S&P 500 III* edizione

Ecco i 3.800 che mi attendevo per un primo rimbalzo verso i 3.900 è stato toccato nel pre-apertura.
Vediamo come prosegue la giornata all’apertura.
 
Crollo dei rendimenti T10y e 2y, possibile stop degli aumenti dei Fed funds, sotto pressione, per alcune vero crollo, di tutte le banche regionali . Va detto che le banche regionali avevano avuto nel 2021 un regalo sui coefficienti di garanzia per consentirle di fare maggiori utili con maggior rischio cosa che non abbiamo in UE dopo Basilea
Importante è vedere i dati sull'inflazione e cosa farà la Fed, intanto tutti i crediti dei correntisti sono stati garantiti
Questo secondo me è il punto. Si vede i primi danni da tassi alti ma la fed non può fare retromarcia x via dell'alta inflazione. Come scrisse qualcuno ad inizio crisi, solo una brutta recessione può sistemare le cose.
 
Questo secondo me è il punto. Si vede i primi danni da tassi alti ma la fed non può fare retromarcia x via dell'alta inflazione. Come scrisse qualcuno ad inizio crisi, solo una brutta recessione può sistemare le cose.

Si però questo danno è dovuto alla minchiata di Trump , che abbassando i coefficienti di garanzia per le banche regionali ha creato dei rischi sistemici
Vedrai che faranno retromarcia ed adegueranno le regionali alle big Bank
Questo si traduce in minori utili per queste ultime da qui il calo delle quotazioni di tutte le regionali
 
Io non faccio future ma vorrei comprare un ETF su S&P in $ mi date un consiglio su che tipo posso orientarmi, grazie in anticipo
 
Io non faccio future ma vorrei comprare un ETF su S&P in $ mi date un consiglio su che tipo posso orientarmi, grazie in anticipo
Su justetf ne trovi almeno 10 tra cui puoi scegliere quello che più ti aggrada ;) Se proprio chiedi le basi, generalmente un ETF viene scelto sulla base del TER (costo) e sull'ammontare dei capitali investiti (questo per evitare un remoto rischio delisting)
 
Su justetf ne trovi almeno 10 tra cui puoi scegliere quello che più ti aggrada ;) Se proprio chiedi le basi, generalmente un ETF viene scelto sulla base del TER (costo) e sull'ammontare dei capitali investiti (questo per evitare un remoto rischio delisting)
Grazie ci guarderò
 
Dubito fortemente che la crisi di una banca del genere possa generare qualcosa di grande; invece mi domando chi abbia innescato la crisi della banca spingendo i correntisti a chiudere i loro cc. Temo che qui da noi arrivino poche notizie, da quel poco che ho letto la sensazione è che per la banca si sia trattato di una sorta di esecuzione.
 
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Incredibile 🤔
 
Mia scommessa :D , 0,25, ed un qt pari alla creazione di un fondo di garanzia per i depositi sulle regional Bank, una sorta di pareggio tra il qt ed un qe circoscritto
Se i dati sull’inflazione non sono terribili e si realizza la scommessa si sale, mio pensiero
 
Il catastrofista Bottarelli : " Utilizziamo un gergo mutuato dai film di Fantozzi: dicesi Remediation Plan, una linea guida che propone una serie di procedure per garantire il ripristino del livello di sicurezza delle infrastrutture e dei sistemi. Nel caso di una banca, qualcosa che ha parecchio a che fare con magagne legate aill'accountability dei bilanci. Bene, poco fa, Credit Suisse ha annunciato il prioprio Remediation Plan relativo agli anni 2020 e 2021. Negli ultimi 5 giorni, il titolo di Credit Suisse ha perso il 15%. Oggi il gigante elvetico ha presentato il suo Rapporto annuale, dopo il rinvio della scorsa settimana e la convocazione d'urgenza da parte della SEC. E lo ha fatto con il credit default swap giunto al suo livello di record assoluto: 447,33. Parabolico. Vuoi vedere che SVB più che agente di contagio rischia di tramutarsi in detonatore? Il rischio stavolta appare tutt'altro che peregrino. Non fosse altro perché Credit Suisse pare aver già percorso quasi tutte le strade possibili per recuperare valore e credibilità. Fallendo. E al netto di outflows di capitali già record, il rischio emulazione della bank-run su SVB è qualcosa che si farebbe meglio a depotenziare sul nascere. Problema ulteriore: intervenendo in maniera drastica, la Banca centrale svizzera rischia di dover scoperchiare il vaso di Pandora. Svelando contestualmente il segreto di Pulcinella di quei quasi 15 miliardi di dollari ottenuti dalla Fed negli ultimi mesi attraverso swap lines emergenziali. Una delle ragioni che ha portato alla convocazione di Credit Suisse da parte della SEC. Insomma, se la SNB dovesse entrare in campo in modalità da salvataggio, molto probabilmente otterrebbe l'effetto contrario su un titolo già così sotto pressione. Invece che acqua su un incendio, paradossalmente ne diventerebbe l'accelerante. Brutta faccenda. Perché Credit Suisse, a differenza di SVB. è sistemica. Decisamente sistemica. E il grafico parla chiaro: negli ultimi giorni, la sete di dollari del sistema finanziario è diventata quasi inestinguibile. Non a caso, nell'arco di 48 ore la banca della Silicon Valley è passata da 180 miliardi di cuscinetto di capitale millantati all'insolvenza immediata. Credit Suisse, inutile negarlo, da almeno un trimestre abbondante sta a galla grazie alle swap lines della Fed. Ovvero, un bancomat in dollari senza PIN e con accesso pressoché illimitato. Ma gestire un'emergenza è fattibile, gestirne due anche. Gestire una crisi di sistema e di insolvenza in dollari a livello strutturale, no. Qualcuno rischia di andare a fare compagnia a SVB. Per questo al MEF hanno paura. Per questo l'Eurogruppo oggi si occuperà della questione. Per questo, soprattutto, l'Europa sembra non accettare ulteriori rinvii italiani nella ratifica parlamentare del MES riformato. Stiamo entrando in un momento a dir poco delicato. Perché quel crollo della liquidità in dollari è sì il chiaro proxy di uno stop ai rialzi dei tassi ma chiama il rischio di margin calls. Immediate. Nottetempo. Letali.
 
