Tassazione, monitoraggio fiscale e IVAFE: cosa fare per il peer-to-peer lending?

Vorrei contribuire alla discussione, sperando di essere d'aiuto.

Infatti ho appena ricevuto risposta all'interpello che avevo fatto a maggio alla AdE per la mia posizione su Mintos.

Premetto che, come da regola per la presentazione del quesito, avevo proposto e argomentato la mia proposta, ovvero tassazione al 26% in analogia con quanto previsto per i P2P Lending italiani.

Purtroppo devo dare una brutta notizia, ovvero che questa interpretazione non è passata.
Questo è il passaggio saliente:
Con riferimento agli investimenti effettuati su piattaforme di P2P Lending gestite da società estere non rientranti tra i soggetti di cui alla citata lettera d-bis), si ritengono applicabili le disposizioni contenute nell’articolo 44, comma 1, lettera a), del Tuir, secondo cui sono redditi di capitale “gli interessi e altri proventi derivanti da mutui, depositi e conti correnti” dal momento che l’esercizio dell’attività di finanziamento attraverso le piattaforme di P2P Lending risulta riconducibile, in generale, al contratto di mutuo così come definito dall’articolo 1813 del codice civile.
Ne consegue, pertanto, che l’istante è tenuto ad indicare nella dichiarazione annuale dei redditi i proventi derivanti dagli investimenti di P2P Lending effettuati sulla Piattaforma indicata al fine di farli concorrere alla formazione del reddito complessivo da assoggettare all’Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF).
In particolare, tali redditi devono essere indicati nella Sezione I-A del Quadro RL del Modello REDDITI 2019 nel rigo RL2, indicando nella colonna 1, il codice “1”.


Per quanto riguarda il monitoraggio, invece, questo è quanto ritenuto dalla AdE:
Nel caso di specie, pertanto, l’investimento detenuto dall’istante sulla Piattaforma estera di P2P Lending deve essere indicato nel quadro RW del modello Redditi Persone Fisiche utilizzando il codice “14” relativo ad “altre attività estere di natura finanziaria”.
Sulla base di quanto chiarito dall’istante in sede di riscontro alla richiesta di documentazione integrativa, l’investimento sulla Piattaforma estera non può essere estinto anticipatamente dall’investitore fatta salva la facoltà dell’utente “di offrire la propria quota di partecipazione ad altri utenti della piattaforma (mercato secondario), per tentare di rientrare anticipatamente nella disponibilità del capitale investito”.
Tale ultima circostanza, che attribuisce di fatto all’investimento in esame il requisito della “negoziabilità” nel mercato dei capitali, consente di configurare l’investimento in oggetto quale “prodotto finanziario” sulla base di quanto stabilito dal citato articolo 1 del TUF, e conseguentemente – così come rappresentato dall’istante – sullo stesso è dovuta l’IVAFE con l’aliquota prevista nella misura del 2 per mille da applicare al valore rapportato alla quota di possesso ed al periodo di detenzione.


Veramente grazie della tua condivisione.......interessante ma purtroppo dal valore irrisorio!!! L'atto dell'interpello ha valore personale!!! Cioè se Pierino fa interpello e si comporta come indicato non è perseguibile. Se io mi comporto allo stesso modo.... posso beccarmi una sanzione!!! In poche parole l'interpello indica come l'agenzia delle entrate interpreta la legge nel caso specifico di Pierino. Tale interpretazione non è detto che sia corretta!! L'interpello è vincolante per l'agenzia delle entrate...... che quindi non può multare chi si comporta come suggerito.... ma non è vincolante per chi lo riceve....che può ritenere errata l'interpretazione e fare diversamente. In caso di controversie sarà il giudice a stabilire chi ha interpretato correttamente la legge. Ora con che criterio rispondono agli interpelli??? col reale intento di fornire la risposta corretta o con l'intento di cassa e quindi di far pagare il più possibile il contribuente???? Dalla risposta data mi sembra che cerchino di farti pagare qualsiasi cosa e il più possibile!!! la risposta data NON è vincolante e NON è detto sia quella corretta!!! Non sto dicendo che sia errata!!! Bisogna quindi capire che questa risposta non è certo risolutiva e non ha risolto minimamente il problema.
 
