street art

Io non critico per partito preso.
Ho studiato il fenomeno dei graffiti e potrei tenere anche una lezione accademica sulle origini e portata del fenomeno.
a partire dalla mostra attualmente dedicata al moca, a libri come beyond in the street o mostre storiche come arte di frontiera della Alinovi del 1984 di questo autore non v'è alcuna traccia. sto andando a braccio e a memoria ma posso scrivere tre km di citazioni.

d'altra parte la faccenda che sia un oscuro epigono è notissima al mondo dell'arte perché purtroppo Ortiz è un autore che ha prodotto poco con le sue mani, attanagliato da gravi problemi di salute che da diverso tempo gli impediscono di avere lucidà e mano ferma.
d'altra parte oggi si accetta che la firma in calce all'opera ne certifichi l'originalità e chissenefrega se è la ditta konstaby la vera produttrice di tali opere, tanto c'è la prestigiosa Folin gallery di NY ad autenticare.

contenti voi, siete anche fortunati, perchè non costa uno sproposito come le opere degli allievi di Immendorf che a Milano sono state spacciate e vendute come opere del maetro a 140k.

ci sentiamo tra dieci anni. :yes:
 
Vabbè, adesso potrei venire lapidato dicendoti che di casa Kostabi ho anche un Mark e paul.A proposito di Paul secondo me è un graaaande graffitaro checchè se ne dica.Anche mark a me piace tantissimo e come leonardo e tanti altri produce attraverso i suoi allievi, però ho una sua opera del periodo in cui era residente a roma e dunque non credo sia fatta da altri al di fuori di lui.
Comunque andiamo per gradi.Paul Ortiz e casa Kostabi.
Secondo me il fatto che casa Kostabi e ortiz siano in collaborazione è sicuramente certo posto che paul e ortiz han fatto quadri a quattro mani, dunque su questo hai ragionissima.Però da li a dire che le creazioni di ortiz siano frutto di casa Kostabi ne passa!Può anche essere come dici ma non vedo la similitudine di mano.Mi spiego.Ho tutte le tre opere e guardandole non mi viene assolutamente in mente di rinchiuderle nella stessa fabbrica ma hanno mani visibilmente diversissime.Anche il colore ha diverso spessore e metodologia di applicazione.Insomma cambia tutto da mark a paul a ortiz.Comunque, a parte le illazioni dette sopra, gradirei sapere qualcosa sulla street art.A me piace ma non sono informatissimo per cui caro arsonist se ne parli un pò più approfonditamente fai un piacere a me e ad altri, senza peli sulla lingua, vai pure a ruota libera, sono tutt'orecchi, anzi tutt'occhi:)
 
un punto a favore di Ortiz è sicuramente, come detto, che costa poche centinaia di euro. Un altro punto è che era negli anni giusti nei posti giusti a collaborare con Haring, anche se probabilmente troppo giovane. Quindi se piace si può anche comprare, ma più di questo non mi sentirei di dire ;)
Un paio di giorni fa c'era da artcurial un lavoro proposto come "Keith Haring" ma che era chiaramente una grande tag di Angel Ortiz, stimato 40-50.000, invendu
Art contemporain 1 - Vente N° 1973 - Lot N° 85 | Artcurial | Briest - Poulain - F. Tajan
 
Vabbè, adesso potrei venire lapidato dicendoti che di casa Kostabi ho anche un Mark e paul.A proposito di Paul secondo me è un graaaande graffitaro checchè se ne dica.Anche mark a me piace tantissimo e come leonardo e tanti altri produce attraverso i suoi allievi, però ho una sua opera del periodo in cui era residente a roma e dunque non credo sia fatta da altri al di fuori di lui.
Comunque andiamo per gradi.Paul Ortiz e casa Kostabi.
Secondo me il fatto che casa Kostabi e ortiz siano in collaborazione è sicuramente certo posto che paul e ortiz han fatto quadri a quattro mani, dunque su questo hai ragionissima.Però da li a dire che le creazioni di ortiz siano frutto di casa Kostabi ne passa!Può anche essere come dici ma non vedo la similitudine di mano.Mi spiego.Ho tutte le tre opere e guardandole non mi viene assolutamente in mente di rinchiuderle nella stessa fabbrica ma hanno mani visibilmente diversissime.Anche il colore ha diverso spessore e metodologia di applicazione.Insomma cambia tutto da mark a paul a ortiz.Comunque, a parte le illazioni dette sopra, gradirei sapere qualcosa sulla street art.A me piace ma non sono informatissimo per cui caro arsonist se ne parli un pò più approfonditamente fai un piacere a me e ad altri, senza peli sulla lingua, vai pure a ruota libera, sono tutt'orecchi, anzi tutt'occhi:)

