Sti tassisti han rotto le balle oltre ogni limite !

Lo stato dovrebbe liberalizzarle in maniera progressiva, di modo che in alcuni anni il passaggio sarebbe meno traumatico

Non sono d'accordo. Non sul principio,
ma perche' in questo modo avrebbero il tempo
di far saltare tutto con i referenti politici amici.
Spiace, ma ci vuole una blitz krieg.
 
Medici 75mila, Notai 101mila: quanto in tasca l’anno categoria per categoria | Blitz quotidiano

NOTAI – I notai non hanno comunicato il reddito effettivo ma solo il repertorio, cioè il registro degli atti da pubblico ufficiale, sono quindi escluse le consulenze Nel 2013 questo è stato pari a 101.130 euro se consideriamo il valore nominale e a 85.341 euro se si guarda il valore reale (anno base 2005). C’è dunque un netto calo rispetto al 2005, quando questo valore era pari a 173mila euro. Non è possibile fare il confronto con il dato dell’anno precedente perché la crescita del repertorio registrata nell’ultimo anno dipende dagli effetti rivalutativi degli imponibili contributivi. La Cassa notarile comunque precisa che nell’ultimo anno i repertori notarili hanno registrato una flessione del 9%

Notai e concorrenza, la riforma va nel verso giusto ma… - ilSole24ORE

Nel 2012, l’anno più recente per cui ho potuto reperire dati del MEF, il reddito medio dei circa 5mila notai italiani è stato superiore ai 200mila euro, un ammontare inferiore ai valori registratosi prima della crisi, ma comunque di molto superiore ai guadagni di concittadini con un simile grado di istruzione.Il numero elevato di aspiranti notai – in media, ogni anno i partecipanti al concorso superano di quindici volte i posti disponibili – suggerisce che per una moltitudine di soggetti il compenso atteso è ben superiore ai pur ingenti costi che è necessario sostenere per avvicinarsi alla professione. Si noti anche che in Francia – Paese molto simile all’Italia per popolazione e reddito pro-capite – i notai sono circa 8mila. In Germania, con una popolazione maggiore del 25% ed un Pil maggiore del 70%, i notai sono circa 12mila.
 
Ma ringrazia che ne fa solo 100 ... io le toglierei proprio.

Tu poi sei il top del ridicolo: fan del Berlusca paladino del libero
mercato .... poi difendi le caste. Bravo !

Quindi ingegneri, chimici, matematici, fisici li regaliamo all'estero
perche' qua gli offriamo stage o co.co.co a 1000 euro al mese,
mentre i tassisti con la terza media che han preso la patente
ricchi sfondati.

Spettacolo.

Il prossimo passo qual e'? Neurochirurghi a 600 euro al mese
e tabaccai miliardari?

Il famoso mercato che predicavi ... si, per gli altri. Per me la campana
di vetro e il cartello. :clap:

Bravo hai colto nel segno. Giovani e laureati, una combinazione micidiale in Italia. Nessuna tutela, nessuna regola e stipendi allineati ai garzoni di bottega.
Quando vedi poi che lo Stato continua a proteggere queste caste disgustose ti viene proprio lo sconforto. Ci si aspetterebbe che almeno il 99% degli altri lavoratori siano d'accordo nel voler eliminare queste ingiustizie. KO!
 
Medici 75mila, Notai 101mila: quanto in tasca l’anno categoria per categoria | Blitz quotidiano

NOTAI – I notai non hanno comunicato il reddito effettivo ma solo il repertorio, cioè il registro degli atti da pubblico ufficiale, sono quindi escluse le consulenze Nel 2013 questo è stato pari a 101.130 euro se consideriamo il valore nominale e a 85.341 euro se si guarda il valore reale (anno base 2005). C’è dunque un netto calo rispetto al 2005, quando questo valore era pari a 173mila euro. Non è possibile fare il confronto con il dato dell’anno precedente perché la crescita del repertorio registrata nell’ultimo anno dipende dagli effetti rivalutativi degli imponibili contributivi. La Cassa notarile comunque precisa che nell’ultimo anno i repertori notarili hanno registrato una flessione del 9%