ringrazio di cuore @a.iacoponi per la sua gentilezza nel mettere a disposizione pubblicamente tutto l'incartamento, che sicuramente sarà preziosissimo per altri che volessero interpellare a loro volta l'ADE.
personalmente dopo aver letto il tutto, mi piacerebbe sottoporre quesito specifico riguardante la tassazione di fondi depositati su NEXO (non si tratta in quel caso di lending) ma mi astengo per palese ignoranza della materia. chapeau a @a.iacoponi che invece evidentemente ha una formazione specifica.

avessi saputo che si finiva tassati a scaglione irpef, francamente non mi ci sarei neanche messa col p2p, perlomeno non finchè sono al 38%.
mi sfugge il ragionamento per cui piattaforme italiane sono soggette al 26% e quelle europee no. alla faccia del mercato unico.

Approvo tutto, anche se non sono (più... :'( ) nella 38%...
A scaglioni irpef ti becchi anche un sacco di costi nascosti: meno detrazioni, meno assegni familiari, a rischio bonus renzi per chi lo prende,
più addizionali comunali e regionali ecc. ecc.
Anche la mia curiosità ora si sposta su Nexo, visto che da poco è passata (in corso d'anno) da essere un cc intestato a proprio nome (ce la si poteva cavare con le regole di un conto corrente estero), ad un cc generico in Svizzera "p2p style"....
 
Però io dovrò pagare la differenza che il caf non mi ha fatto pagare precedentemente, giusto?

per quanto mi risulta si, tu conguagli e paghi le tasse normali come avresti dovuto pagarle senza gli errori, mentre il caf paga multe/sanzioni/more, ovvero tutto ciò che è in più a causa del suo errore.
Aggiungo però anche questo, se il caf fa l'errore di farti pagare più del dovuto, la vedo dura per riavere indietro i propri soldi, devi aspettare il rimborso dall'ADE, a me ci sono voluti 4 anni, li ho anche sollecitati e mi scrissero che il ritardo era dovuto alla mancanza di fondi!
IL caf se è nel dubbio interpreta la legge in modo da farti pagare la tassa maggiore cosi sta dalla parte del sicuro e non rischia troppo di fare errori
 
Ultima modifica:
Mi pare inutile girarci attorno, per quanto si possa tenere in considerazione il valore "personale" dell'interpello, l'interpretazione di massima dell'AdE è quella e seppur sconveniente rispetto alla gestione made in italy (26%), sarà quella fino a quando non si interverrà precisamente sulla questione p2p con sede non italiana.
 
Scusate ragazzi ho una domanda, se attualmente un individuo ha 25K di reddito imponibile totale, avendo investito un 10k totali ed ipotetici su piattaforme p2p quali sarebbero le ripercussioni sul passaggio allo scaglione successivo? Il reddito imponibile diventerebbe 35K? Volevo capire bene questo passaggio...

A rigor di logica il reddito imponibile dovrebbe essere 25k + totale degli interessi lordi percepiti sulla piattaforma, corretto?
 
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Mi pare inutile girarci attorno, per quanto si possa tenere in considerazione il valore "personale" dell'interpello, l'interpretazione di massima dell'AdE è quella e seppur sconveniente rispetto alla gestione made in italy (26%), sarà quella fino a quando non si interverrà precisamente sulla questione p2p con sede non italiana.

Hai ragione.

Ma fino ad un certo punto.

Ad esempio io quest'anno non faccio reddito per la prima volta dopo 22 anni. (ho lasciato il lavoro piu' di un anno fa).

Col p2p quest'anno faccio si e no 5k.

Sono sicuro che se seguo le istruzioni dell'interpello e pago dunque 0 (no tax zone) mi becco l'accertamento e pure la sanzione.

Quando si tratta di tasse l'Italia e' la terra dei cachi.
 
Scusate ragazzi ho una domanda, se attualmente un individuo ha 25K di reddito imponibile totale, avendo investito un 10k totali ed ipotetici su piattaforme p2p quali sarebbero le ripercussioni sul passaggio allo scaglione successivo? Il reddito imponibile diventerebbe 35K? Volevo capire bene questo passaggio...

