Stm news ed oltre... (continua)

08:10:41
+4% l'azione nell'afterhours

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 23 gen - Gli utili e
i ricavi di Ibm relativi al quarto trimestre dell'anno
scorso hanno battuto le stime degli analisti, cosi' come
l'outlook per l'intero anno in corso. I profitti nel periodo
ottobre-dicembre sono arrivati a quota 5,83 miliardi di
dollari, pari a 5,13 dollari per azione, contro i 5,49
miliardi registrati nello stesso trimestre dell'anno scorso,
o 4,62 dollari per azione. Al netto di spese straordinarie,
gli utili per azione si sono attestati a 5,39 dollari contro
attese del mercato per 5,25 dollari. In termini di ricavi,
il gruppo informatico ha registrato 29,3 miliardi di
dollari, in calo dello 0,6% rispetto ai 29,48 miliardi dello
stesso periodo del 2011 ma meglio delle stime degli analisti
di 29,12 miliardi. Incoraggianti le prospettive per il
futuro: IBM si aspetta utili al netto di spese straordinarie
per almeno 16,70 dollari per azione nell'intero 2013. Il
titolo del colosso informatico ha terminato la seduta di
ieri a quota 196,08 dollari per azione, in rialzo dello
0,83%. Nell'after-hours le azioni Ibm hanno registrato un
+4%.

A24-Spa
 
09:01:00
Trimestrale migliore delle attese per Amd. Il gruppo
tecnologico californiano ha chiuso il quarto trimestre con un
giro d'affari in calo del 32% a 1,16 miliardi di dollari, ma
superiore alle aspettative del mercato pari a 1,15 miliardi. Il
trimestre è stato archiviato con una perdita rettificata di 102
milioni di dollari, ovvero 14 centesimi per azione, mentre le
stime degli analisti era per un rosso di 18 centesimi.
Nell'after hours il titolo Amd ha guadagnato oltre l'1,5%.
Milano, Finanza.com
 
Ibm: Societe Generale alza il rating a hold dal precedente sell

Trimestrale di Apple che sarà pubblicata oggi nell'after market
 
16:11:00
Microsoft mette gli occhi su Dell. Secondo alcune indiscrezioni
di stampa raccolte da Cnbc, il gruppo dei software sarebbe
intenzionato a investire circa 2 miliardi di dollari nella
società che produce computer e che è in difficoltà da tempo.
Tra le voci che circolano Oltreoceano (e riportate anche dal
Wall Street Journal), Microsoft avrebbe avviato trattative con
il fondo di private equity Silver Lake Partners per partecipare
all'acquisto di Dell. L'operazione, che porterebbe al
delisting di Dell dal Nasdaq, potrebbe essere annunciata questa
settimana o la prossima. Intanto domani, Microsoft annuncerà i
conti trimestrali. In questo momento l'azione del gruppo di
Bill Gates segna un rialzo dell'1,5% a Wall Street. Milano,
Finanza.com
 
intel meno
txt meno
amd meno
solo ibm piu



apple uguale
 
Ultima modifica:
STM spinge per la produzione FDSOI con Globalfoundries

Autore: Andrea Bai Categoria: Scienza e tecnologia

STMicroelectronics vuole arrivare alla produzione in volumi con il proprio processo FDSOI a 28nm nel corso del 2013; confronto con Globalfoundries per i dettagli del contratto

STMicroelectronics è attualmente impegnata in trattative con Globalfoundries per il trasferimento sulle linee di produzione del suo processo produttivo Fully Depleted Silicon on Insulator, allo scopo di poter avviare la produzione in volumi nel corso del 2013.

ST sostiene che il proprio processo FDSOI a 28 nanometri è capace di offrire il 30% di prestazioni in più rispetto al processo bulk CMOS a 28 nanometri a parità di consumo energetico o, viceversa, una riduzione nel consumo dinamico del 50% a parità di prestazioni. Questo risultato è possibile grazie alla possibilità, con i dispositivi realizzati con processo FDSOI, di impiegare tensioni fino a 0,6V mentre 0,9V è il limite possibile con il processo bulk CMOS.

