Romania bond - lotto minimo 1k - VOL VI

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Bene, molto bene :clap:

Gli italiani oltre a comprare Banche (vedasi Unicredit) & Bonds della Romania :yes:ora si sono comprati anche la compagnia aerea Rumena Air Connect. Non avete più scuse,:oora potete visitare le bellezze della Romania con voli sempre più frequenti. :cool:

Aeroitalia acquisisce la compagnia rumena Air Connect - Notizie - Ansa.it
Sui siti romeni non trovo notizie se non roba di luglio agosto
Mentre di recente c'è, ma a pagamento:
Shareholder looks to declare Romania's AirConnect bankrupt

Air Connect dovrebbe aver rilevato la vecchia Blue Air che è fallita col covid e fino a marzo 24 ha sospeso tutti i voli.
 
Dopo un anno oggi vendo e compro il 2040
 

Allegati

  • 20231106_110702.jpg
    20231106_110702.jpg
    4 MB · Visite: 163
Moody's affirms Romania's Baa3 ratings, maintains stable outlook

posto link, io non sono registrato.. mi basta il titolo :-)

Moody's - credit ratings, research, and data for global capital markets
Azione di valutazione

Moody's conferma il rating Baa3 della Romania e mantiene l'outlook stabile
Parigi, 3 novembre 2023 -- Moody's Investors Service (Moody's) ha confermato oggi i rating a lungo termine del governo rumeno per gli emittenti e per i titoli senior non garantiti a Baa3 e ha inoltre confermato il rating del programma Senior Unsecered MTN a (P)Baa3. Allo stesso tempo, i rating degli emittenti a breve termine sono stati confermati a Prime-3. L'outlook sui rating rimane stabile.

