Quota 100 a me sta bene

Siccome io sono intelligentone e tu sei stupidotto ti spiego una cosa: la pensione "anticipata", ovvero quella che prendi prima di raggiungere l'età pensionabile che oggi è fissata a 67 anni, è già decurtata del 42% (se vai a 62 anni), rispetto alla media degli stipendi degli ultimi 10 anni. Il contributivo introdotto da Dini e dai correttivi della Fornero poi, applica un tasso di sotituzione in funzione dell'età in cui cominci a prendere la pensione.

Quindi è ancora peggio di quello che dici tu.

Non so con che decurtazioni ci sia andato, comunque l'agosto scorso il commesso di un mio cliente, lavoratore precoce, è andato in pensione a, udite udite, 58 anni

Personalmente sono ancora troppo giovane per interessarmene, ma non credo che oggi si vada in pensione a 67 anni

Poi magari dico una *******ta, correggetemi
 
Gia', pero' non capisco perche' per te sarebbe meglio che questo 33% sia abbassato (perche' dividono la previdenza dall'assistenza) se poi quello che manca per l'assistenza te lo prendono con le tasse. :mmmm:

Anch'io sono favorevole ad abbassare quella percentuale (ho scritto dell' 1% in un post precedente), perchè ritengo che la previdenza previdenziale sia un pilastro importante e dato che reputo la gestione privata più trasparente di quella pubblica preferisco diminuire quella pubblica. Poi ci saranno più persone che avranno bisogno dell'assistenza, si attaccheranno, c'è troppo stato. Comunque io voglio un piccolo abbassamento, tipo dal 33% al 32.7%
 
Non so con che decurtazioni ci sia andato, comunque l'agosto scorso il commesso di un mio cliente, lavoratore precoce, è andato in pensione a, udite udite, 58 anni

Personalmente sono ancora troppo giovane per interessarmene, ma non credo che oggi si vada in pensione a 67 anni

Poi magari dico una *******ta, correggetemi

L'anno scorso potevi ancora andare in pensione con 41anni e 10 mesi.
se il tuo cliente ha cominciato all'età di 16 anni aveva tutto il diritto di andarci.

Il problema è che ormai di gente che ha carriere ininterrotte così lunghe ce n'è sempre meno. Sono in pochi ad arrivare a 60 anni con una carriera ininterrotta di 40 anni di contributi.
 
Infatti.
E' lui che non riconosce minimamente il principio di solidarietà, sul quale si forma e si regge la nostra società.
E' il tipo che se potesse si terrebbe tutte le tasse ed i contributi perchè per lui è importante solo il suo benessere. Che questo gli derivi dal fatto che tanti altri hanno partecipato per consentirgli di raggiungerlo non gli passa neppure per la cabeza.

Sì però non confondere la redistribuzione del reddito tramite fiscalità generale col sistema di gestione della pensione di anzianità

Queste due cose dovrebbero essere governate da criteri completamente diversi
 
Dico che il maggior dettaglio aiuta a capire meglio, gestire meglio e sprecare meno
La ggente chiede ai politici di tagliare gli sprechi quando non sono il proprio sostentamento.
Quello che per qualcuno e' uno spreco, per qualcun altro e' un diritto o un lavoro.
Pensa un po' che i parcheggiatori abusivi a Napoli considerano il loro un lavoro o alla peggio un diritto.
Quindi del dettaglio fotte niente a nessuno, interessano solo i soldi.
 
E' quello che contesto: il "si attaccheranno" e' una pia illusione.

Ho messo una piccola percentuale in meno, quindi la cosa dovrebbe essere sopportabile. Non dimentichiamoci che molti tra quelli che manterremo perchè avranno pochi contributi saranno extracomunitari.
 
Il problema è che ormai di gente che ha carriere ininterrotte così lunghe ce n'è sempre meno. Sono in pochi ad arrivare a 60 anni con una carriera ininterrotta di 40 anni di contributi.

... nel pubblico impiego è ancora la norma ( ed è il settore privato che si è contratto del 30%, ... producendo gli "esuberi", ... non la PA ). :rolleyes:
 
E' inutile stare a farsi seghe mentali, ancora pochi anni, poi con il contributivo per tutti diventa ininfluente l'età della andata in pensione, difatti in Canada l'hanno abolita, uno va in pensione quando vuole e prende in proporzione a quanto versato e alla aspettativa di vita residua.

E' sbagliato ed ingiusto caricare sui soli pensionati la parte assistenziale che deve gravare sulla fiscalità generale, così come è ingiusto, difatti la Corte Costituzionale boccia, l'imposizione di contributi di solidarietà a carico delle pensioni elevate, uno prende per quanto ha pagato se in base a questo gli devono 10.000 euro al mese glieli devono dare, poi ci pagherà le imposte, ma non gli si può far pagare una imposta aggiuntiva solo perché ha una pensione alta, le tasse si pagano una volta sola non due anche se qualche compagno preferirebbe la confisca pro tasche sue.

Pochi anni?
 
La ggente chiede ai politici di tagliare gli sprechi quando non sono il proprio sostentamento.
Quello che per qualcuno e' uno spreco, per qualcun altro e' un diritto o un lavoro.
Pensa un po' che i parcheggiatori abusivi a Napoli considerano il loro un lavoro o alla peggio un diritto.
Quindi del dettaglio fotte niente a nessuno, interessano solo i soldi.

Non fotte a te.
Separiamo, così rendiamo chiaro quanto costa la previdenza e questa bufala dell'inps previdenza in bancarotta finisce.
 
Non fotte a te.
Separiamo, così rendiamo chiaro quanto costa la previdenza e questa bufala dell'inps previdenza in bancarotta finisce.

Veramente è proprio il contrario. La previdenza è in perfetto equilibrio. I contributi inps coprono abbondantemente le pensioni di anzianità e vecchiaia in essere. E' la parte assistenza che è in rosso sparato e va coperta dalla fiscalità generale.

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