Rogito con errata conformità catastale e urbanistica

Non ci vedete una possibile falla nel sistema? Il compratore che non vuole piu' comprare, davanti al notaio, dichiara che la finestra non c'e', mentre nella planimetria e nella realta' c'e'. Si possono pensare ad altre cosette, da far risultare il venditore inadempiente.

Poi entri in causa e poi tocca dimostrae che il compratore in quel caso stava dichiarando il falso e la finestra in realta' c'era.

è errato quello che pensi.

se tu hai stipulato un preliminare (compratore o venditore, qual sei) e poi ti rifiuti di stipulare l'atto finale, non c'è alcun problema.
l'altra parte può:
rivolgersi al tribunale chiedendo che il prelimianre venga reso esecutivo PER SENTENZA + chiedere risarcimento danni e spese.

infatti, lo ripeto ancora una volta, il preliminare non è una "bozza" da perfezionare o migliorare. il preliminare contiene già l'atto finale!
una volta che si stiupla un preliminare ci sia ccorda già per stiplulare l'atto finale. non si può tornare indietro (salvo situazioni, come quella di questa discusione dove il venditore ha dichiarato il falso sulla conformità tra stato reale e catasto).
ecco i, motivo per cui un preliminare non si firma nè in agenzia immobiliare nè in can iente.
si firma solo DOPO che il proprio notaio di fiducia l'ha letto e visto. il notaio potrà evidenziare eventuali clausole a pregiudizio e farti aprire gli occhi PRIMA DEL PRELIMINARE.
dopo aver stipulato il preliminare, molto spesso è ormai tardi.
e se non firmi, l'altra parte si rivolge al tribunale senza alcun problema per far avere esecuzione del contratto...
 
Io invece faccio l'esempio che sia l'acquirente che dichiara il falso sulla conformità tra stato reale e catasto nel momento del rogito. Lui dichiara che non c'e' conformita', invece c'e', ma siccome intende dichiarare il falso e ne e' convinto, al rogito non firma, il rogito salta e poi magari chiede il doppio della caparra al venditore, perche' afferma (mediante falso) che il vendore era inadempiente. Cioe' il sistema ha questa falla che potrebbe far pensare ad una via di fuga per un compratore che volesse truffare un venditore. Poi in tribunale, eventualmente, ciascuno cerchera' di dimostare le proprie ragioni. Il compratore cerchera' di dimostare che la confromita' e' stata ottenuta dopo.

Ma possiamo fare anche il caso del venditore, cioe' che sia lui a dichiarare il falso sulla conformità tra stato reale e catasto nel momento del rogito, cioe' non c'e' conformita', ma lui dichiara che c'e'. Ovviamente il compratore non firma e salta anche in questo caso il rogito. Cosi' il venditore fa causa per rendere esecutivo il preliminare, (questa volta pero' l'immobile risulta conforme), oppure semplicemente trattiene la caparra. Poi in tribunale, eventualmente, ciascuno cerchera' di dimostare le proprie ragioni. Il venditore cerchera' di dimostare che la confromita' gia' c'era al momento del rogito.

Quello che voglio dire e' che forse il sitema, per i soldi che ci sono in ballo, ha questa falla, cioe' nessun pubblico ufficiale, magari tramite il proprio consulente, si prende la responsabilita' sulla conformità tra stato reale e catasto nel giorno del rogito.

Faccio un esempio, ti fermano ad un posto di blocco con l'auto e sei senza cintura. Il funzionario di PS in quell'istante, in quel luogo, ti sanziona per il mancato allacciamento della cintura. Quindi per essere alla guida in modo non conforme rispetto a quanto prevede il CdS, ti sanziona e si prende la responsabilita' nel dichiarate che la guida non era conferme secondo il CdS.

Invece, per una transazione di centinaia e centinaia di migliaia di euro, questo non accade.
 