Fino ad ora già diverse compagnie hanno avuto modo di accedere al physical design kit per il processo FDSOI a 28nm, reso disponibile tramite il SOI Consortium. Prima di impegnarsi su questo processo ST vuole però che la capacità produttiva sia pronta ad affrontare tutte le eventuali necessità ed è per questo motivo che sta portando avanti un confronto con Globalfoundries.

Joel Hartmann, executive vicepresident per il front-end manufacturing and process R&R di ST, ha commentato: "Abbiamo siglato una lettera d'intenti con Globalfoundries, ora ci stiamo confrontando sui dettagli del contratto". Globalfoundries ha siglato l'accordo a giugno del 2012, interessata a diventare un fornitore del processo FDSOI per ST e per altri clienti. Per i prototipi ed i volumi iniziali ST può comunque affidarsi al proprio stabilimento pilota di Crolles, in Francia.

Hartman osserva che il costo di un wafer grezzo SoI è di due o tre volte superiore rispetto ad un wafer standard in silicio. Il processo FDSOI è però più semplice e porta ad un contenimento dei costi e a migliori rese produttive: "Il processo FDSOI ha un costo del 10%-12% inferiore rispetto al processo bulk. Questo ci consentirà di compensare completamente i costi aggiuntivi del substrato SOI una volta raggiunta la produzione ad alti volumi".

ST-Ericsson, sussidiaria di STMicroelectronics, ha già annunciato l'application processor L8580 che sarà prodotto con processo FDSOI a 28 nanometri e reso disponibile in quantità limitate per la valutazione nel primo trimestre 2013. Anche Altera Corporation ha espresso interesse per il processo FDSOI applicato alla realizzazione di FPGA.

Hartmann ha infine precisato che anche la stessa ST sta cercando di utilizzare il processo per quelle applicazioni consumer dove il consumo energetico riveste un ruolo chiave, senza tuttavia indicare quali prodotti o linee produttive saranno trasferite alla produzione SOI. "Se iniziamo ad operare con Globalfoundries adesso o a febbraio, la produzione potrebbe essere avviata nel quarto trimestre dell'anno" ha concluso Hartmann.
 
Nuovo processore?

Ninte di nuovo, sono processi di innovazioni tecnologiche normali per una società come STM.

Se non immetti nuove soluzioni sempre piu' economiche ed efficiente sei tagliato fuori dalla concorrenza.

Pertanto niente di nuovo.

Basta vedere il comparto fotovoltaico dove le innovazioni su nuovi e sempre piu' performanti pannelli fotovoltaici sono all'ordine del giorno.

Questo e' il mercato!!

NIENTE DI NUOVO!!!
 
12:44:00
Per la prima volta nella storia Nokia non pagherà il dividendo
ai suoi azionisti. Oggi la società finlandese ha pubblicato i
propri dati trimestrali, che hanno evidenziato un calo nelle
vendite e dei profitti tali da costringere la società dei
telefonini a trattenere le cedole per sostenere la propria
ripresa, evitando così di dover attingere a 750 milioni di euro
dalle proprie riserve. Nel quarto trimestre i profitti si sono
attestati a 202 milioni di euro, o 5 centesimi per azione,
contro i 29 centesimi di perdite dello scorso anno, e sopra le
attese degli analisti che pronosticavano un risultato in
perdita di 7 centesimi. Il risultato annuo è stato però un calo
di 84 centesimi per azione contro i 31 centesimi persi nel
2011. Le vendite sono scese del 20% a 8,04 miliardi di euro,
contro le stime da 8,1 miliardi. Il titolo al momento riporta
un +1,32% sulla Borsa di Helsinki. Milano, Finanza.com
 
13:34:00
Cede il 9% nel pre-market il titolo Apple, che dopo i conti
trimestrali incassa una sferzata da parte di Morgan Stanley. La
banca d'affari mantiene il rating overweight sulla società di
Cupertino, ma la rimuove dalla "best ideas list". Apple pesa
sul Nasdaq il cui future al momento segna un -1,26%. Milano,
Finanza.com
 
stm

ragazzi parliamoci chiaro nella storia non è mai successo che con INTEL giu, nokia stop ai dividendi, APPLE giu del 12%, Texas giù, AMD giù Stm non pionasse a picco....c'è sotto qualcosa....mostriamo le carte sul tavolo dai !!!
 