Notai e concorrenza, la riforma va nel verso giusto ma… - ilSole24ORE

Nel 2012, l’anno più recente per cui ho potuto reperire dati del MEF, il reddito medio dei circa 5mila notai italiani è stato superiore ai 200mila euro, un ammontare inferiore ai valori registratosi prima della crisi, ma comunque di molto superiore ai guadagni di concittadini con un simile grado di istruzione.Il numero elevato di aspiranti notai – in media, ogni anno i partecipanti al concorso superano di quindici volte i posti disponibili – suggerisce che per una moltitudine di soggetti il compenso atteso è ben superiore ai pur ingenti costi che è necessario sostenere per avvicinarsi alla professione. Si noti anche che in Francia – Paese molto simile all’Italia per popolazione e reddito pro-capite – i notai sono circa 8mila. In Germania, con una popolazione maggiore del 25% ed un Pil maggiore del 70%, i notai sono circa 12mila.

beh il crollo dei mutui e compravendite immobiliare ha inciso anche per loro!

tra parentesi credo che in francia e germania oltre ad essere di più, abbiano anche meno funzioni in regime di monopolio, perché alcune cose che qui puoi fare solo da notaio, lì le puoi fare direttamente in un ufficio pubblico o anche da altre figure professionali.

rendiamoci conto che qui fino a 10 anni fa serviva il Notaio anche per vendere uno scooter marcio da 500 euro ;)
 
beh il crollo dei mutui e compravendite immobiliare ha inciso anche per loro!

tra parentesi credo che in francia e germania oltre ad essere di più, abbiano anche meno funzioni in regime di monopolio, perché alcune cose che qui puoi fare solo da notaio, lì le puoi fare direttamente in un ufficio pubblico o anche da altre figure professionali.

rendiamoci conto che qui fino a 10 anni fa serviva il Notaio anche per vendere uno scooter marcio da 500 euro ;)

sono d'accordo sulle liberalizzazioni, ma non sono tutti uguali anche i notai...
inoltre fanno in media bene il proprio lavoro, che negli us fanno gli avvocati, con risultati molto peggiori...

Ad evidenza dell’efficacia di questa attività, nel corso di un’audizione presso la Camera dei Deputati tenutasi in data 21 maggio, Andrea Dello Russo, notaio in Ravenna, ha sostenuto che in Italia il contenzioso relativo alle proprietà immobiliari è attualmente pari allo 0,03% (delle transazioni, immagino), una cifra di molto inferiore al dato degli Stati Uniti, che, sempre secondo il dottor Dello Russo, si attesta al 24 per cento. Come riconosciuto dallo stesso professionista, negli Stati Uniti la definizione dei diritti reali è spesso lasciata ai tribunali, manifestamente più efficienti che in Italia.

Anche la riduzione degli atti per cui è richiesta l’autentica notarile è fortemente avversata dalle associazioni notarili. È stato fatto notare, per esempio, che l’avvocato, a differenza del notaio, che è imparziale perché pubblico ufficiale, è al servizio di una parte. Pertanto ogni transazione richiederà l’intervento di almeno due professionisti e comporterà un costo totale maggiore rispetto all’onere dovuto oggigiorno al notaio. Questa è ovviamente una bestialità, perché se realmente fosse il caso i contraenti risparmierebbero continuando ad affidarsi al notaio e dividendo gli oneri a questi dovuti.Altri notai hanno fatto notare che la struttura dei costi dei loro studi, in buona parte a causa di obblighi di legge, li pone in posizione di svantaggio rispetto ad altri professionisti, tra cui gli avvocati. Non mi è chiaro di quali costi si tratti. Sicuramente non dei costi di riscossione delle imposte, visto che il disegno di legge impone questa incombenza anche agli avvocati. Immagino che le polizze assicurative dei notai siano più onerose. Il maggior onere è giustificato qualora si riferisca a rischi connessi ad attività specifiche della categoria. Se, al contrario, vi fosse una ingiustificata discriminazione del legislatore contro i notai, la soluzione consisterebbe ovviamente nel rivedere gli obblighi di legge a carico di ciascuna classe di professionisti.
 
Nardella speriamo che dio tassista!
 
sono d'accordo sulle liberalizzazioni, ma non sono tutti uguali anche i notai...
inoltre fanno in media bene il proprio lavoro, che negli us fanno gli avvocati, con risultati molto peggiori...