Io invece faccio l'esempio che sia l'acquirente che dichiara il falso sulla conformità tra stato reale e catasto nel momento del rogito. Lui dichiara che non c'e' conformita', invece c'e', ma siccome intende dichiarare il falso e ne e' convinto, al rogito non firma, il rogito salta e poi magari chiede il doppio della caparra al venditore, perche' afferma (mediante falso) che il vendore era inadempiente. Cioe' il sistema ha questa falla che potrebbe far pensare ad una via di fuga per un compratore che volesse truffare un venditore. Poi in tribunale, eventualmente, ciascuno cerchera' di dimostare le proprie ragioni. Il compratore cerchera' di dimostare che la confromita' e' stata ottenuta dopo.

questa ipotesi non esiste.

tu sei acquirente e non firmi (dopo un preliminare)?
il venditore va in tribunale per farsi avere le'secuzione del preliminare.
se tu in tribunale dici il falso, il giudice nomina un tecnico il quale andrà a verificare chi dice il vero e chi il falso.
chi dice il falso paga spese avvocati e tecnico del tribunale. amen

Ma possiamo fare anche il caso del venditore, cioe' che sia lui a dichiarare il falso sulla conformità tra stato reale e catasto nel momento del rogito, cioe' non c'e' conformita', ma lui dichiara che c'e'. Ovviamente il compratore non firma e salta anche in questo caso il rogito. Cosi' il venditore fa causa per rendere esecutivo il preliminare, (questa volta pero' l'immobile risulta conforme), oppure semplicemente trattiene la caparra. Poi in tribunale, eventualmente, ciascuno cerchera' di dimostare le proprie ragioni. Il venditore cerchera' di dimostare che la confromita' gia' c'era al momento del rogito.

vedi sopra.

Quello che voglio dire e' che forse il sitema, per i soldi che ci sono in ballo, ha questa falla, cioe' nessun pubblico ufficiale, magari tramite il proprio consulente, si prende la responsabilita' sulla conformità tra stato reale e catasto nel giorno del rogito.

è giusto che sia così.
pensa una ttimo alla recente APE.
come può il notaio verificare che quanto dichiarato nel certificato sia vero?
solo il tenico può certificare questo.

la funzione di pubblico ufficiale è diversa da quella del tecnico.

anche il giudice quando ha da fare verifiche teniche nomina un CTU. mica va lui direttamente a fare verifiche tecniche di cui non sa nulla...

Faccio un esempio, ti fermano ad un posto di blocco con l'auto e sei senza cintura. Il funzionario di PS in quell'istante, in quel luogo, ti sanziona per il mancato allacciamento della cintura. Quindi per essere alla guida in modo non conforme rispetto a quanto prevede il CdS, ti sanziona e si prende la responsabilita' nel dichiarate che la guida non era conferme secondo il CdS.

Invece, per una transazione di centinaia e centinaia di migliaia di euro, questo non accade.

ed invece accade.
perchè poi l'atto è ANNULLABILE.
amen.

ripeto ancora: i problemi VERI nascono quando le cose si fanno fare da avvocati/commercialisti/agenti immobiliari/imprenditori edili, che ahnno interesse diretto nell'affare....

si dabi non sto parlando male di queste categorie professionali, ma semplicemente sto evidenziando che non sono le categorie professionali più opportune per stipulare un preliminare.
 
Rispondo io che sono meglio;):
la dicitura posta come prima qui sopra è secondo me, "da paura" perchè racchiude in se una sorta di clausola sospensiva ma mancante di scadenza per verificarla, generica perchè il concetto di "a posto" non vuol dire nulla: ergo va preso a schiaffi quell'A.I.

Per le provvigioni secondo me non sono dovute se sorge un problema che rende nulla la proposta scritta proprio perchè la dicitura prima a me fa pensare ad una condizione sospensiva che SI, si ignora per quanto duri, ma pero' c'è. Se c'è la condizione sospensiva quindi e succede il patatrak, allora non è dovuta la provvigione.

Per l'ultimo periodo da te scritto: no, l'Agenzia dovrebbe andare a scuola e imparare a scrivere meglio e con piu' precisione, ma non deve controllare la parte urbanistica di un immobile perchè quella spetta al Geometra o all'Architetto di turno che ne ha competenze ed una parcella a parte per il servizio, il tutto sotto la garanzia del Venditore.

