RECORDATI: Opa @ 28 euro nel migliore dei casi

Dalle comunicazioni periodiche diffuse dalla Consob si apprende che il 31 gennaio FMR LLC ha incrementato la partecipazione nel capitale di Recordati, portandola da 4,015% al 4,34%. La partecipazione è detenuta in gestione non discrezionale del risparmio


Recordati – Consensus dati preliminari quarto trimestre 2018
Il Cda di Recordati si riunirà lunedì 11 febbraio per approvare i dati preliminari relativi al quarto trimestre 2018. Sulla base del consensus raccolto dalla società i ricavi sono attesi in crescita del 4,3% a 338,2 milioni. Per contro l’Ebitda dovrebbe scendere dell’1,2% a 111,4 milioni, mentre l’Ebit è previsto in progresso del 2,8% a 101,7 milioni. L’utile netto è atteso a 76,5 milioni con una crescita del 10,9% su base annua. Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è atteso a 434,5 milioni, in calo di 28,2 milioni rispetto a fine settembre 2018.

(Market Insight) 08-02-2019 12:34
 
scusate se mi inserisco in un forum in cui ho scritto solo il giorno in cui le quotazioni crollarono bruscamente fino ai 27 e rotti.
avevo un piccolo lotto a 33 e rotti e dissi che in quella circostanza lo avevo raddoppiato.
ho avuto molta pazienza dopo, mediando ulteriormente portando il pmc a 31. sono uscito qualche giorno fa a 33 e qualcosa.
ringrazio quelli che hanno scritto qui con cognizione di causa.
resto fiducioso sulle prospettive future dell'azienda.
 
Dalle comunicazioni periodiche diffuse dalla Consob si apprende che il 31 gennaio FMR LLC ha incrementato la partecipazione nel capitale di Recordati, portandola da 4,015% al 4,34%. La partecipazione è detenuta in gestione non discrezionale del risparmio


Recordati – Consensus dati preliminari quarto trimestre 2018
Il Cda di Recordati si riunirà lunedì 11 febbraio per approvare i dati preliminari relativi al quarto trimestre 2018. Sulla base del consensus raccolto dalla società i ricavi sono attesi in crescita del 4,3% a 338,2 milioni. Per contro l’Ebitda dovrebbe scendere dell’1,2% a 111,4 milioni, mentre l’Ebit è previsto in progresso del 2,8% a 101,7 milioni. L’utile netto è atteso a 76,5 milioni con una crescita del 10,9% su base annua. Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è atteso a 434,5 milioni, in calo di 28,2 milioni rispetto a fine settembre 2018.

(Market Insight) 08-02-2019 12:34

Bruttino il consensus del quarto trimestre. Vengono prospettati ricavi ottimistici a fronte di un leggero deterioramento dei margini. Non mi convince molto (spero e credo che i margini siano migliori). Interessante sarà vedere la voce dei costi R&D.

Vero che i ricavi del quarto trimestre 2017 non sono stati esaltanti, ma aspettarsi una crescita del 4.3% mi sembra azzardato; soprattutto perché il dato della Germania del terzo trimestre è stato di -0.09%, e questo non è un segnale molto incoraggiante sul fronte Reagila.

Quello che però mi convince meno è il miglioramento della PFN. Un po’ difficile considerando l’acquisizione comunicata a dicembre (se poi il valore pagato è 5 volte il fatturato come avvenuto per Natural Point…).

Ciao
 
Ehh benedette stime... croce e delizia di chi le fa.

Diciamo che nel caso gli analisti dovessero sbagliare quelle su Recordati non potranno far peggio di coloro che solo 4 mesi fa prospettavano un nuovo boom economico :o (ci hanno costruito una manovra con Pil all' 1%), mentre gli ultimi dati ci dicono che siamo in recessione. :rolleyes:

In questo contesto i titoli farmaceutici si difendono meglio in quanto la visibilita' degli utili, unita a un basso tasso di indebitamento li fanno preferire.

Tornando alle stime su Recordati e tenuto conto che una media di piu' analisti dovrebbe bilanciare eventuali strafalcioni, la mia posizione si avvicina e di molto a quella espressa da AssoTredicesimo.

Il fatturato del IV trimestre lo trovo sfidante, guardando al trend registrato nel III trimestre.
A tassi di cambio costanti sarebbe superiore al 4,3% ma purtroppo il cambio Euro/Lira Turca sara' determinante (oltre 40% di svalutazione tra IV trimestre 2017 e IV trimestre 2018)
Abbiamo un confronto favorevole sul lato Dollaro Usa ma che non potra' compensare la débâcle della Lira Turca.