Ad evidenza dell’efficacia di questa attività, nel corso di un’audizione presso la Camera dei Deputati tenutasi in data 21 maggio, Andrea Dello Russo, notaio in Ravenna, ha sostenuto che in Italia il contenzioso relativo alle proprietà immobiliari è attualmente pari allo 0,03% (delle transazioni, immagino), una cifra di molto inferiore al dato degli Stati Uniti, che, sempre secondo il dottor Dello Russo, si attesta al 24 per cento. Come riconosciuto dallo stesso professionista, negli Stati Uniti la definizione dei diritti reali è spesso lasciata ai tribunali, manifestamente più efficienti che in Italia.

Anche la riduzione degli atti per cui è richiesta l’autentica notarile è fortemente avversata dalle associazioni notarili. È stato fatto notare, per esempio, che l’avvocato, a differenza del notaio, che è imparziale perché pubblico ufficiale, è al servizio di una parte. Pertanto ogni transazione richiederà l’intervento di almeno due professionisti e comporterà un costo totale maggiore rispetto all’onere dovuto oggigiorno al notaio. Questa è ovviamente una bestialità, perché se realmente fosse il caso i contraenti risparmierebbero continuando ad affidarsi al notaio e dividendo gli oneri a questi dovuti.Altri notai hanno fatto notare che la struttura dei costi dei loro studi, in buona parte a causa di obblighi di legge, li pone in posizione di svantaggio rispetto ad altri professionisti, tra cui gli avvocati. Non mi è chiaro di quali costi si tratti. Sicuramente non dei costi di riscossione delle imposte, visto che il disegno di legge impone questa incombenza anche agli avvocati. Immagino che le polizze assicurative dei notai siano più onerose. Il maggior onere è giustificato qualora si riferisca a rischi connessi ad attività specifiche della categoria. Se, al contrario, vi fosse una ingiustificata discriminazione del legislatore contro i notai, la soluzione consisterebbe ovviamente nel rivedere gli obblighi di legge a carico di ciascuna classe di professionisti.

che boiata, l'avvocato mica assiste per forza di cose una sola parte. Può benissimo assisterle entrambe, già succede in miriadi di situazioni (contratti, separazioni e divorzi e via dicendo). Senza contare che è già ora incaricato di funzioni o uffici in cui è necessaria l'imparzialità e/o dove è anche pubblico ufficiale: mediatore, custode giudiziale, curatore fallimentare, messo notificatore ecc.

l'obbligo di polizza assicurativa c'è già anche per gli avvocati,e ovviamente se avessero aperto alle compravendite immobiliari di valore inferiore a 100k euro, le polizze e i relativi premi si sarebbero subito adeguate
 
ma alla fine sti notai a che servono se c'e' gente che ha comprato case :

da imm. fallite e hanno perso il possesso
senza i permessi urbanistici
ecc

se volete vi metto i link


7000/8000 euro per atti dove non controllano un *****?
 
Tu difendi i tassisti e parli di posizioni privilegiate?
Un fesso qualunque con la patente puo' fare il tassista, te
ne rendi conto o no?
E tu difendi sta gente e parli di posizioni privilegiate?

quindi? è un fesso che deve cacciare bella grana per il privilegio di fare il tassista
deciso dallo stato, non dai tassisti :o
 
quindi? è un fesso che deve cacciare bella grana per il privilegio di fare il tassista
deciso dallo stato, non dai tassisti :o

Ma come deciso dallo Stato?
Le licenze mica è lo Stato che le ha fatte pagare centinaia di migliaia di euro ai tassisti.
E' il fatto che i tassisti si sono sempre opposti alla concessione di nuove licenze, e ogni volta che i comuni ci hanno provato, hanno scatenato il finimondo.
In questo modo il valore sul mercato delle licenze esistenti si è gonfiato a bolla, e i tassisti che andavano in pensione le vendevano a quelli che volevano entrare a prezzi supersalati.
 
Ma ringrazia che ne fa solo 100 ... io le toglierei proprio.

Tu poi sei il top del ridicolo: fan del Berlusca paladino del libero
mercato .... poi difendi le caste. Bravo !

Quindi ingegneri, chimici, matematici, fisici li regaliamo all'estero
perche' qua gli offriamo stage o co.co.co a 1000 euro al mese,
mentre i tassisti con la terza media che han preso la patente
ricchi sfondati.

Spettacolo.