L'affermazione del rating Baa3 riflette le robuste prospettive di crescita a medio termine della Romania, supportate da forti fondi UE e afflussi di investimenti diretti esteri (IDE). Riflette anche un peso del debito e parametri di sostenibilità del debito che rimarranno più forti di quelli dei rating comparabili, sebbene entrambi siano destinati a peggiorare gradualmente nei prossimi anni a causa di un deficit di bilancio ancora elevato e dell’aumento dei costi di pagamento degli interessi. Ciò è bilanciato dalle debolezze nella qualità delle istituzioni del paese e dalla suscettibilità ai rischi di vulnerabilità geopolitica ed esterna.
Le prospettive stabili bilanciano il trend economico positivo con le continue difficoltà del governo nel ridurre in modo duraturo e materiale gli elevati disavanzi fiscali e delle partite correnti della Romania. Sebbene questi non comportino rischi imminenti per il profilo creditizio della Romania, il doppio deficit rappresenta comunque una potenziale fonte di vulnerabilità per l'affidabilità creditizia del paese.
I massimali in valuta locale ed estera della Romania rimangono invariati ad A2. Il divario di quattro livelli tra il tetto della valuta locale A2 e il rating Baa3 riflette la scarsa impronta del governo nell’economia, il rischio politico moderato e la prevedibilità delle istituzioni, nonché squilibri esterni leggermente inferiori alla media. Il divario è in linea anche con quanto applicato ad altri paesi UE non appartenenti all’area euro. Il tetto in valuta estera A2, allo stesso livello del tetto LC, riflette i forti legami economici e politici con le economie dell’UE che riducono al minimo il rischio di restrizioni di trasferimento e convertibilità.
RAGIONAMENTO DELLE VALUTAZIONI
MOTIVAZIONI PER AFFERMARE IL RATING Baa3
LE ROBUSTE PROSPETTIVE DI CRESCITA A MEDIO TERMINE DELL'ECONOMIA ROMENA
Sebbene Moody's preveda che la crescita rallenterà al 2,0% quest'anno, dopo due anni di crescita molto forte nel 2021 e nel 2022, poiché l'inflazione frena i consumi e la recessione economica dell'area euro pesa sulla domanda esterna, le prospettive di crescita a medio termine della Romania rimangono forti. Moody's prevede che la crescita rimbalzi al 3,2% nel 2024 e al 3,5% nel 2025, in linea con la stima dell'agenzia di rating del tasso di crescita potenziale dell'economia dal 3% al 3,5%.
Le forti prospettive di crescita della Romania sono sostenute da livelli elevati di investimenti e IDE finanziati dall’UE. Al paese è stato assegnato un totale di circa l'11% del PIL del 2021 in sovvenzioni e prestiti nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF) dell'UE da spendere fino al 2026. Sebbene l'attuazione sia in qualche modo in ritardo rispetto al calendario originale, le autorità rumene hanno continuato a fare progressi nel raggiungimento dei traguardi di riforma e investimento necessari per sbloccare i fondi dell’UE. Anche i fondi nell’ambito del ciclo di bilancio regolare dell’UE 2021-2027 aumenteranno nei prossimi anni, portando il finanziamento totale dell’UE a una media di circa il 4% del PIL all’anno. Inoltre, Moody's prevede che gli investimenti diretti esteri in settori come quello manifatturiero e dei servizi di informazione e comunicazione rimarranno elevati nei prossimi anni, attestandosi attorno al 3% del PIL.
Moody's prevede inoltre che il trend di rapida crescita della produttività del lavoro continui, poiché la Romania continua a mettersi al passo con le economie europee più avanzate e le riforme e gli investimenti nell'ambito della RRF e altri strumenti iniziano ad avere un impatto sul potenziale di crescita dell'economia. Tali tendenze positive domineranno in gran parte l’impatto negativo del consolidamento fiscale e della carenza di manodopera nei prossimi anni. La riduzione del deficit fiscale sarà un processo graduale, mentre le carenze di manodopera dovute al calo della popolazione in età lavorativa verranno sempre più colmate dall’immigrazione di manodopera dai paesi extraeuropei.
UN ONERE DEL DEBITO PUBBLICO MODERATO, NONOSTANTE LE SFIDE FISCALI RIMANENTI
Moody's prevede che il peso del debito pubblico della Romania si attesterà al 48,2% del PIL alla fine del 2023, un livello sostanzialmente alla pari con quello dei due anni precedenti e molto al di sotto della mediana con rating Baa3 (esclusa la Romania) pari al 76,3% del PIL.
