STELLANTIS-CNHI-RACE-IVECO notizie, dati, bilanci (e commenti relativi) - 10th

  • Ecco la 69° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana difficile per i principali indici europei e americani, solo il Nasdaq resiste alle vendite grazie ai conti di Nvidia. Il leader dei chip per l’intelligenza artificiale ha riportato utili e prospettive superiori alle attese degli analisti, annunciando anche un frazionamento azionario (10 a 1). Gli investitori però valutano anche i toni restrittivi dei funzionari della Fed che hanno ribadito la visione secondo cui saranno necessari più dati che confermino la discesa dell’inflazione per convincere il Fomc a tagliare i tassi. Anche la crescita degli indici Pmi, che dipingono un’economia resiliente con persistenti pressioni al rialzo sui prezzi, rafforzano l’idea di tassi elevati ancora a lungo. Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
@rossi+ dove le hai lette queste info, sul giornale di dicembre 2023?

No sto a spiegare che a Mirafiori sono in cassissima perchè lo sai anche tu.
Sarebbero auspicabili i nuovi incentivi, che tuttavia saranno annunciati a breve comunque ormai e faranno ripartire la produzione.

Da qui poi Stellantis dirà:"riapriamo perchè con gli incentivi la 500e anche vecchia, si vende come il pane".

Ma ad oggi non si sa nulla.
Io fossi nel governo annuncerei incentivi 2025 con regole francesi, sui medesimi importi di quest'anno...e sarebbe molto figo perchè:
  1. Molto premianti per chi le macchine le fa qua
  2. Fan hulo i cines+
  3. Effettivamente con un preavviso del genere non si fa torto a nessuno! Anzi, chi non rientra in tali regole già ora farà a gare per piazzare più auto possibili ora, perchè poi nel 2025 non batte chiodo.
Quindi gli incentivi non c'entrano perché il calo è stato in tutta europa
 
Personalmente ritengo che abbia detto cose sensate peccato la tempistica. Quello che mi domando è ma acciderbolina annunciate gli incentivi a inizio febbraio particolarmente invitanti quindi in qualche modo bloccate il mercato e poi li fate partire a fine maggio per poi arrivare ora a dire tra le righe che i francesi erano stati più furbi di noi e che avevano già cominciato da parte loro a gennaio. Ma deciderlo già a febbraio era chiedere troppo ma si rendono conto che il tempo in qualsiasi campo è denaro, siamo molto vicini al dilettantismo.
Io non riesco associare “sensata” a Salvini, mi spiace. In primo luogo contesto che gli incentivi finirebbero alle fabbriche cinesi. Molte delle auto elettriche incentivate sarebbero prodotte in Europa (magari non in Italia) e del gruppo Stellantis. In secondo luogo senza incentivi si allungano i tempi della transizione mettendo in difficoltà gli operatori economici; oramai tutti sono convinti che la quota di elettriche aumenterà più lentamente del previsto ma questo è uno di quei rari casi in cui gli incentivi possono avere senso, anticipando l’effetto palla di neve che renderà ad un certo punto (30/40% della QdM del nuovo) la tecnologi capace di garantire un rendimento accettabile del capitale investito. Qui non si è capito che le case automobilistiche un percorso l’hanno avviato e hanno investito un sacco di soldi: il ritmo di transizione forse era troppo accelerato, ma bloccarlo sarebbe l’ennesimo tafazzismo.
 
