Tassazione, monitoraggio fiscale e IVAFE: cosa fare per il peer-to-peer lending?

Non ci sto capendo più nulla ma di certo mi sta facendo passare la voglia di investire questo Stato sanguisuga. Anziché incoraggiare chi rischia il proprio capitale si condannano comportamenti virtuosi. In fin dei conti cosa resta in tasca a un operaio che investe 1000 € al 12% su mintos?
 
Non ci sto capendo più nulla ma di certo mi sta facendo passare la voglia di investire questo Stato sanguisuga. Anziché incoraggiare chi rischia il proprio capitale si condannano comportamenti virtuosi. In fin dei conti cosa resta in tasca a un operaio che investe 1000 € al 12% su mintos?

Beh, ipotizzando un operaio con un lordo di 26k/28k con figli a carico e qualche altra detrazione rientrerebbe tranquillamente nello scaglione del 27% avendo quindi un tassazione sui guadagni con il p2p molto simile all'imposta agevolata del 26% per le piattaforme italiane.
 
Beh, ipotizzando un operaio con un lordo di 26k/28k con figli a carico e qualche altra detrazione rientrerebbe tranquillamente nello scaglione del 27% avendo quindi un tassazione sui guadagni con il p2p molto simile all'imposta agevolata del 26% per le piattaforme italiane.

Si, e poi il p2p gli alza il reddito, si abbassa la detrazione da lavoro dipendente, e perde gli 80Eur di Renzi....
:p:(

PS: comunque bel reddito per un operaio! (ancor più se per lordo intendi l'imponibile Irpef e non la RAL)
Sei del nord?
 
Ultima modifica:
Si, e poi il p2p gli alza il reddito, si abbassa la detrazione da lavoro dipendente, e perde gli 80Eur di Renzi....
:p:(

PS: comunque bel reddito per un operaio! (se per lordo intendi l'imponibile Irpef)
Sei del nord?

In primisi ci sarebbe da chiedersi se il p2p all'estero è il tipo di investimento adatto per un operaio con figli a carico...
 
Vi porto il mio esempio: reddito da lavoro dipendente <8000, naspi percepita per circa 3 mesi l'anno, alcune prestazioni occasionali e nessuna spesa detraibile o deducibile. Non ho mai fatto 730 perché non tenuto a farlo e perché a detta di un commercialista non mi conveniva farlo, ma ora...dovendo dichiarare queste entrate quanto ci smenerò? Si parla di investimenti su varie piattaforme p2p per una cifra intorno ai 10K
 
Vi porto il mio esempio: reddito da lavoro dipendente <8000, naspi percepita per circa 3 mesi l'anno, alcune prestazioni occasionali e nessuna spesa detraibile o deducibile. Non ho mai fatto 730 perché non tenuto a farlo e perché a detta di un commercialista non mi conveniva farlo, ma ora...dovendo dichiarare queste entrate quanto ci smenerò? Si parla di investimenti su varie piattaforme p2p per una cifra intorno ai 10K

Forfettariamente un 300€ l’anno considerando investimenti al 12% tassazione al 23% (276€) e 20€ di Ivafe
 
Forfettariamente un 300€ l’anno considerando investimenti al 12% tassazione al 23% (276€) e 20€ di Ivafe

Ti ringrazio, fosse questa la cifra non mi lamenterei più di tanto. Quello che ancora non so e se i bonus guadagnati da cashback e dall'aver invitato qualcuno debbano essere dichiarati. Nel mio caso parliamo di centinaia di euro, ho guadagnato più così che grazie agli interessi in pratica
 
Ti ringrazio, fosse questa la cifra non mi lamenterei più di tanto. Quello che ancora non so e se i bonus guadagnati da cashback e dall'aver invitato qualcuno debbano essere dichiarati. Nel mio caso parliamo di centinaia di euro, ho guadagnato più così che grazie agli interessi in pratica

senza dubbio, IMHO, anche quelli vanno tassati al tuo scaglione IRPEF 23%
 
mmm nel caso in cui il mio CAF sbagliasse a fare la dichiarazione, che succede? Devo pagare solo la differenza o ci sono delle more/interessi a mio carico?

Comunque direi che è una pessima notizia. Non credo ci siano molte persone che vivono di rendita

Sto seriamente pensando di abbandonare il p2p lending. Visto il calo di tassi di interesse, e visto che dovrò pagare il 40%

se ti rivolgi ad un caf o ad un professionista, sono loro che rispondono per gli errori che commettono loro, compresi more/interessi/sanzioni, ma ci mancherebbe altro, tu li paghi profumatamente, e loro dovrebbero anche essere assicurati per proteggersi dai loro errori, ovviamente potrebbero provare a convincerti del contrario per non far intervenire l'assicurazione, altrimenti aumenta, devi farti lasciare la ricevuta di avvenuta presentazione con l'elenco dei documenti presentati
 
Ciao,
innanzi tutto grazie per la tua condivisione!
Sono anch'io più o meno nella tua stessa situazione.
Sembrerebbe, come ho scritto sopra, che vi sia differenza, cioè se pagare o meno l'IVAFE, se la piattaforma ha o no il mercato secondario.
Al di là dell'interpretazione ( con l'AdE è sempre così e sarà sempre così (!) ) del significato di "mercato regolamentato" alla fine bisognerà pagare l'IVAFE per tutte le piattaforme perché comunque anche quelle che non hanno per ora il mercato secondario è probabile che lo implementeranno, tipo, per esempio, CROWDESTOR ed altre.....
Per come la vedo io un mercato regolamentato per gli scambi è Borsa Italiana, il NASDAQ, il NYSE, ma non un mercato "privato" all'interno della piattaforma stessa, ma solo per il fatto che comunque puoi scambiare le tue quote va, secondo l'AdE, interpretato così.
Quindi alla fine della storia, per non sbagliare, finché la normativa per le piattaforme estere non cambierà ( chissà se e quando ) bisogna pagare gli interessi sommandoli al tuo reddito in base alla tua aliquota IRPEF e poi IVAFE sul valore investito fotografato al 31/12 ( se ancora in essere ) o a fine periodo se liquidato prima, ovviamente in questo caso in base ai giorni di possesso che saranno inferiori a 365.
Direi che salvo nuove news possiamo per ora posare una pietra tombale sul dilemma "tasse p2p piattaforme estere".

