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STELLANTIS-CNHI-RACE-IVECO notizie, dati, bilanci (e commenti relativi) - 7th
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Stars90
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Ho trovato sta news...rimango un po' perplesso. Hanno rimandato? O era stata diffusa una notizia errata?
Fanno la Cheeroke...che comunque è sempre stato uno dei brutti anatroccoli di Jeep.
Possiamo quasi dire che non mai decollata?
Riguardo alla notizia su STLA riportata nel daily report del 06/01/2023 specifichiamo che la produzione nell'impianto di Belvidere (Illinois) verrà interrotta dal prossimo 28 febbraio 2023 (non da dicembre 2022) e nell'impianto viene prodotta la Jeep Cherokee (non BEV)
Fanno la Cheeroke...che comunque è sempre stato uno dei brutti anatroccoli di Jeep.
Possiamo quasi dire che non mai decollata?
Riguardo alla notizia su STLA riportata nel daily report del 06/01/2023 specifichiamo che la produzione nell'impianto di Belvidere (Illinois) verrà interrotta dal prossimo 28 febbraio 2023 (non da dicembre 2022) e nell'impianto viene prodotta la Jeep Cherokee (non BEV)
Stars90
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Haha...ennesima retromarcia! Si torna al volante classico!
Almeno avessero fatto uno sterzo by wire come Toyota..invece.
Comunque io preferisco il comando classico meccanico, certo servoassistito ovviamente.
Tesla aggiorna Model S e Model X: torna il volante rotondo
Almeno avessero fatto uno sterzo by wire come Toyota..invece.
Comunque io preferisco il comando classico meccanico, certo servoassistito ovviamente.
Tesla aggiorna Model S e Model X: torna il volante rotondo
Stars90
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Insomma ste Phev hanno durato meno della neve al sole...
Solo un modo pratico per ricicciare delle ICE complicandole e appesantendole un po'.
L'unica PHEV che rispetto è Ferrari SF90.
groviglio
w la F(i(si))CA
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vendono, vendono...e meglio così..tanto sono tutti suvvoni di stocaz--zo, percui belli capienti
rossi+
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se una cosa nasce tonda e difficile che muore quadrata
anche perchè un volante tondo secondo me ha una sicurezza maggiore in caso si dovesse recuperare una sbandata
comunque il mercato sta rimbalzando , sono tornato in pari , ora devo decidere se alleggerire o tenere tutti i pezzi ..
Lupon
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Home Page / Notizie / Incentivi auto, domani il via alle prenotazioni per il 2023
Economia · 09 gennaio 2023 - 17.11
2
(Teleborsa) - Al via di nuovo da domani, martedì 10 gennaio, le prenotazioni sulla piattaforma Ecobonus del Ministero delle Imprese del Made in Italy per usufruire degli incentivi per l'acquisto di auto e moto non inquinanti. I concessionari potranno inserire le richieste sulla piattaforma a partire dalle ore 10. Le prenotazioni sono valide per gli acquisti effettuati a partire dal 1 gennaio 2023 e sino al 31 dicembre 2023, salvo esaurimento delle risorse disponibili.
La misura può contare su un fondo di 630 milioni di euro stanziati dal ministero delle Imprese e del made in Italy in base al piano triennale istituito per il settore automotive dal governo Draghi.
Le associazioni di settore hanno commentato con freddezza il via al nuovo programma di incentivi sottolineandone i limiti. Il presidente dell'Anfia Paolo Scudieri, ha dichiarato commentando i dati di dicembre del mercato italiano dell'auto di sperare che la misura "possa dare un significativo impulso alla domanda di vetture green fin dai primi mesi dell’anno. Auspichiamo inoltre, che i 250-260 milioni di euro da noi stimati come ‘avanzo’ degli incentivi 2022 vengano riallocati, per il 2023, a favore delle fasce di incentivazione 0-20 e 61-135 g/km di CO2".
Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, ha invece sostenuto che "la ripresa delle immatricolazioni in atto va sostenuta anche da incentivi pubblici come, peraltro, è avvenuto negli ultimi anni. Ciò anche perché con le immatricolazioni scese ai livelli infimi di cui si è detto l’età media delle auto circolanti è andata al di là dei dodici anni con conseguenze molto serie per la sicurezza della circolazione e per le emissioni nocive". Quagliano ha però ricordato che la formula utilizzata per il 2023 sia "in sostanza analoga a quella adottata nel 2022 che ha visto esaurirsi in brevissimo tempo lo stanziamento per le auto ad alimentazione tradizionale ed emissioni non superiori a 135 grammi di CO2 al chilometro e ha visto ampiamente inutilizzati gli stanziamenti per auto elettriche pure e dintorni". "È molto probabile che la soluzione adottata per il 2023 produca risultati analoghi a quella del 2022 e cioè in larga misura insoddisfacenti", ha aggiunto auspicando una modifica della sostanza della misura per rendere "economicamente accessibili" le auto elettriche anche per gli "automobilisti con una capacità di spesa limitata".
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(Teleborsa) - Al via di nuovo da domani, martedì 10 gennaio, le prenotazioni sulla piattaforma Ecobonus del Ministero delle Imprese del Made in Italy per usufruire degli incentivi per l'acquisto di auto e moto non inquinanti. I concessionari potranno inserire le richieste sulla piattaforma a partire dalle ore 10. Le prenotazioni sono valide per gli acquisti effettuati a partire dal 1 gennaio 2023 e sino al 31 dicembre 2023, salvo esaurimento delle risorse disponibili.
La misura può contare su un fondo di 630 milioni di euro stanziati dal ministero delle Imprese e del made in Italy in base al piano triennale istituito per il settore automotive dal governo Draghi.
Le associazioni di settore hanno commentato con freddezza il via al nuovo programma di incentivi sottolineandone i limiti. Il presidente dell'Anfia Paolo Scudieri, ha dichiarato commentando i dati di dicembre del mercato italiano dell'auto di sperare che la misura "possa dare un significativo impulso alla domanda di vetture green fin dai primi mesi dell’anno. Auspichiamo inoltre, che i 250-260 milioni di euro da noi stimati come ‘avanzo’ degli incentivi 2022 vengano riallocati, per il 2023, a favore delle fasce di incentivazione 0-20 e 61-135 g/km di CO2".
Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, ha invece sostenuto che "la ripresa delle immatricolazioni in atto va sostenuta anche da incentivi pubblici come, peraltro, è avvenuto negli ultimi anni. Ciò anche perché con le immatricolazioni scese ai livelli infimi di cui si è detto l’età media delle auto circolanti è andata al di là dei dodici anni con conseguenze molto serie per la sicurezza della circolazione e per le emissioni nocive". Quagliano ha però ricordato che la formula utilizzata per il 2023 sia "in sostanza analoga a quella adottata nel 2022 che ha visto esaurirsi in brevissimo tempo lo stanziamento per le auto ad alimentazione tradizionale ed emissioni non superiori a 135 grammi di CO2 al chilometro e ha visto ampiamente inutilizzati gli stanziamenti per auto elettriche pure e dintorni". "È molto probabile che la soluzione adottata per il 2023 produca risultati analoghi a quella del 2022 e cioè in larga misura insoddisfacenti", ha aggiunto auspicando una modifica della sostanza della misura per rendere "economicamente accessibili" le auto elettriche anche per gli "automobilisti con una capacità di spesa limitata".
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STELLANTIS: JP Morgan mantiene la raccomandazione Buy
09-01-2023 | 11:36......
Confermando il rating positivo, la ricerca di JP Morgan e il suo analista Jose Asumendi ribadisce l'opportunità Buy del titolo. Il prezzo obiettivo rimane invariato a 21 EUR.
