Scenari economici in Italia post voto

Stato
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Rigore intellettuale di cosa?
Ha detto che i dipendenti pubblici sono la razza peggiore, che al sud vogliono solo farsi mantenere, che sono deliquenti ed evasori e che a scuola prendono voti più alti che al nord da minus sapiens. Che c'è da aggiungere? Non sono discussioni ma solo attacchi a chi la pensa diversamente.
Io uso il mio nome e non offendo. Che cosa direste se vi dicessi che siete dei broker al servizio di soggetti privati che rovinano la gente vendendo titoli carta straccia e che poi quando falliscono fanno aumentare il debito a carico di tutti? Avanti! Non vi sta bene chi non è allineato al vostro credo illiberale e antistatale. Tutto qua

non ci vedo nulla di diffamatorio e/o razzista, la realtà parla da sé mi sembra.
 
A me pare che Kasparek abbia portato una serie di dati a supporto e quelle cose non siano nemmeno in dubbio. In dubbio dovrebbe essere il "come riportare nella decenza il Sud".
Che sia allo scatafascio è noto e insindacabile.

I dipendenti pubblici non sono la razza peggiore ma è lampante come, appena vengano confrontati con la situazione media di un privato, vivano in una bolla di privilegi.
 
Ha detto che i dipendenti pubblici sono la razza peggiore, che al sud vogliono solo farsi mantenere, che sono deliquenti ed evasori e che a scuola prendono voti più alti che al nord da minus sapiens. Che c'è da aggiungere? Non sono discussioni ma solo attacchi a chi la pensa diversamente.
Non è vero che nelle scuole del sud si prendono voti più alti, mai nei test risultano i meno preparati? Non è vero che le pensioni di invalidità al sud sono il doppio? Non è vero che i forestali al sud (poche foreste) sono più che al nord? Perchè al sud si fanno in 4 per un posto da statale? Quanti soldi ha buttato nel gabinetto il sud? Non è vero che vengono bruciati i fondi per mancanza di progetti? Non è vero che il sud ha votato 5* per via del reddito da cittadinanza?
I dipendenti pubblici sono ultra privilegiati, ma sanno solo lamentarsi. Allora se non vi va bene cambiate lavoro e vediamo quanto valgono le vostre competenze nel mercato.
La lista è ancora più lunga e
 
Il concetto che voglio esprimere è molto semplice.

In netta contrapposizione alla visione keynesiana, ritengo che il problema principale dell'Italia sia l'eccesso di spesa pubblica inefficiente.

Invece che parlarne in modo generico e teorico, penso sia molto più utile mostrare dove e come si annidino gli eccessi di questa inefficienza.
Ed anche in che modo abbiano operato in concreto (dove e come), in Italia, gli stimoli in deficit.

Se poi viene detto che il male dell'italia è l'evasione, senza la quale andrebbe tutto a posto, è inevitabile, allo stesso modo, cercare di capire dove e come si annidi l'evasione "patologica" rispetto ai paesi normali.
E capire anche cosa succederebbe facendola sparire.

Il tutto alla luce del titolo del 3d, cioè delle recenti elezioni, di ciò che dicono elettori e forze politiche.

Io trovo solo le solite ridicole scuse per non guardare quello che succede.
Ed è inaccettabile.
Penso sia precisamente questo l'atteggiamento che produce l'inefficienza e la mancata risoluzione dei gravi problemi esistenti.
 
p.s. - OT : Kaspy, ho notato che hai cambiato il sottotitolo dell'avatar con un motto gesuitico.
Papa Francesco, gesuita atipico, ti ha adescato ? :)

Non sapevo fosse gesuita, ne sei certo? :)
No, questo papa non mi ha esattamente adescato, anzi.
 
Io trovo solo le solite ridicole scuse per non guardare quello che succede.
Ed è inaccettabile.
Penso sia precisamente questo l'atteggiamento che produce l'inefficienza e la mancata risoluzione dei gravi problemi esistenti.
Quello che ho detto più indietro. Se il sud non cambia testa non ne esce fuori dalla melma dove sta.
 
