bigmad
juvenes dum sumus
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Infatti io dico che per me rinunciare alla cucina e avere un angolo cottura non è un problema, ma non è nemmeno un accontentarmi.
Cambiare zona sarebbe un accontentarmi, anche se avessi la cucina e casa più grande.
Ancora una volta: priorità, cosa c'è che non va in questo termine?
Va bene, non è tra le tue priorità.
Io però, da quello che hai scritto, penso che non lo sia non tanto per una questione di "necessità", quanto piuttosto per una reale convinzione "architettonica".
Tu metteresti l'angolo cottura anche nella villa da 500 mq.
Probabilmente quello della cucina è un problema che non senti. Tuttavia, nonostante ciò dovresti concordare che generazioni di progettisti hanno riservato alle cucine uno spazio preciso e che solo qualche decennio fa, parlare di angolo cottura era impensabile. Ci saranno pure delle motivazioni, no? E ci saranno pure delle motivazioni per cui -a prescindere dai sogni irrealizzabili e dal superenalotto- chi "sa vivere" (nel senso delle case di lusso), non lesina mai sugli spazi abitativi.
La "razionalità" e l'efficienza, secondo me sono nemiche della bellezza, dello sfarzo, del lusso.
Solo questo argomento basterebbe -a prescindere dalle possibilità di ciascuno- a vincere le resistenze dialettiche di chi sostiene che l'angolo cottura "è bello".
Oltre a quello valgono tutti quelli già citati di odori e puzze in giro per casa ad impregnare i divani e i tappeti, nonchè il disordine dei piatti sporchi e dei fornelli schizzati in bella vista.