Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XIV)

Quindi negli anni di rendimento negativo cosa fai, versi soldi x compensare?
Cioè: tutte le asset class del permanent oscillano, ci sono anni in cui hanno rendimento negativo (calano di livello) perciò se in un certo anno hai un calo del portafoglio del 20%, scenderai a 80€ perciò dovrai versare 20 € per confermare il livello di 100€.
Secondo me la cosa da fare è: rendimento medio 6%, inflazione media 3%, ogni anno prelevi al massimo il 3%, indipendentemente che il portafoglio cresca del 25% oppure cali del 20%. IMHO (non ho fatto una simulazione matematica di cosa comporta in pratica, vado a logica...)
Quando cresce di più prelevo di più e metto da parte per gli anni futuri. Quando non cresce non prelevo e uso i guadagni degli altri anni.
 
Come fai a sapere che fra 6 mesi e 12 mesi i prezzi non saranno piu' alti? Potrebbero essere anche piu' bassi. O uguali.
Piu' che mitigare il rischio, temo che si tratti di una scommessa. Legittima.
Si può essere anche così.
 
Sono un principiante. Potrebbe essere questo un buon portafoglio pigro per rentierare?

VCWE per l'azionario globale
bond governaitvi con duration diversa, e in euro per mitigare il rischio cambio
oro per decorrelazione con azioni e obbligazioni

Vedi l'allegato 3010613

dati dal 2012 al 2024 da Curvo:

CAGR 4,58%

Deviazione standard 5,83%

Rapporto di Sharpe 0,76
Premetto che anche io sono un principiante, ma provo a darti qualche spunto.

Io in letteratura ho sempre trovato che la percentuale consigliata di oro è tra il 5-10% anche per questioni di rischio. Un esempio:
The Golden Rule of Investing

Per rentierare non saprei dirti, io mi sono assunto il massimo rischio sopportabile in base alle mie esperienze pregresse (ho iniziato il fai da te 2 anni fa ma investo dal 2008).

Per curiosità, hai provato a valutare anche un portafoglio simil all-weather? Esiste anche una versione 2.0 che ha meno bond lunghi. Secondo me ha CAGR simile e volatilità più bassa.

Entrare in momenti diversi con PAC è quello che preferisco anche io (per ridurre il rischio), come farlo è soggettivo (e aleatorio).
 
Premetto che anche io sono un principiante, ma provo a darti qualche spunto.

Io in letteratura ho sempre trovato che la percentuale consigliata di oro è tra il 5-10% anche per questioni di rischio. Un esempio:
The Golden Rule of Investing
Ciao
Anch'io sono solo 2 anni che faccio da solo, cmq considero il golden butterfly e il permanent ottimi portafoglli, quindi l'oro può benissimo andare al 20/25 %, basta che chi investe in un portafoglio simile sappia che sta dando priorità alla riduzione della volatilità (a scapito del rendimento)
 
Premetto che anche io sono un principiante, ma provo a darti qualche spunto.

Io in letteratura ho sempre trovato che la percentuale consigliata di oro è tra il 5-10% anche per questioni di rischio. Un esempio:
The Golden Rule of Investing

Per rentierare non saprei dirti, io mi sono assunto il massimo rischio sopportabile in base alle mie esperienze pregresse (ho iniziato il fai da te 2 anni fa ma investo dal 2008).

Per curiosità, hai provato a valutare anche un portafoglio simil all-weather? Esiste anche una versione 2.0 che ha meno bond lunghi. Secondo me ha CAGR simile e volatilità più bassa.

Entrare in momenti diversi con PAC è quello che preferisco anche io (per ridurre il rischio), come farlo è soggettivo (e aleatorio).
Se di oro prendo 10% anziché 25% la simulazione è comunque molto simile:

con oro al 10%

Tasso di crescita annuale composto 4,69%
Deviazione standard 5,65%
Rapporto di Sharpe 0,80

con oro al 25%

Tasso di crescita annuale composto 4,58%
Deviazione standard 5,83%
Rapporto di Sharpe 0,76
 
Ciao
Anch'io sono solo 2 anni che faccio da solo, cmq considero il golden butterfly e il permanent ottimi portafoglli, quindi l'oro può benissimo andare al 20/25 %, basta che chi investe in un portafoglio simile sappia che sta dando priorità alla riduzione della volatilità (a scapito del rendimento)
Concordo con te, non fraintendermi.

Anche io li considero ottimi portafogli ed anche io ho oro in portafoglio. Essendo consapevole che ci capisco poco, dico solo che alcuni sconsigliano l'oro (es. Buffet, Ferri), altri ne consigliano un ammontare modesto: l'all-weather ad esempio ma lo stesso Tyler, autore del GB (guardiamo il Pinwheel o l'articolo Three Secret Ingredients of the Most Efficient Portfolios – Portfolio Charts). Altri invece si sentono a loro agio con il 20-25%, non io, ma è puramente soggettivo.
Dipende anche da quanto è grande il portafoglio rispetto all'intero patrimonio, esposizione al dollato, ecc.