Il rapporto debito/PIL della Romania è stato mantenuto relativamente stabile a seguito di un aumento determinato dalla pandemia nel 2020, a causa della rapida crescita del PIL nominale in un contesto inflazionistico, anche se il deficit fiscale pubblico è rimasto elevato. La Romania è entrata nella procedura per disavanzo eccessivo (PDE) dell'UE nel 2019 e le è stato fissato l'obiettivo di ridurre il deficit fiscale al 4,4% del PIL nel 2023, dal 6,3% nel 2022. Tuttavia, Moody's prevede che nella migliore delle ipotesi ci sarà un miglioramento marginale della situazione. disavanzo quest’anno, con un saldo finanziario pubblico previsto pari al -6,1% del PIL nel 2023. Ciò riflette una combinazione di fattori quali entrate inaspettatamente deboli provenienti dal settore energetico e dalle imprese statali (SOE) e miglioramenti più deboli del previsto alla riscossione delle entrate.
A settembre il governo ha annunciato un pacchetto di misure, tra cui la fine di alcune esenzioni fiscali, l’aumento dell’IVA e l’introduzione di imposte sul fatturato per le banche e alcune società, per ridurre il deficit nel 2024 e oltre. Insieme al miglioramento delle prospettive di crescita e alle misure fiscali aggiuntive che la Romania si è impegnata ad adottare come parte del suo RRP, Moody's prevede che il deficit sarà gradualmente ridotto al 5,3% nel 2024 e al 4,4% nel 2025.
Il deficit ancora elevato, unito al rallentamento della crescita del PIL nominale con il rallentamento dell’inflazione nei prossimi anni, porta Moody’s a prevedere che il rapporto debito/PIL aumenterà gradualmente fino a raggiungere il 50,0% alla fine del 2024 e il 51,7% alla fine del 2024. del 2025. Anche i parametri di sostenibilità del debito della Romania continueranno a peggiorare in un contesto di tassi di interesse più elevati. Detto questo, la durata media ponderata della scadenza di circa 7 anni rallenterà il passaggio a interessi nettamente più elevati. Moody's prevede che il rapporto tra pagamenti di interessi e ricavi della Romania aumenterà dal 4,4% nel 2022 a circa il 5,2% nel 2024-2025, che è ancora meno della metà della mediana dei suoi concorrenti con rating Baa3.
PERMANONO LE SFIDE ISTITUZIONALI E LA SUSCETTIBILITÀ AI RISCHI DI VULNERABILITÀ POLITICA ED ESTERNA
I rating Baa3 della Romania rimangono vincolati da relative debolezze nella qualità e nell'efficacia delle sue istituzioni. Nel 2022 la Romania è uscita dal meccanismo di cooperazione e verifica dell'UE, istituito al momento dell'adesione del paese all'UE nel 2007 per affrontare sfide particolari nei settori della riforma giudiziaria e dello Stato di diritto. Tuttavia, la nostra valutazione della qualità del sistema giudiziario e della società civile in Romania rimane inferiore a quella dei suoi pari. La difficoltà del governo nel ridurre il deficit fiscale in linea con i requisiti dell’UE indica anche le restanti sfide in termini di efficacia della politica fiscale. L'inflazione in Romania, misurata dall'indice armonizzato dei prezzi al consumo, è scesa al 9,2% nel settembre 2023 da un picco del 14,6% nel novembre 2022, a seguito di un rapido ciclo di rialzi del tasso di riferimento principale della Banca nazionale della Romania nel corso del 2022 Ciononostante, riportare l'inflazione entro l'intervallo obiettivo della banca centrale compreso tra l'1,5% e il 3,5% rimarrà una sfida politica significativa nei prossimi anni. Moody's prevede un'inflazione media del 4,9% nel 2024.
Anche l'esposizione della Romania al rischio di eventi geopolitici rimane un vincolo sul rating. Sebbene la Romania abbia resistito bene allo shock iniziale dell’invasione russa dell’Ucraina (Ca stabile), i rischi geopolitici rimarranno elevati finché la guerra in Ucraina continuerà con la massima intensità, data la vicinanza della Romania all’Ucraina e al Mar Nero. Sebbene la stabilità politica interna e l’elaborazione delle politiche siano migliorate sotto la grande coalizione composta dai partiti socialdemocratici e liberali al potere dalla fine del 2021, la serie di elezioni europee, locali, parlamentari e presidenziali che si terranno nel 2024 si intensificherà incertezza sulla possibilità che tali tendenze positive continuino nei prossimi anni.
Anche i rischi di vulnerabilità esterna rimangono relativamente elevati per la Romania. Moody's prevede che il disavanzo delle partite correnti della Romania rimarrà elevato, pari al 7,2% del PIL alla fine del 2023. Sebbene si tratti di un calo rispetto al picco del 9,1% del Pil nel 2022, Moody’s prevede che ulteriori miglioramenti delle partite correnti saranno solo lenti e graduali nei prossimi anni. Il disavanzo delle partite correnti è finanziato principalmente da sovvenzioni stabili dell’UE, IDE e flussi di debito a lungo termine e come tale non rappresenta un rischio imminente per la Romania. Tuttavia, rappresenta una vulnerabilità nel caso in cui il paese dovesse essere colpito da ulteriori shock.
MOTIVAZIONI PER UN OUTLOOK STABILE
