S&P 500 III* edizione

Credit Swiss -22 e Cds in paradiso,, il primo azionista ha già dichiarato che non parteciperà ad iniezioni di capitale,, situazione difficile
Purtroppo anche le banche svizzere sono fuori dagli accordi di Basilea, ma viste le dimensioni potrebbe essere la Lehman europea, tutto il settore in UE al tracollo senza tante distinzioni
 
vix a 28 in pre...ancora un po' di maretta
 
Chiusura sui massimi con volumi sopra la media e cross della 200, deciso segnale long
Alla Fed ardua sentenza
 
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Finché lo S&P si muove sopra 3.862 resto intimamente rialzista
 
Eccoci come ogni settimana al report.

Le cose sono cambiate, evidentemente, il mercato è sotto pressione e siamo al limite dell'area di supporto.

In un intervento infrasettimanale ponevo l'attenzione su quello che potrebbe essere un T&S ribassista sul giornaliero da monitorare e magari seguire.

Sempre su base giornaliera le MM sono tutte ora sopra le quotazioni, a dimostrazione che il trend long primario è messo a dura prova e quello short di brevissimo potrebbe prendere il sopravvento e subentrare .I target ribassisti, in caso di rottura di area 3.800, sarebbero intorno ai 3640/3580, passando per area 3750 supporto intermedio.

Se però ci spostiamo sul settimanale le cose cambiano. Siamo ancora, seppure al limite, sull'area di supporto importante segnalata ( range 3950/3870)che appare molto più marcata. Su tenuta di quest'area potremmo credere ad una ripartenza, con primo ostacolo area 3930/3950, verso area 4070/4100 ma solo una chiusura intorno a quest'area di resistenza potrebbe scongiurare i pericoli ribassisti che si sono manifestati nel brevissimo.
Anche in questo caso si può notare l'area di arrivo e l'obiettivo in area 3640/3580.


Stesso livello visibile su base mensile dove abbiamo anche una T-Line che potrebbe attrarre le quotazioni e coincidente con la MM 50 mesi in area 3650. Il grafico mensile però è sempre indicativo su orizzonti temporali più lunghi.

Conclusioni: Il trend primario non è più long ma prima di entrare in trend short si dovranno abbattere in chiusura di seduta giornaliera prima i minimi della settimana scorsa e poi area 3.800, gli obiettivi in quel caso sarebbero quelli indicati sopra.

In caso di tenuta dei suddetti minimi, il trend neutro accompagnerà i corsi fino all'area di resistenza che c'è tra 4.050 e 4.100 e solo sopra saranno scongiurati nuovi attacchi ribassisti e si riprenderebbe la strada verso area 4.220/4.330.

Per ciò che riguarda la mia operatività, gli strumenti che uso possono essere utilizzati solo negli orari di Borsa Italiana, sono quindi rimasto come si dice "incastrato", non avendo avuto l'accortezza ma nemmeno forse il giusto tempo di coprirmi con posizioni put da sfruttare per lo meno sul brevissimo.

Lunedì mattina deciderò il da farsi in base a quanto scritto sopra.

Vi auguro un buon fise settimana

Sal
Eccoci al report settimanale.

Prima cosa: mercato sotto pressione e supporti messi a dura prova.

Alla fine si chiude in corrispondenza di quello definito sopra "primo ostacolo": area 3930/50, che non era altro che l'area di supporto precedente.

I supporti tengono, seppur messi a dura prova, ma chiudiamo in quella che è al momento la zona neutra di brevissimo.

La neutralità di breve resterà tale fino a quando saremo sotto area 4.070/4.100 e sopra area 3.800/3.770, chi ha tempo e possibilità di farlo può stradare a'l'interno di questo range nelle due direzioni.

La rottura di area 3.800/3.770 fornirà una conferma ribassista e avremo obiettivi, come già indicato sopra, in area 3.640/3.580.

Sopra 4.070/4.100 ( ben visibile su base settimanale) avremo un segnale con pochi dubbi di tenuta e quindi sarà plausibile un attacco alle resistenze in area 4.220/4.300, con ripresa di un trend long primario di maggior consistenza.

Per ciò che riguarda la mia strategia operativa, sono sempre rialzista ma ho alleggerito le posizioni e attenderò segnali più chiari per impostarne una più convinta in una o nell'altra direzione.