A rigor di logica il reddito imponibile dovrebbe essere 25k + totale degli interessi lordi percepiti sulla piattaforma, corretto?

Nel reddito imponibile entrano solo gli interessi (lordi), poi c'è il credito d'imposta per le eventuali tasse già pagate all'estero.
Sulle somme depositate/investite paghi l'IVAFE se dovuta.
Per i dettagli, puoi scorrere 37 pagine di thread.
 
Il CAF mi ha appena dato il modello Redditi. Mi ha applicato tassazione in base a scaglione irpef.... alla fine pago il 48% di tasse (+ ivafe....)

Nei prossimi giorni guardo alla convenzienza del p2p italiano. Ma in ogni caso, io non investo il mio capitale per regalarne la metà! Mi spiace...

Ci devo riflettere a freddo, però io sono tentato di vendere tutto quanto sul secondario, liberarmi di tutti i loan, e non metterci più nulla fino a quando arriva una tassazione decente.

Devo però trovare della alternative... se per caso ne conoscete :)
 
Il CAF mi ha appena dato il modello Redditi. Mi ha applicato tassazione in base a scaglione irpef.... alla fine pago il 48% di tasse (+ ivafe....)

IMHO ha senso solo se c'è il sostituto d'imposta. Il gioco non vale la candela.
 
Il CAF mi ha appena dato il modello Redditi. Mi ha applicato tassazione in base a scaglione irpef.... alla fine pago il 48% di tasse (+ ivafe....)

Nei prossimi giorni guardo alla convenzienza del p2p italiano. Ma in ogni caso, io non investo il mio capitale per regalarne la metà! Mi spiace...

Ci devo riflettere a freddo, però io sono tentato di vendere tutto quanto sul secondario, liberarmi di tutti i loan, e non metterci più nulla fino a quando arriva una tassazione decente.

Devo però trovare della alternative... se per caso ne conoscete :)

Una soluzione potrebbe essere di investire tramite una societa´ di proprieta´ tua con residenza fiscale in un paese a bassa imposizione sugli utili, per esempio Ungheria o Repubblica Ceca
 
Il CAF mi ha appena dato il modello Redditi. Mi ha applicato tassazione in base a scaglione irpef.... alla fine pago il 48% di tasse (+ ivafe....)

Nei prossimi giorni guardo alla convenzienza del p2p italiano. Ma in ogni caso, io non investo il mio capitale per regalarne la metà! Mi spiace...

Ci devo riflettere a freddo, però io sono tentato di vendere tutto quanto sul secondario, liberarmi di tutti i loan, e non metterci più nulla fino a quando arriva una tassazione decente.

Devo però trovare della alternative... se per caso ne conoscete :)

Curiosità, che lavoro fai per essere in quello scaglione?
 
Curiosità, che lavoro fai per essere in quello scaglione?

Sono un semplice informatico, con uno stipendio sotto i 28k (in realtà poi superati con gli straordinari, lavorando anche più di 14 ore al giorno).

Quindi teoricamente dovrebbero essere tassati al 38%, secondo scaglione irpef.

Però io ho fatto un calcolo. Ho preso la differenza di tasse da pagare con la dichiarazione fatta (differenza rispetto a quanto già pagato dall'azienda. Quindi le tasse da pagare col conguaglio), e rapportata al guadagno lordo del p2p di quell'anno... esce 47,xx %
Ho arrotondato al 48, anche considerando i 200€ di dichiarazione che devo versare....
Credo sia dovuto al fatto che, aumentando l'importo lordo, diminuiscono anche le detrazioni che ti applicano sulle tasse...

Quindi... no, non sono un paperone con stipendi da capogiro. E quel più che guadagno è perchè passo la vita in ufficio.