Le prospettive stabili bilanciano il trend economico per lo più positivo con le restanti sfide per il controllo dei saldi fiscali ed esterni, nonché con i persistenti rischi geopolitici e l’incertezza politica interna alla luce delle elezioni parlamentari, presidenziali, locali ed europee che si terranno tutte nel 2024.
Anche se Moody's prevede solo un aumento relativamente moderato del peso del debito pubblico nei prossimi anni, gli sforzi del governo per ridurre il deficit fiscale puntano alle restanti debolezze istituzionali potrebbero anche portare alla sospensione di parte dei fondi RRP della Romania il prossimo anno. I lenti progressi nella riduzione del deficit fiscale ostacolano anche gli sforzi volti a ridurre l'elevato disavanzo delle partite correnti della Romania, il che contribuisce a mantenere più elevati i rischi di vulnerabilità esterna.
CONSIDERAZIONI AMBIENTALI, SOCIALI, DI GOVERNANCE
L'ESG Credit Impact Score (CIS) della Romania è 3, riflettendo una bassa esposizione ai rischi ambientali, rischi sociali moderati e sfide di governance in aree come il controllo della corruzione.
Il punteggio IPS ambientale pari a 2 della Romania riflette un livello di esposizione ai rischi ambientali, compresi il rischio climatico fisico e i rischi del capitale naturale, che è generalmente basso. Sebbene la Romania sia un produttore di petrolio e gas naturale e l’intensità energetica dell’economia sia relativamente elevata, la dipendenza dalla produzione di idrocarburi non è sufficientemente elevata da comportare un’elevata esposizione ai rischi della transizione al carbonio.
Il punteggio IPS sociale di 3 della Romania riflette dati demografici sfavorevoli dovuti all'invecchiamento della popolazione, all'emigrazione netta e ad un accesso più debole ai servizi di base rispetto a molti paesi della regione. Riflette anche un livello di rendimento scolastico moderato, sebbene i dati medi sui risultati educativi nascondano sacche di qualità superiore all’interno del sistema educativo.
Il punteggio IPS sulla governance della Romania è 2. Ciò riflette le relative debolezze del paese in termini di stato di diritto e controllo della corruzione, sebbene l'appartenenza della Romania all'UE fornisca un importante supporto alla qualità e all'efficacia delle istituzioni e della governance del paese.
PIL pro capite (base PPA, dollari USA): 38.703 (2022) (noto anche come reddito pro capite)
Crescita del PIL reale (variazione%): 4,6% (2022) (nota anche come crescita del PIL)
Tasso di inflazione (IPCA, variazione % dic/dicembre): 14,1% (2022)
Saldo finanziario/PIL del governo generale: -6,3% (2022) (noto anche come saldo fiscale)
Saldo delle partite correnti/PIL: -9,1% (2022) (noto anche come saldo esterno)
Debito estero/PIL: 50,3% (2022)
Resilienza economica: baa1
Storia dei default: dal 1983 non si sono registrati eventi di default (su obbligazioni o prestiti).
Il 31 ottobre 2023 è stato convocato un comitato di rating per discutere il rating del governo della Romania. I punti principali sollevati durante la discussione sono stati: I fondamentali economici dell'emittente, inclusa la sua forza economica, non sono cambiati sostanzialmente. Le istituzioni e la forza di governance dell'emittente non sono sostanzialmente cambiate. La solidità fiscale o finanziaria dell'emittente, compreso il suo profilo di debito, non è cambiata sostanzialmente. La sensibilità dell'emittente ai rischi legati agli eventi non è sostanzialmente cambiata.
FATTORI CHE POTREBBERO PORTARE AD UN UPGRADE O UN DOWNGRADE DEL RATING
COSA POTREBBE CAMBIARE LE VALUTAZIONI
La pressione al rialzo potrebbe aumentare sui rating Baa3 se i deficit fiscali e delle partite correnti fossero verosimilmente ridotti in modo sostanziale e duraturo, riducendo così la vulnerabilità agli shock, dimostrando efficacia istituzionale e stabilizzando il peso del debito a livelli che rimangono significativamente inferiori rispetto ai pari. Anche la continua stabilità politica e il miglioramento dell’efficacia del governo dopo le elezioni del 2024, nonché una riduzione dei rischi geopolitici, potrebbero esercitare pressioni al rialzo sui rating. Anche un ulteriore rafforzamento del potenziale di crescita dell’economia e della sostenibilità fiscale del governo attraverso l’adozione delle riforme previste dal Piano di ripresa e resilienza (RRP) della Romania sarebbe positivo per il credito.
COSA POTREBBE CAMBIARE LE VALUTAZIONI IN GIÙ