Bonaaaaaaaaaaaa;)

caro Seroli, sono stato impreciso nello scritto precedente. La proposta reca la seguente dicitura: (il venditore dovrà barrare o non barrare le seguenti dichiarazioni)

Il venditore ha dichiarato all’agente immobiliare che l’immobile è:
Conforme alle norme edilizie e urbanistiche;
Non Conforme alla normativa vigente relativamente agli impianti;
Libero da iscrizioni, trascrizioni pregiudizievoli, pesi, oneri e servitù attive e passive ad eccezione di nulla.
Il Venditore anche dichiarato:
Di impegnarsi a far avere al compratore, al momento dell’atto definitivo di compravendita, attestazione da parte dell’amministratore del condominio in ordine all’assolvimento degli oneri condominiali a tale data.
Di impegnarsi a presentare nuova planimetria catastale, per uniformarla allo stato attuale dei luoghi.
Di impegnarsi a far avere al compratore, al momento dell’atto definitivo di compravendita, l’attestato di certificazione energetica.
Di avere regolarmente pagato le imposte dirette, indirette, ICI, IMU dovute con riferimento all’Immobile.
Che non vi sono controversie relative all’immobile.
Con l’accettazione della presente proposta di acquisto il venditore conferma integralmente dette dichiarazioni.
*****************************************

Tuttavia non dice che, in caso di non verità nella dichiarazione, la proposta sarà nulla e nulla sarà dovuto all'agenzia. Cosa si dovrebbe scrivere per cautelare l'acquirente ?
 
Ultima modifica:
Tuttavia non dice che, in caso di non verità nella dichiarazione, la proposta sarà nulla e nulla sarà dovuto all'agenzia. Cosa si dovrebbe scrivere per cautelare l'acquirente ?

anch'io non ho studiato ma va scritto:

"Il presente contratto preliminare è subordinato alla clausola o condizione SOSPENSIVA della verifica della conformità catastale etc etc.... da verificare entro...."

magari aggiungere

"Qualora la clausola/condizione sospensiva non si verifichi entro .... nulla srà dovuto all'A.I. e la somma di €.... versata al promissario venditore dovrà essere restituita a mezzo ............. entro .... giorni al promissario acquirente"
 
anch'io non ho studiato ma va scritto:

"Il presente contratto preliminare è subordinato alla clausola o condizione SOSPENSIVA della verifica della conformità catastale etc etc.... da verificare entro...."

magari aggiungere

"Qualora la clausola/condizione sospensiva non si verifichi entro .... nulla srà dovuto all'A.I. e la somma di €.... versata al promissario venditore dovrà essere restituita a mezzo ............. entro .... giorni al promissario acquirente"

grazie Tom81, ma vorrei sapere l'opinione anche di Seroli e di sandiego se sono collegati.
 
caro Seroli, sono stato impreciso nello scritto precedente. La proposta reca la seguente dicitura:

Il venditore ha dichiarato all’agente immobiliare che l’immobile è:
Conforme alle norme edilizie e urbanistiche;
Non Conforme alla normativa vigente relativamente agli impianti;
Libero da iscrizioni, trascrizioni pregiudizievoli, pesi, oneri e servitù attive e passive ad eccezione di nulla.
Il Venditore anche dichiarato:
Di impegnarsi a far avere al compratore, al momento dell’atto definitivo di compravendita, attestazione da parte dell’amministratore del condominio in ordine all’assolvimento degli oneri condominiali a tale data.
Di impegnarsi a presentare nuova planimetria catastale, per uniformarla allo stato attuale dei luoghi.
Di impegnarsi a far avere al compratore, al momento dell’atto definitivo di compravendita, l’attestato di certificazione energetica.
Di avere regolarmente pagato le imposte dirette, indirette, ICI, IMU dovute con riferimento all’Immobile.
Che non vi sono controversie relative all’immobile.
Con l’accettazione della presente proposta di acquisto il venditore conferma integralmente dette dichiarazioni.
*****************************************

Tuttavia non dice che, in caso di non verità nella dichiarazione, la proposta sarà nulla e nulla sarà dovuto all'agenzia. Cosa si dovrebbe scrivere per cautelare l'acquirente ?

serioli sei il n.1!!!!OK!OK!OK!OK!OK!

