Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (Vol 48)

Quella è la definizione che dà chi non sa cosa sia il Cloud.

Sai che fine fanno i tuoi molteplici backup a casa tua in caso di shock elettrici, furto, incendio, alluvione, ecc... ?

In realtà, il cloud è una rete di server distribuiti globalmente, che offre molteplici vantaggi rispetto al semplice utilizzo del computer di qualcuno per lo storage dei dati:

- Scalabilità: Il cloud permette di aumentare o diminuire le risorse di archiviazione in base alle necessità, senza la necessità di acquistare hardware fisico.
- Accessibilità: I dati sono accessibili da qualsiasi dispositivo con connessione internet, facilitando la collaborazione e la condivisione di informazioni.
- Sicurezza: I fornitori di servizi cloud implementano misure di sicurezza avanzate, come la crittografia e la protezione da attacchi DDoS, che possono essere più sofisticate di quelle che un singolo utente potrebbe gestire sul proprio computer.
- Backup e recupero: I servizi cloud offrono soluzioni di backup automatico e strumenti di recupero dati per proteggere contro la perdita di informazioni.

Inoltre, i data center che ospitano i server cloud sono costruiti con standard elevati di sicurezza fisica e ridondanza, per garantire la continuità del servizio anche in caso di guasti hardware o disastri naturali. Quindi, mentre tecnicamente i dati sono memorizzati sui server di qualcun altro, i benefici e le misure di protezione offerte vanno ben oltre la semplice archiviazione su un computer esterno.
Sì lo so, ma ho letto troppe volte di servizi che hanno perso dati e come unica risposta hanno detto "ci spiace, -i vostri", o che hanno terminato il servizio o ridotto la capacità con poco o nessun preavviso.

In caso di alluvione etc. c'è il backup offsite, che può benissimo essere in cloud.
 
Sì lo so, ma ho letto troppe volte di servizi che hanno perso dati e come unica risposta hanno detto "ci spiace, -i vostri", o che hanno terminato il servizio o ridotto la capacità con poco o nessun preavviso.

In caso di alluvione etc. c'è il backup offsite, che può benissimo essere in cloud.

Non so di quali servizi stai parlando, ma dubito si tratti di OneDrive, Google Drive o DropBox, o qualunque servizio a pagamento, a meno che non sia stato tu a fare enormi "sciocchezze" (del tipo cancellarti i dati in locale, sincronizzarli sui server ed accorgertene dopo a periodo di retention passato).
 
Quella è la definizione che dà chi non sa cosa sia il Cloud.

Sai che fine fanno i tuoi molteplici backup a casa tua in caso di shock elettrici, furto, incendio, alluvione, ecc... ?

In realtà, il cloud è una rete di server distribuiti globalmente, che offre molteplici vantaggi rispetto al semplice utilizzo del computer di qualcuno per lo storage dei dati:

- Scalabilità: Il cloud permette di aumentare o diminuire le risorse di archiviazione in base alle necessità, senza la necessità di acquistare hardware fisico.
- Accessibilità: I dati sono accessibili da qualsiasi dispositivo con connessione internet, facilitando la collaborazione e la condivisione di informazioni.
- Sicurezza: I fornitori di servizi cloud implementano misure di sicurezza avanzate, come la crittografia e la protezione da attacchi DDoS, che possono essere più sofisticate di quelle che un singolo utente potrebbe gestire sul proprio computer.
- Backup e recupero: I servizi cloud offrono soluzioni di backup automatico e strumenti di recupero dati per proteggere contro la perdita di informazioni.

Inoltre, i data center che ospitano i server cloud sono costruiti con standard elevati di sicurezza fisica e ridondanza, per garantire la continuità del servizio anche in caso di guasti hardware o disastri naturali. Quindi, mentre tecnicamente i dati sono memorizzati sui server di qualcun altro, i benefici e le misure di protezione offerte vanno ben oltre la semplice archiviazione su un computer esterno.
Ulteriore caratteristica è che i dati non sono più "tuoi"
 
Ulteriore caratteristica è che i dati non sono più "tuoi"

Altra leggenda metropolitana. Se paghi, i dati sono assolutamente "tuoi" da contratto.
Se vuoi un servizio gratis è chiaro che da qualche parte avviene un'altra forma di pagamento.
Io preferisco pagare qualche decina di euro/anno e sono del tutto soddisfatto (io Google, ma anche MS, AMZN, Dropbox e altri).
 
