Analisi molto interessante della
Bank of America (link sotto).
Va letta tutta con attenzione, ma il punto più importante è che ci si aspetta un ridimensionamento delle stime delle case d’aste e opere più abbordabili (leggasi più piccole e meno importanti storicamente) portate dalle gallerie nelle fiere. Staremo a vedere, ma è probabile che da giugno, dopo Art Basel e con Sotheby’s che riduce le commissioni, vedremo tutto un altro mercato. Se il momento sarà gestito da tutti con sangue freddo e lungimiranza, ne potremmo uscire con un mercato più sano. Nel frattempo, i “catastrofisti” del forum vedranno tutto nero e si intavoleranno lunghe discussioni (come è giusto e anche bello, non fraintendetemi)…
Art market update: Searching for terra firma