Sul fronte marginalita' o meglio forbice crescita fatturato vs decrescita Ebitda personalmente la vedo (la forbice intendo) molto meno aperta.
E' vero che nell' ultimo trimestre come da tradizione la societa' tende a "scaricare" la R&S, ovvero a caricare piu' costi che proprio perché riferiti a un fatturato meno corposo (non rappresenta il 25% del totale ma meno), incide di piu' sulla marginalita', ma credo che proprio perché la R&S al 30-09-2018 era al 7,8% (vicina al target dell' 8%), non vedremo un forte incremento (che comunque rappresenterebbe il colesterolo buono) di detta voce.
Inoltre un beneficio sul lato cambio euro/dollaro dovrebbe avere l' effetto trascinamento marginalita' dato che parliamo in U.S.A. di prodotti per la cura delle malattie rare, quindi che hanno margini maggiori.

La voce che mi fa rimanere esterefatto e' la stima sul debito, vista calare di 28 mln rispetto alla relazione di bilancio al 30-09-2018

A me pare, ma posso sbagliarmi, che siano i numeri riportati dagli analisti che sconfesserebbero tale stime; provo a spiegarmi meglio :

Premetto ed e' tutto dire che non sto' tenendo in considerazione che la societa' abbia caricato il costo dell' acquisizione dell' azienda francese, nonostante l' Ok sia arrivato il 31-12-2018 anche perché non conosciamo le cifre (di solito aziende che vedono prodotti da banco si comprano a 2,5 volte il fatturato).

Come costi vanno considerati 0,45 euro per azione di dividendo accreditati al numero die azioni avente diritto, circa 205 mln; fanno 92 mln e dato che non risultano acquisto azioni derivante da buy back o altro, 92 mln considero.

Ora 92 mln + 28 (quelli che gli analisti vedono come calo ) = 120 mln Questo dovrebbe essere il cash flow generato dalla societa' nell' ultimo trimestre.

Cash flow = utile + ammortamenti

L'utile devo prendere quello calcolato dagli stessi che stimano il debito, ovvero 76,5 mln

Gli ammortamenti piu' o meno rappresentano la differenza tra la stima dell' Ebitda e l' Ebit, ovvero 10 mln

Circa 87 mln; ne mancherebbero quindi (120 - 87) = 33 mln sempre da loro calcoli e non risultano introiti derivanti da vendite di rami di azienda o altro che possono aver inciso positivamente sul debito.

Vedemo

Saluti a tutti
 
Ultima modifica:
scusate se mi inserisco in un forum in cui ho scritto solo il giorno in cui le quotazioni crollarono bruscamente fino ai 27 e rotti.
avevo un piccolo lotto a 33 e rotti e dissi che in quella circostanza lo avevo raddoppiato.
ho avuto molta pazienza dopo, mediando ulteriormente portando il pmc a 31. sono uscito qualche giorno fa a 33 e qualcosa.

ringrazio quelli che hanno scritto qui con cognizione di causa.
resto fiducioso sulle prospettive future dell'azienda.

che tempismo !

magari quando fai le tue operazioni segnala in tempo reale sul 3d cosi anche i meno bravi potranno beneficiare del tuo aiuto ;)
 
Ricavi (1.352,2 M€) e redditività (EBIT 442,2 M€) ampiamente soddisfacenti.
Net debt a 588,4 M€ vs 462,7 M€ al 30/09/18, in peggioramento di ca. 126 M che dovrebbero essere così composti: +39 M cash flow operativo Q4, -92 M acconto dividendi, -73 M acquisizione Tonipharm.
 
I dati trim. vs. trim. come li vedete?
Che desolazione di book per essere giorno di trimestrale :mbe:
 
che tempismo !

magari quando fai le tue operazioni segnala in tempo reale sul 3d cosi anche i meno bravi potranno beneficiare del tuo aiuto ;)

il primo raddoppio, a suo tempo, era proprio quello che avevo scritto qui.
 
entrato a 30,95 a meta' 2018, prima del dividendo, uscito questa mattina a 32,60.
utile complessivo 10500 euro.
Molto insoddisfatto.

Difficilmente rientrerò su titoli italiani ( anche x via della tobin tax, che salvo in francia, sui titoli esteri non si paga ).
 
entrato a 30,95 a meta' 2018, prima del dividendo, uscito questa mattina a 32,60.
utile complessivo 10500 euro.
Molto insoddisfatto.

Difficilmente rientrerò su titoli italiani ( anche x via della tobin tax, che salvo in francia, sui titoli esteri non si paga ).


Ho una vaga impressione di prese x i fondelli .........sarà :rolleyes:
 
Ho una vaga impressione di prese x i fondelli .........sarà :rolleyes:

vero. è una presa x i fondelli.