si tratta di prestampati o formule che nascondono un serio rischio per l'agente! Ho visto varie volte proposte d'acquisto con tali formule ma attualmente molto meno; essendo nate dalle associazione degli A.I. per tutelarli in qualche modo "l'ha dichiarato il proprietario quindi.." non sono così efficaci perchè non è detto che se il proprietario dichiara qualcosa io professionista che DEVO GARANTIRE LA BONTA' DELL'AFFARE non ho l'obbligo di adoperarmi per verificare ciò che si dichiara!!!. Le verifiche che l'agente E' OBBLIGATO A FARE per garantire la BONTA' DELL'AFFARE sono alla portata del pubblico ovviamente, perchè per Legge ha limiti di capacità professionale!! (non puo firmare un progetto come un geom ha limiti che non ha un ing. ecc.) I controlli alla portata del pubblico sono : i registri di pubblicità immobiliare (conservatoria), il catasto (con deleghe libere -non a professionisti- nei casi richiesti vedi planimetrie) gli uffici dell'urbanistica che DEVONO RIPETO DEVONO mostrare a chiunque i permessi le concessioni ecc. perche sono ATTI PUBBLICI (la Legge urbanistica d'impianto prevede il controllo del territorio da parte di qualsiasi cittadino- se tu vedi costruire una palazzina puoi chiedere la documentazione agli uffici preposti per controllarne la regolarità- sebbene qualcuno si oppone a causa della maledetta Legge sulla privacy) le camere di commercio per visure protesti- falimenti ecc. i Tribunali per pendenze di fallimento concordato ecc.--
Per cautelare l'acquirente c'è già una caparra (se prevista) e l'eventuale richiesta di ulteriore danno che si puo chiedere alla parte inadempiente. In Emilia i Notai (che mi hanno giurato che non comprerebbero mai una casa dalle mie parti Liguria visti i casini che hanno gli immobili) già dall'uscita della Legge n 47 /85 come Notariato chiedono ad un professionista abilitato (iscritto all'albo) che puo cioè certificare tramite firma (geometra- arch. ing- NO AGENTE) una relazione urbanistica dell'immobile proprio per garantire entrambe le parti- perchè spesso neanche il proprietario sa cosa dichiara (ti dicono " la mia casa?? è a posto mai fatti abusi!!") E' un problema serio questo della regolarità degli immobili, sono beni complessi che hanno subito decine di norme e Leggi nell'arco della propria vita (pensate agli impianti di una casa degli anni 70 a che norme doveva sottostare? ) sono beni che si possono prestare come garanzie Reali (ipoteche ecc)... quindi scrivere il necessario in formule chiare e semplici e prima di firmare assieme al professionista perdete un po di tempo a consultare e chiarire i documenti che questi ha raccolto, se non lo fa NON FIRMATE pretendetelo lo pagate profumatamente !!!!!:D:D:D:D:D:D:D
 
Magari gli a.i fossero tutti come Seroli.....:bow:
 
serioli sei il n.1!!!!OK!OK!OK!OK!OK!

