Televendite quadri e non solo.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ottimo link uno dei tanti su club art a proposito di Orler.

21. R: Incorreggibili Orler.....
Ciao a tutti voi.........
io mi chiedo su' telemarket come la gente butta via i soldi...............
ieri sera vedevo vendere i BANCALI DI LEGNO dicendo che li avrebbe comprati ci si comprava la..........casa, eppoi queste opere (si fa' per dire) sono esposti nei musei di tutto il..........mondo!!!!! mha!!!! eppure siamo nel 2008..............
poi, le persone vanno a nelle televisioni (mi manda rai 3) e' dicono di essere prese in giro, io gli direi BRAVI ********!!!!!!
cosa ne pensate ciao a tutti da
Salvatore

Salvatore60, 21.04.2008, 14:58

Preso da qui Clubart forum
Già!
Anche io,hò notato l'altro giorno su telemarket che diceva di un dipinto antico che Sotheby's Christie's per averlo lo pagavano ad un prezzo esagerato.Se queste 2 case d'asta pur di averlo pagavano quella cifra,perchè lui lo vendeva ad una cifra bassissima,intorno ai 40,000?Se fosse come diceva lo avrebbe venduto alle 2 case d'asta(se fossi satto io)invece di prendere una piccola cifra,che poi per quell'opera era esagera.
Purtroppo bisogna stare attenti alle truffe.
 
:D Su dai Investart, dicci cosa pensi veramente di Nunziante...:D:D

Mah... forse è meglio di no. Visto com'era andata l'ultima volta... :D

Per gli appassionati del genere, segnalo lo speciale di ben 44 min girato nel 2006 di Orler. Buona visione!

http://www.la9.it/la9/video.php?ch=6992&vkey=1818052669&pag=1

Ps: se ravanate un po' nel sito troverete altri imperdibili speciali su De Lutti, Scuffi & Co.

Provo così allora carissimo varoon ... che scrivano gli amici qui sul forum i nomi degli Artisti che sono diventati dei "big" almeno Nazionali tra quelli proposti dalle Televendite e che se l'acquirente li dovesse vendere hanno almeno mantenuto la quotazione a cui sono a loro stati venduti ...
 
Provo così allora carissimo varoon ... che scrivano gli amici qui sul forum i nomi degli Artisti che sono diventati dei "big" almeno Nazionali tra quelli proposti dalle Televendite e che se l'acquirente li dovesse vendere hanno almeno mantenuto la quotazione a cui sono a loro stati venduti ...

io ricordo alcuni aritisti che mi sembrano notevolemnte aumentati: Boetti, Scanavino, Vedova, Schifano (anche se qua è stata venduta veramente spazzatura), Norberto, Bueno Antonio e Xavier. Vedevo in televendita anche big del calibro di de chirico. ricordo un "manichino" metafisico di buone dimensioni venduto a circa 400.000.000 lire, credo oggi quel quadro abbia un valore molto più elevato.

però credo che la maggior parte delle proposte televisive siano finite in un flop. molto artisti nn si sentono più nemmeno (anche se a dir la verità nn è che seguo più di tanto....).

la poca trasparenza del mercato (per via della sua natura) credo faccia sì che affari in questo campo siano estremamente rari e realizzati solo con il contributo del fattor C. !!!
 
Dario Olivi sta dicendo che le azioni crollano perchè dietro c'è il vuoto non un capitale reale mentre in quadri non crolleranno.... Ed ha appena venduto un Capogrossi piccolo e poco dipinto...Ma io mi chiedo ma la gente non va nei musei a vedere quali opere sono esposte prima di comprarsi i quadri in Tv??????????ieri aveva il più brutto Hartung degli anni 50 che io abbia mai visto e lo spacciava come il capolavoro del secolo!!Ma ha la faccia come......
 
Mi aggiungo alla discussione chiedendo un parere.
Da pochi anni ho iniziato a frequentare le mostre che si tengono a verona, bologna, padova, parma cimentandomi in un paio di timidi acquisti. Pochi giorni fa partecipando ad un asta on-line ho acquistato 2 litografie di Mario Tozzi che mi era stato caldeggiato da un conoscente. Due belle opere a mio avviso.
Cosa ne pensate di questo autore e del mercato(piu' povero) delle litografie in genere ? Grazie.
 