Sul creare una azienda all'estero... credo sia complesso, poco fattibile (essendo comunque dipendente e non potendo fare altri lavori da contratto), e laborioso. Poi le tasse in italia in qualche modo te le faranno comunque pagare!
E vorrei inoltre tenermi nella legalità
 
Ho capito, beh grazie per la condivisione della tua esperienza, sarà utile a molti..
Avrei ancora due domande
-ivafe l'hai pagata perché? Quale regola è stata seguita?
- quella tassazione l'hai pagata sulla plusvalenza effettivamente ritirata oppure quel credito è ancora sulle piattaforme P2P? Perché se lo fosse e domani una piattaforma fallisce tu hai pagato tasse + perso l'investimento
 
Si spero possa essere stato utile a qualcuno il mio esempio (ma si sa, il CAF applica la condizione in cui paghi di più, per non commettere errori).
L'ivafe l'ho pagata perchè anni fa avevo letto che era dovuta per conti correnti/soldi/patrimoni all'estero. E l'ho sempre pagata. E anche questa volta il caf me l'ha messa. Su quale regola non lo so con esattezza.
La tassazione è stata applicata sull'income dichiarato dalla piattaforma nel certificato. Tieni presente che io non ho mai prelevato nulla, ho solo continuato a versare in questi anni.

Se la piattaforma fallisce... paghi le tasse e ci rimetti :( Un po' come quando fatturi, e il cliente non ti paga (anche se il cliente è lo stato. Non ti paga e poi pretende che tu ci paghi le tasse sopra :D )

Non ho spostato nel mercato azionario solo perchè in questo momento secondo me non conviene.... sto aspettando che il mercato crolli e spostare tutto li, a prezzo di saldo. Sperando di trovare alternative migliori al p2p lending nel frattempo... ma non sono troppo ottimista
 
Non ho spostato nel mercato azionario solo perchè in questo momento secondo me non conviene.... sto aspettando che il mercato crolli e spostare tutto li, a prezzo di saldo. Sperando di trovare alternative migliori al p2p lending nel frattempo... ma non sono troppo ottimista

Per adesso le uniche 2 piattaforme che non mi hanno "deluso" sono state Trusters e Walliance. Le altre su cui ho investito (Housers ed October) stanno mostrando i loro punti deboli che vanno anche oltre le farraginose procedure burocratiche della dichiarazione dei redditi.
 
Per adesso le uniche 2 piattaforme che non mi hanno "deluso" sono state Trusters e Walliance. Le altre su cui ho investito (Housers ed October) stanno mostrando i loro punti deboli che vanno anche oltre le farraginose procedure burocratiche della dichiarazione dei redditi.

Mi potresti spiegare (anche in altre discussioni per non andare off-topic) i punti deboli di housers e october?
Trusters e Walliance hanno qualche garanzia? E' vero che c'è l'immobile a garanzia... ma nel caso in cui la società fallisse o scappasse con i soldi, qual'è la procedura? C'è qualche tutela dell'investitore? (ad esempio, io sono abituato al buyback nel p2p lending)

Io in realtà ho sempre investito in prestiti ai privati, mai nell'immboliare, e quindi sono un po' poco preparato in materia.
Ho visto che gli interessi non sono male, e teoricamente non devi dichiarare nulla perchè ti trattiene già il 26% la piattaforma, essendo italiana... giusto?

Grazie mille! :)
 
Ultima modifica:
Mi potresti spiegare (anche in altre discussioni per non andare off-topic) i punti deboli di housers e october?
Trusters e Walliance hanno qualche garanzia? E' vero che c'è l'immobile a garanzia... ma nel caso in cui la società fallisse o scappasse con i soldi, qual'è la procedura? C'è qualche tutela dell'investitore? (ad esempio, io sono abituato al buyback nel p2p lending)

Parlo di October perché ho un chippino lì. La procedura in caso di insolvenza prevede la normale prassi in questi casi: solleciti e poi consegna della pratica ad società di recupero crediti. No, non c'è nessuna tutela dell'investitore. Niente buyback; niente mercato secondario.
 
Parlo di October perché ho un chippino lì. La procedura in caso di insolvenza prevede la normale prassi in questi casi: solleciti e poi consegna della pratica ad società di recupero crediti. No, non c'è nessuna tutela dell'investitore. Niente buyback; niente mercato secondario.

