Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XIV)

Il confronto comunque andrebbe fatto dando anche un rendimento ai soldi non versati nel PAC.

Ad esempio se fai un PAC in azionario in 3 anni con 4 versamenti (uno subito, uno fra 1 anno, uno fra 2 anni e uno fra 3 anni), potresti mettere i soldi fermi in 3 titoli di stato con scadenza 2025, 2026 e 2027. Rendimento circa 3%.
 
Secondo me uno deve fare quello che lo fa sentire più tranquillo. Io ho provato PIC finiti bene e PIC finiti male, PAC direi finiti bene (perché mediamente te la cavi).
Alla fine, non sapendo scegliere, l'ultima volta mi sono orientato su una via di mezzo PIC 20-40% della somma + PAC.
 
Basta sentirsi bene con quello che si fa…..studi e simulazioni secondo me non servono a nulla perché e’ troppo importante la casualità del momento di ingresso.
Dimenticavo, fate come volete, eh….
 
Se già ci si può porre il dubbio tra PIC e PAC è un buon segno, vuol dire che ci sono i soldi disponibili :D
 
Si ma anche se hai i soldi subito non si può concludere sia meglio il PIC "in assoluto". Entra in gioco la psicologia dell'investitore, le azioni mosse dall'emotività o dalle intenzioni, che non sono guidate dai principi di causalità del mondo fisico.

Le conclusioni di Paolo sono corrette per lui, ma non è assolutamente detto che si applichino anche agli altri.
Concordo. Se avessi un bel malloppo (che malauguratamente non ho e non credo di avere nel medio termine) "saprei" di dover investire in un PIC, ma verosimilmente non ne avrei il coraggio e finirei per spezzarlo in più tranches.
 
Come scrivevo in prima battuta: la prima cosa da fare è studiare e (secondo me) parcheggiare da qualche parte di non rischioso il capitale giusto per evitare di svalutare per inflazione qualora il periodo di studio si protragga eccessivamente.

Per quanto riguarda XEON è una soluzione interessante che valutai anche per me, ma resta un prodotto vincolato a commissioni di acquisto, oltre che di vendita, dunque se si ha un certo capitale da voler parcheggiare e non lo si incrementa, e poi si attende un tempo sufficientemente lungo, allora potrebbe valerne anche la pena, altrimenti se si dovesse incrementare con una certa frequenza tra costi di ingresso e di uscita (con MF sono a zero)

Concordo su tutto ma due note personali:
1) non rischioso = Non MF livello 1 . Capisco che il 2022 è stato un anno "nero" come dici tu ma.... è successo. E ha fatto un -9% che con un bot scadenza veloce non si faceva e un neofita ripeto non accettarebbe di buon occhio.

2) Etf monetari: ci sono analoghe soluzioni commissioni 0 in acquisito su directa. Es. Jest che è un in realtà eur ultra short income con però meno White list.

Ad ogni modo sia etf monetari che USB li trovo più "complicati" rispetto un veramente classico bot/BTP breve scadenza. Che per un neofita restano i migliori secondo me.

Se uno deve fare continuamente entra/esci non lo vedo come fase di "studio" per parcheggio liquidità ma anche facendolo 7/8 entra/esci si pagherebbero max 40 EUR di commissioni su directa con i bot/BTP breve scadenza --> io preferisco la semplicità dei bot/BTP scadenza <10 mesi.
Tu forse no o magari consideri ancora più ingressi e uscite.
 
Corrette si fa per dire, non voglio fare polemica con Coletti che fa una buona educazione finanziaria ma si fa presto a parlare di quanto è bello il PIC coi soldi degli altri, poi bisogna vedere se hai un milione di euro dallo zio d'America come li investi. A fare il teorema sono buoni tutti...
Non credo serva per forza l'eredità dello zio d'America per fare un PIC. Pensa per esempio a persone che nel corso degli anni hanno risparmiato una discreta somma che, per paura o incapacità, non hanno mai investito.
 
