Televendite Cagnola (ex Telemarket): Boni e gli altri conduttori

  • Ecco la 72° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    È stata un’ottava ricca di spunti per i mercati, dapprima con l’esito delle elezioni europee, poi con i dati americani incoraggianti sull’inflazione e la riunione della Fed. L’esito delle urne ha mostrato uno spostamento verso destra del Parlamento europeo, con l’avanzata dei partiti nazionalisti più euroscettici a scapito di liberali e verdi. In Francia, il presidente Macron ha indetto il voto anticipato dopo la vittoria di Le Pen e in Germania i socialdemocratici del cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno subito una disfatta record. L’azionario europeo ha scontato molto queste incertezze legate al rischio politico in Francia. Oltreoceano, i principali indici di Wall Street hanno raggiunto nuovi record dopo che mercoledì sera, la Fed ha mantenuto invariati i tassi nel range 5,25-5,50%. I dot plot, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, stimano ora una sola riduzione quest’anno rispetto a tre previste a marzo. Lo stesso giorno è stato diffuso il report sull’inflazione di maggio, che ha mostrato un rallentamento al 3,3% e un dato core al 3,4%, meglio delle attese.
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Di quelli ritenuti non autentici dalla fondazione?
 
Di quelli ritenuti non autentici dalla fondazione?

Hai ragione !!! E' vero, ora mi ricordo, di una trasmissione di "Mi manda Rai 3" che parlava dei Boetti non autenticati. Chissà se si ritrova da qualche parte nel web... Sarebbe interessante chiedere poi conto allo sparapalle. :censored:
 
Boni, Olivi, Porcelli, Orlando, Gaudio, Vinetti, adottano uno stile aggressivo, per dimostrarsi migliori di chi ascolta e di conseguenza far credere alle sciocchezze che dicono per vendere i loro prodotti.

Non esiste etica nel mondo dei venditori, per fortuna loro vendono beni "superflui" pensateli a vendere medicinali....

P.S. In una vita precedente vendevano pozioni magiche nelle piazze del medioevo.

L.

Sbaglio o hai cambiato posizione su certi metodi di vendita? Se così è permettimi di esserne contento. OK!

Mi sembra che ne rimane solo uno che cinicamente continua a divertirsi fregandosene di quei poveracci che cedeno a promesse di impossibile facile e veloce arricchimento e si ritrova con 48 ratone da pagare. Chissà che non abbia un sussulto di coscienza anche lui :rolleyes: :hic:
 
Ultima modifica:
Non ho cambiato opinione, ho sempre sostenuto che il loro comportamento non fosse etico, ben diverso è sostenere che siano dei truffatori. Loro cercano di convincere il pubblico, purtroppo con ogni mezzo, che il loro prodotto è il migliore.
Se facessero parte di un albo professionale si potrebbero segnalare i comportamenti scorretti, tuttavia credo che il calo delle loro vendite porterà alla selezione dei venditori.

Nel nostro piccolo, sottolineando le false promesse, cerchiamo di aiutare la selezione.
 
Questa sotto la ripropongo ciclicamente sul forum a beneficio der i nuovi "Amici dell'Arte che l'hanno persa allora, io scoppio ancor ora a ridere quando ci ripenso e poi l'Amico varoon l'ha ormai scritta "nel lontano" ottobre 2010

TM, oggi, Boni è incontenibile su Gastone Biggi:clap:. Presentando 4 opere 45x35 cm, del 1995, a 7.600 euro (scontati:eek:):- "chi compra decorazione non investe in arte" (assolutamente condivisibe:o)- "voglio fare comprare queste opere a 4 abituali perdenti, che nella vita non sono mai riusciti ad essere vincenti" (azz...:eek: gli vuole dare il colpo di grazia lui:p)- "Biggi vale quanto Fontana, Burri e Manzoni" (non commento...:wall:)

Questa sopra mi piace riproporla ciclicamente, a distanza di quasi 4anni quando sono triste ci penso e mi fà ancora tornare il sorriso.

La battuta sopra è degna di Zelig, poi se dopo aver confermato magari impulsivamente l'Opera un telespettatore non sbircia un pò nel web e vi assicuro che se scrivi Gastone Biggi questo forum compare tra i primissimi risultati ( provare x credere ) prima che gli consegnino l'Opera a casa e che firmi il contratto d'acquisto ( e faccia passare poi i giorni di legge x il ripensamento ), un pò di responsabilità c'è l'ha anche il compratore.
 