Però mi hai fatto venire la scimmia, ieri sono andato a letto alle 2 per cercare info sul crowdfunding real estate e capire meglio! L'unica cosa che ho capito è che ho troppo da studiare per capire bene come stanno le cose...
Però un chippino ce lo metto anche io al prossimo progetto interessante! Voglio approfondire... e soprattutto evitare di avere altri rapporti scontrosi con i caf italiani! :D ahahah

Grazie per avermi mostrato alternative :) Ti devo una birra :P
 
Mi potresti spiegare (anche in altre discussioni per non andare off-topic) i punti deboli di housers e october?
Trusters e Walliance hanno qualche garanzia? E' vero che c'è l'immobile a garanzia... ma nel caso in cui la società fallisse o scappasse con i soldi, qual'è la procedura? C'è qualche tutela dell'investitore? (ad esempio, io sono abituato al buyback nel p2p lending)

Io in realtà ho sempre investito in prestiti ai privati, mai nell'immboliare, e quindi sono un po' poco preparato in materia.
Ho visto che gli interessi non sono male, e teoricamente non devi dichiarare nulla perchè ti trattiene già il 26% la piattaforma, essendo italiana... giusto?

Grazie mille! :)

In realtà i soldi transitano su un conto bancario esterno (solitamente Lemonway), quindi in caso di chiusura del sito "teoricamente" puoi recuperare almeno le liquidità e non c'è rischio che qualcuno scappi con la cassa. Diverso è il caso in cui ovviamente i soldi investiti vengano gestiti "male" da chi esegue il progetto, ma quello è un altro discorso, e qui chi coordina dovrebbe essere in grado, nei limiti del possibile, di identificare correttamente il grado di rischio dei progetti (il famoso rating che viene assegnato da October, Housers, Crowdestate, etc.) anche a fronte del fatto che molto spesso chi investe non è del mestiere. Nelle faq sui vari siti web è scritto cosa succede in caso di fallimento. Ovviamente anche in caso di problemi (insolvenze, ritardi, etc.) sei tenuto a dichiarare gli importi investiti/percepiti e a pagare le tasse, ulteriore motivo per il quale credo sia opportuno valutare molto bene se conviene rimanere solo nell'ambito di quelli che fanno da sostituto d'imposta visto che semplifica parecchio la vita.

Per chiarirti i dubbi ed evitare l'OT, ti indirizzo ai vari thread sul FOL che trattano specificatamente dei soggetti già citati:

Housers - Vol. 3

Crowdestate - altro sito di crowfunding immobiliare

October (LENDIX) - Investire in prestiti alle imprese
 
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Sono un semplice informatico, con uno stipendio sotto i 28k (in realtà poi superati con gli straordinari, lavorando anche più di 14 ore al giorno).

Quindi teoricamente dovrebbero essere tassati al 38%, secondo scaglione irpef.

Però io ho fatto un calcolo. Ho preso la differenza di tasse da pagare con la dichiarazione fatta (differenza rispetto a quanto già pagato dall'azienda. Quindi le tasse da pagare col conguaglio), e rapportata al guadagno lordo del p2p di quell'anno... esce 47,xx %
Ho arrotondato al 48, anche considerando i 200€ di dichiarazione che devo versare....
Credo sia dovuto al fatto che, aumentando l'importo lordo, diminuiscono anche le detrazioni che ti applicano sulle tasse...

Quindi... no, non sono un paperone con stipendi da capogiro. E quel più che guadagno è perchè passo la vita in ufficio.


Sul creare una azienda all'estero... credo sia complesso, poco fattibile (essendo comunque dipendente e non potendo fare altri lavori da contratto), e laborioso. Poi le tasse in italia in qualche modo te le faranno comunque pagare!
E vorrei inoltre tenermi nella legalità

Scusa, ma dato che sapendo che c'è, ma mi sembra molto alta la differenza fra il tuo scaglione irpef e il carico complessivo... non è che per caso hai considerato anche l'anticipo per l'anno prossimo nel tuo calcolo? Perchè quello è appunto un anticipo, ti verrà detratto il prossimo anno..
 
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