Jack folle
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Terremoto di magnitudo 7.0 in Alaska, strade distrutte e danni ingenti - Rai News
L’insolito terremoto dell’Alaska, ecco perché gli esperti lo hanno definito così
Il potente terremoto che ha colpito l'Alaska ha qualche punto in comune con quello catastrofico del 1964 ma gli esperti lo definiscono "insolito": ecco perché
Anchorage, città di circa 300.00 abitanti dell’Alaska, è stata colpita da un potentissimo terremoto di magnitudo 7 ieri, 30 novembre. La città non è nuova ai terremoti, ma questo evento si è verificato vicino all’epicentro del catastrofico sisma di magnitudo 9.2 del 1964, che è stato un migliaio di volte più grande.
Nonostante il “megathrust” del 1964 e l’ultimo terremoto quasi si sovrappongano e si siano verificati più o meno alla stessa profondità, le loro similitudini finiscono qui. Il sisma del 1964 si è verificato quando una parte della placca pacifica, lunga 100km e ampia 300km, è stata spinta di circa 20m verso nord-ovest al di sotto dell’Alaska, in un processo chiamato subduzione. Questo perché la placca pacifica sta scivolando verso l’Alaska a circa 60mm all’anno. Il sisma del 1964 è stato un evento compressionale che ha sollevato il fondale oceanico e ha abbassato parti della costa, causando enormi tsunami oltre al violento tremore durato per di più di 4 minuti.
Il terremoto di ieri, 30 novembre, invece, è stato causato da una tensione est-ovest lungo una “normale” faglia da nord a sud. Gli esperti di Temblor lo definiscono “insolito”. Di seguito riportiamo le motivazioni che li hanno spinti a tale definizione, che trova l’appoggio anche del Prof. Giuliano F. Panza, autorevole esperto internazionale di sismologia e ingegneria sismica.
La miglior spiegazione è che il terremoto si sia verificato in una curva verso il basso della “lastra di subduzione” della placca pacifica. Questa curva induce una tensione locale sulla superficie superiore della lastra e una compressione lungo la sua base. Dall’immagine a lato, fornita dall’USGS, si può notare che la superficie della lastra debba essere più ripida vicino al punto in cui ha colpito il terremoto, perché i contorni di profondità si avvicinano a nord-ovest della stella. In questo contesto, la faglia avrebbe dovuto essere parallela ai contorni, con una tendenza verso nord-est e non nord-sud. Le scosse di assestamento sono allineate nord-sud, coerenti con una faglia di questo orientamento ma non è chiaro se sia inclinata verso est od ovest.
Qualunque sia la sua origine, il terremoto ha scosso la Baia di Turnagain e la Baia di Knik in maniera molto intensa, con un’accelerazione del suolo massima di 1.0g e velocità del suolo massima di 35cm/s, sufficiente a far cadere le persone che stanno ferme. Poiché dopo il sisma del 1964 è stata ricostruita in considerazione dei terremoti, Anchorage potrebbe essere una delle città americane più preparate e potrebbe persino motivare il resto degli USA a intraprendere lo stesso cammino, dal momento che in futuro è molto probabile che un terremoto di magnitudo 7 colpisca la Bay Area di San Francisco.
Per approfondire L’insolito terremoto dell’Alaska, ecco perche gli esperti lo hanno definito cosi - Meteo Web
L’insolito terremoto dell’Alaska, ecco perché gli esperti lo hanno definito così
Il potente terremoto che ha colpito l'Alaska ha qualche punto in comune con quello catastrofico del 1964 ma gli esperti lo definiscono "insolito": ecco perché
Anchorage, città di circa 300.00 abitanti dell’Alaska, è stata colpita da un potentissimo terremoto di magnitudo 7 ieri, 30 novembre. La città non è nuova ai terremoti, ma questo evento si è verificato vicino all’epicentro del catastrofico sisma di magnitudo 9.2 del 1964, che è stato un migliaio di volte più grande.
Nonostante il “megathrust” del 1964 e l’ultimo terremoto quasi si sovrappongano e si siano verificati più o meno alla stessa profondità, le loro similitudini finiscono qui. Il sisma del 1964 si è verificato quando una parte della placca pacifica, lunga 100km e ampia 300km, è stata spinta di circa 20m verso nord-ovest al di sotto dell’Alaska, in un processo chiamato subduzione. Questo perché la placca pacifica sta scivolando verso l’Alaska a circa 60mm all’anno. Il sisma del 1964 è stato un evento compressionale che ha sollevato il fondale oceanico e ha abbassato parti della costa, causando enormi tsunami oltre al violento tremore durato per di più di 4 minuti.
Il terremoto di ieri, 30 novembre, invece, è stato causato da una tensione est-ovest lungo una “normale” faglia da nord a sud. Gli esperti di Temblor lo definiscono “insolito”. Di seguito riportiamo le motivazioni che li hanno spinti a tale definizione, che trova l’appoggio anche del Prof. Giuliano F. Panza, autorevole esperto internazionale di sismologia e ingegneria sismica.
La miglior spiegazione è che il terremoto si sia verificato in una curva verso il basso della “lastra di subduzione” della placca pacifica. Questa curva induce una tensione locale sulla superficie superiore della lastra e una compressione lungo la sua base. Dall’immagine a lato, fornita dall’USGS, si può notare che la superficie della lastra debba essere più ripida vicino al punto in cui ha colpito il terremoto, perché i contorni di profondità si avvicinano a nord-ovest della stella. In questo contesto, la faglia avrebbe dovuto essere parallela ai contorni, con una tendenza verso nord-est e non nord-sud. Le scosse di assestamento sono allineate nord-sud, coerenti con una faglia di questo orientamento ma non è chiaro se sia inclinata verso est od ovest.
Qualunque sia la sua origine, il terremoto ha scosso la Baia di Turnagain e la Baia di Knik in maniera molto intensa, con un’accelerazione del suolo massima di 1.0g e velocità del suolo massima di 35cm/s, sufficiente a far cadere le persone che stanno ferme. Poiché dopo il sisma del 1964 è stata ricostruita in considerazione dei terremoti, Anchorage potrebbe essere una delle città americane più preparate e potrebbe persino motivare il resto degli USA a intraprendere lo stesso cammino, dal momento che in futuro è molto probabile che un terremoto di magnitudo 7 colpisca la Bay Area di San Francisco.
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