Io non riesco associare “sensata” a Salvini, mi spiace. In primo luogo contesto che gli incentivi finirebbero alle fabbriche cinesi. Molte delle auto elettriche incentivate sarebbero prodotte in Europa (magari non in Italia) e del gruppo Stellantis.
ma non tutte...non dimenticare quel piazzale vicino al porto di livorno con , forse, 40 mila vetture cinesi parcheggiate(o più) , in attesa di essere vendute, ma , che , a causa del calo di questo periodo, sono rimaste li impantanate


In secondo luogo senza incentivi si allungano i tempi della transizione mettendo in difficoltà gli operatori economici; oramai tutti sono convinti che la quota di elettriche aumenterà più lentamente del previsto ma questo è uno di quei rari casi in cui gli incentivi possono avere senso, anticipando l’effetto palla di neve che renderà ad un certo punto (30/40% della QdM del nuovo) la tecnologi capace di garantire un rendimento accettabile del capitale investito. Qui non si è capito che le case automobilistiche un percorso l’hanno avviato e hanno investito un sacco di soldi: il ritmo di transizione forse era troppo accelerato, ma bloccarlo sarebbe l’ennesimo tafazzismo.
mah, il calo dell'elettrico è avvenuto (ed è ancora pienamente in corso) anche in USA dove non hanno imposto una scadenza ultimativa alla europea e dove permangono gli incentivi...transizione mooolto più lenta, per una questione di mentalità-abitudini...tutte cose che non si cambiano in poco tempo e con incentivi monstre(ricordiamolo, pagati coi soldi di tutti i contribuenti e che tipicamente vanno a vantaggio di quelli più ricchi...riedizione di superbonus casa e simili...ricorda che anche il superbonus serviva a riqualificare case energivore, che hanno un impatto molto maggiore del settore auto e abbiamo visto a chi è finito(tipicamente ricconi capienti) e per cosa (spesso seconde case e truffe))...si sta creando anche un certo odio a prescindere verso questa tecnologia...le case hanno fatto male i conti? eh si attaccano al tram, mi sa...non parliamo dei governi e sovragoverni (UE)...tutti tendono a fare le cose un po' troppo facili e lineari...assistiamo ai risultati, ora


ps lungi da me difendere, in qualsiasi cosa faccia, salvini, ma se mezza volta sostiene una cosa giusta(poi tipicamente non la fa), diamogli atto dell'intenzione...poi vedremo
 
Ultima modifica:
Haha. Io sono rimasto a piedi grazie alle 12v, azzerata da un sensore che ha scaricato prima la batteria di trazione poi la 12v.in 3 gg. Senza ua cacchio di notifica o messaggio...macchina morta e chiusa senza sblocco con chiave fisica.
 
c
Haha. Io sono rimasto a piedi grazie alle 12v, azzerata da un sensore che ha scaricato prima la batteria di trazione poi la 12v.in 3 gg. Senza ua cacchio di notifica o messaggio...macchina morta e chiusa senza sblocco con chiave fisica.
che macchina? che sensore?

a me capita di lasciar ferma l'auto con 70% di carica per un mese(vacanze): ritrovata a casa col 70% di carica...non si scarica manco dell'1%...anche nel caso di abbandono dell'auto per un mese, la batteria di trazione tiene in carica (tramite convertitore DC-DC) la batteria dei servizi 12V (cosa che ovviamente non può succedere con auto ICE dato che il motore rimane spento
 