Il concetto che voglio esprimere è molto semplice.

In netta contrapposizione alla visione keynesiana, ritengo che il problema principale dell'Italia sia l'eccesso di spesa pubblica inefficiente.

Invece che parlarne in modo generico e teorico, penso sia molto più utile mostrare dove e come si annidino gli eccessi di questa inefficienza.
Ed anche in che modo abbiano operato in concreto (dove e come), in Italia, gli stimoli in deficit.

Se poi viene detto che il male dell'italia è l'evasione, senza la quale andrebbe tutto a posto, è inevitabile, allo stesso modo, cercare di capire dove e come si annidi l'evasione "patologica" rispetto ai paesi normali.
E capire anche cosa succederebbe facendola sparire.

Il tutto alla luce del titolo del 3d, cioè delle recenti elezioni, di ciò che dicono elettori e forze politiche.

Io trovo solo le solite ridicole scuse per non guardare quello che succede.
Ed è inaccettabile.
Penso sia precisamente questo l'atteggiamento che produce l'inefficienza e la mancata risoluzione dei gravi problemi esistenti.

Ma non diciamo eresie come il solito,ovvero banalità mascherate da considerazioni economiche.

dire che il problema principale dell'Italia sia l'eccesso di spesa pubblica inefficiente è corretto,anche se non è il solo problema del ns paese ahimè.
E comunque dire che il problema principale dell'Italia sia l'eccesso di spesa pubblica inefficiente non significa dire che la spesa pubblica è inadatta a stimolare la crescita economica,
ma solo che diventa inadatta a stimolare la crescita economica se è inefficente.
Va da sè che il problema in italia,fatta questa premessa,non è di non fare più spesa pubblica per rilanciare l'economia del paese ma rendere la spesa pubblica efficente.

QUINDI CHE CA..ZO C'ENTRA KEYNES ?????
 
Quello che ho detto più indietro. Se il sud non cambia testa non ne esce fuori dalla melma dove sta.


Distribuiamo gratis nel sud un pò di analgesici per il mal di testa così un pò miglioriamo il sud che ne dici ????
questa sarebbe alta macroeconomia vero flori2 ?
 
Parto dal fondo.
Hai ragione.
Chi ha i soldi li ha fatti già uscire.
Il che da forza alla mia idea e non alla tua, chi non è scemo ha capito che la questione euro è a scadenza perché molto deperibile.
Non ha basi.
Punto due.
Chi vota o vota a favore dei mercati o i mercati li puniscono.
Chi sono sti mercati?
Diciamo che ce ne vuole per definire democratico sto sistema.
A voi piace.
A me no.
Lo dirò fino a quando me lo permetteranno.
Risulta chiaro che mettere sempre gli interessi dei pochissimi e delle banche contro oramai la totalità della popolazione è rischioso.
Rischioso anche per un progetto fascista come quel sistema euro.
Non ho molta fiducia ma a volte le cose scappano di mano.



Vedi Signor Pomata Io considero il Forum sostanzialmente come uno strumento per acquisire informazioni o migliorare le mie conoscenze (poi magari invio qualche messaggio in altre sezioni, non particolarmente impegnate, come "divertissement" ) cioè per scopi marcatamente utilitaristici, ora, non Te la prendere, ritengo di aver poco da imparare da chi ci mette più di 5 minuti (avrei voluto dire 30 secondi) a capire che per es. ipotizzare una fuoriuscita dell'Italia dalla zona euro è come pensare di recuperare un anello caduto in un tritacarne acceso mettendoci le dita dentro.

Che l'euro e la zona euro abbiano un mare di problemi e siano ben lontani dalla perfezione direi che è più che evidente, ma le ipotesi alternative di fuoriuscite singole o di dissoluzione controllata sono enormemente più problematiche.

