fare anche tagli inferiori ma sono dell'idea di tenere minimo 3k per non pagare troppo di commissioni .



Seguente sito che vedi dal video lo ha fatto qualcuno qui sul forum: Matteo , lo ringrazio anche se non lo conosco.

 
Ultima modifica:
Con Curvo ho simulato 17 anni di investimento del mio portafoglio (PIC, tutto una tantum all'inizio del periodo) e avrebbe reso l'8,44% annuo composto (5,87% reale al netto dell'inflazione). E mi starebbe tutto benissimo:
Backtesting for the European index investor

Se però faccio la stessa simulazione con investimento trimestrale (come è il mio caso, in cui entro periodicamente), il rendimento scende al 4,68% (3,02% al netto dell'inflazione). Possibile che la magia dell'interesse composto in un PAC diventi stregoneria?

Allora, il famoso 7/8% annuo di salita dei mercati si basa in buona parte sul meccanismo dell'interesse composto...

È abbastanza logico che un PIC renda più di un PAC, investendo in mercati che in media salgono...

Se questo risultato è una sorpresa consiglio di fermarsi un attimo, ripassare un po' le basi e rivalutare di conseguenza obiettivi e strategia :o
 
Altra domanda: su directa, se imposto un Pac mensile da 150€ ma compro strumenti per un controvalore di 250€, vengono acquistate quote frazionate tramite derivati oppure i soldi rimangono sul conto fino a quando la quota non diventa sufficiente a coprire il tutto? In quel caso sarebbe come fare un pac bimestrale/trimestrale in base al costo totale degli strumenti.
 
Altra domanda: su directa, se imposto un Pac mensile da 150€ ma compro strumenti per un controvalore di 250€, vengono acquistate quote frazionate tramite derivati oppure i soldi rimangono sul conto fino a quando la quota non diventa sufficiente a coprire il tutto? In quel caso sarebbe come fare un pac bimestrale/trimestrale in base al costo totale degli strumenti.
Il broker compra fino a quando trova disponibilità, ma sempre quote intere. Ad esempio se dovrebbe comprare tre quote ma trova liquidità solo per comprarne due allora ne compra due.

Se non trova disponibilità per nessuna quota allora non compra, ma accumulerà grazie al bonifico automatico e quando raggiunge la somma per comprare allora comprerà.

È abbastanza logico che un PIC renda più di un PAC, investendo in mercati che in media salgono...

Se questo risultato è una sorpresa consiglio di fermarsi un attimo, ripassare un po' le basi e rivalutare di conseguenza obiettivi e strategia :o

Infatti rimango basito quando leggo di utenti col cash che scrivono di fare PAC. Bhooooo. Non hanno capito che il PAC è per i poveri che non vogliono rinunciare a investire, fruttando qualcosina. Magari avessi io le possibilità economiche per fare un bel PIC facendo rendimenti veri.

Stanno letteralmente buttando via rendimenti e nemmeno lo sanno. E' proprio vero quando si dice chi ha il pane non ha i denti :boh:
 
Ultima modifica di un moderatore:
È abbastanza logico che un PIC renda più di un PAC, investendo in mercati che in media salgono...

Se questo risultato è una sorpresa consiglio di fermarsi un attimo, ripassare un po' le basi e rivalutare di conseguenza obiettivi e strategia :o
Ti ringrazio per la pregevolissima risposta. Molto utile. :clap:
 
Il broker compra fino a quando trova disponibilità, ma sempre quote intere. Ad esempio se dovrebbe comprare tre quote ma trova liquidità solo per comprarne due allora ne compra due.

Se non trova disponibilità per nessuna quota allora non compra, ma accumulerà grazie al bonifico automatico e quando raggiunge la somma per comprare.
Ok ma dando priorità a cosa?

Se io impostassi un PAC su:

ETF A che costa 15€ per quota (60%)
ETF B che costa 200€ per quota (40%)

E investissi 150€/mese, in che ordine li acquisterebbe?
 
Avrei piacere di inserire nel mio portfolio, oltre che ETF azionari e obbligazionari, anche singole obbligazioni per qualche centinaio di Minus da coprire.
Ho già scartabellato diverse fonti per comprendere come fare ma non mi è chiarissimo, all'atto pratico, come selezionare quelle idonee per prezzo, cedola, emittente. Sarebbe interessante avere qualche esempio pratico sull'impatto che hanno e come sceglierle in pratica. Avete qualche fonte?
Non riesco a linkarlo facilmente dal cell, ma qui sul fol c'è un thread che si chiama monitor minusvalenze o qualcosa di simile, contiene moltissimi spunti interessanti
 
Avrei piacere di inserire nel mio portfolio, oltre che ETF azionari e obbligazionari, anche singole obbligazioni per qualche centinaio di Minus da coprire.
Ho già scartabellato diverse fonti per comprendere come fare ma non mi è chiarissimo, all'atto pratico, come selezionare quelle idonee per prezzo, cedola, emittente. Sarebbe interessante avere qualche esempio pratico sull'impatto che hanno e come sceglierle in pratica. Avete qualche fonte?

Giusto qualche giorno fa ho trovato questo seminario su Youtube che sembra molto interessante: «Alla ricerca dei migliori bond del momento»
Non ho ancora avuto modo di vederlo, ma solitamente con Bellelli si va sul sicuro. ;)
 
Tralasciando l'inutile ironia, che risposte cercavi?

Usando il calcolatore degli interessi composti sul sito della Banca d'Italia ed ipotizzando di investire in un PIC Euro 100K con orizzonte temporale 20 anni al rendimento del 5% annuo, a fine periodo si maturano Euro 271.263,71 pari a circa il 171% dell'investimento iniziale. Che diviso 20 dà un interesse composto annuo dell'8,55%.

Ora, andando su Curvo e prendendo SWDA, che ha uno storico di lungo periodo, inserendo come orizzonte gennaio 2003 - gennaio 2023, sempre investendo Euro 100K, emerge un rendimento annuo composto del 9,07%. Grosso modo paragonabile al rendimento semplice del 5% annuo.

Ne ho dedotto, ed è qui la considerazione che sottoponevo alla critica e alle riflessioni di tutti, per capire se il mio ragionamento è sbagliato, che quando si dice che i mercati azionari mondiali (sviluppati) salgono in media dell'8% all'anno, non è del tutto vero perché tale rendimento, quanto meno negli ultimi 20 anni, è dovuto in parte al meccanismo del rendimento composto e cioè per la differenza tra il 5 e l'8,55 che è il 3,55%.

Perciò, se quanto sopra è vero, avrebbe forse ragione (come un utente che ha scritto in questi giorni su questo trèd) chi investe oggi almeno in parte in prodotti a reddito fisso che rendono circa il 5% (es.: obbligazioni rumene, titoli di Stato USA). Perché nel lungo questo 5 diventa l'8,55 ed è meno volatile.

Edit: però qualcosa non torna perché il montante finale BdI è 271K mentre su Curvo per SWDA è 568K. Dunque o ho sbagliato a calcolare l'interesse composto del calcolo BdI o c'è qualcosa di errato da qualche altra parte.
 
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