Questa sopra mi piace riproporla ciclicamente, a distanza di quasi 4anni quando sono triste ci penso e mi fà ancora tornare il sorriso.

La battuta sopra è degna di Zelig, poi se dopo aver confermato magari impulsivamente l'Opera un telespettatore non sbircia un pò nel web e vi assicuro che se scrivi Gastone Biggi questo forum compare tra i primissimi risultati ( provare x credere ) prima che gli consegnino l'Opera a casa e che firmi il contratto d'acquisto ( e faccia passare poi i giorni di legge x il ripensamento ), un pò di responsabilità c'è l'ha anche il compratore.

Per non lasciare spazi a dubbi sul fatto che io possa in qualche modo "stare con Boni" riporto qui da altro thread un altra sua perla d'annata segnalata da un "Amico dell'Arte" di FOL:

Lo stesso GRIPPO che Boni diceva che sarebbe costato più di Botero nel giro di qualche anno o forse mese ? correva l'anno domini 2002:wall::wall::wall:Perché essendo entrambi colombiani il sillogismo veniva facile...::p
 
Questa sopra mi piace riproporla ciclicamente, a distanza di quasi 4anni quando sono triste ci penso e mi fà ancora tornare il sorriso.

La battuta sopra è degna di Zelig, poi se dopo mato magari impulsivamente l'Opera un telespettatore non sbircia un pò nel web e vi assicuro che se scrivi Gastone Biggi questo forum compare tra i primissimi risultati ( provare x credere ) prima che gli consegnino l'Opera a casa e che firmi il contratto d'acquisto ( e faccia passare poi i giorni di legge x il ripensamento ), un pò di responsabilità c'è l'ha anche il compratore.
Invece penso che colui che conferma l'opera vuole vivere il sogno,l'hanno detto in TV e quindi è giusto per partito preso (la potenza della televisione)e queste persone non vanno a fare studi in internet,ed anche se lo facessero crederebbero sempre di più a quello ascoltato in TV che a quello che dicono 4 disgraziati su un forum:rolleyes:
 
concordo con spidi70 sul contenuto ma dissento sul termine .... "disgraziati".
Penso di non essere mai intervenuto in questa discussione pur leggendo (quasi) sempre tutto.

In fondo le televendite in generale sono state e lo sono tuttora un ottimo veicolo per l'arte. Questo occorre riconoscerlo.
Purtroppo lo fanno in forma puramente divulgativa e raramente come forma anche educativa, ma lo fanno!
Insomma come mi pare scrisse Oscar Wilde "meglio passar per bocca che nell'indifferenza".
Tralascio volutamente giudizi morali, etici o altri.
 
Invece penso che colui che conferma l'opera vuole vivere il sogno,l'hanno detto in TV e quindi è giusto per partito preso (la potenza della televisione)e queste persone non vanno a fare studi in internet,ed anche se lo facessero crederebbero sempre di più a quello ascoltato in TV che a quello che dicono 4 disgraziati su un forum:rolleyes:

Perchè chi acquista un Opera in Galleria o anche sotto i portici x le vie delle città la domenica dai "Pittori della domenica" non vogliono a tuo avviso comunque " vivere il sogno" e se ne fregano anch'essi di quello che noi scriviamo nel forum ?!

Se venissero venduti solo gli Artisti "approvati all'unanimità" dagli "Amici dell'Arte" di FOL in Italia vi sarebbero massimo 2-3 Artisti con mercato e sempre poi che anche se "all'unanimità" noi non sbagliamo poi il nostro giudizio.
 
e comunque io continuo a credere che la TV sia un ottimo mezzo ma va usato bene...il mezzo non ha colpa....e il lavoro di critica può aiutare a migliorare...posso concedere un po' di enfasi (a teatro l'attore gesticola e parla più ad alta voce di quando passeggia per strada) ma non la bugia come metodo di vendita...
 
Boni non è disperato, ha interiorizzato la sua tecnica di vendita, insulti, tiritere, brandelli di storia dell'arte, ricordi personali, arrabbiature, bugie, palle sparare all'improvviso e senza limiti, brutalità da predatore, consapevolezza che i delinquenti suscitano ammirazione ecc. Uno che ha difficoltà economiche vivrà un sogno comprando Biggi? Si pagherà le maxirate sognando di diventare milionario? Mah...
 
Pazzesco ragazzi! Su TMFY spiega il significato dei dipinti di Mambor facendo la domandina e dando le spiegazioni delle scuole elementari, coi pensierini dei bambini col piglio di chi sta spiegandoti le teorie più complesse.
 