Volevo solo dare alcuni spunti di riflessione che magari non ha fatto e condividere qualche fonte che magari non ha letto. Meglio iniziare con il piede giusto, vagliando tutte le possibilità. Poi, per carità, c'è sempre tempo a correggere il tiro.
 
Scrivo una mia idea di portafoglio. L’obiettivo è incassare/prelevare il 3% annuo conservando il capitale.

Praticamente per metà seguo la scuola Coletti: obbligazioni per le spese previste, azionario globale equal weight per il resto. Per l'altra metà permanent portfolio con alcune modifiche per ridurre i rischi.

35% singoli titoli di Stato europei in euro a scadenza anni 2033-35 con cedola alta, su 5-6 nazioni diverse con rating diverso (esempio Germania, Francia, Italia, Spagna, Romania, Ungheria)
7.5% ishares core s&p 500
2.5% spdr russell 2000
2.5% amundi stoxx europe 600
2.5% ishares core msci emerging
--------------------------
12.5% vanguard ftse all world
12.5% amundi euro government bond 1-3y
12.5% amundi euro government bond 10-15y
12.5% invesco physical gold

Tutti ad accumulo. Ribilanciamento annuale.

Non so se andare da un consulente autonomo per farmi aiutare. Mi ha chiesto 1600€ inclusa IVA annui, neanche tanto.
 
Ultima modifica:
Sembra non male. Per me sono troppi strumenti, in parte sovrapponibili. Però è una questione di gusti.
 
Scrivo una mia idea di portafoglio. L’obiettivo è incassare/prelevare il 3% annuo conservando il capitale.

Praticamente per metà seguo la scuola Coletti: obbligazioni per le spese previste, azionario globale equal weight per il resto. Per l'altra metà permanent portfolio con alcune modifiche per ridurre i rischi.

35% singoli titoli di Stato europei in euro a scadenza anni 2033-35 con cedola alta, su 5-6 nazioni diverse con rating diverso (esempio Germania, Francia, Italia, Spagna, Romania, Ungheria)
7.5% ishares core s&p 500
2.5% spdr russell 2000
2.5% amundi stoxx europe 600
2.5% ishares core msci emerging
--------------------------
12.5% vanguard ftse all world
12.5% amundi euro government bond 1-3y
12.5% amundi euro government bond 10-15y
12.5% invesco physical gold

Tutti ad accumulo. Ribilanciamento annuale.

Non so se andare da un consulente autonomo per farmi aiutare. Mi ha chiesto 1600€ inclusa IVA annui, neanche tanto.
Per chiarezza mentale ricalcolerei le percentuali escludendo tutte le obbligazioni da portare in scadenza, in quanto rappresentano un pilastro a se.

Detto questo non mi convincono molto gli ETF obbligazionari, né per la tipologia né per la duration. Per quanto riguarda la tipologia, vista la composizione della componente azionaria, io avrei optato per treausury bond o quanto meno per un ETF global in modo da aumentare la decorrelazione. Per la duration invece non capisco perché tu stia saltando la fascia 4yr-9yr (ma qui magari è un limite mio).

La parte azionaria è di per sé ok anche se è distante da un equal weight.

Mi piace anche l'idea delle single obbligazioni diversificate e in euro, in modo da evitare il rischio di cambio.
 
Per chiarezza mentale ricalcolerei le percentuali escludendo tutte le obbligazioni da portare in scadenza, in quanto rappresentano un pilastro a se.

Detto questo non mi convincono molto gli ETF obbligazionari, né per la tipologia né per la duration. Per quanto riguarda la tipologia, vista la composizione della componente azionaria, io avrei optato per treausury bond o quanto meno per un ETF global in modo da aumentare la decorrelazione. Per la duration invece non capisco perché tu stia saltando la fascia 4yr-9yr (ma qui magari è un limite mio).

La parte azionaria è di per sé ok anche se è distante da un equal weight.

Mi piace anche l'idea delle single obbligazioni diversificate e in euro, in modo da evitare il rischio di cambio.
Non scelgo treasury per il rischio cambio, avrei troppo in dollari, la parte obbligazionaria preferisco averla tutta in euro.

Ho escluso la fascia 4-9y perché semplicemente ho imitato il permanent portfolio, che è ancora più estremo in questo (esclude quelli da 2 a 19 anni).
 