io credo che tu ti sia già fatto del male da solo, ci mancherebbe anche che ti lapidassi :D:D:D

prendo atto delle tue ma resto delle mie convinzioni e avremo sicuramente l'opportunità di tornare sulla street.
se rovisti in giro ci dovrebbero essere diversi post, trovo noioso ripetere cose già scritte. peccato che clubart sia chiuso, c'era molta roba.
 
Anche qui avevamo postato robetta interessante
ma quel monello di Varoon x qualche strano motivo deve averla fatta sparire!

In effetti, quando fa così, mi ricorda un po' il Mago Casanova di Striscia la Notizia... :D

 
Io non critico per partito preso.
Ho studiato il fenomeno dei graffiti e potrei tenere anche una lezione accademica sulle origini e portata del fenomeno.
a partire dalla mostra attualmente dedicata al moca, a libri come beyond in the street o mostre storiche come arte di frontiera della Alinovi del 1984 di questo autore non v'è alcuna traccia. sto andando a braccio e a memoria ma posso scrivere tre km di citazioni.

d'altra parte la faccenda che sia un oscuro epigono è notissima al mondo dell'arte perché purtroppo Ortiz è un autore che ha prodotto poco con le sue mani, attanagliato da gravi problemi di salute che da diverso tempo gli impediscono di avere lucidà e mano ferma.
d'altra parte oggi si accetta che la firma in calce all'opera ne certifichi l'originalità e chissenefrega se è la ditta konstaby la vera produttrice di tali opere, tanto c'è la prestigiosa Folin gallery di NY ad autenticare.

contenti voi, siete anche fortunati, perchè non costa uno sproposito come le opere degli allievi di Immendorf che a Milano sono state spacciate e vendute come opere del maetro a 140k.

ci sentiamo tra dieci anni. :yes:

Angelo a dire il vero se guardi bene nelle mostre degli anni 80 vedi i lavori a quattro mani di Haring con Angel Ortiz, dove il segno di quest'ultimo risalta in modo eclatante e palese (vedi il catalogo arte di frontiera: statua della libertà e colonne a pag. 82, opere a pag. 85).

Ho il catalogo di documenta dell'82 ed anche li' vedi un lavoro piu' riconducibile a la II che ad Ortiz.

Ho diversi cataloghi di haring dove vedi i suoi lavori posti nello studio di haring (non lavori a quattro mani ma quadri proprio di haring).

Anche nella mostra del Moca c'é un lavoro di laII ed un graffito a 4 mani fatto da scharf, daze, keith haring e laII lo trovi pure sul catalogo della mostra al Moca alle pagine 104-105.

Come dire che Max Pezzali è sempre stato da solo a formare gli 883. E quello che ballava non se lo ricordano tutti? :)

Detto questo sul resto concordo con te.
 
Dimenticavo Juxtapoz numero speciale di aprile pag. 1818 e 119.

Si vede che dopo che gli ha imbrattato il graffito fatto in memoria di haring e quanto detto in proposito di laII da shafrazi e scharf circa la sua importanza nel lavoro di haring, Deitch si ricorda ora di segnalare anche il suo nome.
 
si lo so gabri... però aveva tredici anni e quando haring è morto aveva appena passato i venti. insomma non èche si potesse dire un artista giò maturo e con una sua autonomia.
quello che circola poi nel mercato è roba che non ha niente a che vedere con quel periodo e non ha proprio senso una sua acquisizione. imho.. poi fate come vi pare.
 