si tratta di prestampati o formule che nascondono un serio rischio per l'agente! Ho visto varie volte proposte d'acquisto con tali formule ma attualmente molto meno; essendo nate dalle associazione degli A.I. per tutelarli in qualche modo "l'ha dichiarato il proprietario quindi.." non sono così efficaci perchè non è detto che se il proprietario dichiara qualcosa io professionista che DEVO GARANTIRE LA BONTA' DELL'AFFARE non ho l'obbligo di adoperarmi per verificare ciò che si dichiara!!!. Le verifiche che l'agente E' OBBLIGATO A FARE per garantire la BONTA' DELL'AFFARE sono alla portata del pubblico ovviamente, perchè per Legge ha limiti di capacità professionale!! (non puo firmare un progetto come un geom ha limiti che non ha un ing. ecc.) I controlli alla portata del pubblico sono : i registri di pubblicità immobiliare (conservatoria), il catasto (con deleghe libere -non a professionisti- nei casi richiesti vedi planimetrie) gli uffici dell'urbanistica che DEVONO RIPETO DEVONO mostrare a chiunque i permessi le concessioni ecc. perche sono ATTI PUBBLICI (la Legge urbanistica d'impianto prevede il controllo del territorio da parte di qualsiasi cittadino- se tu vedi costruire una palazzina puoi chiedere la documentazione agli uffici preposti per controllarne la regolarità- sebbene qualcuno si oppone a causa della maledetta Legge sulla privacy) le camere di commercio per visure protesti- falimenti ecc. i Tribunali per pendenze di fallimento concordato ecc.--
Per cautelare l'acquirente c'è già una caparra (se prevista) e l'eventuale richiesta di ulteriore danno che si puo chiedere alla parte inadempiente. In Emilia i Notai (che mi hanno giurato che non comprerebbero mai una casa dalle mie parti Liguria visti i casini che hanno gli immobili) già dall'uscita della Legge n 47 /85 come Notariato chiedono ad un professionista abilitato (iscritto all'albo) che puo cioè certificare tramite firma (geometra- arch. ing- NO AGENTE) una relazione urbanistica dell'immobile proprio per garantire entrambe le parti- perchè spesso neanche il proprietario sa cosa dichiara (ti dicono " la mia casa?? è a posto mai fatti abusi!!") E' un problema serio questo della regolarità degli immobili, sono beni complessi che hanno subito decine di norme e Leggi nell'arco della propria vita (pensate agli impianti di una casa degli anni 70 a che norme doveva sottostare? ) sono beni che si possono prestare come garanzie Reali (ipoteche ecc)... quindi scrivere il necessario in formule chiare e semplici e prima di firmare assieme al professionista perdete un po di tempo a consultare e chiarire i documenti che questi ha raccolto, se non lo fa NON FIRMATE pretendetelo lo pagate profumatamente !!!!!:D:D:D:D:D:D:D

eehhhh magari fosse cosi' facile.....se fosse cosi' chiaro non avremmo tutti gli anni Cassazioni che spostano i confini della responsabilita' dell'A.I. sempre un po' piu' in la'.

Sono daccordo su alcuni punti ma su altri sbagli e non lo dico io eh, lo dicono le sentenze di Cassazione (la maggior parte, perlomeno).
 
Magari gli a.i fossero tutti come Seroli.....:bow:

Troppo buoni.:bow:

Comunque sto' per "quasi" lasciare il settore delle vendite (secondo me rimarra' in coma assistito per i prossimi 6 anni minimo) per buttarmi anima e corpo sulle locazioniOK!

(che trall'altro, da sempre, mi piacciono tantissimo).
 
Troppo buoni.:bow:

Comunque sto' per "quasi" lasciare il settore delle vendite (secondo me rimarra' in coma assistito per i prossimi 6 anni minimo) per buttarmi anima e corpo sulle locazioniOK!

(che trall'altro, da sempre, mi piacciono tantissimo).

Vedo però che, per gli affitti, è molto comodo anche rivolgersi direttamente, da privati, ai vari portali. Anche registrare i contratti on line sta diventando abbastanza semplice. Non rinuncerei ad eventuali vendite, se fossi un AI....:mmmm:
 
eehhhh magari fosse cosi' facile.....se fosse cosi' chiaro non avremmo tutti gli anni Cassazioni che spostano i confini della responsabilita' dell'A.I. sempre un po' piu' in la'.

Sono daccordo su alcuni punti ma su altri sbagli e non lo dico io eh, lo dicono le sentenze di Cassazione (la maggior parte, perlomeno).

dimmi dove per favore !!! :D:D:D:D OK!OK!OK!OK!OK!

(sul serio ovviamente)
 
...ma quindi che ve ne pare delle clausole poste dall'agenzia ? Seroli, cambieresti qualcosa per tutelare......l'acquirente ?

E in caso il propreitario, magari inconsapevole, dichiarasse cose non vere, l'agenzia avrebbe comunque diritto alla provvigione?
 
...ma quindi che ve ne pare delle clausole poste dall'agenzia ? Seroli, cambieresti qualcosa per tutelare......l'acquirente ?

E in caso il propreitario, magari inconsapevole, dichiarasse cose non vere, l'agenzia avrebbe comunque diritto alla provvigione?

sinceramente preferisco non suggerire se non ho la proposta ompleta, sarebbe come criticare un paragrafo di un libro, ha poco senso.
Se il venditore non e' in grado di rogitare ai patti del preliminare la provvigione te la rimborsa il venditore.
Chiedere all'a.i. di subordinare il compenso suo guadagnato per ver ccordato le parti ad una cosa esterna dal suo lavoro, non ha senso, io mi offenderei, c'e' la legge che ti tutela, se la legge in Italia e' debole perche chiedi ad un a.i. di sopperire con clausole o clausolette che non gli competono?
Tu hi la legge dalla tua per ottenere soddisfazione in caso di problemi, lui no.
Che senso ha?
 