Se il governo faticasse a controllare i deficit gemelli, la pressione al ribasso aumenterebbe sui rating, con il risultato di un continuo aumento del peso del debito e di rischi di vulnerabilità esterna più elevati. Anche il fallimento delle tendenze positive alla base delle prospettive di crescita di Moody’s per la Romania, come l’incapacità di implementare e assorbire i rimanenti finanziamenti del RRF, sarebbe negativo per il credito. Anche un’escalation delle tensioni geopolitiche legate alla guerra Russia-Ucraina o un deterioramento della stabilità politica interna e dell’efficacia delle politiche eserciterebbero una pressione al ribasso sui rating.
La metodologia principale utilizzata in questi rating è stata quella Sovereigns, pubblicata nel novembre 2022 e disponibile all'indirizzo Ratings.Moodys.com . In alternativa, consultare la pagina Metodologie di valutazione su https://ratings.moodys.com per una copia di questa metodologia.
La ponderazione di tutti i fattori di rating è descritta nella metodologia utilizzata in questa azione di rating del credito, se applicabile.
INFORMATIVE NORMATIVE
Per ulteriori specificazioni delle principali ipotesi di rating di Moody's e dell'analisi di sensibilità, consultare le sezioni Ipotesi metodologiche e Sensibilità alle ipotesi nel modulo di informativa. I simboli e le definizioni di valutazione di Moody's sono disponibili su Ratings.Moodys.com .
Per i rating emessi su un programma, serie, categoria/classe di debito o titolo il presente comunicato fornisce alcune informazioni regolamentari in relazione a ciascun rating di un'obbligazione o titolo successivamente emesso della stessa serie, categoria/classe di debito, titolo o ai sensi di un programma per il quale i rating derivano esclusivamente da rating esistenti in conformità con le pratiche di rating di Moody's. Per i rating emessi su un fornitore di supporto, il presente annuncio fornisce alcune informazioni normative in relazione all'azione di rating del credito sul fornitore di supporto e in relazione a ciascuna particolare azione di rating del credito per i titoli che derivano il loro rating dal rating di credito del fornitore di supporto. Per i rating provvisori, il presente comunicato fornisce alcune informazioni regolamentari in relazione al rating provvisorio assegnato, ed in relazione ad un rating definitivo che potrà essere assegnato successivamente all'emissione definitiva del debito, in ogni caso in cui la struttura e i termini dell'operazione non siano cambiati prima dell’assegnazione del rating definitivo in modo tale da incidere sul rating stesso. Per ulteriori informazioni, consultare la pagina dell'emittente/deal del rispettivo emittente su https://ratings.moodys.com .
Per tutti i titoli interessati o le entità valutate che ricevono sostegno creditizio diretto dall'entità principale di questa azione di rating del credito e i cui rating possono cambiare a seguito di questa azione di rating del credito, le informative normative associate saranno quelle dell'entità garante. Esistono eccezioni a questo approccio per le seguenti informative, se applicabili alla giurisdizione: Servizi ausiliari, Informativa all'entità valutata, Informativa da parte dell'entità valutata.
I rating sono stati comunicati all'entità valutata o ai suoi agenti designati e emessi senza alcuna modifica derivante da tale divulgazione.
Queste valutazioni sono sollecitate. Si prega di fare riferimento alla Politica di Moody's per la designazione e l'assegnazione di rating di credito non richiesti disponibile sul suo sito web https://ratings.moodys.com .
Le informazioni regolamentari contenute nel presente comunicato stampa si applicano al rating del credito e, se applicabile, alla relativa prospettiva di rating o revisione del rating.
I rating di credito su scala globale discussi nel presente annuncio di rating di credito sono stati emessi da una delle affiliate di Moody's al di fuori del Regno Unito e sono approvati per l'uso nel Regno Unito in conformità al regolamento CRA del Regno Unito.
Si prega di consultare Ratings.Moodys.com per eventuali aggiornamenti sulle modifiche all'analista principale del rating e all'entità legale di Moody's che ha emesso il rating.
Si prega di consultare la pagina dell'emittente/dell'operazione su Ratings.Moodys.com per ulteriori informazioni normative per ciascun rating di credito.
Petter Bryman
Vicepresidente - Analista senior
Sovereign Risk Group
Moody's France SAS
96 Boulevard Haussmann
Paris, 75008
Francia
GIORNALISTI: 44 20 7772 5456
Servizio clienti: 44 20 7772 5454
Dietmar Hornung
Associate Managing Director
Sovereign Risk Group
GIORNALISTI: 44 20 7772 5456
Servizio clienti: 44 20 7772 5454
Ufficio Rilascio:
Moody's France SAS
96 Boulevard Haussmann
Parigi, 75008
Francia
GIORNALISTI: 44 20 7772 5456
Servizio Clienti: 44 20 7772 5454
© 2023 Moody's Corporation, Moody's Investors Service, Inc., Moody's Analytics, Inc. e/o i loro licenziatari e affiliati (collettivamente, “MOODY'S”). Tutti i diritti riservati.
 