Personalmente ho abbandonato l'idea dell'auto ibrida/elettrica principalmente (ma non solo) per le seguenti considerazioni.
Devo spendere di più rispetto all'acquisto dell'auto con motore termico.
Devo spendere di più come costo assicurativo annuale rca, furto ed incendio (legati al costo dell'auto, più costa l'auto più costa l'assicurazione......)
Dovrei sottoscrivere la costosa polizza kasko (che, comunque, solitamente prevede una franchigia di almeno il 10%), per l'eventuale ipotesi di intervento dell'interruttore pirotecnico delle batterie ad alta tensione, in caso di collisione.
Devo attrezzare l'area scoperta dove parcheggio l'auto, in un cortile condominiale, sostenendo spese e assumendomi il rischio dell'incolumità altrui.
Devo affrontare qualsivoglia spostamento con l'ansia che l'autonomia non mi basti, vuoi perchè ho trovato una deviazione, una coda, o dei rallentamenti e, magari, tengo troppo le luci accese correndo il rischio di rimanere al buio in mezzo alla statale, o sotto il sole senza aria condizionata in coda a ferragosto......
Se non ho sottoscritto una costosa polizza kasko (che, comunque, solitamente prevede una franchigia almeno del 10%), devo augurarmi di non fare mai un incidente avendo torto, o di investire per strada un cane, un cinghiale, o urtare in velocità un marciapiede o un cordolo, perchè se prendo in velocità un urto che causa l'apertura di un airbag interviene l'interruttore pirotecnico, che mette KO le batterie ad alta tensione che, in concessionaria, non te le riparano, ti dicono che devi sostituirle comprandole nuove, che però non sono disponibili, che devi aspettare che gliele consegnino i cinesi...). Cambiarle potrebbe costare intorno ai 16/18 mila euro, ma solo se sono stato fortunato ed ho comprato una ibrida, con batteria di poco più di 10 kwh, insomma di quei kw che bastano per darti appena 60/70 km di autonomia, perchè se poi è proprio una elettrica con autonomia di circa 400 km son dolori......
Ma se l'interruttore pirotecnico fa cilecca ? che faccio arrostisco ?
E la rivendibilità di queste costose auto ibride o elettriche, quando non saranno più tanto fresche, magari oltrepassati i 5 anni per esempio, sarà buona ? O la gente sarà diffidente pensando che le batterie potrebbero non essere più tanto valide e sostituirle costerebbe più dell'auto ?
Ma per piacere, ho pensato, se le comprassero quelli che in europa si sono venduti ai cinesi e così, alla faccia di ciciriniello, mi son comprato un diesel di media/grossa cilindrata euro 6 (c o forse d....) e vivo sereno, ma proprio spensierato, la potenzialità di percorrenza senza problemi del motore è di oltre 500.000 km, il tagliando oramai è previsto non prima di ogni 30000 km, spendo circa 300 euro in concessionaria per tagliando ordinario, nel frattempo il gasolio scende forse perchè richiesto meno, lo pago ora poco più di 1,700 euro rispetto ai circa 1,900 euro della benzina, percorro a velocità di codice anche 4/5 km in più rispetto al termico benzina di pari cilindrata e 2/3 km meno rispetto all'ibrido (quest'ultimo su strada extraurbana, non sul misto cittadino dove l'ibrido ovviamente non consuma e primeggia su tutti).
Ma sono solo alcuni dei perchè le ibride e le elettriche, secondo me, non dovrebbero essere prese in considerazione nel nostro paese. Intanto, perlomeno, dovrebbero cercare un metodo per eliminare l'alta tensione riducendola a 48 volt, magari introducendo un sistema di batterie standardizzate e di facile sostituzione che faccia calare i prezzi, studiando una maniera per rigenerare le batterie evitando di distruggere l'ambiente, allora magari si potrebbe parlare di spendere utilmente il denaro della collettività. Altro discorso, invece, per le due ruote elettriche, che in città rappresenterebbero la svolta
 
