STELLANTIS-CNHI-RACE-IVECO notizie, dati, bilanci (e commenti relativi) - 8th

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Si credo che alla fine Leap verrà assorbita ma con tanti se e tanti ma.
1) Continua di sicuro a perdere soldi per anni bruciando capitale
2) Stellantis deve continuare ad importare senza troppe scocciature da dazi, altrimenti saluta gli amici cinesi e li lascia al loro triste destino
3) Tecnologia: Stellantis ha le sue piattaforme sviluppa quelle, senza rompersi la testa se arriveranno anche a mercato maturo. Per ora la pezza con quel che ha....che alla fine non è affatto male
4) Concordo con Forevers: i prezzi caleranno, inevitabile direi a livello mondiale, e il mix quindi peggiorerà, ma Tavarez continua a tagliare ogni trimestre alla ricerca di una efficienza incredibile

Quindi insomma, mi sembra che siam messi molto bene qua
 
Si credo che alla fine Leap verrà assorbita ma con tanti se e tanti ma.
1) Continua di sicuro a perdere soldi per anni bruciando capitale
2) Stellantis deve continuare ad importare senza troppe scocciature da dazi, altrimenti saluta gli amici cinesi e li lascia al loro triste destino
3) Tecnologia: Stellantis ha le sue piattaforme sviluppa quelle, senza rompersi la testa se arriveranno anche a mercato maturo. Per ora la pezza con quel che ha....che alla fine non è affatto male
4) Concordo con Forevers: i prezzi caleranno, inevitabile direi a livello mondiale, e il mix quindi peggiorerà, ma Tavarez continua a tagliare ogni trimestre alla ricerca di una efficienza incredibile

Quindi insomma, mi sembra che siam messi molto bene qua
Secondo me c'è anche un non-detto.
Oltre all'impatto delle nuove tecnologie elettriche, ci sarà anche quello dell'automazione in alcuni processi che renderà ancora una volta deboli le contrattazioni per i lavoratori.
Cambiando settore, nelle banche più grandi c'è molta aspettativa sull'AI, l'altro ieri mi sono sentito un brano musicale fatto da AI...impressionante...
 
che ne pensate di questo;

Stellantis: azioni agevolate ai dipendenti. Una scelta che va nella direzione dell’iniziativa di legge CISL sulla partecipazione, in coerenza con la Costituzione Italiana.​

13 Ottobre 2023 by ADMIN in COMUNICATI STAMPA

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Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario generale FIM CISL Roberto Benaglia
e del Segretario nazionale FIM CISL Ferdinando Uliano
Stellantis: azioni agevolate ai dipendenti. Una scelta che va nella direzione dell’iniziativa di legge CISL sulla partecipazione, in coerenza con la Costituzione Italiana.

La decisione di Stellantis di offrire ai dipendenti di Italia e Francia di acquistare azioni a condizioni agevolate è una scelta importante sul piano del rafforzamento del coinvolgimento e della partecipazione dei lavoratori all’impresa. È una decisione che giudichiamo positiva tanto che come Fim-Cisl, insieme a tutta la CISL, in questi giorni stiamo raccogliendo le firme tra i cittadini italiani per la promozione di una legge di iniziativa popolare per rafforzare la partecipazione dei lavoratori nell’impresa, in coerenza con quanto previsto dalla nostra Costituzione.
In particolare l’articolo 46 della nostra Carta Costituzionale ritiene fondamentale il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende, finalizzandolo alla “elevazione economica e sociale del lavoro”. Le imprese, da sole non sono in grado di assicurare né la corretta redistribuzione della ricchezza prodotta né, soprattutto, la responsabilità sociale necessaria. La partecipazione responsabilizza i lavoratori e le imprese, portando quest’ultime a non prevaricare l’interesse delle persone e della società. Il processo di elevazione della partecipazione dei lavoratori alla governance dell’impresa è un cammino lungo che ha bisogno di una condivisione culturale, come Fim-Cisl siamo impegnati percorrerlo in tutti gli ambiti lavorativi, troppo spesso invece riscontriamo comportamenti che vanno in tutt’altra direzione.
Le condizioni agevolate del contributo aziendale di 1.000 euro per lavoratore, lo sconto del 20% del prezzo d’acquisto e i vantaggi fiscali sono aspetti certamente importanti, ma pensiamo si debba poi arrivare a far pesare le azioni possedute dai dipendenti nelle scelte e nelle decisioni del Gruppo Stellantis nell’interesse dei lavoratori e del Paese.
Il giorno 13 e 14 ottobre in tutte le piazze i cittadini possono partecipare alla raccolta di firme della CISL per sostenere la legge di iniziativa popolare.
Roma, 13 Ottobre 2023
 
ne penso malissimo:rotfl:

conto sul fatto che i dipendenti italiani medi di stellantis(essendo italiani) abbiano una naturale, atavica avversione verso il capitalismo, le azioni e il loro stesso datore di lavoro:rotfl::rotfl:
 