Buon fine settimana

Sal
 

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Consiglio a tutti un corso alla Siat siat.org, ci sono in presenza ed anche online
Io non l’ho completato perché dovevo andare e si tengono a Milano, personalmente consiglio la presenza ma per chi ha una buona preparazione anche online credo possa andare bene
Lo dico perché su alcuni 3D ho visto cose un po’ ad cazzum, come l’utilizzo di medie sballate per il time frame considerato , le medie sono sul giornaliero, per avere stessa valenza su time frame diversi vanno ricalcolati i periodi se no non servono completamente a nulla anzi sono fuorvianti
Ma ci sono tante cose interessanti, a chi piace la finanza e l’analisi tecnica credo possa essere un utile supporto
 
Consiglio a tutti un corso alla Siat siat.org, ci sono in presenza ed anche online
Io non l’ho completato perché dovevo andare e si tengono a Milano, personalmente consiglio la presenza ma per chi ha una buona preparazione anche online credo possa andare bene
Lo dico perché su alcuni 3D ho visto cose un po’ ad cazzum, come l’utilizzo di medie sballate per il time frame considerato , le medie sono sul giornaliero, per avere stessa valenza su time frame diversi vanno ricalcolati i periodi se no non servono completamente a nulla anzi sono fuorvianti
Ma ci sono tante cose interessanti, a chi piace la finanza e l’analisi tecnica credo possa essere un utile supporto
Io utilizzo le medie settate su tutti i frame in egual modo. Personalmente mi hanno sempre dato ottime indicazioni: si vede che sono fortunato!

P.s. abbiate, tutti, sempre, il coraggio di parlare direttamente con le persone. Potevi rivolgerti a me direttamente, visto i grafici postati,, senza fare inutili allusioni "ad altri thread."

Io continuo a postare e seguire i miei metodi ...

....lascio a te i corsi online.

Saluti
 
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Io utilizzo le medie settate su tutti i frame in egual modo. Personalmente mi hanno sempre dato ottime indicazioni: si vede che sono fortunato!

P.s. abbiate, tutti, sempre, il coraggio di parlare direttamente con le persone. Potevi rivolgerti a me direttamente, visto i grafici postati,, senza fare inutili allusioni "ad altri thread."

Io continuo a postare e seguire i miei metodi ...

....lascio a te i corsi online.

Saluti
Sei completamente in errore mi riferivo al 3d di Tesla se proprio lo vuoi sapere
Non l’ho specificato per non aprire polemiche su un 3D già pieno di polemiche
Per essere più preciso, se vuoi vedere la media a 200gg su frame 1h devi settare la media a 1300 perché 1 seduta equivale a 6,5 ore, se non lo fai la valutazione di osservare la 200 è errata e non di poco
Spero di avere chiarito perché detesto le polemiche

Saluti a te
 
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forse anche per Riskmetrics è finito qui il giro Long il cui inizio segnalato qui: S&P500 II° edizione

e aggiornata nel grafico seguente: Riskmetrics è in procinto di testare al rialzo la sua media 16W (quadrimestrale) non è ancora risk on si è solo avvicinato moltissimo.
RM_SP500_W1_Mar2023.png
 
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Rimbalzo terminato o correzione terminata? Presto lo sapremo.

Eccolo l'indice che chiude in corrispondenza della parte alta dell'area di prima resistenza ( ex supporto) segnalata nel report di fine settimana.

La suddetta area ( cerchiata), oltre a essere di resistenza appunto è contraddistinta dalla presenza delle MM lente a 200 e 100 sedute, oltre che della veloce a 20.

Situazione insomma in via di chiarimento e dobbiamo solo attendere l'esito dell'attacco imminente all'area 4000/4020 prima e 4070/4100 poi; lì si decideranno i giochi per i prossimi mesi.

In caso di ritorni sotto 3.900/3.870, ultimo baluardo prima di affondi ribassisti di una certa entità l'area 3.800/3.770 come indicato nel fine settimana.

Strategia operativa sempre rialzista per me in attesa di stop o incremento, ad ogni modo saranno i ( miei....) grafici e non il contorno a farmi decidere.
 