Su questo Angelo ti do ragione.

Comunque c'é di meglio, ma veramente molto meglio di LAII.

Basta leggere i cataloghi da te citati ed un'idea ce la si puo' fare.

Scusami per l'intervento di prima non volevo essere polemico, ma mi dispiace per quel povero disperato di laII. Che vita.
 
ma figurati. lo so bene che non volevi essere polemico. quanto a LAII certo che spiace anche a me.
 
mi piacciono tutti gli strumenti musicali. a casa ho un violino, tre chitarre, due armoniche, un flauto ed un pianoforte. poi dovessero non bastare faccio un fischio a mia cugina, basta bussare alla parete ed arriva con oboe, sax, tromba ed eventualmente aprendo le finestre sentiamo bene anche il suo di pianoforte. :D
 
mi piacciono tutti gli strumenti musicali. a casa ho un violino, tre chitarre, due armoniche, un flauto ed un pianoforte. poi dovessero non bastare faccio un fischio a mia cugina, basta bussare alla parete ed arriva con oboe, sax, tromba ed eventualmente aprendo le finestre sentiamo bene anche il suo di pianoforte. :D

Giuro che non vorrei essere un vostro vicino di casa, NO, davvero NO.
Ma per fortuna vedo che non avete la batteria!
E menomale......:eekk::eekk::eekk:
 
:) se è solo per quello allora basto io per tutti : ho la bellezza di circa settanta batterie (infatti presto dovrei aprire un museo della batteria italiana).Però, e questo va a tuo vantaggio, ne posso suonare solo una alla volta.Artebrixia, dove abiti?Stavo pensando di fare il museo dalle tue parti, ovviamente chiunque entrerà potrà suonare a suo piacimento qualunque batteria:)
 
bah....
gli unici che tengo monitorati come street artist sono
Barry McGee e Chris Johanson oltre al super mega Banksy ma quest'ultimo è già su un altro pianeta come prezzi....:'(:'(:'(
 
ma dai, di brescia...conosco un certo Martinazzi che oltre ad essere un bravo batterista ha ideato e costruito in proprio le batterie di marca rotodrum.Il suo marchio sta facendo un pò il giro del mondo.E' un personaggio veramente in gamba.Brescia è grande ma forse lo conosci.
 
bah....
gli unici che tengo monitorati come street artist sono
Barry McGee e Chris Johanson oltre al super mega Banksy ma quest'ultimo è già su un altro pianeta come prezzi....:'(:'(:'(

Mi sembra un po' troppo lapidaria come conclusione.

Si dimentica molto volentieri chi ha fatto da pioniere in questo settore e meglio i graffitisti anni 80 che hanno creato una vera controtendenza e movimento artistico.

Alcuni stanno già raggiungendo prezzi considerevoli in asta (e vorrei sottolineare senza il gallersita di turno che li difende) come Futura 2000, Dondi, Crash e Seen ad esempio.

Secondo me parlare di McGee od altri e tralasciare i fondamentali artisti che hanno avviato questa tendenza alternativa, é come considerare gli anni successivi agli anni 15 senze tenere presente il cubismo od il futurismo.

ll graffitismo e la cultura pop in generale hanno dato in arte, a mio modesto parere, la stessa scossa che hanno dato il jazz ed il blues alla musica.

Interessante é pure quanto dice Deitch in proposito:

Jeffrey Deitch Interview on Street Lore | Ashton Kusher

E Lee Quinones dove lo mettiamo?

PS1 Moma tre volte, con personale nel 2007
Documenta Kassel nel 82 con haring e Basquiat (scharf per intenderci non c'era)
Altre centinaia di mostre in tutto il mondo.

La differenza di questi artisti con Johanson e McGee?

Questi artisti hanno una biografia con centinaia di esposizioni in spazi istituzionali, ma non indicati in artfacts.

Pensa un po' che futura 2000 é sopra il 10'000.

Se qualcuno spende alle aste decine di migliaia di euro per acqistarlo é perchè forse qualche testo di arte contemporanea e qualche testo specializzato a casa lo ha.
 
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