ripresa dell'articolo di autonews: dal mio punto di vista si sta andando proprio nella direzione giusta. rallentamento dell' "adoption" degli EV e , ovviamente il demone ha già pronto il piano da tempo (naturale dato che stellantis da sempre (e prima di lei FCA) aveva in mente una diffusione lenta delle auto elettriche)...quelli che hanno investito (male) decine di miliardi , entusiasti del presunto nuovo corso, ora sono nella mer--da (VW)

https://www.thestreet.com/electric-...-for-the-future-of-evs?puc=yahoo&cm_ven=YAHOO
 
ripresa dell'articolo di autonews: dal mio punto di vista si sta andando proprio nella direzione giusta. rallentamento dell' "adoption" degli EV e , ovviamente il demone ha già pronto il piano da tempo (naturale dato che stellantis da sempre (e prima di lei FCA) aveva in mente una diffusione lenta delle auto elettriche)...quelli che hanno investito (male) decine di miliardi , entusiasti del presunto nuovo corso, ora sono nella mer--da (VW)

https://www.thestreet.com/electric-...-for-the-future-of-evs?puc=yahoo&cm_ven=YAHOO
Beh mi pare evidente, da sempre, che portare la spesa di un'auto da 10-15 mila a 25-30 mila non fosse una grande idea green ed economicamente sostenibile da chi la deve fare. Le adoption di EV sono per lo più auto con un costo importante che anche prima avevano una platea relativamente piccola e con la tecnologa di oggi miracoli non se ne fanno. O, meglio, se ne possono fare, ma sempre restando ad un livello di costi decisamente importante o con incentivi antieconomici da parte dello Stato.

Come sempre, ognuno decide il suo, ma pensare alla diffusione di massa in un tempo così breve (per le auto 10 anni sono quasi niente) è folle. Quindi si ritorna al punto, a chi conviene questa accelerazione? E quali costi sociali si porta dietro? Chi se la può permettere fa bene a provarci, ma per la grande platea di utilizzatori di auto la vedo dura. Non tutti fanno tutti i santi giorni 30-40 km e hanno una facile possibilità di ricarica. Io stesso abito in un condominio e per tre anni di fila ho proposto pannelli solari o almeno mettere una colonnina in un cortiletto (spazio posti 2 auto medie non di più), ma non è passata.
Non sono contrario alle EV, ma il problema di scendere sono i 20mila ad oggi non è stato risolto. Non perchè mi riguardi, ma proprio se vogliamo che diventino "di massa".

Per fortuna Stellantis ha approcciato soft la questione e la UE dovrebbe facilitare l'eliminazione delle auto al di sotto dell'Euro 5 cambiandole con auto più efficienti come le attuali Euro 6d.

Quindi potremmo anche aspettarci che le date-ultimatum cambino come è stato profondamente modificato l'Euro 7 e magari nel frattempo avere tecnologie che permettano miglioramenti significativi nei costi e nelle autonomie, almeno quelle per le utilitarie che, guarda caso, sono le auto più diffuse.
 
fa un po ddr prima della caduta del muro di berlino

Leasing sociale per le auto. L'Italia ci sta pensando
Somiglia tanto al "quinto"....quindi lo Stato annulla le tasse per i meno abbienti, irrora contibuti di ogni tipo (tra l'altro a vari livelli statale, regionale, comunale) e poi si fa carico di facilitare l'acquisto di un bene durevole.
Si, hai ragione, a questo punto tanto vale creare la categoria e gestirla direttamente dallo stato, case statali, stipendio statale, auto statale condivisa, telefono smartphone in duplex e via discorrendo.
Inutile illudere le persone.
 
Per fortuna Stellantis ha approcciato soft la questione e la UE dovrebbe facilitare l'eliminazione delle auto al di sotto dell'Euro 5 cambiandole con auto più efficienti come le attuali Euro 6d.

Quindi potremmo anche aspettarci che le date-ultimatum cambino come è stato profondamente modificato l'Euro 7 e magari nel frattempo avere tecnologie che permettano miglioramenti significativi nei costi e nelle autonomie, almeno quelle per le utilitarie che, guarda caso, sono le auto più diffuse.
yep
 
fa un po ddr prima della caduta del muro di berlino

Leasing sociale per le auto. L'Italia ci sta pensando
ottimo solo se favorisce isee bassi e permette di comprare rigorosamente EV utilitari (sotto i 20-22 mila euro, non 30 mila, tanto per chiarire, ne tantomeno 42 mila e rotti come oggi), altrimenti , pessimo...incentivi solo ai bisognosi, ha un senso.altro .no...daltronde tavares sta pianginando col governo e il governo vuole incrementare produzione italica, percui , qualche concessione, purtroppo, è nelle cose. se confezionano una gabbia di incentivi per poveracci , può anche andare bene
 
