Diabete: Presto in arrivo l’insulina spray ? L’FDA approverà il farmaco dopo il parere positivo degli esperti? Come si muoveranno gli investitori ? ($MNKD)
Abbiamo seguito in maniera appassionata due FDA Panel convocati dall’ente americano FDA per avere un’opinione dei massimi esperti del settore, e farli esprimere con un voto, se consigliare o bocciare l’approvazione di due farmaci completamente diversi tra di loro ma che tanto hanno e stanno interessando gli investitori.
Il primo FDA panel doveva esprimersi sulla Dalbavancina sviluppata da Durata Therapeutics, Inc. ($DRTX), antibiotico che viene somministrato per infusione e che ha il compito di indebolire le pareti dei batteri Gram positivi tra cui lo Staphylococcus aureus.
L’FDA come sempre accade per questi farmaci ha concesso la priority, quindi tempi brevi di approvazione rispetto alla procedura standard. Non ci sono state sorprese, sia dopo aver letto i briefing documents (materiale informativo preparato da FDA), sia durante il dibattito. Gli esperti del settore con un voto positivo unanime ne consigliano l’approvazione limitando l’utilizzo agli adulti e a limitarlo nei pazienti con problemi a livello epatico.
Il farmaco ha una storia strana. Acquistato da Pfizer per 1900 Milioni di $ da Vicuron Pharma nel lontano 2005 per motivi che ancora oggi rimangono nella nebbia, l’azienda stranamente non è stata in grado di svilupparlo. Dopo l’acquisizione da Pfizer, Durata l’ha portato attraverso la solita procedura direttamente all’approvazione in tempi relativamente brevi.
Velocemente vediamo quali scenari si posso aprire adesso per l’azienda che presto riceverà l’approvazione (entro Maggio).
La storia recente ci dice che le aziende che sviluppano antibiotici vengono acquisite da altre aziende. Cubist pharma colosso dell’antibiotico ha esagerato acquistandone addirittura due OPTR e TSRX spendendo più di 1200 milioni di $. Quindi anche Durata è da considerare un candidato ottimo per un’ acquisizione?. SI.
Il primo motivo è che attualmente la capitalizzazione è di soli 360M di $ di cui 50M sono cash. Con un potenziale mercato annuo in America e successivamente in Europa (l’approvazione potrebbe arrivare nel Q3/Q4), di circa 900 M di $, questo fa pensare che effettivamente l’azienda è ampiamente sottostimata.
Il secondo motivo è che il farmaco grazie ad un’ottima efficacia avrà costi di trattamento inferiori agli attuali standard e inoltre dovrebbe permettere tempi di ricovero inferiori per i pazienti, con ovviamente una diminuzione dei costi ospedalieri.
Esiste però un’altra faccia della medaglia. L’azienda per poter avere una penetrazione nel mercato dovrà ovviamente fare qualcosa e di conseguenza utilizzando solo i propri mezzi dovrà per forza diluire per poter investire. Quindi è prevedibile un anno difficile ma successivamente dovrebbero arrivare i primi guadagni. A questo punto si potrebbero ipotizzare diverse strategie sul titolo, quella nel breve è di aspettare l’approvazione e sfruttando la notizia vendere, l’altra LONG invece è più paziente ma potrebbe dare ottimi risultati. Quindi concludendo se si ritiene che l’azienda possa essere acquisita a breve e valutando un ampio margine di crescita, il titolo potrebbe essere ottimo da tenere nel lungo periodo nel proprio portafoglio. Raddoppiare la capitalizzazione attuale se ragioniamo sui numeri dell’azienda non è un utopia. I prossimi mesi saranno decisivi per capire meglio la strategia aziendale.
Vediamo adesso velocemente di rispondere ad alcune mail su MannKind Corp. ($MNKD). Ovviamente la domanda che mi è stata fatta è la seguente “ho il titolo in portafoglio che faccio?”.
Prima di provare a dare un’opinione occorre fare una piccola premessa. Il Comitato di esperti dell’Fda ha dato parere favorevole con larghissima maggioranza, per l’approvazione dell’insulina spray per inalazione per pazienti adulti con diabete di tipo 1 e 2. La decisione definitiva dell’Agenzia americana è attesa per il prossimo 15 aprile quindi tra pochi giorni. (anche se non è da sottovalutare uno spostamento della data per dare più tempo alla FDA di decidere).
Alcuni esperti giustamente hanno ipotizzato a brevissimo una diluizione questo aspetto ha fermato la quotazione ai valori attuali. Visti i pareri positivi espressi esiste la possibilità che il farmaco venga bocciato da FDA ?. Tutto può succedere ma comunque la direzione verso l’approvazione ormai pare scontata.
Gli esperti che hanno votato hanno chiesto all’azienda di condurre due studi post marketing per valutare il rischio di tumore al polmone e di inserire nelle indicazioni del medicinale delle limitazioni. L’uso del farmaco deve essere limitato nei fumatori, nei pazienti con asma o con insufficienza renale o epatica.
Il Comitato ha chiesto all’azienda di presentare, anche dopo l’eventuale approvazione da parte dell’Fda, ulteriori dati relativi all’efficacia a lungo termine a causa della mancanza di informazioni sufficienti sulla potenziale associazione con il tumore al polmone. Questo era emerso in maniera netta dai briefing documents.
Già questo aspetto era uno dei problemi di sicurezza relativi al trattamento con l’insulina spray di Pfizer, l’unica insulina per inalazione approvata in Usa, che nel 2007 è stata ritirata dal commercio a causa delle scarse vendite.
La volontà di poter dare ai pazienti un’alternativa all’insulina “classica” prevale su tutto e questo è il motivo che ha portato alla votazione a favore dell’approvazione.
“As an inhaled form of insulin, this represents a drug that will serve some patients that are not effectively served by currently available insulin,” Dr. Robert J. Smith, an endocrinologist at the Alpert Medical School at Brown University and the committee’s acting chairman, said after the vote.
Tornando alla domanda degli amici Silvio e Roberto occorre fare un’attenta analisi per valutare cosa fare. Nel medio-lungo termine l’azienda dovrà affrontare una serie di costi extra per gli studi post-approvazione. Soldi che arriveranno tramite emissione e una parte potrebbero arrivare da un partner o dallo stesso filantropo proprietario dell’azienda.
L’azienda attualmente capitalizza 2600M di $, cifra piuttosto alta, e comunque visto il flop del precedente Exubera di Pfizer e visto l’abbandono dell’insulina spray da parte di Novo e Lilly la strada per l’azienda potrebbe rivelarsi veramente difficoltosa.
Per concludere se io avessi il titolo porterei a casa subito il guadagno. Solo con una strategia commerciale ben definita consiglierei di restare sul titolo. Al momento se non succede altro questa mi sembra la strada più semplice da seguire. A voi.