Vedo però che, per gli affitti, è molto comodo anche rivolgersi direttamente, da privati, ai vari portali. Anche registrare i contratti on line sta diventando abbastanza semplice. Non rinuncerei ad eventuali vendite, se fossi un AI....:mmmm:

Secondo me il settore vendite ormai è inchiodato, ne riparliamo tra 6 anni o piu', quando la disoccupazione iniziera' a calare (se riusciamo a uscirne).

Negli affitti invece la richiesta è buona e l'A.I. è un filtro naturale contro gl'inquilini furbetti che non amando sottoporsi a domande imbarazzanti preferiscono fare senza Agenzia contando su proprietari riluttanti a chiedere buste paga, cud, domande su dove uno lavora, da quando ecc....

Effettivamente l'A.I. non puo' garantire di trovare l'ottimo inquilino pero' fa da filtro naturale ed è una buona cosa.

Inoltre non è facile scrivere un buon contratto d'affitto, le clausole sono molte (ma è secondario).
 
serioli sei il n.1!!!!OK!OK!OK!OK!OK!

si tratta di prestampati o formule che nascondono un serio rischio per l'agente! Ho visto varie volte proposte d'acquisto con tali formule ma attualmente molto meno; essendo nate dalle associazione degli A.I. per tutelarli in qualche modo "l'ha dichiarato il proprietario quindi.." non sono così efficaci perchè non è detto che se il proprietario dichiara qualcosa io professionista che DEVO GARANTIRE LA BONTA' DELL'AFFARE non ho l'obbligo di adoperarmi per verificare ciò che si dichiara!!!. Le verifiche che l'agente E' OBBLIGATO A FARE per garantire la BONTA' DELL'AFFARE sono alla portata del pubblico ovviamente, perchè per Legge ha limiti di capacità professionale!! (non puo firmare un progetto come un geom ha limiti che non ha un ing. ecc.) I controlli alla portata del pubblico sono : i registri di pubblicità immobiliare (conservatoria), il catasto (con deleghe libere -non a professionisti- nei casi richiesti vedi planimetrie) gli uffici dell'urbanistica che DEVONO RIPETO DEVONO mostrare a chiunque i permessi le concessioni ecc. perche sono ATTI PUBBLICI (la Legge urbanistica d'impianto prevede il controllo del territorio da parte di qualsiasi cittadino- se tu vedi costruire una palazzina puoi chiedere la documentazione agli uffici preposti per controllarne la regolarità- sebbene qualcuno si oppone a causa della maledetta Legge sulla privacy) le camere di commercio per visure protesti- falimenti ecc. i Tribunali per pendenze di fallimento concordato ecc.--
Per cautelare l'acquirente c'è già una caparra (se prevista) e l'eventuale richiesta di ulteriore danno che si puo chiedere alla parte inadempiente. In Emilia i Notai (che mi hanno giurato che non comprerebbero mai una casa dalle mie parti Liguria visti i casini che hanno gli immobili) già dall'uscita della Legge n 47 /85 come Notariato chiedono ad un professionista abilitato (iscritto all'albo) che puo cioè certificare tramite firma (geometra- arch. ing- NO AGENTE) una relazione urbanistica dell'immobile proprio per garantire entrambe le parti- perchè spesso neanche il proprietario sa cosa dichiara (ti dicono " la mia casa?? è a posto mai fatti abusi!!") E' un problema serio questo della regolarità degli immobili, sono beni complessi che hanno subito decine di norme e Leggi nell'arco della propria vita (pensate agli impianti di una casa degli anni 70 a che norme doveva sottostare? ) sono beni che si possono prestare come garanzie Reali (ipoteche ecc)... quindi scrivere il necessario in formule chiare e semplici e prima di firmare assieme al professionista perdete un po di tempo a consultare e chiarire i documenti che questi ha raccolto, se non lo fa NON FIRMATE pretendetelo lo pagate profumatamente !!!!!:D:D:D:D:D:D:D

Non volendomi dilungare ti riassumo dicendo che il problema sta' in questo:
lo Stato vorrebbe gli A.I. "Professionisti" (cioè inquadrati sotto il ministero di grazia e giustizia) quando c'è da rispondere di danni in una trattativa e vuole segregarli al "Commercio" (sotto le CCIAA) quando si parla di loro diritti.

