Buongiorno,
purtroppo avrei un problemino... dovrei andare a rogitare una casa nuova (acquisto dal costruttore tramite agenzia immobiliare). Al momento del compromesso mi era stato detto che prima del rogito sarebbero state depositate le conformità catastali ed urbanistiche aggiornate (al momento della firma la piantina catastale riportava una distribuzione delle stanze molto diversa, nel senso che una stanza era cieca e una seconda con due finestre, mentre spostando i muri sono state ricavate due stanze con una finestra ciascuna). Nel compromesso difatti sono state allegate le planimetrie corrette.
Ora però sembra (aspetto conferma dal mio tecnico di fiducia) che le piantine al catasto e al comune siano state depositate ma ancora con il vecchio disegno: sembra difatti che l'attuale distribuzione delle stanze non possa essere depositata perchè vi sono dei vincoli urbanistici. A questo punto, se fosse confermato, cosa dovrei fare? Vi posto una serie di domande:
1 - se non potranno presentare le carte catastali e urbanistiche reali, posso recedere senza perdere la caparra? Se sì, posso chiedere il rimborso all'agenzia immobiliare, o chiedere che il venditore mi rimborsi quanto speso per l'agenzia? Al momento non mi importerebbe chiedere ulteriori risarcimenti ma chiudere la faccenda
2 - nel caso in cui il venditore cerchi di prendere ancora tempo (da subito avevo detto che non avrei rogitato senza le piantine corrette ma evidentemente pensava me ne dimenticassi...), e arrivati al rogito mi trovassi davanti le piante non aggiornate, a quel punto posso oltre a non perdere la caparra chiedere anche il doppio come danni?
Vi ringrazio per le risposte
purtroppo avrei un problemino... dovrei andare a rogitare una casa nuova (acquisto dal costruttore tramite agenzia immobiliare). Al momento del compromesso mi era stato detto che prima del rogito sarebbero state depositate le conformità catastali ed urbanistiche aggiornate (al momento della firma la piantina catastale riportava una distribuzione delle stanze molto diversa, nel senso che una stanza era cieca e una seconda con due finestre, mentre spostando i muri sono state ricavate due stanze con una finestra ciascuna). Nel compromesso difatti sono state allegate le planimetrie corrette.
Ora però sembra (aspetto conferma dal mio tecnico di fiducia) che le piantine al catasto e al comune siano state depositate ma ancora con il vecchio disegno: sembra difatti che l'attuale distribuzione delle stanze non possa essere depositata perchè vi sono dei vincoli urbanistici. A questo punto, se fosse confermato, cosa dovrei fare? Vi posto una serie di domande:
1 - se non potranno presentare le carte catastali e urbanistiche reali, posso recedere senza perdere la caparra? Se sì, posso chiedere il rimborso all'agenzia immobiliare, o chiedere che il venditore mi rimborsi quanto speso per l'agenzia? Al momento non mi importerebbe chiedere ulteriori risarcimenti ma chiudere la faccenda
2 - nel caso in cui il venditore cerchi di prendere ancora tempo (da subito avevo detto che non avrei rogitato senza le piantine corrette ma evidentemente pensava me ne dimenticassi...), e arrivati al rogito mi trovassi davanti le piante non aggiornate, a quel punto posso oltre a non perdere la caparra chiedere anche il doppio come danni?
Vi ringrazio per le risposte