Cosa ne pensate di questo autore e del mercato(piu' povero) delle litografie in genere ? Grazie.

Spero mi perdonerai la franchezza, ma non penso particolarmente bene di nessuno dei due.

Tozzi aveva cominciato benissimo con qualche quadro assai significativo ma poi si e' "perso via" finendo la carriera con quelle donnine dal collo lungo che non riescono ad essere ne' campigli ne tantomeno modigliani. Insomma, insipido.

Le litografie poi (e se ne e' parlato molto qui) a parte rari casi sono da considerarsi dei poster fatti bene, con poche possibilita' di rivalutazione.

Spero che la risposta non sia sembrata brusca ed in ogni caso si tratta di mio personale punto di vista, uomo fallibile in quanto tale.
 
Spero mi perdonerai la franchezza, ma non penso particolarmente bene di nessuno dei due.

Tozzi aveva cominciato benissimo con qualche quadro assai significativo ma poi si e' "perso via" finendo la carriera con quelle donnine dal collo lungo che non riescono ad essere ne' campigli ne tantomeno modigliani. Insomma, insipido.

Le litografie poi (e se ne e' parlato molto qui) a parte rari casi sono da considerarsi dei poster fatti bene, con poche possibilita' di rivalutazione.

Spero che la risposta non sia sembrata brusca ed in ogni caso si tratta di mio personale punto di vista, uomo fallibile in quanto tale.

quoto tutto.
 
io ricordo alcuni aritisti che mi sembrano notevolemnte aumentati: Boetti, Scanavino, Vedova, Schifano (anche se qua è stata venduta veramente spazzatura), Norberto, Bueno Antonio e Xavier. Vedevo in televendita anche big del calibro di de chirico. ricordo un "manichino" metafisico di buone dimensioni venduto a circa 400.000.000 lire, credo oggi quel quadro abbia un valore molto più elevato.

però credo che la maggior parte delle proposte televisive siano finite in un flop. molto artisti nn si sentono più nemmeno (anche se a dir la verità nn è che seguo più di tanto....).

la poca trasparenza del mercato (per via della sua natura) credo faccia sì che affari in questo campo siano estremamente rari e realizzati solo con il contributo del fattor C. !!!

Io mi riferivo alle loro televendite in cui non propongono ( con Opere + o - belle Artisti già affermati come ad esempio Vedova o Schifano ) ma i loro "emergenti" tipo Frisoni Davide ( chiedere ripetro a chi ha acquistato Frisoni e deve ora rivenderlo !!! ).
 
Ieri hanno venduto da Telemarket un Frisoni a 500 E..............
 
Dario Olivi sta dicendo che le azioni crollano perchè dietro c'è il vuoto non un capitale reale mentre in quadri non crolleranno.... Ed ha appena venduto un Capogrossi piccolo e poco dipinto...Ma io mi chiedo ma la gente non va nei musei a vedere quali opere sono esposte prima di comprarsi i quadri in Tv??????????ieri aveva il più brutto Hartung degli anni 50 che io abbia mai visto e lo spacciava come il capolavoro del secolo!!Ma ha la faccia come......

i Capogrossi grandi e molto dipinti ormai sono nei musei
 
mamma mia povero vanoni.
stasera gli tocca vendere certe robe da brivido di tale moiso.
 
Spero mi perdonerai la franchezza, ma non penso particolarmente bene di nessuno dei due.

Tozzi aveva cominciato benissimo con qualche quadro assai significativo ma poi si e' "perso via" finendo la carriera con quelle donnine dal collo lungo che non riescono ad essere ne' campigli ne tantomeno modigliani. Insomma, insipido.

Le litografie poi (e se ne e' parlato molto qui) a parte rari casi sono da considerarsi dei poster fatti bene, con poche possibilita' di rivalutazione.

Spero che la risposta non sia sembrata brusca ed in ogni caso si tratta di mio personale punto di vista, uomo fallibile in quanto tale.



Grazie per la risposta, apprezzo molto la tua franchezza.

Se uno non vuol spendere delle cifre astronomiche per acquistare degli oli a quale mercato si puo' rivolgere se non a quello delle litografie?

E' stato un amico a consigliarmi questo mercato ed un gallerista concordava aggiungendo di preferire cmq dei nomi "noti"......