Veniamo ai rilievi che hai fatto:
A) quando mi riferisco ai capitali riconducibili a famiglie italiane ma locati all'estero mi riferisco a quella marea di capitali che a partire dal 1960 hanno più o meno lentamente ma costantemente varcato la frontiera o non sono neanche entrati sul suolo italiano; non mi riferisco in particolar modo ai movimenti degli ultimi anni o mesi. Cioè l'euro c'entra poco o nulla.

B) i mercati non sono democratici; se uno stato non vuole sottoporsi al giudizio dei mercati o almeno ridurne l'importanza non emette strumenti di debito pubblico o ne emette in quantità limitata. Nella seconda ipotesi dovrebbe anche impedire/limitare l'uso di questi strumenti agli enti pubblici minori (territoriali e non) ed in qualche modo limitare/controllare la capacità di indebitamento dei soggetti privati.

C) il progetto euro è tutto meno che un sistema fascista : dimmi che è germanocentrico, liberista/elitario, iperconcorrenziale tra i vari sistema-stato, sinistrorso/idealista, sistemico antiamericano, al limite massonico/ giudaico ma fascista proprio no.

Ps oggi Ti ho risposto perché tra 10 giorni è Pasqua ed è passato il prete a benedire le case.
 
Ultima modifica:
Forse dovresti preoccuparti.
Com'è finita l'ultima volta che è successo?
Che sono stati rapinate alcune decine di miliardi di imposte in più, ed il paese ha perso tipo 4 punti di pil e quasi mezzo milione di occupati.

Io trovo che sia invece il caso di preoccuparsi, e fare sì che queste cose non accadano.

Il problema è che mentre i kk pensano, euro o non euro, che il modo di non farle accadere sia sperperare ancora di più, la soluzione è l'esatto contrario: pensarci PRIMA, e sperperare meno PRIMA. Cioè oggi.



Cosa intendi di preciso? :)





Ottimo intervento. :yes:

Vorrei sviluppare il concetto: quanto tempo ci è voluto per arrivare a quel gap di produttività? :)

Perchè ho il sospetto che molti pensino che i komunisti siano finiti male chissà come, quando il problema principale è invece proprio la mancanza di sviluppo.
Non si diventa poveri, o non solo, da un giorno all'altro. Si diventa poveri continuando a perdere terreno.

Proiettiamo la produttività stagnante per altri 50 anni, dove arriviamo rispetto ai paesi funzionanti? :)

Questo è esattamente il genere di problema che si ottiene con le ricette kk tese sempre a salvare tutto e tutti, in nome della "stabilità".


Mi preoccuperebbe un governo Lega M5S debole, incerto, che non fa nulla e provoca un rialzo dello spread anche solo di 150/200 punti ma protratto per 6 mesi/ 1 anno con magari successiva approvazione in CdM di decreto sul reddito di cittadinanza con spread che schizza a 500/600 punti nel giro di 15/30 giorni. Se invece partendo dalla situazione attuale avessimo un'impennata dello spread molto rapida ma di breve durata (un mese o due) i danni sarebbero molto limitati: tra liquidità di tesoreria e offerta solo di titoli a breve ce la caveremmo a buon prezzo.

Cosa intendo per riforme liberali partendo dall'alto? Qualche esempio.

A) tutto il settore degli appalti pubblici bisogna metterci le mani dentro o con norme di tipo liberistico/ concorrenziale o con aumento di controlli;

B) la catena distributiva delle merci .... come sopra;

C) non parliamo poi dei meccanismi che portano alla distribuzione (e formazione dei prezzi ai vari passaggi) dei prodotti agricoli, tra un po' siamo all'oligopsonio ....come sopra;

D) costi dei servizi bancari troppo elevati tenuto conto che (un anno sì e l'altro meglio che non mi informo) vengono approvati scivoli a ripetizione verso la pensione per esuberi bancari; essere "salassato" dal sistema bancario sia come cliente che come contribuente mi rode un po' .... come sopra.