Boni non è disperato, ha interiorizzato la sua tecnica di vendita, insulti, tiritere, brandelli di storia dell'arte, ricordi personali, arrabbiature, bugie, palle sparare all'improvviso e senza limiti, brutalità da predatore, consapevolezza che i delinquenti suscitano ammirazione ecc. Uno che ha difficoltà economiche vivrà un sogno comprando Biggi? Si pagherà le maxirate sognando di diventare milionario? Mah...

Oggi sta insistendo molto su Biggi (guarda caso) ricordando che quando vendeva gli Afghanistan di Boetti a 15 milioni riceveva pernacchie perchè diceva che sarebbero andati a costare 400 milioni e quando vendeva quelli grandi a 25 milioni riceveva insulti perchè diceva che sarebbero andati a costare 800 milioni. Ebbene udite udite oggi le opere vendute da lui (???) sono proprio quelle che costano da 400.000 euro a 1-2 milioni di euro. La stessa cosa è successa con i Fontana e i Manzoni che lui ha venduto (mai visti Fontana e Manzoni tra le mani dell'insopportabile trombone!!!). E poi giù la solita tiritera per cui lui chiede a tutti coloro che non hanno soldi, di mettersi in casa un capolavoro che gli cambierà la vita. Ciliegina: ha chiesto a tutti quelli che vivono di uno stipendio, come lui (ha avuto il coraggio di dire proprio così: "che vivono di uno stipendio come lui") di comprare Biggi a rate per ritrovarsi un enorme capitale, soldi che non hanno mai visto nella loro vita.
Ma si può ascoltare uno così senza vomitare?
 
"voglio tre amici senza una lira! E pagatevele a rate come potete" Nessun televenditore direbbe una vergogna del genere, neppure il matto su YT postato prima dall'amico nel forum
 
Ora sta presentando Mambor (strano: ma Cagnola non dovrebbe presentare opere che arrivano da privati???) e dopo aver ripetuto una ventina di volte consecutive "Pvveeeeeendilaaa" (dotta argomentazione culturale direi) qualcuno davvero l'ha presa. Speriamo che a questo poveraccio caduto nella rete gli venga in mente di leggere questo forum entro la scadenza del diritto di recesso !!!
 
Ora sta presentando Mambor (strano: ma Cagnola non dovrebbe presentare opere che arrivano da privati???) e dopo aver ripetuto una ventina di volte consecutive "Pvveeeeeendilaaa" (dotta argomentazione culturale direi) qualcuno davvero l'ha presa. Speriamo che a questo poveraccio caduto nella rete gli venga in mente di leggere questo forum entro la scadenza del diritto di recesso !!!

francone porta sempre a casa il risultato.
 
Ora sta presentando Mambor (strano: ma Cagnola non dovrebbe presentare opere che arrivano da privati???) e dopo aver ripetuto una ventina di volte consecutive "Pvveeeeeendilaaa" (dotta argomentazione culturale direi) qualcuno davvero l'ha presa. Speriamo che a questo poveraccio caduto nella rete gli venga in mente di leggere questo forum entro la scadenza del diritto di recesso !!!

con i soliti e continui paragoni su Fontana e Burri,Fontana e Burri,prima o poi lo speranzoso ci casca nella rete!!a me hanno davvero rotto le scatole con Biggi e Mambor!!un conto vendita dove in ogni puntata su 100 opere 40 sono di Mambor e 40 di Biggi diventa seccante!!!meglio seguire radio maria a questo punto!!:D
 
Seguo il presentatore su Élite, un signore di cui ignoro il nome con strani occhiali bianchi. Vanta le sue cose com'è ovvio che sia ma non insulta, non sbraita, non minaccia, non le spara grosse. Un'altro pianeta rispetto a TMFY di Boni
 
Seguo il presentatore su Élite, un signore di cui ignoro il nome con strani occhiali bianchi. Vanta le sue cose com'è ovvio che sia ma non insulta, non sbraita, non minaccia, non le spara grosse. Un'altro pianeta rispetto a TMFY di Boni

E' Alessio Calestani. Non è certo un esperto d'arte, ma è un venditore che fa il suo mestiere in modo accettabile. Il limite suo e di Elite è che punta tutto sul prezzo e sottolinea l'"affare" in continuazione pur presentando opere francamente poco significative. Ha di buono che evita con cura di fare discorsi più complicati, non promette mai appartamenti. Cerca di vendere, direi, onestamente.
 
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