Il problema è tutto qui.
Rifletti e scopri dove sbagli, mi riferisco al concetto di "normale diligenza", "normale capacita'" ecc....

Pensa che un giudice di Cassazione è arrivato a dire che la "normale diligenza di un A.I." la si puo' dedurre dal numero di PC presenti nel suo ufficio perchè tanti computer trasmettono al cliente un'aria di "professionalita'" che poi nei fatti non puo' essere tradita.

Come dire che alla coop si compra sicuri, al negozio di alimentari sotto casa se ti vendono la roba avariata beh, te lo dovevi aspettare, è un buco di negozio e quindi :eek::eek::wall::wall::wall:

E da qui fiumi di ricorsi, sentenze a non finire con giudici che ogni anno s'inventano cose nuove proprio perchè nemmeno loro sanno se trattare un a.i. da professionista (piglia dei compensi stellari) o da commerciante (come lo tratta lo stato).

Siamo in Italia, nulla è come sembra.
 
Effettivamente l'A.I. non puo' garantire di trovare l'ottimo inquilino pero' fa da filtro naturale ed è una buona cosa.

Inoltre non è facile scrivere un buon contratto d'affitto, le clausole sono molte (ma è secondario).


Fammi capire
in sostanza rivendichi l'importantissimo ruolo di "filtro naturale" (nellev endite come negli acquisti) senza pero volerti assumere la responsabilità da ciò derivanti...in qunaot se poi l'inquilino che hai filtrto è un delinquente non è colpa tua (cos iocme se l'immobile che hai filtrato se non è regoalre non è colpa tua)?


il contratto d'affitto lo scrive l'A.I. o piuttosto gli avvocati/consulenti delle parti?
 
Fammi capire
in sostanza rivendichi l'importantissimo ruolo di "filtro naturale" (nellev endite come negli acquisti) senza pero volerti assumere la responsabilità da ciò derivanti...in qunaot se poi l'inquilino che hai filtrto è un delinquente non è colpa tua (cos iocme se l'immobile che hai filtrato se non è regoalre non è colpa tua)?


il contratto d'affitto lo scrive l'A.I. o piuttosto gli avvocati/consulenti delle parti?

fammi capire;)
io dovrei garantire in Italia che un inquilino a me nemmeno parente, paga te proprietario?:eek:
Io faccio i miei controlli per quanto in mio potere, poi ti illustro sia la persona che i risultati dei controlli, poi sei te proprietario che decidi se ti va bene o meno quella persona.
Con quale strumento io A.I. potrei garantire te proprietario? Lo sai che ad oggi nemmeno le Banche e le Assicurazioni danno piu' nemmeno fideiussioni a garanzia? Come potrebbe un A.I. garantire per un cliente? e a che titolo?

L'A.I. intermedia, fa' trovare un cliente ed un accordo: questo è il suo lavoro.
Se cercate garanzie dovete andare dagli assicuratori, il loro compito è garantirvi con un contratto ed un compenso apposito.

Il filtro "naturale" che dico è riferito proprio alla logica della locazione: se io sono un inquilino che so' gia' che non voglio o non potro' pagare, chi me lo fa' fare di andare a cercare casa con un A.I. che mi fa' 1000 domande e mi chiede di dimostrare il reddito? E pagare anche una parcella pergiunta.
Preferiro' andare direttamente a telefonare da un cartello di un privato che sicuramente ho piu' probabilita' di farcela.
no?

Per i contratti: io li so' fare bene e li' do' compresi nella parcella della locazione, se ho dubbi telefono ai miei avvocati (aggratis) e risolvo il mio dilemma.
Se pero' uno preferisce pagare un proprio legale per farsi fare il contratto, io non ho nulla in contrario, anzi risparmio fatica.;) .....la mia parcella non cambia.
 
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