E un po' di responsabilità non la vogliamo dare alle banche che con titoli di stato al 4 o al 5 danno briciole ai correntisti quando non chiedono addirittura canoni e fees?
Il mondo avanza. Qualcuno resta indietro.
Canoni per le carte di credito, canone per tenuta conto, fee per prelievo, bonifico che costa tot, istantaneo tot + tot... Poi arriva aapl di turno che ti dice senti i tuoi soldi lasciameli a me che non solo tu faccio pagare niente il poterli utilizzare col pagamento via smartphone, ma ti remunero il deposito un filino meno del titolo di stato. A dire il vero sarebbe corretto remunerare un filino di più... Ma dato che non c'è concorrenza...
Qui in Italia, per dire l'assurdità della questione banche, ing mi ha azzerato il canone del conto corrente in seguito alla nuova politica dei tassi.
Mentre bnl mi ha introdotto un canone in seguito all'inflazione.
Ma come si fa a stupirsi dei fatto che poi la gente si rivolga a n26, wise, revolut e ci fosse anche qui, perché non Apple o Google? Sono realtà sicuramente più vicine a chi vive dentro al 2023, godono sicuramente di maggior credibilità.
Gaetano Evangelista on LinkedIn: Una diffusa convinzione ritiene che lo S&P500 debba la sua performance nel… | 23 comments
