Il Consiglio di Amministrazione di Sabaf (Milano: SAB.MI - notizie) si è riunito oggi a Ospitaletto per approvare la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010.
Risultati consolidati del primo semestre 2010
Nel corso del primo semestre del 2010 il Gruppo Sabaf ha conseguito ricavi pari a 77,7 milioni di euro, in crescita del 35,5% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.
L'aumento delle vendite ha interessato tutti i mercati, ma è stato significativamente superiore in quelli extraeuropei. In Europa, dove la ripresa della domanda finale di elettrodomestici appare modestissima, il Gruppo ha realizzato maggiori vendite per oltre il 20%, consolidando la propria leadership. I risultati più brillanti sono stati tuttavia ottenuti nei Paesi Emergenti, soprattutto in Sud America (vendite pari a 9,6 milioni di euro, +77%), Asia (vendite a 7,6 milioni di euro, +86%) e Africa (vendite a 3,6 milioni di euro, +84%), mercati dove la crescita sostenuta della domanda si accompagna ad un crescente apprezzamento della qualità dei prodotti Sabaf. Anche in Nord America le vendite del primo semestre, pari a 2,8 milioni di euro (+70%) sono state molto soddisfacenti.
L'incremento delle vendite ha riguardato tutte le famiglie di prodotto; anche nel primo semestre 2010 è stata particolarmente significativa la crescita dei bruciatori speciali, superiore al 50%. Nella famiglia dei rubinetti è continuato lo spostamento della domanda verso i rubinetti con sicurezza, con tassi di incremento maggiori per quelli in lega leggera.
L'EBITDA del primo semestre 2010 è stato di 21,1 milioni di euro (pari al 27,2% del fatturato, superiore del 117% rispetto allo stesso periodo del 2009) e l'EBIT è stato di 14,9 milioni di euro (19,2% delle vendite, in crescita del 300% rispetto ai 3,7 milioni di euro del primo semestre 2009).
L'utile prima delle imposte del primo semestre 2010 è stato pari a 14,1 milioni di euro (2,8 milioni di euro nel primo semestre 2009) e l'utile netto è stato pari a 10,1 milioni di euro (3,1 milioni di euro nel primo semestre 2009, in crescita del 224%).
Al 30 giugno 2010 la situazione patrimoniale evidenzia un patrimonio netto consolidato di 115 milioni di euro e un indebitamento finanziario netto di 16,5 milioni di euro (109,1 milioni di euro e 19,2 milioni di euro rispettivamente al 31 dicembre 2009).
Gli investimenti del primo semestre 2010 sono stati pari a circa 7,8 milioni di euro (6,8 milioni di euro nel primo semestre 2009), destinati principalmente allo sviluppo di nuovi prodotti e all'acquisto e realizzazione dei relativi macchinari e attrezzature.
Risultati consolidati del secondo trimestre 2010
Nel secondo trimestre 2010 le vendite sono state pari a 42,2 milioni di euro, in crescita del 34,6% rispetto al secondo trimestre 2009. Il secondo trimestre ha evidenziato una significativa accelerazione rispetto al primo, favorito anche dalla debolezza dell'euro e dagli ottimi risultati ottenuti nel mercato mediorientale. Anche nel secondo trimestre l'incremento delle vendite ha riguardato tutti i principali mercati e tutte le famiglie di prodotto.
La maggiore leva operativa e un positivo mix di prodotti, oltre alla citata debolezza dell'euro, hanno favorito un ulteriore miglioramento della redditività. L'EBITDA del secondo trimestre è stato di 11,6 milioni di euro, pari al 27,4% del fatturato (+75,7% rispetto ai 6,6 milioni di euro del secondo trimestre 2009, quando aveva rappresentato il 21% del fatturato) e l'EBIT ha raggiunto 8,3 milioni di euro, pari al 19,6% del fatturato (+134% rispetto ai 3,5 milioni di euro del secondo trimestre 2009, quando aveva rappresentato l'11,3% del fatturato). L'utile netto del periodo è stato pari a 5,5 milioni di euro, superiore del 62% rispetto ai 3,4 milioni di euro del secondo trimestre 2009.