Il prossimo passo qual e'? Neurochirurghi a 600 euro al mese
e tabaccai miliardari?

Il famoso mercato che predicavi ... si, per gli altri. Per me la campana
di vetro e il cartello. :clap:

le caste le ha create lo STATO SOCIALISTA che abbiamo avuto e che abbiamo, ridicoli siete voi liberisti a gettone :clap:
 
Ultima modifica:
Ma come deciso dallo Stato?
Le licenze mica è lo Stato che le ha fatte pagare centinaia di migliaia di euro ai tassisti.
E' il fatto che i tassisti si sono sempre opposti alla concessione di nuove licenze, e ogni volta che i comuni ci hanno provato, hanno scatenato il finimondo.
In questo modo il valore sul mercato delle licenze esistenti si è gonfiato a bolla, e i tassisti che andavano in pensione le vendevano a quelli che volevano entrare a prezzi supersalati.

col numero chiuso, DI FATTO lo stato le ha rese di valore
inutile fare giochetti lessicali :specchio:
 
col numero chiuso, DI FATTO lo stato le ha rese di valore
inutile fare giochetti lessicali :specchio:

E il numero chiuso chi lo ha voluto, lo Stato o i tassisti?
Semmai la colpa dello Stato è quella di cedere sempre ai ricatti di queste categorie.
 
che boiata, l'avvocato mica assiste per forza di cose una sola parte. Può benissimo assisterle entrambe, già succede in miriadi di situazioni (contratti, separazioni e divorzi e via dicendo). Senza contare che è già ora incaricato di funzioni o uffici in cui è necessaria l'imparzialità e/o dove è anche pubblico ufficiale: mediatore, custode giudiziale, curatore fallimentare, messo notificatore ecc.

l'obbligo di polizza assicurativa c'è già anche per gli avvocati,e ovviamente se avessero aperto alle compravendite immobiliari di valore inferiore a 100k euro, le polizze e i relativi premi si sarebbero subito adeguate

comunque se liberalizzassero pienamente i notai i ricchi avrebbero più concorrenza, mentre nei luoghi ameni nessuno andrebbe ad operare, visto che i 1000 notai che avrebbero diritto all'integrazione si sposterebbero, non essendo più vincolati dallo stato ad operare in una determinata sede..

secondo me la lobby degli avvocati anziani è molto più potente di quella dei notai...

tra i professionisti bisogna distinguere, non tutti gli appartenenti ad una determinata categoria sono dei ricchi privilegiati....
 
col numero chiuso, DI FATTO lo stato le ha rese di valore
inutile fare giochetti lessicali :specchio:

Basta eliminare il numero chiuso!

Chi ha i requisiti per farlo (patente, auto a norma, fedina penale pulita, ecc) fa il tassista. punto

quelli che hanno comprato licenze a valori folli si prendono il padulo e non saranno i primi e neanche gli ultimi!
 
E il numero chiuso chi lo ha voluto, lo Stato o i tassisti?
Semmai la colpa dello Stato è quella di cedere sempre ai ricatti di queste categorie.

poche palle, lo stato ha stabilito delle regole per fare il tassista, le regole non si cambiano durante il gioco
o se vuoi cambiarle risarcisci chi è danneggiato, semplice e lineare :o
 
Basta eliminare il numero chiuso!

Chi ha i requisiti per farlo (patente, auto a norma, fedina penale pulita, ecc) fa il tassista. punto

quelli che hanno comprato licenze a valori folli si prendono il padulo e non saranno i primi e neanche gli ultimi!

ma manco peggnente! lo stato ha creato il casino, vuole cambiare le regole? benissimo, rimedi al casino che ha CREATO O PERMESSO che dir si voglia
 
poche palle, lo stato ha stabilito delle regole per fare il tassista, le regole non si cambiano durante il gioco
o se vuoi cambiarle risarcisci chi è danneggiato, semplice e lineare :o

Azz che liberista che sei :D
Guarda che non c'è scritto da nessuna parte che non si possano concedere nuove licenze.

Da
nessuna
parte.
 
Azz che liberista che sei :D
Guarda che non c'è scritto da nessuna parte che non si possano concedere nuove licenze.

Da
nessuna
parte.

non c'è scritto ma così è, non ci provare :censored: e il liberismo non lo puoi invocare solo quando ti serve sennò sei credibile quanto sbirulino :yes:
 
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