Circa l'URSS quando avrò un po' di tempo scriverò qualche riga.
 
non ci vedo nulla di diffamatorio e/o razzista, la realtà parla da sé mi sembra.

Se un olandese Ti dicesse che gli italiani sono piagnoni, inaffidabili, voltagabbana e smidollati, immagino la Tua risposta:

"non ci vedo nulla di diffamatorio e/o razzista, la realtà parla da sé mi sembra". :eek::bow:

... o forse sbaglio ...
 
Ultima modifica:
Ma non diciamo eresie come il solito,ovvero banalità mascherate da considerazioni economiche.

dire che il problema principale dell'Italia sia l'eccesso di spesa pubblica inefficiente è corretto,anche se non è il solo problema del ns paese ahimè.
E comunque dire che il problema principale dell'Italia sia l'eccesso di spesa pubblica inefficiente non significa dire che la spesa pubblica è inadatta a stimolare la crescita economica,
ma solo che diventa inadatta a stimolare la crescita economica se è inefficente.
Va da sè che il problema in italia,fatta questa premessa,non è di non fare più spesa pubblica per rilanciare l'economia del paese ma rendere la spesa pubblica efficente.

QUINDI CHE CA..ZO C'ENTRA KEYNES ?????

Lui ripete come un mantra questo concetto della manovra espansiva keynesiana che deve aver letto da qualche parte..il bello è che in Italia e in europa recentemente non c'è mai stata nessuna manovra espansiva, e questo lo ha chiarito anche draghi in un video che riprende un suo intervento all'università...che è stato postato da uedro, per di di più...:D
C'è solo deficit per pagare gli assurdi interessi sul debito...anche questo ben spiegato da draghi..dopo questo video, ha smesso per qualche giorno il suo slogan, ora vedo che ricomincia...:D
 
Vedi Signor Pomata Io considero il Forum sostanzialmente come uno strumento per acquisire informazioni o migliorare le mie conoscenze (poi magari invio qualche messaggio in altre sezioni, non particolarmente impegnate, come "divertissement" ) cioè per scopi marcatamente utilitaristici, ora, non Te la prendere, ritengo di aver poco da imparare da chi ci mette più di 5 minuti (avrei voluto dire 30 secondi) a capire che per es. ipotizzare una fuoriuscita dell'Italia dalla zona euro è come pensare di recuperare un anello caduto in un tritacarne acceso mettendoci le dita dentro.

Che l'euro e la zona euro abbiano un mare di problemi e siano ben lontani dalla perfezione direi che è più che evidente, ma le ipotesi alternative di fuoriuscite singole o di dissoluzione controllata sono enormemente più...bla bla..

B) i mercati non sono democratici; se uno stato non vuole sottoporsi al giudizio dei mercati o almeno ridurne l'importanza non emette strumenti di debito pubblico o ne emette in quantità limitata. Nella seconda ipotesi dovrebbe anche impedire/limitare l'uso di questi strumenti agli enti pubblici minori (territoriali e non) ed in qualche modo limitare/controllare la capacità di indebitamento dei soggetti privati.

C) il progetto euro è tutto meno che un sistema fascista : dimmi che è germanocentrico, liberista/elitario, iperconcorrenziale tra i vari sistema-stato, sinistrorso/idealista, sistemico antiamericano, al limite massonico/ giudaico ma fascista proprio no.

Ps oggi Ti ho risposto perché tra 10 giorni è Pasqua ed è passato il prete a benedire le case.

La solita tiritera pro euro...

A i mercati non sono democratici..VERO, sono oligopoli controllati da diciamo massimo 1000 famiglie nel mondo..
Quindi è del tutto assurdo che uno stato per finanziarsi dipenda dal mercato...se devi costruire scuole,ospedali,,strade, ecc. non puoi finanziarti sui mercati...infatti vediamo lo condizione delle strade italiane, dei cavalcavia che crollano, gli ospedalimche chiudono, ecc.ecc....il motivo non è la corruzione e l'inefficienza, ma semplicemente il fatto che non ci sono più soldi..