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@biondao hanno immesso 300 miliardi di $ giusto?? Azz se consideriamo che in 1 anno ne avevano tolti 600, siamo in pieno salvataggio in 2 settimane
Bottarelli il catastrofista ;) : " Il sistema bancario americano - e con esso politica, watchdogs e regolatori - è ormai con le spalle al muro. Nessun anfratto in cui nascondersi, nessuna via di fuga lungo cui correre. C'è infatti un ambito della crisi bancaria scatenata da SVB che nessun media italiano ha ancora minimamente trattato (scommette che domani salterà fuori da qualche parte, casualmente?). Ed è quello esiziale del CRE, il commercial real estate. Perché le banche medio-piccole, tipo SVB o First Republic Bank, fanno capo al 70% dei prestiti immobiliari USA. E dopo lo schiaffone del 2008, nessuno gioca più tanto volentieri con il mattone e la carta che lo garantisce. Capirete da soli, quindi, come la notizia resa nota ieri da Bloomberg abbia scosso i piani alti del Sistema: la scorsa settimana, quella della "nuova Lehman", il Federal Home Loan Bank System ha emesso debito per 304 miliardi di dollari per generare l'ammontare di liquidità necessario alle banche medio-piccole per sopravvivere. Si tratta di oltre il doppio del controvalore garantito dalla Discount Window della Fed. E. sostanzialmente, tutto concentrato sul commercial real estate. L'acronimo FHLB di fatto rappresenta una cooperativa privata gestita da 11 banche regionali che raggruppa 6.500 entità, comprendenti istituti di credito medio-piccoli ma anche credit unions e società di assicurazioni. Insomma, il sistema nervoso dell'America. Quello vero. Che finanzia chi lavora e investe. E, soprattutto, costruisce o compra case. E che permette al corpaccione muscoloso delle Big 4 di fare il bello e cattivo tempo con derivati e swaps e buybacks. Ancora peggiore è il dato degli ammontare relativi ai vari giorni della settimane: se lunedì 13 la FHLB ha emesso debito per 111,8 miliardi, la maggior issuance su singolo giorno in 90 anni di storia, il venerdì 17 ci si è giocoforza dovuti limitare a 21,7 miliardi. Insomma, contagocce. E conseguente logica della sabbia nella clessidra che comincia a scorrere sempre più velocemente. Detto fatto, poche ore dopo la pubblicazione del campanello d'allarme del real estate, sempre Bloomberg lanciava lo scoop: funzionari governativi starebbero già lavorando a un piano per espandere temporaneamente a TUTTI gli istituti del Paese le garanzie federali della FDIC (Federal Deposit Insurance Corp.) "al fine di creare un cuscinetto di difesa contro una potenziale crisi finanziaria in arrivo". Cosa ci dice questa notizia, apparentemente per addetti ai lavori? Che chi pensava che non fossimo di fronte a un nuovo 2008, aveva ragione. Ciò che ci aspetta è in effetti molto peggio. Perché negli USA, i depositi totali sono pari a 18 trilioni. Ma, come mostra il grafico, la disponibilità della FDIC è solo di 125 miliardi. Come si fa? Esattamente come si è fatto la scorsa settimana per dar vita al Bank Term Funding Program (BTFP) per salvare SVB e soci: attivare l'Exchange Stabilization Fund, ovvero il bazooka fiscale del Treasury. L'America sta preparandosi al peggio. Qualcuno avvisi Bruxelles."
 
