Roberto Crippa

Sono d'accordo. Spenderei volentieri una cifra del genere per una spirale di questo livello solamente se accompagnata da una pubblicazione coeva o con provenienze giuste. Per carita' Jolas va benissimo, ma basta il timbrino semplice semplice? Se non ricordo male la spirale che presentò Il Ponte qualche tempo fa con provenienza Biennale di Venezia fece più o meno lo stesso risultato...
 
Sant Agostino non doveva metterla a quella base , troppo alta per la fascia di mercato che ricopre come casa d' aste . Neanche Soth o Cr avrebbero dato quella valutazione di partenza , probabilmente. . La tela sembra aver necessità di una leggera pulizia , da mani sapienti . Non vedo motivi per dubitare sulla qualità e su tutto il resto . Se ci fossero stati dei vizi non credo proprio che sarebbe stata messa in vendita a quelle cifre e ripetutamente .
 
Sono d'accordo. Spenderei volentieri una cifra del genere per una spirale di questo livello solamente se accompagnata da una pubblicazione coeva o con provenienze giuste. Per carita' Jolas va benissimo, ma basta il timbrino semplice semplice? Se non ricordo male la spirale che presentò Il Ponte qualche tempo fa con provenienza Biennale di Venezia fece più o meno lo stesso risultato...

Ecco anche, se non l'ho visto, quello con provenienza biennale (immagino pubblicato) sarebbe sicuramente un acquisto giusto, per chi ama Crippa.

Se poi mi dici che ha fatto lo stesso risultato della stima di quello attuale, allora non v'é paragone.

Se ho un'opera pubblicata con l'artista in vita, vuol dire che quell'opera esiste e dovrebbe essere stata fatta dall'artista.

Se passa in asta ed é falsa c'é una buona probabilità che il proprietario che ha quella vera possa intervenire per dire: "Signori guardate che quell'opera é un falso, perché quella autentica ce l'ho io".

Certo si potrebbe immaginare che un'opera é stata distrutta e rifatta o che un collezionista disonesto ha fatto una copia della sua opera, per poi vendere la copia, ma a parte ad essere laborioso, questa sistema é un po' più rischioso, perché una volta scoperto un falso, dovresti poter risalire all'autore di tali falsi proprio partendo dal proprietario dell'opera originale (della quale é stata venduta una copia) che dovrebbe essere il primo sospettato.

Inoltre ci vorrebbe un team di esperti per fare un falso veramente ben fatto, in quanto devono sapere individuare (e quindi conoscere) ogni particolarità dell'opera e del dipinto (i De Kooning falsi sono stati scoperti perché quel tipo di pittura non era ancora in vendita quando l'opera sarebbe stata fatta).

Se andiamo negli artisti materici o gestuali puoi magari riprodurre fedelmente le linee ed i colori visibili nelle foto confrontando i singoli dettagli (non é proprio facile riprodurre tutti tratti partendo da una foto, ma puoi farlo ad esempio proiettando la foto sulla tela ad esempio), ma per dargli l'anima devi farlo alla maniera dell'artista.

Ad esempio rifare un dripping, rifare il percorso visibile sulla foto, ma farlo sembrare come una gocciolatura naturale non é così evidente (chiedo agli artisti del forum e soprattutto a Kappio che é un espero di falsi :-))

Spendere queste cifre, senza le dovute certezze, a me sembra veramente molto azzardato.
 
mi è stato chiesto un parere circa opera del 1953 130x130 cm in asta da Martini.
Partendo dal presupposto che le opere vanno sempre e solo viste dal vero, perché parlano.
La tela non è così sfacciatamente nuova, ha una pubblicazione nel 1990.
Ma soprattutto indagherei, se interessato, sul timbro della galleria sulla tela.
 
Direi più che buon risultato oggi.Lotto 31 Capitolium aggiudicato a 24k+d.a. Questa dovrebbe essere la normalità e non l'eccezione.
 
26k+diritti Davy. Così recita il sito di capitolium. A giudicare dal risultato delle altre due spirali, pare che i collezionisti apprezzino particolarmente le spirali bianche fondo nero. Credo per una questione di "eleganza" e luminosità. Io però continuo a sostenere con forza che le opere esposte nel periodo 50/53 e documentate sui cataloghi coevi sono prevalentemente con ingranaggi e con soli (o pianeti). Semmai spirali nere con fondo chiaro spesso di tratto largo. Per me la più interessante (anche dal lato posteriore) di capitolium era proprio la spirale con ingranaggi anche se ho qualche dubbio sullo stato di conservazione. L'altra bella spirale (l'ovale) può aver sofferto ingiustamente il fatto di essere su cartone e la forma (che il mercato in genere non premia). Potrebbero essere rimaste entrambe invendute non avendo raggiunto la stima minima. Se qualcuno desidera un Crippa farebbe bene ad approfondire;).
 
26k+diritti Davy. Così recita il sito di capitolium. A giudicare dal risultato delle altre due spirali, pare che i collezionisti apprezzino particolarmente le spirali bianche fondo nero. Credo per una questione di "eleganza" e luminosità. Io però continuo a sostenere con forza che le opere esposte nel periodo 50/53 e documentate sui cataloghi coevi sono prevalentemente con ingranaggi e con soli (o pianeti). Semmai spirali nere con fondo chiaro spesso di tratto largo. Per me la più interessante (anche dal lato posteriore) di capitolium era proprio la spirale con ingranaggi anche se ho qualche dubbio sullo stato di conservazione. L'altra bella spirale (l'ovale) può aver sofferto ingiustamente il fatto di essere su cartone e la forma (che il mercato in genere non premia). Potrebbero essere rimaste entrambe invendute non avendo raggiunto la stima minima. Se qualcuno desidera un Crippa farebbe bene ad approfondire;).