Concordo su tutto ma due note personali:
1) non rischioso = Non MF livello 1 . Capisco che il 2022 è stato un anno "nero" come dici tu ma.... è successo. E ha fatto un -9% che con un bot scadenza veloce non si faceva e un neofita ripeto non accettarebbe di buon occhio.

2) Etf monetari: ci sono analoghe soluzioni commissioni 0 in acquisito su directa. Es. Jest che è un in realtà eur ultra short income con però meno White list.

Ad ogni modo sia etf monetari che USB li trovo più "complicati" rispetto un veramente classico bot/BTP breve scadenza. Che per un neofita restano i migliori secondo me.

Se uno deve fare continuamente entra/esci non lo vedo come fase di "studio" per parcheggio liquidità ma anche facendolo 7/8 entra/esci si pagherebbero max 40 EUR di commissioni su directa con i bot/BTP breve scadenza --> io preferisco la semplicità dei bot/BTP scadenza <10 mesi.
Tu forse no o magari consideri ancora più ingressi e uscite.
Ma infatti per parcheggiare denaro da poter svincolare in qualunque momento, anche prima di un anno, non consiglierei MF livello 1 ma piuttosto Liquidità+ (o un anno fa <5k€ avrei consigliato BBVA).
Contribuire anche 10€ al giorno non costa nulla e vendere neppure. C'è solo da pagare (comprensibilmente) il servizio che comunque ha costi non proibitivi. Sotto tengono asset a bassa rendita ma sostanzialmente certa. Non è uno Xeon ma va in quella direzione.

Io non me la sentirei di dire a qualcuno di scegliersi BTP/bond a breve scadenza studiando quale sia il caso migliore per le esigenze, perché già secondo me è un grado di complessità che richiede studio. BTP è tutto bello e semplice, IMHO, se si comprano in missione e si tengono fino a scadenza. Quando diventa investimento acquisto/vendita in altre tempistiche già può costituire materia non banale.
Non consiglierei neppure Directa per le stesse ragioni di sopra: siamo d'accordo che lo si può usare in modo ultrasemplificato, ma è un prodotto che spaventa e che apre orizzonti o tentazioni pericolosi, anche di molto, per un neofita.

MF nel bene o nel male ha un'interfaccia molto semplice e un consulente che per quanto di parte è lì presente a dare una mano, e non sono dei precari che appena biascicano italiano, ma professionisti del settore.
Oppure si lascia tutto liquido in banca e si spera di apprendere rapidamente. 🙂
 
Quindi intendi suddividendo la cifra "grossa"? Praticamente diventa un PAC
Il PIC per me rappresenza un singolo ingresso corposo, poi il significato di corposo cambia per ognuno di noi, per me 14k e' corposo per altri lo e' 100k
No, non diventa un PAC perchè gli ingressi sono limitati.
Quello che mi chiedo, magari sbagliando, è se in determinati casi possa essere conveniente suddividere l'ingresso in magri 2/3 tranches. Magari per sfruttare momenti diversi del mercato.
 
No, non diventa un PAC perchè gli ingressi sono limitati.
Quello che mi chiedo, magari sbagliando, è se in determinati casi possa essere conveniente suddividere l'ingresso in magri 2/3 tranches. Magari per sfruttare momenti diversi del mercato.
Formalmente corretto o no, tutti quelli con cui ho avuto a che fare hanno splittato in 3-6 tranches eventi di acquisto/vendita di importi percepiti come importanti. E' umano.
 
No, non diventa un PAC perchè gli ingressi sono limitati.
Quello che mi chiedo, magari sbagliando, è se in determinati casi possa essere conveniente suddividere l'ingresso in magri 2/3 tranches. Magari per sfruttare momenti diversi del mercato.
Puoi spezzare l'ingresso per diminuire la possibilià di entrare su un picco, ma cercare di sfruttare gli andamenti la vedo dura, entra random che fai uguale. Qua ne abbiamo solo uno che può prevedere con precisione gli andamenti, e per ora è in modalità "crollo della civiltà"
 
Ma infatti per parcheggiare denaro da poter svincolare in qualunque momento, anche prima di un anno, non consiglierei MF livello 1 ma piuttosto Liquidità+ (o un anno fa <5k€ avrei consigliato BBVA).
Contribuire anche 10€ al giorno non costa nulla e vendere neppure. C'è solo da pagare (comprensibilmente) il servizio che comunque ha costi non proibitivi. Sotto tengono asset a bassa rendita ma sostanzialmente certa. Non è uno Xeon ma va in quella direzione.