Ulteriore caratteristica è che i dati non sono più "tuoi"
Se intendi che il gestore possa farne quello che vuole, non è così. Oltretutto se hai qualche paranoia sulla sicurezza, ti basta cifrare i dati alla fonte con le apposite applicazioni, e nessuno sul Cloud potrà mai farci nulla dei tuoi dati, anche volendo.
 
Non so di quali servizi stai parlando, ma dubito si tratti di OneDrive, Google Drive o DropBox, o qualunque servizio a pagamento, a meno che non sia stato tu a fare enormi "sciocchezze" (del tipo cancellarti i dati in locale, sincronizzarli sui server ed accorgertene dopo a periodo di retention passato).
Non è successo a me, erano almeno in una circostanza servizi a pagamento e la cosa aveva avuto una discreta eco, adesso non ho modo di cercare.
 
Non è successo a me, erano almeno in una circostanza servizi a pagamento e la cosa aveva avuto una discreta eco, adesso non ho modo di cercare.
Perdonami ma non credo che un servizio a pagamento abbia mai ridotto la capacità prima della scadenza del contratto che si è pagato, o abbia cancellato dati senza avvisare con adeguato anticipo la variazione delle condizioni contrattuali a fine contratto. E' mitologia. Per quanto riguarda invece servizi gratuiti, non si può certo avere pretese sulla continuità o resilienza di un servizio che non si paga.
 
Se intendi che il gestore possa farne quello che vuole, non è così. Oltretutto se hai qualche paranoia sulla sicurezza, ti basta cifrare i dati alla fonte con le apposite applicazioni, e nessuno sul Cloud potrà mai farci nulla dei tuoi dati, anche volendo.
Intendo che se per una qualunque scusa il gestore vuole interrompere il servizio non rivedi più i tuoi dati, non che ci può fare legalmente quello che vuole ( fossi un dissidente o una piccola media aziende che custodisce segreti industriali non mi fermerei al "legalmente"). La tua soluzione è corretta ma sappiamo bene che l'utente medio non lo fa, non conosce la differenza tra storage e backup etc.
 
Altra leggenda metropolitana. Se paghi, i dati sono assolutamente "tuoi" da contratto.
Se vuoi un servizio gratis è chiaro che da qualche parte avviene un'altra forma di pagamento.
Io preferisco pagare qualche decina di euro/anno e sono del tutto soddisfatto (io Google, ma anche MS, AMZN, Dropbox e altri).
In effetti il mio "tuoi" era un termine vago e fraintendibile, ho cercato di chiarire più sopra
 
Intendo che se per una qualunque scusa il gestore vuole interrompere il servizio non rivedi più i tuoi dati, non che ci può fare legalmente quello che vuole ( fossi un dissidente o una piccola media aziende che custodisce segreti industriali non mi fermerei al "legalmente"). La tua soluzione è corretta ma sappiamo bene che l'utente medio non lo fa, non conosce la differenza tra storage e backup etc.
Il tuo timore non esiste. Quello può succedere su servizi gratuiti, non certo servizi a pagamento forniti dalle aziende più grandi del mondo con un regolare contratto. Se in qualunque momento volessero smettere di fare quel mestiere, avresti mesi/anni per spostare i tuoi dati altrove. E poi vorrei ricordarti che parliamo di un mirroring tra il tuo HardDisk e il Cloud, non di una copia unica sul Cloud.

<Chiudo perchè stiamo andando troppo OT>
 
Ultima modifica:
Il tuo timore non esiste. Quello può succedere su servizi gratuiti, non certo servizi a pagamento forniti dalle aziende più grandi del mondo con un regolare contratto. Se in qualunque momento volessero smettere di fare quel mestiere, avresti mesi/anni per spostare i tuoi dati altrove. E poi vorrei ricordarti che parliamo di un mirroring tra il tuo HardDisk e il Cloud, non di una copia unica sul Cloud.
Se faccio in backup su un hard disk offline e lo metto in un cassetto devo tenere conto della possibilità di
shock elettrici, furto, incendio, alluvione, ecc
Se uso in servizio in cloud devo tenere conto di quanto sensibili sono i miei dati, se sono gestiti in un paese liberare o sotto un regime autoritario che controlla i telefonini dei propri cittadini, se rispettano i requisiti GDPR etc... È una opzione il Cloud. Che sia la migliore dipende dalle tasche e dalle esigenze specifiche
 
Perdonami ma non credo che un servizio a pagamento abbia mai ridotto la capacità prima della scadenza del contratto che si è pagato, o abbia cancellato dati senza avvisare con adeguato anticipo la variazione delle condizioni contrattuali a fine contratto. E' mitologia. Per quanto riguarda invece servizi gratuiti, non si può certo avere pretese sulla continuità o resilienza di un servizio che non si paga.
Quello che mi ricordo in particolare aveva avuto un crash (e la ridondanza?) e si era rifiutato di assumersi responsabilità.

