Mi state prendendo per i fond
fra te e il ligure ridens!
Io voglio solo mettere in guardia chi pensa che sia facile, quasi automatico, avere indietro il doppio della caparra....
Lo ritengo quasi impossibile, anche dopo molti anni e spese legali.
Infatti. Solo in caso di caparre consistenti, converrebbe fare causa per ricevere il doppio, ma nel frattempo la tua caparra l'ha in mano il venditore, e se ti serve perche' devi acquistare un altro appartamento, rimani bloccato. Se poi a fine causa il venditore fa in modo di ritrovarsi nullatenente, sei anche beffato.
Se invece la caparra e' di modesti importi, non so se val la pena per una causa, dove spendi in avvocati e mal di pancia, e solo alla fine, sempre che non risulti nullatenente, avrai una mezza giustizia.
Quindi caparre il minimo importo possibile, ma questo va in contrasto degli interessi degli AI. Quindi se il venditore si mostra disponibile nel fornire gia' a monte tutta la documentazione disponibile, che evidenzi l'assenza di diffromita', si puo' pensare a caparre piu' corpose, ma sempre il minimo possibile.
In mancanza, fare da se i primi controlli, del tipo se veramente il nostro interlocutore sia realmente il proprietario dell'immobile, se vi sono ipoteche e dare un lettura sommaria alla piantina. Di certo potremmo individuare da essa difformita' evidenti, come una finestra in meno, un muro in piu' ecc., solo dopo questo filtro, rivolgersi ad un tecnico che possa evidenziare le difformita' a leggi nazionali e specialmente locali. Io penso che cosi' si risparmi rispetto ad intentare una causa.