P.S.: Ma poi le varie OCTOBER, SMARTIKA, SOISY che trattengono il 26% sugli interessi direttamente, fanno pagare anche l'IVAFE ??

Premetto che stando all'interpretazione dell'Ade io il prossimo anno non paghero' nulla sugli interessi e 200 euro di ivafe.

Dunque a me st molto bene cosi'.

Il prossimo anno poi mi trasferisco all'estero dunque stiquazzi l'Ade dal 2020 in poi.

Pero' credo che l'interpretazione dell'Ade vada contro le regole UE se applicata a piattaforme europee.

Penso che un contribuente che paga il 26% e 0 ivafe su mintos, se contestato possa fare ricorso e vincerlo facilmente.

E l'Italia rischia una sanzione in europa.

Certo ne deve valer la pena.
 
Premetto che stando all'interpretazione dell'Ade io il prossimo anno non paghero' nulla sugli interessi e 200 euro di ivafe.

Dunque a me st molto bene cosi'.

Il prossimo anno poi mi trasferisco all'estero dunque stiquazzi l'Ade dal 2020 in poi.

Pero' credo che l'interpretazione dell'Ade vada contro le regole UE se applicata a piattaforme europee.

Penso che un contribuente che paga il 26% e 0 ivafe su mintos, se contestato possa fare ricorso e vincerlo facilmente.

E l'Italia rischia una sanzione in europa.

Certo ne deve valer la pena.

in quale paese ti trasferisci? sarebbe interessante aprire una nuova discussione su questo argomento, con interventi su fisco e tasse di chi già vive all'estero, con i pro e i contro, ad es.anche i diritti che si perdono, sanità, ecc...
 

ringrazio di cuore @a.iacoponi per la sua gentilezza nel mettere a disposizione pubblicamente tutto l'incartamento, che sicuramente sarà preziosissimo per altri che volessero interpellare a loro volta l'ADE.
personalmente dopo aver letto il tutto, mi piacerebbe sottoporre quesito specifico riguardante la tassazione di fondi depositati su NEXO (non si tratta in quel caso di lending) ma mi astengo per palese ignoranza della materia. chapeau a @a.iacoponi che invece evidentemente ha una formazione specifica.

avessi saputo che si finiva tassati a scaglione irpef, francamente non mi ci sarei neanche messa col p2p, perlomeno non finchè sono al 38%.
mi sfugge il ragionamento per cui piattaforme italiane sono soggette al 26% e quelle europee no. alla faccia del mercato unico.
 
Grazie @a.iacoponi per l'ottimo lavoro!
E mettetegliela una rep che se la merita :)

io gliela ho messa, soprattutto per il coraggio che ci vuole ad andare a stuzzicare l'Agenzia delle Entrate, è come svegliare il can che dorme, rischi che ti facciano i raggi x per tutti gli altri redditi e magari salta fuori anche una multa per qualcosa di cui non eri consapevole
 
ringrazio di cuore @a.iacoponi per la sua gentilezza nel mettere a disposizione pubblicamente tutto l'incartamento, che sicuramente sarà preziosissimo per altri che volessero interpellare a loro volta l'ADE.
personalmente dopo aver letto il tutto, mi piacerebbe sottoporre quesito specifico riguardante la tassazione di fondi depositati su NEXO (non si tratta in quel caso di lending) ma mi astengo per palese ignoranza della materia. chapeau a @a.iacoponi che invece evidentemente ha una formazione specifica.

avessi saputo che si finiva tassati a scaglione irpef, francamente non mi ci sarei neanche messa col p2p, perlomeno non finchè sono al 38%.
mi sfugge il ragionamento per cui piattaforme italiane sono soggette al 26% e quelle europee no. alla faccia del mercato unico.

Purtroppo questa è una delle tristezze dell'Italia, con i vari governi sempre pronti ad alzare una tassa se, per caso, è più bassa rispetto ad un altro paese della EU, ovviamente mai il contrario! :nono:
 
in quale paese ti trasferisci? sarebbe interessante aprire una nuova discussione su questo argomento, con interventi su fisco e tasse di chi già vive all'estero, con i pro e i contro, ad es.anche i diritti che si perdono, sanità, ecc...

Già esiste una discussione molto corposa.

Vai sulla sezione obbligazioni.

Punto a Malta. Vicina e facile.
 
se ti rivolgi ad un caf o ad un professionista, sono loro che rispondono per gli errori che commettono loro, compresi more/interessi/sanzioni, ma ci mancherebbe altro, tu li paghi profumatamente, e loro dovrebbero anche essere assicurati per proteggersi dai loro errori, ovviamente potrebbero provare a convincerti del contrario per non far intervenire l'assicurazione, altrimenti aumenta, devi farti lasciare la ricevuta di avvenuta presentazione con l'elenco dei documenti presentati

Però io dovrò pagare la differenza che il caf non mi ha fatto pagare precedentemente, giusto?
 
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