Schermata 2019-02-12 alle 15.16.06.jpg

Schermata 2019-02-12 alle 18.25.20.png

contento ora?

Fare neanche il 7% di guadagno, in 8/9 mesi ( ho verificato, prese a maggio, è deludente ).

Al posto ho preso Puma a 478.

Vuoi anche qui la schermata?
 
Ultima modifica:
Nell'odierna seduta toccati i 33,99 ( numero magico ? ) , con chiusura a 33,44

l'avventura prosegue :mmmm:

:bye:
 
entrato a 30,95 a meta' 2018, prima del dividendo, uscito questa mattina a 32,60.
utile complessivo 10500 euro.
Molto insoddisfatto.

Difficilmente rientrerò su titoli italiani ( anche x via della tobin tax, che salvo in francia, sui titoli esteri non si paga ).


A livello %, pensando allo storico del titolo concordo, ma hai avuto tra i piedi la vicenda dell' Opa, direi di si

In valore assoluto, anche e soprattutto per merito di quanto hai voluto/potuto investire, direi di no


I dati trim. vs. trim. come li vedete?
Che desolazione di book per essere giorno di trimestrale :mbe:

Buoni, il fatturato in primis, l'unico dato centrato dagli analisti (probabilmente perché avevano fatto una telefonata prima per conoscerlo :D)

Su tutte le altre stime fatte dagli analisti, stendiamo un velo pietoso; diciamo che non concorreranno per il prossimo Nobel per la Matematica... :o

Ma come si faceva a stimare in calo e di molto la marginalita'....:mmmm:

Al contrario come si poteva prevedere in crescita rispetto alla marginalita' il dato sull' utile netto che invece doveva e cosi' e stato venire impattato da interessi sul debito maggiori...

Ma come si poteva prevedere una PFN in miglioramento rispetto al 30-09-2018 :mmmm::mmmm::mmmm::mmmm:
Passi che non abbiamo inserito la spesa per l'acquisizione, ma a me sembra che si siano dimenticati del dividendo staccato a Novembre....

Tutti buoni i dati; certo la PFN non si puo' definire alta, ma certamente in sede storica viaggia a un rapporto con l' Ebitda sopra 1, quindi decisamente sopra la media degli ultimi 15 anni, media obbiettivamente "condizionata" da un filo di prudenza eccessivo in taluni momenti, considerato i bassi tassi di interesse registrati negli anni 2009 - 2015.

Per finanziare le prossime acquisizioni senza aumentare ulteriormente tale rapporto bastera' non sperperare denari con il buyback.

L'ultima acquisizione pagata 73 mln di euro come ricordato e' in linea visto che il rapporto prezzo/fatturato (26,5 mln nel 2018) e' stato di 2,75 volte un filo piu' alto di quello da me "pronosticato".

Interessante i termini dell' accordo per la commercializzazione del farmaco Juxtapid in Giappone :yes:

Saluti
 
Ultima modifica:
A livello %, pensando allo storico del titolo concordo, ma hai avuto tra i piedi la vicenda dell' Opa, direi di si

In valore assoluto, anche e soprattutto per merito di quanto hai voluto/potuto investire, direi di no




Buoni, il fatturato in primis, l'unico dato centrato dagli analisti (probabilmente perché avevano fatto una telefonata prima per conoscerlo :D)

Su tutte le altre stime fatte dagli analisti, stendiamo un velo pietoso; diciamo che non concorreranno per il prossimo Nobel per la Matematica... :o

Ma come si faceva a stimare in calo e di molto la marginalita'....:mmmm:

Al contrario come si poteva prevedere in crescita rispetto alla marginalita' il dato sull' utile netto che invece doveva e cosi' e stato venire impattato da interessi sul debito maggiori...

Ma come si poteva prevedere una PFN in miglioramento rispetto al 30-09-2018 :mmmm::mmmm::mmmm::mmmm:
Passi che non abbiamo inserito la spesa per l'acquisizione, ma a me sembra che si siano dimenticati del dividendo staccato a Novembre....

Tutti buoni i dati; certo la PFN non si puo' definire alta, ma certamente in sede storica viaggia a un rapporto con l' Ebitda sopra 1, quindi decisamente sopra la media degli ultimi 15 anni, media obbiettivamente "condizionata" da un filo di prudenza eccessivo in taluni momenti, considerato i bassi tassi di interesse registrati negli anni 2009 - 2015.

Per finanziare le prossime acquisizioni senza aumentare ulteriormente tale rapporto bastera' non sperperare denari con il buyback.