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Personalmente ho abbandonato l'idea dell'auto ibrida/elettrica principalmente (ma non solo) per le seguenti considerazioni.
Devo spendere di più rispetto all'acquisto dell'auto con motore termico.
Devo spendere di più come costo assicurativo annuale rca, furto ed incendio (legati al costo dell'auto, più costa l'auto più costa l'assicurazione......)
Dovrei sottoscrivere la costosa polizza kasko (che, comunque, solitamente prevede una franchigia di almeno il 10%), per l'eventuale ipotesi di intervento dell'interruttore pirotecnico delle batterie ad alta tensione, in caso di collisione.
Devo attrezzare l'area scoperta dove parcheggio l'auto, in un cortile condominiale, sostenendo spese e assumendomi il rischio dell'incolumità altrui.
Devo affrontare qualsivoglia spostamento con l'ansia che l'autonomia non mi basti, vuoi perchè ho trovato una deviazione, una coda, o dei rallentamenti e, magari, tengo troppo le luci accese correndo il rischio di rimanere al buio in mezzo alla statale, o sotto il sole senza aria condizionata in coda a ferragosto......
Se non ho sottoscritto una costosa polizza kasko (che, comunque, solitamente prevede una franchigia almeno del 10%), devo augurarmi di non fare mai un incidente avendo torto, o di investire per strada un cane, un cinghiale, o urtare in velocità un marciapiede o un cordolo, perchè se prendo in velocità un urto che causa l'apertura di un airbag interviene l'interruttore pirotecnico, che mette KO le batterie ad alta tensione che, in concessionaria, non te le riparano, ti dicono che devi sostituirle comprandole nuove, che però non sono disponibili, che devi aspettare che gliele consegnino i cinesi...). Cambiarle potrebbe costare intorno ai 16/18 mila euro, ma solo se sono stato fortunato ed ho comprato una ibrida, con batteria di poco più di 10 kwh, insomma di quei kw che bastano per darti appena 60/70 km di autonomia, perchè se poi è proprio una elettrica con autonomia di circa 400 km son dolori......
Ma se l'interruttore pirotecnico fa cilecca ? che faccio arrostisco ?
E la rivendibilità di queste costose auto ibride o elettriche, quando non saranno più tanto fresche, magari oltrepassati i 5 anni per esempio, sarà buona ? O la gente sarà diffidente pensando che le batterie potrebbero non essere più tanto valide e sostituirle costerebbe più dell'auto ?
Ma per piacere, ho pensato, se le comprassero quelli che in europa si sono venduti ai cinesi e così, alla faccia di ciciriniello, mi son comprato un diesel di media/grossa cilindrata euro 6 (c o forse d....) e vivo sereno, ma proprio spensierato, la potenzialità di percorrenza senza problemi del motore è di oltre 500.000 km, il tagliando oramai è previsto non prima di ogni 30000 km, spendo circa 300 euro in concessionaria per tagliando ordinario, nel frattempo il gasolio scende forse perchè richiesto meno, lo pago ora poco più di 1,700 euro rispetto ai circa 1,900 euro della benzina, percorro a velocità di codice anche 4/5 km in più rispetto al termico benzina di pari cilindrata e 2/3 km meno rispetto all'ibrido (quest'ultimo su strada extraurbana, non sul misto cittadino dove l'ibrido ovviamente non consuma e primeggia su tutti).
Ma sono solo alcuni dei perchè le ibride e le elettriche, secondo me, non dovrebbero essere prese in considerazione nel nostro paese. Intanto, perlomeno, dovrebbero cercare un metodo per eliminare l'alta tensione riducendola a 48 volt, magari introducendo un sistema di batterie standardizzate e di facile sostituzione che faccia calare i prezzi, studiando una maniera per rigenerare le batterie evitando di distruggere l'ambiente, allora magari si potrebbe parlare di spendere utilmente il denaro della collettività. Altro discorso, invece, per le due ruote elettriche, che in città rappresenterebbero la svolta
sei un grandissimoOK!OK!OK!:clap::clap::clap:

ti prego di continuare a diffondere queste tue considerazioni(cercando di convincere ) il più possibile tutti quelli che conosci:yes::)
 
sei un grandissimoOK!OK!OK!:clap::clap::clap:

ti prego di continuare a diffondere queste tue considerazioni(cercando di convincere ) il più possibile tutti quelli che conosci:yes::)
grazie caro OK!,
non ho capito, chi dovrei convincere scusa ?
Che l'elettrico non stia decollando non lo dico io, sono i fatti. Quelli esposti sopra sono i motivi per cui io non ho acquistato l'elettrico/ibrido
comunque non si può generalizzare, ci si deve regolare in base alle proprie necessità.....
Se uno abita in villa o comunque in abitazione indipendente, se uno usa l'auto solo per brevi spostamenti, per la città o poco oltre, casa-lavoro, magari si prende una tesla che ha un sistema di interruttore pirotecnico diverso, che non mette ko le batterie (io avevo valutato una mercedes).... con tesla (se mi hanno ben informato, non sono certo sia vero) sostituisci una specie di "cordino" elettrico e rifunziona tutto. Ma poi, con Tesla, se necessiti di qualche ricambio lo trovi disponibile ? ne vale la pena ? o per fare il figo e girare con l'elettrico alla fine si è disposti ad ingoiare di tutto ? non fa per me, grazie...... 👋
 