B euro germano centrico ma non fascista..questa è bella.:D..le famiglie che comandano in germania sono le stesse piu o meno che finanziavano e appoggiavano hitler...la germania considera il resto d'europa una sua zona naturale di espansione, e questo da secoli...quindi nazista o meno, l'euro è uno strumento di sottomissione del resto d'europa..non ci sono più i panzer, ma il risultato è analogo..stateci voi coi crucchi, la maggioranza degli italiani sta cambiando idea...
Incredibile come si siano ancora propagandisti della moneta unica su questo forum...dopo i disastri che l'euro sta provocando...da lustri..:D
 
La solita tiritera pro euro...

A i mercati non sono democratici..VERO, sono oligopoli controllati da diciamo massimo 1000 famiglie nel mondo..
Quindi è del tutto assurdo che uno stato per finanziarsi dipenda dal mercato...se devi costruire scuole,ospedali,,strade, ecc. non puoi finanziarti sui mercati...infatti vediamo lo condizione delle strade italiane, dei cavalcavia che crollano, gli ospedalimche chiudono, ecc.ecc....il motivo non è la corruzione e l'inefficienza, ma semplicemente il fatto che non ci sono più soldi..

B euro germano centrico ma non fascista..questa è bella.:D..le famiglie che comandano in germania sono le stesse piu o meno che finanziavano e appoggiavano hitler...la germania considera il resto d'europa una sua zona naturale di espansione, e questo da secoli...quindi nazista o meno, l'euro è uno strumento di sottomissione del resto d'europa..non ci sono più i panzer, ma il risultato è analogo..stateci voi coi crucchi, la maggioranza degli italiani sta cambiando idea...
Incredibile come si siano ancora propagandisti della moneta unica su questo forum...dopo i disastri che l'euro sta provocando...da lustri..:D

Ciao. Esiste una realtà parallela: i moderati sono gli estremisti che usano parole tranquillizzanti, i non moderati sono i razionali che usano parole di fuoco. Chi è più intelligente? Chi sopravviverà? Tutti o nessuno?
Stiamo ai saluti, al distacco, alla meditazione, nella terra della dignità e del decoro. Fuori dall'irrazionalità e della razionalità, nella terra di nessuno.



Moderare o non moderare, questo il problema. :bye:
 
Lui ripete come un mantra questo concetto della manovra espansiva keynesiana che deve aver letto da qualche parte..il bello è che in Italia e in europa recentemente non c'è mai stata nessuna manovra espansiva, e questo lo ha chiarito anche draghi in un video che riprende un suo intervento all'università...che è stato postato da uedro, per di di più...:D
C'è solo deficit per pagare gli assurdi interessi sul debito...anche questo ben spiegato da draghi..dopo questo video, ha smesso per qualche giorno il suo slogan, ora vedo che ricomincia...:D

Secondo me la fai troppo complicata.
kasparek al pari di molti altri su questo forum è teorico della c.d. "società dei magnaccioni" e pensa con questa massima degna del miglior trilussa,storica voce del popolo sofferente,di aver scoperto una massima scientifica.
E' il qualunquismo che prende l'ascensore e si trasforma da disimpegnata chiaccchierata al bar in analisi socioeconomica e spesso il liberismo con il suo culto per il mercato e l'iniziativa privata gli può anche fonire validi supporti ideologici.
Ma è evidente che tutto ciò è una pericolosa semplificazione che aiuta poco la causa del liberismo così come colpisce poco le teorie avverse,e la mia banale ma efficace osservazione ne è la più classica dimostrazione.
 
Forse non hai capito quello che intendevo.

secondo me hai riflettuto poco tu su quello che hai scritto,e ti ricordo che qui siamo su un forum di macroeconomia e non a raccontar frottole sul Sud italia come la società dei magnaccioni:
la societa' della gioventù
a noi ce piace de magna e beve
e nun ce piace de lavora'
Portace 'nantro litro
che noi se lo bevemo......

e forse tu vuoi dirmi che non è questo il senso profondo delle tue analisi sul sud d'italia ????
 
Vedi Signor Pomata Io considero il Forum sostanzialmente come uno strumento per acquisire informazioni o migliorare le mie conoscenze (poi magari invio qualche messaggio in altre sezioni, non particolarmente impegnate, come "divertissement" ) cioè per scopi marcatamente utilitaristici, ora, non Te la prendere, ritengo di aver poco da imparare da chi ci mette più di 5 minuti (avrei voluto dire 30 secondi) a capire che per es. ipotizzare una fuoriuscita dell'Italia dalla zona euro è come pensare di recuperare un anello caduto in un tritacarne acceso mettendoci le dita dentro.

Che l'euro e la zona euro abbiano un mare di problemi e siano ben lontani dalla perfezione direi che è più che evidente, ma le ipotesi alternative di fuoriuscite singole o di dissoluzione controllata sono enormemente più problematiche.

Veniamo ai rilievi che hai fatto:
A) quando mi riferisco ai capitali riconducibili a famiglie italiane ma locati all'estero mi riferisco a quella marea di capitali che a partire dal 1960 hanno più o meno lentamente ma costantemente varcato la frontiera o non sono neanche entrati sul suolo italiano; non mi riferisco in particolar modo ai movimenti degli ultimi anni o mesi. Cioè l'euro c'entra poco o nulla.

B) i mercati non sono democratici; se uno stato non vuole sottoporsi al giudizio dei mercati o almeno ridurne l'importanza non emette strumenti di debito pubblico o ne emette in quantità limitata. Nella seconda ipotesi dovrebbe anche impedire/limitare l'uso di questi strumenti agli enti pubblici minori (territoriali e non) ed in qualche modo limitare/controllare la capacità di indebitamento dei soggetti privati.

C) il progetto euro è tutto meno che un sistema fascista : dimmi che è germanocentrico, liberista/elitario, iperconcorrenziale tra i vari sistema-stato, sinistrorso/idealista, sistemico antiamericano, al limite massonico/ giudaico ma fascista proprio no.

Ps oggi Ti ho risposto perché tra 10 giorni è Pasqua ed è passato il prete a benedire le case.

tu dici
i mercati non sono democratici; se uno stato non vuole sottoporsi al giudizio dei mercati o almeno ridurne l'importanza non emette strumenti di debito pubblico o ne emette in quantità limitata

no semmai ne emette ma per sostenere spese pubbliche utili socialmente e quindi non indebitanti.
E poi non è il debito pubblico il problema dell'euro, i più stangati dall'euro tra i piggs non avevano alcun problema di debito pubblico quando incapparono nella troika nel 2011.
IL PROBLEMA VERO DELL'EURO E' IL DEBITO ESTERO DEI PIIGS
 
Ciao. Esiste una realtà parallela: i moderati sono gli estremisti che usano parole tranquillizzanti, i non moderati sono i razionali che usano parole di fuoco. Chi è più intelligente? Chi sopravviverà? Tutti o nessuno?
Stiamo ai saluti, al distacco, alla meditazione, nella terra della dignità e del decoro. Fuori dall'irrazionalità e della razionalità, nella terra di nessuno.



Moderare o non moderare, questo il problema. :bye:

Tipo la realtà parallela in cui per tre volte su tre vieni bannato per offese non ben specificate e modo non consono al forum?
Guarda caso dopo aver postato dati chiaramente non consoni al progetto o meglio al racconto eurista.
 
Vedi Signor Pomata Io considero il Forum sostanzialmente come uno strumento per acquisire informazioni o migliorare le mie conoscenze (poi magari invio qualche messaggio in altre sezioni, non particolarmente impegnate, come "divertissement" ) cioè per scopi marcatamente utilitaristici, ora, non Te la prendere, ritengo di aver poco da imparare da chi ci mette più di 5 minuti (avrei voluto dire 30 secondi) a capire che per es. ipotizzare una fuoriuscita dell'Italia dalla zona euro è come pensare di recuperare un anello caduto in un tritacarne acceso mettendoci le dita dentro.

Che l'euro e la zona euro abbiano un mare di problemi e siano ben lontani dalla perfezione direi che è più che evidente, ma le ipotesi alternative di fuoriuscite singole o di dissoluzione controllata sono enormemente più problematiche.

Veniamo ai rilievi che hai fatto:
A) quando mi riferisco ai capitali riconducibili a famiglie italiane ma locati all'estero mi riferisco a quella marea di capitali che a partire dal 1960 hanno più o meno lentamente ma costantemente varcato la frontiera o non sono neanche entrati sul suolo italiano; non mi riferisco in particolar modo ai movimenti degli ultimi anni o mesi. Cioè l'euro c'entra poco o nulla.

B) i mercati non sono democratici; se uno stato non vuole sottoporsi al giudizio dei mercati o almeno ridurne l'importanza non emette strumenti di debito pubblico o ne emette in quantità limitata. Nella seconda ipotesi dovrebbe anche impedire/limitare l'uso di questi strumenti agli enti pubblici minori (territoriali e non) ed in qualche modo limitare/controllare la capacità di indebitamento dei soggetti privati.

C) il progetto euro è tutto meno che un sistema fascista : dimmi che è germanocentrico, liberista/elitario, iperconcorrenziale tra i vari sistema-stato, sinistrorso/idealista, sistemico antiamericano, al limite massonico/ giudaico ma fascista proprio no.

Ps oggi Ti ho risposto perché tra 10 giorni è Pasqua ed è passato il prete a benedire le case.
Come sei magnanimo.
Io un progetto in cui chi decide nessuno lo elegge lo chiamo fascista poi vedi te.
Euro è una truffa....fine.
Noi non possiamo uscire?
Può essere, fino a quando riescono a controllare il voto.
Il problema è che essendo truffa il truffatore vuole una via di fuga col malloppo:



Ora, l'affermazione degli "esperti" di Berlino si risolve oggettivamente in una negatoria preventiva di qualsiasi concessione su questi aspetti cruciali e in una riaffermazione della totale preclusione tedesca a ridiscutere i termini applicativi del fiscal compact, affibbiando l'anatema unilaterale di inadempiente proprio all'Italia (che alle regole fiscali inadempie meno di tutti, peraltro); e proprio in quanto, potenzialmente, prima o poi, faccia valere le sue ragionevoli prerogative, di fronte a un quadro pattizio che si presenta altamente asimmetrico e distorsivo, in proprio danno, e comunque fallimentare per la crescita, l'occupazione e gli investimenti in tutta l'eurozona!

8. La "coscienza sporca" dei tedeschi (e alleati vari), si dimostra proprio nelle seguenti affermazioni giustificative date alla necessità di una clausola espressa di recesso dall'euro:
"Le clausole di uscita potrebbero servire come protezione contro la redistribuzione delle risorse a spese dei singoli stati. Paesi piu' ricchi come la Germania o l'Olanda, grazie ad una clausola di uscita, potrebbero difendersi dalla trasformazione dell'eurozona in una unione di trasferimento. Una clausola di uscita potrebbe aiutare anche i paesi piu' deboli, come l'Italia, che con una loro moneta nazionale, potrebbero tornare nuovamente competitivi."
Questa "vera" giustificazione della esigenza della clausola €xit, è una sostanziale ammissione di inadempienza allo "spirito fondamentale" dei trattati: se non altro perché che l'area valutaria europea dovesse completarsi, inevitabilmente, in una "unione di trasferimenti" era previsto esplicitamente, come obbligo di buona fede degli Stati partecipanti, fin dal rapporto Werner (secondo una linea normativa che non dovrebbe mai aver cessato di essere, implicitamente ma necessariamente, vincolante per gli Stati-membri...
 
Stato
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