L'ultima acquisizione pagata 73 mln di euro come ricordato e' in linea visto che il rapporto prezzo/fatturato (26,5 mln nel 2018) e' stato di 2,75 volte un filo piu' alto di quello da me "pronosticato".

Interessante i termini dell' accordo per la commercializzazione del farmaco Juxtapid in Giappone :yes:

Saluti

Grandissimo, come sempre.OK!
 
chiuso lo short in ottimo profitto grazie al "minicrollo" fino a 32.78
 
A livello %, pensando allo storico del titolo concordo, ma hai avuto tra i piedi la vicenda dell' Opa, direi di si

In valore assoluto, anche e soprattutto per merito di quanto hai voluto/potuto investire, direi di no

Le avevo acquistate confidando nella trimestrale in uscita da li a poco e prima dell’opa, con il ricavato della vendita in moderato guadagno di cnh, che poi è scesa e lo rimane tutt’ora ( quindi x certi versi mi è andata bene ).
Pero' avrei guadagnato almeno la meta’ con un bond fca, ma rischiando molto meno. Ora sono passato su altro cavallo ( anzi Puma ), che detengo insieme ad una montagna di Adidas ( unici 2 titoli azionari che posseggo ).

Ps: riguardo all'opa di cui molti si sono scandalizzati. E' questione di mercato. Se la famiglia Recordati avesse ottenuto di piu' da un altro investitore avrebbe fatto un altro accordo piu' vantaggioso x tutti. Evidentemente non vi era nessun altro interessato ad acquistarla. Inoltre, se ti metti nella condizione di vendere, come è successo alla famiglia Recordati, parti gia' svantaggiato. Diverso quando sono gli acquirenti a farsi avanti. Solo in quel caso le trattative sono al rialzo.
 
Roche lancia offerta per comprare Spark Therapeutics, deal da 4,3 mld$
25/02/2019 08:58 di Daniela La Cava


Operazione di M&A nel mondo farmaceutico. Roche e Spark Therapeutics hanno annunciato di avere raggiunto con accordo in base al quale il gruppo svizzero rileverà la società americana specializzata in terapie genetiche), per una cifra pari 114,5 dollari ad azione in una transazione tutta in contanti. Il valore complessivo dell’operazione è pari a circa 4,3 miliardi di dollari. In una nota si legge che “questo prezzo rappresenta un premio di circa il 122% rispetto alla chiusura di venerdì scorso registrata da Spark Therapeutics” A Wall Street. Il merger ha già ricevuto il via libera all’unanimità da entrambi i consigli di amministrazione.

Schermata 2019-02-25 alle 09.20.14.png
 
Le avevo acquistate confidando nella trimestrale in uscita da li a poco e prima dell’opa, con il ricavato della vendita in moderato guadagno di cnh, che poi è scesa e lo rimane tutt’ora ( quindi x certi versi mi è andata bene ).
Pero' avrei guadagnato almeno la meta’ con un bond fca, ma rischiando molto meno. Ora sono passato su altro cavallo ( anzi Puma ), che detengo insieme ad una montagna di Adidas ( unici 2 titoli azionari che posseggo ).

Ps: riguardo all'opa di cui molti si sono scandalizzati. E' questione di mercato. Se la famiglia Recordati avesse ottenuto di piu' da un altro investitore avrebbe fatto un altro accordo piu' vantaggioso x tutti. Evidentemente non vi era nessun altro interessato ad acquistarla. Inoltre, se ti metti nella condizione di vendere, come è successo alla famiglia Recordati, parti gia' svantaggiato. Diverso quando sono gli acquirenti a farsi avanti. Solo in quel caso le trattative sono al rialzo.


E' un vero peccato che non vi sia un pensiero comune di "condanna" all' operazione avvallata a quelle condizioni dalla societa'

Passaggio estratto dal libro i 30 anni di Borsa di Recordati

Nel 1981 (la quotazione in borsa risale a tre anni dopo) Recordati fu tra le prime aziende a introdurre volontariamente la certificazione dei bilanci, prassi consueta in europa e USA, non nel sistema di casa nostra.
Questo dovuto a una disciplina manageriale, finanziaria e amministrativa esistente gia' prima in azienda tramite una rigida separazione del patrimonio aziendale da quello familiare anche quando non esistevano azionisti terzi da tutelare e rispettare"

Era nel DNA della sociata' che assieme alle indiscusse e fondamentali capacita' professionali del settore di appartenenza hanno creato un mix vincente per il gruppo e a cascata per il piccolo azionista nei decenni a venire.

Con quell' operazione il mamagement ha dichiarato di aver "perduto" quel DNA

Io non ho altro da aggiungere a riguardo

Saluti
 
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