Comunque ieri a ballarò nardella (PD) uno degli uomini di renzi a proposito della tassazione delle rendite ha rivelato le vere intenzioni.
Belpietro gli contestava che anche aumentando il prelievo al 23 % il gettito sarebbe stato modesto e questo nardella ha fatto capire che il prelievo sarebbe stato di più, sopra il 25 %. Dopo qualche minuto infatti anche floris ha fatto i calcoli mettendo un'aliquota del 30 %.
Sto rimpiangendo il buon bertinotti quando parlava di armonizzare al 20 %.
E poi continuano a parlare di patrimoniale , tobin ecc.
Ormai aver risparmiato è considerato peggio di un crimine.
Si, grazie l'ho guardato in streaming, ma credo più a quello che scrivono oggi nel loro editoriale Alesina e Giavazzi, finirà nella delega fiscale più in la, e poi ricordiamoci che Renzi è uno scaltro politico, deve portare a casa un ottimo risultato elettorale alle europee, quindi aumenti di tasse rinviate a dopo maggio.
Patrimoniale? Lasciate stare - Corriere.it
Matteo Renzi, parlando di imposte sul patrimonio, due settimane fa ha detto: «C’è spazio per aumentare la tassazione delle rendite finanziarie, non sui Bot ma sulle rendite pure. Abbiamo una tassazione sulle rendite finanziarie fra le più basse in Europa, ma io dico di attendere la riforma complessiva del sistema fiscale».
Il primo dubbio riguarda le «rendite pure», espressione poco chiara e vagamente populista. Il nostro sistema impositivo è un meccanismo eccessivamente complesso, ma che non si può correggere modificandone una parte come se fosse indipendente dal resto. Come d’altronde pensa anche Renzi.
Una riforma complessiva della tassazione sui patrimoni andrebbe affidata ad un comitato di esperti, al quale chiedere di scrivere i decreti che due settimane fa la commissione Finanze della Camera ha delegato il governo a varare entro un anno.
In tema di tassazione delle rendite finanziarie si dovrebbe adottare un sistema simile a quello in vigore in Gran Bretagna e negli Stati Uniti dove questi redditi (cedole, interessi bancari, ecc.) si sommano a quelli da lavoro formando così il totale imponibile. Questo verrà poi tassato con una progressività che riflette le scelte politiche del governo. Invece, con aliquote (ad esempio sui depositi bancari) uguali per tutti, indipendentemente dal reddito, la progressività è violata. Ma una commissione tecnica può solo suggerire la configurazione di imposte più efficiente, non quale sia il livello di pressione fiscale desiderabile, né quale sia il livello di progressività, due decisioni che spettano ovviamente alla politica.