Io non me la sentirei di dire a qualcuno di scegliersi BTP/bond a breve scadenza studiando quale sia il caso migliore per le esigenze, perché già secondo me è un grado di complessità che richiede studio. BTP è tutto bello e semplice, IMHO, se si comprano in missione e si tengono fino a scadenza. Quando diventa investimento acquisto/vendita in altre tempistiche già può costituire materia non banale.
Non consiglierei neppure Directa per le stesse ragioni di sopra: siamo d'accordo che lo si può usare in modo ultrasemplificato, ma è un prodotto che spaventa e che apre orizzonti o tentazioni pericolosi, anche di molto, per un neofita.

MF nel bene o nel male ha un'interfaccia molto semplice e un consulente che per quanto di parte è lì presente a dare una mano, e non sono dei precari che appena biascicano italiano, ma professionisti del settore.
Oppure si lascia tutto liquido in banca e si spera di apprendere rapidamente. 🙂
La pensiamo un po' diversamente sul parcheggio liquidità (ma di poco alla fine preferiamo strumenti diversi per lo stesso fine) ,ma è il bello di questo mondo !
ci troviamo di comune accordo con BBVA al 4% 😆
 
Non credo serva per forza l'eredità dello zio d'America per fare un PIC. Pensa per esempio a persone che nel corso degli anni hanno risparmiato una discreta somma che, per paura o incapacità, non hanno mai investito.
e secondo te uno che per paura non ha mai investito prende e mette tutto dentro un ETF azionario o un LS60 in una botta sola ?
 
Portfolio Charts infatti completa il mio personale podio

1° Lazy Portfolio ETF
2° Portfolio Visualizer (questo purtroppo esclusivamente centrato su USA ma con metriche di dettaglio ed altre funzionalità impareggiabili)
3° Portfolio Charts
l'unica cosa che ho capito di Lazy Portfolio ETF e' che c'e' un sacco di pubblicita' :D
 
e secondo te uno che per paura non ha mai investito prende e mette tutto dentro un ETF azionario o un LS60 in una botta sola ?
La tua obiezione ha senso. Ma per esempio, non potrebbe essere nel frattempo cresciuto un figlio o un nipote che l'ha convinto? Poi parli di "prendere e mettere TUTTO", ma l'ipotesi che non contempli è che potrebbe decidere di investire solo una parte di risparmi. E farlo in modalità PIC.
 
e secondo te uno che per paura non ha mai investito prende e mette tutto dentro un ETF azionario o un LS60 in una botta sola ?
Chiedo per capire, ma in ottima investimento da 20 anni e piu' cosa c'e' di sbagliato in una botta sola? Poi proprio su LS60 lo vedo quasi naturale :mmmm:
 
Buonasera a tutti,

volevo fare una domanda sull'ETF IE00BFM6T921. Si tratta di un REIT globale (l'indice di riferimento è lo stesso di IWDP). A differenza di IWDP, che è a distribuzione, questo ETF è ad accumulazione. Essendo però quotato in USD (sul LSE), è corretto che, a differenza di IWDP, in acquisto e in vendita si incorre in rischio cambio? In altre parole, nel caso in cui io lo acquistassi (su Fineco) il prezzo di acquisto verrebbe convertito in Euro, per poi essere eventualmente rivenduto quando sarà il momento in dollari (e dunque sarei soggetto al differenziale di cambio)?
 
Se la quotazione è in euro ma il sottostante non è né in euro né hedgiato allora sì, tiene conto di entrambi ogni giorno.
E se la quotazione dell'etf è in dollari? Io tramite online Banking vedo tutto in euro. Anche per le azioni ed etf che sono quotati col dollaro. Ho sempre dato per scontato che la mia banca mi mostri quindi sempre il valore in euro al cambio del momento.
 
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