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c

che macchina? che sensore?

a me capita di lasciar ferma l'auto con 70% di carica per un mese(vacanze): ritrovata a casa col 70% di carica...non si scarica manco dell'1%...anche nel caso di abbandono dell'auto per un mese, la batteria di trazione tiene in carica (tramite convertitore DC-DC) la batteria dei servizi 12V (cosa che ovviamente non può succedere con auto ICE dato che il motore rimane spento
Tesla M3 My21 del 21 appunto

Un sensore dava una info errata e ha climatizzato la batteria forzando non so se riscaldamento o raffreddamento.
Quindi consumo anomalo di batteria trazione che si è scaricata in 3 giorni scarsi senza nessun avviso o notifica.
Finita la trazione si è scaricata la batteria servizi ovviamente, perchè la trazione non poteva più ricaricarla.
Quindi giù connettività, giù tutto il resto. Senza nessun warning o notifica.
Tant'è che nemmeno Tesla aveva dati su cosa fosse successo.

Ho eseguito un'operazione da tecnico, sblocco cofano di emergenza per accedere alla batteria 12V (e si fa un'operazione non proprio banale da casalinga di Voghera) perchè rifiutavano di mandarmi un ranger o un semplice carroattrezzi (che ovviamente sa sbloccare il cofano).

Con la 12V scarica non si può caricare nemmeno la batteria di trazione.

Appena sbloccato il cofano, ho messo in carica la 12V e dopo una mezz'ora mi ha chiamato Tesla per portala a Bologna (nel frattempo erano partiti tutti i warning del caso che vedevano perchè l'auto era connesa) per sostituzione del sensore o valvola ecc, e la batteria 12V che dopo una scarica completa non è più efficiente e diventa un rischio. Inoltre la 12V non efficiente blocca un po' di funzionalità e viene rilevata il difetto.
Ma rimane che son rimasto in panne, per fortuna dentro al mio garage.
Mentre facevo la diagnostica mi hanno raccontato di varie problematiche scaturite dal fatto che non c'è la chiave fisica e che serve un booster per sbloccare il cofano...ecc...

Ti assicuro che le Tesla rimaste in panne sono più di quelle che credi, e prima di mandare un carroattrezzi ti fanno sudare. Per forza ci sono linee guida frugali.

Comunque quello che ho già detto. Troppo frugale l'assistenza al limite dell'incacchiatura, e io son un tipo tranquillo.
Inoltre l'esperienza di assistenza con i centri così lontani è una rottura di scatole. Poi alla fine per me 80km non sono un problema...ma molti sono ben più lontani!
 
scusate ...il dividente vi e stato acredidato
 
ciao,nemmeno a me
Fineco si. Sella si, BPM no, Unicredit no.
Dipende dalle banche insomma.
Probabilmente già nel pomeriggio potrebe cambiare la situazione.
Aspettate a scatenare l'inferno! :D

Update: Unicredit le accreditate poco fa!
 
Secondo voi è un buon momento per un ingresso in Iveco oppure ho perso il tren...pardon il camion?
 
Fineco si. Sella si, BPM no, Unicredit no.
Dipende dalle banche insomma.
Probabilmente già nel pomeriggio potrebe cambiare la situazione.
Aspettate a scatenare l'inferno! :D
effettivamente ho bpm
 
Ok, non facciamo un sondaggio. :D
BPM è sempre l'ultima, valuta corretta ovviamente...
Sono semplici procedure bancarie.
Dalla data del pagamento 4/5 gg lavorativi sono nella norma.
 
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