Bottarelli il catastrofista ;) : " Il sistema bancario americano - e con esso politica, watchdogs e regolatori - è ormai con le spalle al muro. Nessun anfratto in cui nascondersi, nessuna via di fuga lungo cui correre. C'è infatti un ambito della crisi bancaria scatenata da SVB che nessun media italiano ha ancora minimamente trattato (scommette che domani salterà fuori da qualche parte, casualmente?). Ed è quello esiziale del CRE, il commercial real estate. Perché le banche medio-piccole, tipo SVB o First Republic Bank, fanno capo al 70% dei prestiti immobiliari USA. E dopo lo schiaffone del 2008, nessuno gioca più tanto volentieri con il mattone e la carta che lo garantisce. Capirete da soli, quindi, come la notizia resa nota ieri da Bloomberg abbia scosso i piani alti del Sistema: la scorsa settimana, quella della "nuova Lehman", il Federal Home Loan Bank System ha emesso debito per 304 miliardi di dollari per generare l'ammontare di liquidità necessario alle banche medio-piccole per sopravvivere. Si tratta di oltre il doppio del controvalore garantito dalla Discount Window della Fed. E. sostanzialmente, tutto concentrato sul commercial real estate. L'acronimo FHLB di fatto rappresenta una cooperativa privata gestita da 11 banche regionali che raggruppa 6.500 entità, comprendenti istituti di credito medio-piccoli ma anche credit unions e società di assicurazioni. Insomma, il sistema nervoso dell'America. Quello vero. Che finanzia chi lavora e investe. E, soprattutto, costruisce o compra case. E che permette al corpaccione muscoloso delle Big 4 di fare il bello e cattivo tempo con derivati e swaps e buybacks. Ancora peggiore è il dato degli ammontare relativi ai vari giorni della settimane: se lunedì 13 la FHLB ha emesso debito per 111,8 miliardi, la maggior issuance su singolo giorno in 90 anni di storia, il venerdì 17 ci si è giocoforza dovuti limitare a 21,7 miliardi. Insomma, contagocce. E conseguente logica della sabbia nella clessidra che comincia a scorrere sempre più velocemente. Detto fatto, poche ore dopo la pubblicazione del campanello d'allarme del real estate, sempre Bloomberg lanciava lo scoop: funzionari governativi starebbero già lavorando a un piano per espandere temporaneamente a TUTTI gli istituti del Paese le garanzie federali della FDIC (Federal Deposit Insurance Corp.) "al fine di creare un cuscinetto di difesa contro una potenziale crisi finanziaria in arrivo". Cosa ci dice questa notizia, apparentemente per addetti ai lavori? Che chi pensava che non fossimo di fronte a un nuovo 2008, aveva ragione. Ciò che ci aspetta è in effetti molto peggio. Perché negli USA, i depositi totali sono pari a 18 trilioni. Ma, come mostra il grafico, la disponibilità della FDIC è solo di 125 miliardi. Come si fa? Esattamente come si è fatto la scorsa settimana per dar vita al Bank Term Funding Program (BTFP) per salvare SVB e soci: attivare l'Exchange Stabilization Fund, ovvero il bazooka fiscale del Treasury. L'America sta preparandosi al peggio. Qualcuno avvisi Bruxelles."
Continuo a meravigliarmi degli americani. Spendono e spandono e si accorgono dei problemi quando è troppo tardi, se il vento non gira avranno diversi problemi e la prima soluzione sarà di abbandonare l'Ucraina. Sono il paradiso per chi vuole investire ma quando le cose cominciano ad andare male sembra di essere su un aereo senza un pilota
 
Cmq è incredibile come siano riusciti a tenere su gli indici in questi ultimi 10 giorni, stante la loro irrazionalità.
Vorrei condividere con voi un pensiero dato da impressioni sulla vita reale.
Sempre molta meno gente compra su Amazon o ha dispositivi Apple nuovi. Sento tantissimi che sono passati dalla smania di fare un ordine al giorno online a non utilizzare più Amz.
Anche voi avete le stesse impressioni? Che ripercussioni potrà avere sulle prossime trimestrali?
 
Cmq è incredibile come siano riusciti a tenere su gli indici in questi ultimi 10 giorni, stante la loro irrazionalità.
Vorrei condividere con voi un pensiero dato da impressioni sulla vita reale.
Sempre molta meno gente compra su Amazon o ha dispositivi Apple nuovi. Sento tantissimi che sono passati dalla smania di fare un ordine al giorno online a non utilizzare più Amz.
Anche voi avete le stesse impressioni? Che ripercussioni potrà avere sulle prossime trimestrali?
A casa mia Amazon arriva per lo meno tutte le settimane, raramente per merito mio :( Anche in ufficio arrivano diversi pacchi per cui boh, la mia esperienza è diversa dalla tua, rimane il fatto che attualmente ho un -24% quindi potresti aver ragione. Apple non ho idea, mai avuto nulla ma tutti quelli che conosco erano/sono strafelici e sempre a cercare una carica per il cellulare :p
 
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