08:54:44
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Seul, 25 gen - Samsung
Electronics ha chiuso il quarto trimestre con utili record:
+76% a 7.040 miliardi di won (pari a circa 4,9 miliardi di
euro). Dietro questa performance c'e' il boom delle vendite
di smartphone, che hanno portato il gruppo a essere il
numero uno al mondo in questo mercato, e il successo della
divisione dei microprocessori. Il profitto operativo si e'
attestato sugli 8,84 miliardi di won (+89,7%) e il fatturato
e' aumentato del 18,5% a 56,1 miliardi. Nel complesso il
gigante coreano ha archiviato l'intero esercizio 2012 con
profitti netti per 23.800 miliardi di won e un giro d'affari
pari a 201.100 miliardi.
Man-
 
Exane ha migliorato il giudizio su STMicroelectronics a "outperform" (farà meglio del mercato/settore).
 
Con il movimento odierno STM ha portato a target 6.47 il segnale rialzista fornito dal minimo fuori conteggio mensile a 3.94, segnalato a maggio .

Ora si apre un'ipotesi di formazione di massimo fuori conteggio altrettanto interessante.
 
12:08:00
In attesa dei conti, in uscita il 30 gennaio,
STMicroelectronics corregge di circa un punto e mezzo
percentuale sul Ftse Mib. Il ribasso arriva dopo il balzo di
venerdì (+4 per cento circa con apertura in gap rialzista) che
ha portato a rimettere sotto pressione la resistenza di quota
6,46 euro, tra l'altro recentemente avvicinata il 10 gennaio
scorso. Con una chiusura di contrattazioni forte oltre 6,46
euro, l'azione del produttore di microchip darebbe un forte
segnale rialzista, proseguendo in direzione di 7,19 euro, ossia
i livelli massimi del luglio 2011. Lo scenario positivo
descritto potrebbe essere messo in dubbio da un ritorno delle
quotazioni al di sotto di 6,06 euro anche se sarebbe solo la
caduta dei 5,84 euro a fornire un segnale ribassista. Per
contro, la chiusura del gap lasciato aperto venerdì a 6,065
euro potrebbe essere un buon livello di ingresso per chi
volesse operare al rialzo. Chi volesse invece attendere
un'eventuale rottura al rialzo dell'importante resistenza
statica descritta, potrebbe inserire ordini di acquisto da 6,47
euro con target 6,64, 6,94 e 7,19 euro con stop loss su
chiusure inferiori a 6,28 euro. Milano, Finanza.com
 
Gli analisti di Societe Generale confermano il giudizio "buy" su Stm in attesa che il 30 gennaio vengano pubblicati i conti. Secondo gli esperti il gruppo dovrebbe registrare una crescita delle vendite del 9% nel 2013. Il titolo ha mostrato una tendenza storica di medio termine molto rialzista. Allo stesso modo nel breve termine le aspettative favoriscono un forte rialzo ma dopo una pausa tecnica. Il primo supporto e' posto a 6.336, al di sotto del quale il sostegno si colloca a 5.661, una prima resistenza si colloca a 6.567 oltre la quale il target si sposta a 6.972, l'ultima chiusura e' stata registrata a 6.415 euro. Il titolo ha archiviato la seduta piu' recente con un saldo del 3.97%. L'ultima chiusura del 2012 e' stata registrata a 5.345 euro. Il saldo da inizio anno e', all'ultima chiusura disponibile, del 20.02%. Il valore dell'indicatore Rsi a 8 sedute e' di 80/100 ed evidenzia una condizione di ipercomprato, ragione alla base delle attese di un temporaneo ridimensionamento che tuttavia solo sotto area 6.33 diverrebbe preoccupante. Il titolo distava nell'ultima seduta completata il -0.86% dai massimi dell'ultimo mese e del 18.86% dai minimi dell'ultimo mese. La variazione relativa ad una settimana rispetto al Ftse All Share e', all'ultima chiusura disponibile, del 2.64%.