interessante ma il motivo dello switch?
se i tassi scendono probabilmente sbaglio, ma poichè io non ho intenzione di guadagnare sulle cedole ma sulla quotazione 10 anni di meno quota 100 si può avvicinare prima se fra 2 anni se i rendimenti fossero intorno a 3,60 sul 2040 , sarebbe intorno a 90/91 e il 2050 93/94 considerando che dovrebbe rendere poco di più. Chiaro posso sbagliare, ma mi avvicino la scadenza.
in ogni caso visto che non mi hanno eseguito resto così per ora , intanto ne ho anche già del 2040
 
ieri fatto investimento in AP49 in ottica cedole, prossima settimana dovrei completarlo con ulteriore apporto.
Approfitto per ringraziare per le info e gli aggiornamenti presenti nella discussione.
 
non iniziamo a diffondere queste sciocchezze

Giusto. Ma quando a diffonderle sono i giornalisti finanziari è un problema :

Il bond a 100 anni dell'Austria ha reso oltre il 14% in un mese

"Bond 100 anni, occhio a doppia tassazione

C’è un’altra buona notizia per gli amanti del rischio: il bond a 100 anni dell’Austria sconta una tassazione di favore del 12,50% come per i titoli di stato italiani se siamo cittadini residenti sul territorio nazionale. Tuttavia, anche Vienna imporrà la sua aliquota del 27,50%. Questo porta la tassazione complessiva al 40% del rendimento. Vero, esiste una convenzione contro la doppia imposizione tra Italia e Austria, ma non scatta automaticamente. Gli investitori individuali lamentano, in effetti, la necessità di effettuare il disbrigo di pratiche burocratiche con annessi costi. E non sempre ne vale la pena per i piccoli importi."
 
Giusto. Ma quando a diffonderle sono i giornalisti finanziari è un problema :

Il bond a 100 anni dell'Austria ha reso oltre il 14% in un mese

"Bond 100 anni, occhio a doppia tassazione

C’è un’altra buona notizia per gli amanti del rischio: il bond a 100 anni dell’Austria sconta una tassazione di favore del 12,50% come per i titoli di stato italiani se siamo cittadini residenti sul territorio nazionale. Tuttavia, anche Vienna imporrà la sua aliquota del 27,50%. Questo porta la tassazione complessiva al 40% del rendimento. Vero, esiste una convenzione contro la doppia imposizione tra Italia e Austria, ma non scatta automaticamente. Gli investitori individuali lamentano, in effetti, la necessità di effettuare il disbrigo di pratiche burocratiche con annessi costi. E non sempre ne vale la pena per i piccoli importi."

nessun investitore individuale sul forum e qui ne siamo centinaia si è lamentato di vedersi applicato la doppia tassazione sulle cedole austriache quindi sono curioso di sapere chi sono questi soggetti che si sono lamentati con il giornalista.

invece di dar credito a fantomatici giornalisti o chiedere sul forum.....si chiede una riposta ufficiale al proprio istituto di credito.

per altro la doppia tassazione si può applicare solo alle cedole/dividendo potendo l'emittente fare una prima trattenuta alla fonte non c'erto sul capital gain.
 
nessun investitore individuale sul forum e qui ne siamo centinaia si è lamentato di vedersi applicato la doppia tassazione sulle cedole austriache quindi sono curioso di sapere chi sono questi soggetti che si sono lamentati con il giornalista.

invece di dar credito a fantomatici giornalisti o chiedere sul forum.....si chiede una riposta ufficiale al proprio istituto di credito.

per altro la doppia tassazione si può applicare solo alle cedole/dividendo potendo l'emittente fare una prima trattenuta alla fonte non c'erto sul capital gain.

Mi sa che ti sei svegliato di cattivo umore ;)

Relax, please
 
Avranno confuso infatti azionario con obbligazionario. E pure redditi diversi e da capitale :wall: :asd:
nessun investitore individuale sul forum e qui ne siamo centinaia si è lamentato di vedersi applicato la doppia tassazione sulle cedole austriache quindi sono curioso di sapere chi sono questi soggetti che si sono lamentati con il giornalista.

invece di dar credito a fantomatici giornalisti o chiedere sul forum.....si chiede una riposta ufficiale al proprio istituto di credito.

per altro la doppia tassazione si può applicare solo alle cedole/dividendo potendo l'emittente fare una prima trattenuta alla fonte non c'erto sul capital gain.
... la nebbia agl'erti colli...😉
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro