Per chi è di Bologna, che ne pensate di questo progetto ?
Un lido in riva al lago, sport e tanta musica: ecco come diventerà il Parco Nord | FOTO
L'ex sede della Festa dell'Unità verrà dissigillata e ampliata con nuovo verde e strutture per il tempo libero. E via Stalingrado sarà una 'green boulevard'
Una rinnovata arena Joe Strummer per i concerti, boschi e persino
un lido e un lago artificiale in cui si potrà fare il bagno. Dopo i
"Navigli" in via Riva Di Reno, anche per il
Parco Nord l'amministrazione comunale sembra essersi ispirata a Milano e in particolare all’Idroscalo. Nell’ambito del vasto progetto di riqualificazione dell’area della fiera (chiamato
"Tek"), l’ex sede della Festa dell’Unità verrà dissigillata e ampliata da 25 a 50 metri quadrati e verrà trasformata in una grande area dedicata alla musica, al tempo libero e agli sport acquatici e non.
Del progetto la prima cosa che balza alla vista sono i 14mila metri quadrati di
nuove aree acquatiche: un lago artificiale con tanto di passerella pedonale, una piscina olimpionica, una vasca per fare surf e giochi d’acqua. Di fianco, l’
arena Joe Strummer sarà riqualificata e avrà 25mila posti per i concerti. Non sarà l’unica struttura dedicata alla musica: ci sarà anche un palco galleggiante sull’acqua e in occasione di eventuali festival anche altri punti dei tre parchi in cui verrà scorporato il Parco Nord potranno ospitare eventi. Tutto intorno chioschi per il cibo, ristoranti,
campi sportivi e aree attrezzate per fare sport, tra cui bmx e arrampicata.
Al parco è previsto anche il nuovo capolinea dell’autobus che si sposterà lungo
via Stalingrado, destinata a diventare una
'green boulevard' con alberi, nuove piste ciclabili e aree pedonali una migliore illuminazione notturna. La via potrà essere chiusa anche in occasione di grandi eventi sportivi come la Bologna Marathon. I tempi non sono brevi e si parla di lavori che si svolgeranno prevalentemente tra il 2026 e il 2030.
La zona di via Stalingrado, dalla Fiera al Parco Nord, ora "è una grande piastra di cemento, anche poco utilizzata in alcune parti dell'anno e di notte – ha detto il sindaco
Matteo Lepore alla
Dire - quando ci sono altre frequentazioni: lo sappiamo bene. Oggi non è un distretto dove vivere è agevole, per questo vogliamo completare i servizi di prossimità e offrire una maggiore qualità della vita".