(AM)
 
Samsung batte Apple nella gara della richiesta di semiconduttori

Rispetto al 2011 Apple e Samsung si scambiano il primo posto nella classifica di chi compra più semiconduttori. Nokia, Toshiba, Dell e Hp tra i vendor responsabili del calo di mercato

28 gennaio 2013
Il 15 percento della domanda mondiale di semiconduttori è riconducibile al fabbisogno di Samsung e Apple. Sono loro i più importanti clienti per una spesa complessiva di oltre 45 miliardi di dollari, in crescita di circa 8 miliardi rispetto a quanto le stesse Samsung e Apple spesero nel 2011.
La fonte è Gartner che specifica come, sempre a livello mondiale, la domanda complessiva sia invece calata del 3 percento. Secondo Masatsune Yamaji - l’analista di Gartner che ha curato il report - Apple e Samsung sono anche i vendor che più hanno contribuito a concentrare il mercato, considerato che sei dei dieci clienti top del mercato dei semiconduttori hanno invece ridotto la loro richiesta. La diminuzione dei consumi è arrivata quindi a ripercuotersi anche sulla materia prima. Il mercato dei pc stagnante, per quanto in parte bilanciato dal boom di smartphone e tablet, ha contribuito al calo complessivo della spesa. Considerato anche il fatto che un pc e un notebook contengono molto più materiale di un tablet o di uno smartphone.
La tabella seguente mette in evidenza come Hp e Dell nel mercato dei computer e Nokia, in quello dei device siano i vendor ‘protagonisti’ nel calo della spesa in semiconduttori. Nokia con un impressionante -42,6 percento dal 2011 al 2012. Le prime dieci aziende rappresentano il 36 percento della domanda totale di semiconduttori, mentre il restante 64 percento è frammentato in centinaia di produttori fuori dalla top 10.
Il mercato dei semiconduttori (fonte Gartner)

La tabella è basata su Design Tam (Total Available Market). Design Tam indica il valore del contenuto di silicio complessivo previsto e progettato come necessario da un certo vendor per i propri device e il proprio fabbisogno produttivo, laddove Purchasing Tam rappresenta quello realmente acquisitato.
Nel 2013 dovrebbero tenere la spesa in semiconduttori sopra la soglia di guardia il mercato dei data centre, quello delle infrastrutture per le telecomunicazioni e il mercato dei servizi cloud. Sul mercato di smartphone e tablet la competizione tra i vendor nel 2012 è stata sempre più serrata, considerato l’assottigliarsi delle differenze hardware e la velocità di allineamento hardware delle diverse proposte. Anche nel 2013 sembra sarà confermata una certa tendenza di omogeneizzazione. Restano vive le incognite sui destini di Rim (con Lenovo?) e sull’evoluzione nel mercato della proposta Nokia.
 
Stmicroelectronics: le poste straordinarie pesano sui risultati trimestrali

Finanza.com
Si allargano le perdite di Stmicroelectronics . Nel quarto trimestre dell'esercizio fiscale 2012 il gruppo italo francese di semiconduttori ha evidenziato ricavi per 2,16 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 2,19 miliardi del corrispondente periodo dell'anno passato. La perdita del periodo è balzata a quota 428 milioni di dollari dagli 11 milioni di rosso del periodo di raffronto. Sul risultato hanno pesato poste straordinarie pari a 544 milioni di dollari relative alle attività wireless. Nell'intero 2012 il gruppo ha perso 1,16 miliardi di dollari, ossia 1,31 dollari per azione. A fine periodo la posizione finanziaria netta era positiva per 1,19 miliardi, in leggero miglioramento dagli 1,17 miliardi di inizio anno.
 
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