Niente può essere l'unico backup, neanche (ha) il cloud, neanche se lorofanno i loro backup etc.
 
Se faccio in backup su un hard disk offline e lo metto in un cassetto devo tenere conto della possibilità di

Se uso in servizio in cloud devo tenere conto di quanto sensibili sono i miei dati, se sono gestiti in un paese liberare o sotto un regime autoritario che controlla i telefonini dei propri cittadini, se rispettano i requisiti GDPR etc... È una opzione il Cloud. Che sia la migliore dipende dalle tasche e dalle esigenze specifiche
Ultima poi chiudo:

Se uso in servizio in cloud devo tenere conto di quanto sensibili sono i miei dati
--> Basta cifrarli

se sono gestiti in un paese liberare o sotto un regime autoritario che controlla i telefonini dei propri cittadini
--> Lo scegli tu il provider.
Tu non vivi in un paese autoritario.
Nessuno dei più famosi provider di servizi Cloud per storage al mondo oggi fa parte di un regime autoritario.

se rispettano i requisiti GDPR
--> Chiunque vende servizi in Europa li deve rispettare.
 
Altra leggenda metropolitana. Se paghi, i dati sono assolutamente "tuoi" da contratto.
Se vuoi un servizio gratis è chiaro che da qualche parte avviene un'altra forma di pagamento.
Io preferisco pagare qualche decina di euro/anno e sono del tutto soddisfatto (io Google, ma anche MS, AMZN, Dropbox e altri).
E se non paghi ? Perchè spesso si mescolano elementi di contestazione inconciliabili: la software house, se non paghi, avrebbe un titolo di credito, che è roba diversa dall'opporre un diritto di ritenzione (suppur su beni immateriali e quindi virtuale), mentre, parallelamente, il cliente, pur se insolvente, è proprietario di dati che sono, per sua natura, appunto suoi ed in quanto "dati", hanno una natura che nulla a che fare con il titolo di credito eventualmente opposto dalla software house.
Dico questo perchè in una procedura concorsuale, mi è capitato di dover chiedere al magistrato competente l'adozione di un provvedimento esecutivo di intimazione a rendere i dati da parte della software house che deteneva in cloud i dati della fallita. Prima hanno nicchiato, poi non appena hanno intuito che la cosa stava per scivolare nel penale, hanno messo a disposizione i dati.
D'altra parte, loro avevano un titolo di credito che è roba ben diversa dall'opporre un diritto di chiusura alla consultazione dei dati.
 
E se non paghi ? Perchè spesso si mescolano elementi di contestazione inconciliabili: la software house, se non paghi, avrebbe un titolo di credito, che è roba diversa dall'opporre un diritto di ritenzione (suppur su beni immateriali e quindi virtuale), mentre, parallelamente, il cliente, pur se insolvente, è proprietario di dati che sono, per sua natura, appunto suoi ed in quanto "dati", hanno una natura che nulla a che fare con il titolo di credito eventualmente opposto dalla software house. Dico questo perchè in una procedura concorsuale, mi è capitato di dover chiedere al magistrato competente l'adozione di un provvedimento esecutivo di intimazione a rendere i dati da parte della software house che deteneva in cloud i dati della fallita. Prima hanno nicchiato, poi non appena hanno intuito che la cosa stava per scivolare nel penale, hanno messo a disposizione i dati.
D'altra parte, loro avevano un titolo di credito che è roba ben diversa dall'opporre un diritto di chiusura alla consultazione dei dati.
Se non paghi a me sembra ovvio che a un certo punto ti venga interdetta la possibilità di accedere ai dati, perchè ciò che tu paghi non è solo lo storage, ma tutto il servizio che consente di accedervi. Anzi, scaduti i termini del contratto, l'azienda può lecitamente (e legalmente è tenuta a farlo) cancellarli del tutto. Non conosco ovviamente gli estremi del caso che citi, ma se il servizio Cloud li avesse già cancellati perchè fuori contratto, era completamente dalla parte della ragione. Il fatto che abbia ceduto è probabilmente per questioni di opportunità e immagine più che per una effettiva paura di perdere la causa.
 