finalmente aria di FEAR dopo mesi. credo sia arrivato il momento di entrare long su SP500 :asd:
 
L'altro collega bravo che stimo i cui pensieri riflettono la mia idea , Ippoliti : "
Ieri è stata una giornata di movimenti drammatici di riprezzamento delle aspettative sui tassi. Una volatilità di questo tipo sul breve delle curve non si vede in una generazione.

Il rendimento del 2 anni Treasury è sceso di 60bp, il movimento più ampio dal 1982. Il picco dei tassi atteso è sceso da 5.60% a 4.75% ed è ora visto a maggio mentre poi per la fine dell’anno si prevedono 75bp di taglio. La curva 2-10 statunitense, da -108 basis points, ha toccato -40 basis points sicuramente anche per l’effetto di massicci stop loss che sono scattati.

Chi aveva scommesse di tassi “higher for longer” ha subito un movimento in faccia capace di far saltare i desk di trading delle più grandi case d’investimento e ricordiamo che solo la settimana scorsa si scommetteva in un’accelerazione dei rialzi da parte della FED.

Le azioni delle banche regionali hanno continuato a scendere. Questo tipo di misure dà dipendenza e ora si chiede la garanzia di tutti i depositi. In pratica si tratterebbe di una sorta di nazionalizzazione del sistema finanziario, che forse precluderebbe all'introduzione del dollaro digitale.

Intanto le decisioni della FED diventano sempre più pesanti di punto di vista politico. Si è di nuovo salvato il sistema finanziario. E' vero, si è cercato di renderlo politicamente più digeribile prevedendo che obbligazionisti e azionisti perdano tutto e licenziando i managers, ma sta di fatto che di nuovo si interviene al fianco del sistema finanziario, garantendo anche i depositanti sopra 250k, mentre dall'altra parte si cerca apertamente di mandare a casa i lavoratori attraverso i rialzi dei tassi.

Oggi il CPI. Visto che ora diventa diventa difficile aumentare i tassi probabilmente si cercherà di dimostrare che non ce n'è bisogno. Ieri magicamente le aspettative di inflazione sull'anno comunicate dalla FED di NY sono scese dello 0.8% portandosi al livello più basso dal 2021...
 
Core inflation MoM +0.5%
Credit stress in aumento
FED che deve mantenere la stretta per controllare inflazione

A me non pare uno scenario particolarmente simpatico, certo possono riprendere un simil QE per tenere in piedi la baracca ma poi si paga il conto successivamente.
Non sono compratore felice a questi livelli ed in questo contesto, se non altro si legge un po' meno di bull market rispetto a Febbraio.
 
Troppa volatilità oggi, non vorrei vedermi bruciato un ottimo gain.
Chiuso lo short e portati a casa 200 punti di S&P.
Lo riaprirò in caso di rimbalzo sui 3.900.
Se non rimbalza so già che mi mangerò i gomiti….ma va bene così.
Di nuovo short. Mi aspetto tra chiusura di oggi o domani un ritorno sui 3.800.
Quella di oggi la leggo come bull trap o semplicemente rimbalzo, cosa che mi aspettavo da ieri in effetti.
Vediamo come evolve e se la lettura è ancora corretta.
 
Di nuovo short. Mi aspetto tra chiusura di oggi o domani un ritorno sui 3.800.
Quella di oggi la leggo come bull trap o semplicemente rimbalzo, cosa che mi aspettavo da ieri in effetti.
Vediamo come evolve e se la lettura è ancora corretta.

per quel che conta la vedo come te , dal minimo il rimbalzo corposo lo ha fatto. temo solo le scadenze di venerdi visto che sono anche trimestrali se possano falsare il corso dei prossimi due giorni
 
Rimbalzo dell'indice Sp500 che va correttamente a testare la prima area di resistenza.

Un eventuale superamento di 3930/50 darebbe respiro e consistenza alla ripartenza.

Per ora rimbalzo ma anche tenuta della delicata area di supporto.

Vale quanto indicato nel report settimanale, ancor più ora.
 

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