ottimo solo se favorisce isee bassi e permette di comprare rigorosamente EV utilitari (sotto i 20-22 mila euro, non 30 mila, tanto per chiarire, ne tantomeno 42 mila e rotti come oggi), altrimenti , pessimo...incentivi solo ai bisognosi, ha un senso.altro .no...daltronde tavares sta pianginando col governo e il governo vuole incrementare produzione italica, percui , qualche concessione, purtroppo, è nelle cose. se confezionano una gabbia di incentivi per poveracci , può anche andare bene
Bah...se è vero, come da articolo, che la media si attesta sui 100 Euro mensili, anche se un'auto costasse 15 mila Euro (al prezzo di oggi giusto un'usato) ci metterebbero più di 12 anni a ripagare l'auto, senza contare gli interessi. Ha senso?
Non dico che non possano/debbano avere l'auto, ma se davvero siamo a livello di ISEE bassissimi probabilmente non avrebbero risorse per permettersi una riparazione, l'assicurazione e quant'altro.
 
i sussidi devono essere per bisognosi...se allarghi la platea, diventa una barzelletta (fastidiosa), oltre che un costo insostenibile...esempi ne abbiamo avuti tanti
 

Il CEO di Stellantis ha brutte notizie per il futuro dei veicoli elettrici​

Il capo del colosso automobilistico europeo di Detroit ha una previsione cruda.

Si prevede che il prossimo anno sarà luminoso e impegnativo per i produttori di automobili, tuttavia uno dei principali attori di Detroit e in Europa si prepara ad affrontare nubi scure.
Elon Musk Tesla si trova di fronte a un Tesla Cybertruck.  Piombo JS 013023


In un rapporto pubblicato da Automotive News (AN), Carlos Tavares, CEO di Stellantis ( STLA ) - Get Free Report , prevede un'adozione dei veicoli elettrici più lenta a causa dell'aria attorno a due eventi chiave del prossimo anno.
"Ci sono due elezioni importanti l'anno prossimo: le elezioni del Parlamento europeo a giugno e le elezioni americane a novembre. Potrebbe darsi che allora la politica sarà diversa", ha detto Tavares ad AN.
Il leader del colosso automobilistico transatlantico ha affermato che dovrebbe cambiare la propria prospettiva sui veicoli elettrici se il quadro politico fosse “sfavorevole per i veicoli elettrici”, soprattutto se le normative sulla CO2 venissero ritirate in Europa o negli Stati Uniti.
https://subscriptions.thestreet.com/whitepapers?placement=keystone-whitepaper&obOrigUrl=true
Il camion elettrico Dodge Ram 1500 REV è in mostra al North American International Auto Show.
Agenzia Anadolu/Getty Images
"Uno dei miei compiti è preparare l'azienda alle nuove condizioni quadro", ha affermato Tavares. "Abbiamo dei piani preparati per questo."
Anche se manca ancora un anno alle imminenti elezioni presidenziali americane, le prospettive sul clima politico non sono per lo più positive per quanto riguarda la spinta all’elettrificazione automobilistica, anche per le case automobilistiche più mature.
In un'intervista dell'ottobre 2023 con il New York Times, dirigente Ford e pronipote di Henry Ford, Bill Ford ha affermato che "non avrebbe mai pensato di vedere il giorno in cui i nostri prodotti sarebbero stati così fortemente politicizzati", riferendosi alla gamma di veicoli elettrici del marchio che include artisti del calibro del pick-up F-150 Lightning e del crossover Mustang Mach-E.
Più business dei veicoli elettrici:

Stellantis sta attualmente portando avanti il suo piano Dare Forward 2030, che mira a far sì che tutte le vendite di auto e camion nuovi in Europa e metà negli Stati Uniti siano modelli completamente elettrici.
La settimana scorsa, il New Jersey si è unito ad altri dieci stati, tra cui New York e Virginia, nell’adottare una norma californiana volta a eliminare gradualmente le auto a gas e i camion leggeri entro l’anno modello 2035.
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James Ochoa
DI
JAMES OCHOA
James è uno scrittore di ultime notizie/tendenze per TheStreet. Prima di unirsi a TheStreet, ha coperto le notizie locali per TAPinto a Ridgewood, nel New Jersey ed è appassionato dell'industria automobilistica, della moda e della cultura pop.

 
i sussidi devono essere per bisognosi...se allarghi la platea, diventa una barzelletta (fastidiosa), oltre che un costo insostenibile...esempi ne abbiamo avuti tanti
sono d'accordo , infatti l'auto elettrica l'hai presa tu quasi a gratis invece di sovvenzionare i posessori di auto inquinanti con basso reddito:D
 
sono ricco, non sono scemo;)...e adesso mi preparo a prenderne un'altra (che non può , voglio sperare, essere sovvenzionabile). la VW è stata una prova (e poi , quasi gratis stocaz--zo :rotfl: )
 
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