Se non paghi a me sembra ovvio che a un certo punto ti venga interdetta la possibilità di accedere ai dati. Anzi, scaduti i termini del contratto, l'azienda può lecitamente (e legalmente è tenuta a farlo) cancellarli del tutto. Non conosco ovviamente gli estremi del caso che citi, ma se il servizio Cloud li avesse già cancellati perchè fuori contratto, era completamente dalla parte della ragione. Il fatto che abbia ceduto è probabilmente per questioni di opportunità e immagine più che per un effettivo obbligo legale.

Sì, sicuramente, in una situazione diciamo così...ordinaria, ovvero che non si trascini in una lite legale, chiunque ha convenienza a non sottilizzare sui termini di un contratto e accordarsi nel corrispondere o transare il debito.
Diciamo che i cloud sono una bellissima invenzione fin tanto che non ti capita un disguido (grande o piccolo che sia) che ti costringa a renderti conto quale sia la forza contrattuale fra le parti e, soprattutto, che fine abbiano fatto i dati.
 
Se non paghi a me sembra ovvio che a un certo punto ti venga interdetta la possibilità di accedere ai dati, perchè ciò che tu paghi non è solo lo storage, ma tutto il servizio che consente di accedervi. Anzi, scaduti i termini del contratto, l'azienda può lecitamente (e legalmente è tenuta a farlo) cancellarli del tutto. Non conosco ovviamente gli estremi del caso che citi, ma se il servizio Cloud li avesse già cancellati perchè fuori contratto, era completamente dalla parte della ragione. Il fatto che abbia ceduto è probabilmente per questioni di opportunità e immagine più che per una effettiva paura di perdere la causa.

Fra l'altro tu stai confermando che i cloud hanno un potere sul quale sarebbe il caso di soffermarsi e pensare all'immensità del danno potenziale. Perchè se sussiste un diritto di cancellazione per il solo fatto di non aver rinnovato un canone, mi chiedo come faccia a reggere, a prescindere dalle clausole contrattuali, il valore del paragone: un'azienda magari ha un debito di € 10.000 per canoni cloud, ed in caso di mancato pagamento, perde dati dal valore di milioni di €, perchè contrattualmente cancellati ? Posta in questi termini, sembra la contrattualizzazione di un diritto di estorsione :censored:
Sto scivolando fuori dal contesto, ero passato solo per leggere un pò.
Ciao
 
Ultima poi chiudo:

Se uso in servizio in cloud devo tenere conto di quanto sensibili sono i miei dati
--> Basta cifrarli
Ti ho già dato ragione, ma la discussione è nata dall'esempio di utenti che salvano i dati dal proprio telefonino. Sai bene che nessuno lo fa per ignoranza e per pigrizia.

se sono gestiti in un paese liberare o sotto un regime autoritario che controlla i telefonini dei propri cittadini
--> Lo scegli tu il provider.
Tu non vivi in un paese autoritario.
Io no, i miei dati NI
https://www.reuters.com/article/idUSKBN25T3CJ/
Nessuno dei più famosi provider oggi al mondo fa parte di un regime autoritario.
educatamente non sono d'accordo

Council Post: The State Of Mass Surveillance
DOJ and FBI Show No Signs of Correcting Past Untruths in Their New Attacks on Encryption
 
Fra l'altro tu stai confermando che i cloud hanno un potere sul quale sarebbe il caso di soffermarsi e pensare all'immensità del danno potenziale. Perchè se sussiste un diritto di cancellazione per il solo fatto di non aver rinnovato un canone, mi chiedo come faccia a reggere, a prescindere dalle clausole contrattuali, il valore del paragone: un'azienda magari ha un debito di € 10.000 per canoni cloud, ed in caso di mancato pagamento, perde dati dal valore di milioni di €, perchè contrattualmente cancellati ? Posta in questi termini, sembra la contrattualizzazione di un diritto di estorsione :censored:
Sto scivolando fuori dal contesto, ero passato solo per leggere un pò.
Ciao
Ovviamente qua si parlava solo dei classici 1-2Tbyte di backup personale, di cui peraltro in genere l'utente ha a sua volta copia in locale, per cui è un caso molto semplificato.

Ma in genere le aziende che usano servizi Cloud non si limitano allo storage, ma hanno macchine virtuali, database, servizi IaaS, SaaS, PaaS, ecc... Hanno contratti da migliaia a decine di migliaia di euro al mese, e il gestore del Cloud a sua volta deve sostenere spese per migliaia di euro al mese per conservare i dati del cliente e far girare i suoi servizi. Quindi se il cliente non paga, il gestore deve comunque magari sostenere costi enormi per mantenere i suoi dati. In genere nei contratti è previsto un periodo massimo oltre il quale si cancella tutto. Poi tutto dipende sempre dall'importanza e dimensione del cliente.
 
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