MILANO, 27 marzo (Reuters) - Italia Independent ha archiviato il 2013 con ricavi e redditività in crescita di oltre il 50%, ma Ebit in lieve calo a causa delle spese per l'Ipo e per l'acquisto delle minorities. L'utile netto è risultato quasi dimezzato.
Nel dettaglio, si legge in una nota, il fatturato netto del gruppo è cresciuto del 59,1% rispetto a un anno prima, a 24,9 milioni, e l'Ebitda ha registrato un incremento del 57,4%, a 4,7 milioni di euro.
L'Ebit è invece sceso a 2,1 milioni dai 2,2 milioni del 2012, "a causa dell'incidenza dell'ammortamento dei costi legati al processo di quotazione sull'AIM Italia conclusosi in data 28 giugno 2013 ed all'ammortamento dei costi sostenuti per l'acquisto delle minoranze avvenuto il 15 luglio 2013", spiega il comunicato.
Il risultato netto del gruppo è invece sceso a 0,5 milioni dai 0,9 milioni del 2012. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2013 è negativa per 3,9 milioni, dai 3,7 milioni di un anno prima.
Nel corso del mese di gennaio 2014, sono stati sottoscritti due contratti di affitto per l’apertura dei primi monomarca sul territorio americano. Entrambi saranno inaugurati nel corso del primo semestre dell’anno, rispettivamente, nel quartiere di Wynwood a Miami e di Soho a Manhattan, NYC. Con la
nuova filiale francese, Italia Independent France, è stato inoltre siglato un contratto d’affitto per l’apertura del primo monomarca francese nel quartiere di Saint Germain a Parigi. Anche quest’apertura dovrebbe avvenire nel corso del primo semestre dell’anno.
Il calo degli utili sono dovuti agli enormi investimenti. La società è ben salda, la prossima semestrale farà un gran passo in avanti.