Grazie per la precisazione benakia, evidentemente ho perso gli ultimi rilanci. Condivido tutto ciò che hai scritto, trovo anche io le spirali monocromo molto eleganti ma le altre,con ingranaggi e soli, più interessanti.
 
Crippa "primavera" 1971 galleria Cortina

Finalmente "primavera" , ecco come la descrisse nel 1971 il maestro Roberto Crippa dopo uno dei suoi voli aerei, vista dall'alto, ...da molto alto...
 

Allegati

  • crippa 1971 primavera galleria cortina di milano e galleria interarte genova (2).jpg
    crippa 1971 primavera galleria cortina di milano e galleria interarte genova (2).jpg
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segnalo bel sughero soleil di Crippa alla Meeting..perfetto

bel sughero perfetto (NON mio) alla meeting, segnalo anche per didattica sughero 1971 prov Cortina: sul retro...perfetto (galleria Cortina, autentiche....maresciallo....etc etc). ripeto "da didattica"
 
Che significa "da didattica"? :D

Comunque, da amante del lavoro di un grande Artista, credo che non siano certamente questi i lavori a cui "puntare". Anche in punto sugheri (questo tecnicamente è un "landscape") ve ne sono alcuni anche inizio anni 60 che hanno tutt'altro "sapore". A mio parere, si intende :)
Se proprio proprio devo guardare a quelli in asta alla Meeting, ve ne è uno (del 1969, un pò "tardo", se vogliamo) che comunque non sarà il capolavoro assoluto tra i sugheri, ma è comunque su un altro "pianeta" :)

Salve Techne ho usato il termine da didattica per indicare le caratteristiche che fanno definire autentica (dall'unico archivio di ora e sempre che è quello di Crippa Jr , figlio del maestro Roberto Crippa) ( e dei figli di Crippa JR (anni 77) e cioè la figlia e il figlio (aa 48) ) un'opera del 1971 sughero della galleria Cortina di Milano. Copia l'immagine nel tuo PC e conservala se in futuro vorrai acquistare una opera di Crippa della galleria Cortina del 1971 al retro dovrai "esattamente" trovare quello che vedi. Per esattamente se e solo se ti interessa.altrimenti lascia perdere....beh potrebbe parlare un' altro e spiegare punto a punto, timbri, firme, cartellino, mezze firme etc etc...
Poi non parlo di capolavoro per capolavoro direi Mazzoleni Torino palizzata MA a 150 K......il capolavoro caro Techne ...costa tanto..un'opera autentica significativa di Crippa...esempio un sughero del 1971 se ti interessa lo trovi autentico al 1000 x 1000 x sempre ad esempio ........lì....
Ma ripeto stiamo solo chiaccherando
 
...l'importante poi è venderlo ;)[/QUOTE]

Tutto è questione di punti di vista.Mio nonno diceva sempre si fa festa quando si compra, mai quando si vende.Ho preso da lui, ma non ho più posto🤣
 
Asta mediartrade

È appena terminata la prima tornata di Mediartrade. Moltissimi invenduti, tante opere aggiudicate alla base, un unico lotto su cui c’è stata battaglia vera:

Mediartrade Casa d’aste.

Spirali bianche su nero, 1951. Base. 7000, stima. 8000-10000, aggiudicato a 16000+diritti.
Gli altri 3 Crippa invenduti.
Il mercato si polarizza sempre.
 
È appena terminata la prima tornata di Mediartrade. Moltissimi invenduti, tante opere aggiudicate alla base, un unico lotto su cui c’è stata battaglia vera:

Mediartrade Casa d’aste.

Spirali bianche su nero, 1951. Base. 7000, stima. 8000-10000, aggiudicato a 16000+diritti.
Gli altri 3 Crippa invenduti.
Il mercato si polarizza sempre.
è quella bianca sfondo nero molto bella ma senza provenienza, mentre l’altra blu con buona provenienza ma bruttina è rimasta al palo..entrambe del 51
 
7/5/1921-7/5/2021
Centenario della nascita di Crippa
Nel mio piccolo “festeggio” con l’acquisto di una altrettanto piccola opera 😄
 
del tuo festeggiare casalingo e solitario trai la conclusione della situazione del mercato di Crippa.
Dimenticato. Da chi?
Soprattutto da suo figlio.
 
del tuo festeggiare casalingo e solitario trai la conclusione della situazione del mercato di Crippa.

Cose note e arcinote,
ma non per questo non va comprato (con tutte le dovute cautele)
 
infatti io ne ho comprato uno un mese fa.
 
Opera piuttosto importante in asta da Il Ponte del periodo a mio avviso più significativo. Mi riferisco ad "Alamo". Tecnicamente il mio top sono i sugheri con le carte di giornale resinate sullo sfondo e l'eventuale presenza non eccessivamente ingombrante dei legni combusti. Qui la presenza delle assi bruciate secondo il mio gusto soffoca un pò l'opera. Galleria Schwarz (pubblicato), ma c'è anche altro.
 
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