Ciao,
innanzi tutto grazie per la tua condivisione!
Sono anch'io più o meno nella tua stessa situazione.
Sembrerebbe, come ho scritto sopra, che vi sia differenza, cioè se pagare o meno l'IVAFE, se la piattaforma ha o no il mercato secondario.
Al di là dell'interpretazione ( con l'AdE è sempre così e sarà sempre così (!) ) del significato di "mercato regolamentato" alla fine bisognerà pagare l'IVAFE per tutte le piattaforme perché comunque anche quelle che non hanno per ora il mercato secondario è probabile che lo implementeranno, tipo, per esempio, CROWDESTOR ed altre.....
Per come la vedo io un mercato regolamentato per gli scambi è Borsa Italiana, il NASDAQ, il NYSE, ma non un mercato "privato" all'interno della piattaforma stessa, ma solo per il fatto che comunque puoi scambiare le tue quote va, secondo l'AdE, interpretato così.
Quindi alla fine della storia, per non sbagliare, finché la normativa per le piattaforme estere non cambierà ( chissà se e quando ) bisogna pagare gli interessi sommandoli al tuo reddito in base alla tua aliquota IRPEF e poi IVAFE sul valore investito fotografato al 31/12 ( se ancora in essere ) o a fine periodo se liquidato prima, ovviamente in questo caso in base ai giorni di possesso che saranno inferiori a 365.
Direi che salvo nuove news possiamo per ora posare una pietra tombale sul dilemma "tasse p2p piattaforme estere".
P.S.: Ma poi le varie OCTOBER, SMARTIKA, SOISY che trattengono il 26% sugli interessi direttamente, fanno pagare anche l'IVAFE ??