© MarketScreener con dpa-AFX Analyser 2023
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Confermando il rating positivo, la ricerca di JP Morgan e il suo analista Jose Asumendi ribadisce l'opportunità Buy del titolo. Il prezzo obiettivo rimane invariato a 21 EUR.
© MarketScreener con dpa-AFX Analyser 2023
Confermando il rating positivo, la ricerca di JP Morgan e il suo analista Jose Asumendi ribadisce l'opportunità Buy del titolo. Il prezzo obiettivo rimane invariato a 21 EUR.
© MarketScreener con dpa-AFX Analyser 2023
Vero, come è vero che stiamo bruciando inutilmente risorse per frasi scritte a capocchia da qualche parte.
Ribadisco quanto già scritto diverse volte, se circolassero solo Euro 6, e sarebbe già grasso che cola visto l'impegno economico a cui molti dovrebbero sottostare, faremmo un grandissimo balzo in avanti dando tempo a tutti per capire cosa sia meglio fare più avanti.
Ci sono un sacco di persone che sono lì lì per cambiare l'auto, ma sono frenatissimi dai dubbi di queste tecnologie, non vogliono ritrovarsi col cerino in mano.
rossi+
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Normalmente un'auto medio piccola tipo una grande punto si comprava con un anno di stipendio netto di un operaio comune , oggi ci vuole quasi il doppio ; a questi prezzi c'è una grossa fetta di mercato che non può permettersi di spendere cifre simili , fino a quando non scenderanno i prezzi ad un valore accettabile le auto elettriche non faranno grandi numeri,
A me comunque scoccerebbe avere un'auto che in qualsiasi momento sanno dove ti trovi,a che velocità stavi andando, dove ti sei fermato etc
Diventa più invasivo di navigare in rete.......
A me comunque scoccerebbe avere un'auto che in qualsiasi momento sanno dove ti trovi,a che velocità stavi andando, dove ti sei fermato etc
Diventa più invasivo di navigare in rete.......
Stars90
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Quindi alla fine hai smesso di navigare in rete giusto?
Forse quando vai in giro in auto con la tua auto "analogica" lasci a casa il telefono, anzi scusa lo smartphone...giusto?
Poi ti assicuri la tutte le telecamere pubbliche siano spente.
Caro Rossi, non c'è via d'uscita temo.
Ci sono molti servizi gratuiti che usi, semplicemente perché accetti di condividere i dati.
Senza la condivisione dei dati ci sarebbero da pagare dei canoni...ecc.
Un discorso infinito insomma!
groviglio
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la via di uscita c'è , sia col telefono , sia con l'auto, sia con i browser. non è facile, richiede studio e conoscenza , ma cè...le telecamere pubbliche è giusto che rimangano (bisogna vigilare affinche il proprio governo non adotti sistemi di controllo di massa automatizzati tipo riconoscimento facciale(vedi cina)Quindi alla fine hai smesso di navigare in rete giusto?
Forse quando vai in giro in auto con la tua auto "analogica" lasci a casa il telefono, anzi scusa lo smartphone...giusto?
Poi ti assicuri la tutte le telecamere pubbliche siano spente.
Caro Rossi, non c'è via d'uscita temo.
Ci sono molti servizi gratuiti che usi, semplicemente perché accetti di condividere i dati.
Senza la condivisione dei dati ci sarebbero da pagare dei canoni...ecc.
Un discorso infinito insomma!
certo, per il volgo (imbesuito da smartphone e accrocchi vari), è molto difficile la via d'uscita
groviglio
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e a proposito di cina: stanno aprendo...eccome se stanno aprendo...vediamo tra qualche mese la situazione
https://www.washingtonpost.com/investigations/2023/01/09/china-crematorium-covid-deaths/
https://www.washingtonpost.com/investigations/2023/01/09/china-crematorium-covid-deaths/
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