Una curiosità: sono due portafogli gestiti con strategie diverse o sono due portafogli gestiti come un unico lazy?
Nel secondo caso potresti ad esempio accorpare tutto l'azionario in VWCE o comunque ridurre il numero di titoli.
Se li gestisci diversamente potresti anche adottare per uno un ETF globale e per l'altro pure, ma usare due titoli distinti.
Io ho fatto così per un piccolo ptf che ho fatto in parallelo a quello principale.
 
Una curiosità: sono due portafogli gestiti con strategie diverse o sono due portafogli gestiti come un unico lazy?
Nel secondo caso potresti ad esempio accorpare tutto l'azionario in VWCE o comunque ridurre il numero di titoli.
Se li gestisci diversamente potresti anche adottare per uno un ETF globale e per l'altro pure, ma usare due titoli distinti.
Io ho fatto così per un piccolo ptf che ho fatto in parallelo a quello principale.
E' un unico portafoglio. Vero, quel 27.5% azionario potrei anche metterlo tutto in VWCE.
 
Buffett sull'oro fa una considerazione filosofica: non ci compri nulla.
A lui piacciono i dollari. E direi che la dimensione del patrimonio non conta, se lui consiglia alla consorte alla sua dipartita di fare 90% azionario ammerigano e 10% TBILL (equivalenti dei BOT).
 
Buffett sull'oro fa una considerazione filosofica: non ci compri nulla.
A lui piacciono i dollari. E direi che la dimensione del patrimonio non conta, se lui consiglia alla consorte alla sua dipartita di fare 90% azionario ammerigano e 10% TBILL (equivalenti dei BOT).

Ad Astrid Menks (78 anni) quasi certamente potrebbe andare bene qualsiasi portafoglio tra 10% azionario/90% obbligazionario e 90% azionario/10% obbligazionario. Io non credo proprio che influirebbe sul suo stile di vita, anche se a quanto so non ha mai dichiarato il suo patrimonio personale, e non so quanto erediterà del patrimonio del marito.
 
Il costo in termini di mancata opportunità di guadagno, derivante dal detenere un 10% di liquidità addizionale in portafoglio, può variare, a seconda dell'orizzonte temporale e del profilo di rischio, tra 1,5 punti base e 17,3 punti base all'anno.

Even after considering factors such as goals, risk
tolerance, investment horizon, and funding level to
optimize asset allocation, some investors prefer to
hold cash as a part of their portfolio strategy.
Setting aside the market timing element in this
section of the paper, we quantify the cost of
holding excess cash in an investor’s portfolio. In
doing so, it is important to use a measure that
does not just capture the impact on the portfolio’s
return alone, but on the investor’s total welfare.
For example, cash may return less over time, but
cautious investors may find value in the increased
stability of their portfolio—a benefit return alone
does not capture. Our way of attempting to
measure the change in the investor’s overall
welfare is through a certainty equivalent (CE).

1714743701610.png


https://corporate.vanguard.com/content/dam/corp/research/pdf/a_framework_for_allocating_to_cash.pdf
 
Ad Astrid Menks (78 anni) quasi certamente potrebbe andare bene qualsiasi portafoglio tra 10% azionario/90% obbligazionario e 90% azionario/10% obbligazionario. Io non credo proprio che influirebbe sul suo stile di vita, anche se a quanto so non ha mai dichiarato il suo patrimonio personale, e non so quanto erediterà del patrimonio del marito.
Chi è pieno di soldi di solito non ragiona così. Li rispetta.
Ed molto spesso è il motivo per cui è ricco :boh:
 
Chi è pieno di soldi di solito non ragiona così. Li rispetta.
Ed molto spesso è il motivo per cui è ricco :boh:

Non è così, o almeno non lo è per gli eredi che dissipano il patrimonio ereditato. Leggi il libro di Victor Haghani e James White The Missing Billionaires: A Guide to Better Financial Decisions.

Over the past century, if the wealthiest families had spent a reasonable fraction of their wealth, paid taxes, invested in the stock market, and passed their wealth down to the next generation, there would be tens of thousands of billionaire heirs to generations-old fortunes today. The puzzle of The Missing Billionaires is why you cannot find one such billionaire on any current rich list. There are a number of explanations, but this book is focused on one mistake which is of profound importance to all investors: poor risk decisions, both in investing and spending. Many of these families didn’t choose bad investments– they sized them incorrectly– and allowed their spending decisions to amplify this mistake.

 
Non scelgo treasury per il rischio cambio, avrei troppo in dollari, la parte obbligazionaria preferisco averla tutta in euro.

Ho escluso la fascia 4-9y perché semplicemente ho imitato il permanent portfolio, che è ancora più estremo in questo (esclude quelli da 2 a 19 anni).
Solitamente il rischio di cambio si copre con ETF con copertura valutaria. Valuta bene perché ETF obbligazionari europei non è detto che riescano a lavorare bene in coppia con un portafoglio globale.
 
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