Scarso flottante, quasi arrivati al 10%, ipotetica manipolazione del prezzo
Allora, considerato che si tratta di mere ipotesi, evidentemente la modalità per segnalare non potrebbe che essere il semplice esposto (come si legge dal sito stesso della Consob):
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La CONSOB è destinataria di
esposti con i quali soggetti appartenenti a varie categorie (risparmiatori, associazioni e comitati a tutela dei risparmiatori, operatori di mercato ecc.) segnalano fatti o denunciano
disfunzioni o
scorrettezze nei rapporti con i soggetti vigilati.
Gli esposti sono per la CONSOB
una fonte d'informazione utile per lo svolgimento della sua attività di vigilanza e possono contribuire ad accertare e correggere comportamenti e pratiche irregolari.
L'esposto
non comporta di per sé l'apertura di un procedimento amministrativo, né l'instaurazione di un contradditorio tra la CONSOB e l'esponente.
Dell'eventuale apertura di un procedimento e degli accertamenti di vigilanza in corso la Consob non può dare informativa all'esponente in quanto attività coperta dal
segreto d'ufficio.
La CONSOB
non può dare immediata e diretta tutela ai diritti - patrimoniali e non - del singolo esponente, che per questo deve pertanto rivolgersi
all'Autorità Giudiziaria. I suoi accertamenti mirano infatti a verificare eventuali comportamenti irregolari o scorretti e a sanzionarli, nel più
generale interesse della tutela del pubblico risparmio.
Come trasmettere un esposto
Gli esposti possono essere trasmessi:
Via posta ordinaria agli indirizzi:
CONSOB - Divisione Tutela del Consumatore, Ufficio Consumer Protection, Via G.B. Martini, 3 - 00198 Roma
CONSOB - Divisione Tutela del Consumatore, Ufficio Consumer Protection, Via Broletto, 7 - 20121 Milano
Via posta elettronica certificata dai titolari di indirizzi PEC all'indirzzo:
consob@pec.consob.it
Attraverso l'apposita procedura on-line
disponibile cliccando qui
Via fax ai numeri:
068416703 - 068417707