freetimenow
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La regoletta 100-età e sue varianti è una roba che nasce in America per gestire i retirement savings.
Negli USA la pensione pubblica è molto bassa e se non si vuole diventare indigenti in vecchiaia bisogna accumularsi soldi su un conto pensione personale esentasse che si chiama 401k. Questi fondi vanno investiti in modo da diminuire gradualmente la volatilità mano a mano che ci si avvicina all’età della pensione, e quindi una regola molto seguita è quella lì.
Per un italiano Non so quanto abbia senso.
Secondo me ognuno dovrebbe valutare la propria propensione al rischio, a prescindere dall'eta e a seconda della sua situazione personale complessiva e regolarsi di conseguenza. Faccio due esempi estremi tanto per capirsi.
Caso 1) Imprenditore trentenne alto spendente con business ricco ma piuttosto volatile. Per uno cosi i risparmi potrebbero essere il suo piano B in caso di fallimento del business e quindi avrebbe senso per lui una gestione molto conservativa e quindi fatta prevalentemente di bond, mentre la regoletta americana suggerirebbe prevalentemente azionario.
Caso 2). Pensionato ottantenne a cui la pensione baste e avanza ma vuole lasciare un bel patrimonio ai suoi discendenti. Per uno cosi, che secondo la regoletta dovrebbe essere principalmente investito in bond, potrebbe avere senso una allocazione quasi completamente azionaria.
In mezzo ai due estremi c'e' tutto il mondo e ognuno si dovrebbe fare una propria analisi e decidere.
My 2 cents, as usual.
Negli USA la pensione pubblica è molto bassa e se non si vuole diventare indigenti in vecchiaia bisogna accumularsi soldi su un conto pensione personale esentasse che si chiama 401k. Questi fondi vanno investiti in modo da diminuire gradualmente la volatilità mano a mano che ci si avvicina all’età della pensione, e quindi una regola molto seguita è quella lì.
Per un italiano Non so quanto abbia senso.
Secondo me ognuno dovrebbe valutare la propria propensione al rischio, a prescindere dall'eta e a seconda della sua situazione personale complessiva e regolarsi di conseguenza. Faccio due esempi estremi tanto per capirsi.
Caso 1) Imprenditore trentenne alto spendente con business ricco ma piuttosto volatile. Per uno cosi i risparmi potrebbero essere il suo piano B in caso di fallimento del business e quindi avrebbe senso per lui una gestione molto conservativa e quindi fatta prevalentemente di bond, mentre la regoletta americana suggerirebbe prevalentemente azionario.
Caso 2). Pensionato ottantenne a cui la pensione baste e avanza ma vuole lasciare un bel patrimonio ai suoi discendenti. Per uno cosi, che secondo la regoletta dovrebbe essere principalmente investito in bond, potrebbe avere senso una allocazione quasi completamente azionaria.
In mezzo ai due estremi c'e' tutto il mondo e ognuno si dovrebbe fare una propria analisi e decidere.
My 2 cents, as usual.