Tu ArtDMaster cosa mi consigli o in quale thread mi rimandi per approfondire ?
 
non so quanto ti possa interessare
ma anch'io tempo fa ero partito con una lito del periodo di suna
(subito odiata dalla consorte)
e poi ceduta per un olio di artista di galleria (con congrua integrazione)
e poi ceduto per altro artista affermato (con congrua...)

insomma da qualche parte si deve pur partire

però se hai qualche centinaio di euro in più comincia a comprare
qualche buon libro
e leggere
e girare (anche in web, che fortuna averlo adesso
per inciso perchè nessuno parla di net art?)
 
Io sinceramente giro, giro e giro ancora e cerco di dedicarmi....ma non e' cos' facile e anche quando credi di aver capito qualche cosa e ti butti in un acquisto subito dopo c'e' chi ti fa riflettere che ti mette in guardia e capisci che forse hai sbagliato. Forse sento troppi pareri ......che poi devono coincidere alla fine con i miei gusti .....e le mie tasche!!!...........insomma l'arte mi piace ma e' davvero difficile non prendere delle cantonate!!!
 
Se uno non vuol spendere delle cifre astronomiche per acquistare degli oli a quale mercato si puo' rivolgere se non a quello delle litografie?

Vedi... una litografia e' una "spesa", un pezzo unico (non necessariamente un olio, io ho molte carte che adoro e che non cambierei con nient'altro vedi per esempio questa grande carta di Castellani...)

castellani.jpg

un pezzo unico, dicevo, se scelto bene puo' essere un investimento. Se compri ad esempio un bel acquerello di, poniamo, Veronesi lo paghi tremila euro, ma puoi stare sicuro che in futuro il suo valore se va male va a duemila e se va bene va a cinquemila... se invece gli stessi mille euro del tuo "rischio massimo" li metti in due litografie sono soldi spesi e basta.
 
si tratta di saper scegliere e come sopra studiare
senza esaltare una cosa e demonizzare un'altra
certo che le lito di buoni pittori nazionali le lascerei da parte
quando si va sui multipli in genere si deve salire di livello
ed anche lì troverai mercato

ti porto un esempio: Christo
cosa preferisci un pezzo unico piccolo over the river pagato circa 30.000€
(fatto a stampo dal mio punto di vista, pur essendo tutti unique)
o un multiplo degli anni '60 magari a 100 esemplari
ma che, chissà perchè, non finiscono quasi mai in asta?
come decidere?
io anni fa ho comprato lo schellman, me lo sono visto con cura,
ho preso altri libri del nostro per capire i lavori che erano più significativi
e che mi piacevano di più e quando capitavano
a battagliare in asta senza mai riuscire a prendere nulla
delle rose o dei telefoni impacchettati a più esemplari
ma pagando il giusto qualcosa si trova come nei pezzi unici

(la piccola kolner doms a 20 esemplari dentro sacchetto di plastica originale è in vetrinetta e non la cambio se non dietro congrua valutazione)

altro discorso riguarda chi ha fatto del multiplo una vera e propria forma d'arte
ma qui la storia diventa lunghetta...
 
La crisi Arriva da Orler...Anche Olivi stecca....stasera diversi invenduti....Presto dovranno abbassare i prezzi..
 
La crisi non risparmia le case d'aste: Sotheby's ritira dalla vendita l'Arlecchino di Picasso

Finanzaonline.com - 28.10.08/09:30

La crisi non risparmia nessuno.
E non fanno eccezione neanche le più importanti case d´asta al mondo. Oggi sull'edizione online del New York Times è apparsa la notizia del ritiro dalla vendita - organizzata dalla casa d'aste Sotheby's - di quadri impressionisti e moderni dell'opera principale. L'Arlecchino di Picasso del 1909, valutato oltre 30 milioni di dollari, non si presenterà all'appuntamento. Si tratta di un tela che da più di 40 anni non viene esposta al pubblico e fa parte della collezione di Enrico Donati. Secondo la ricostruzione fatta dal quotidiano online erano settimane che si vociferava del ritiro del quadro dall'asta a causa del crescere dei timori che il mercato dell'arte stia per seguire la china dei mercati finanziari. La vendita della Sotheby´s New York, "Impressionist & Modern Art", è organizzata per il 3 novembre. Anche se non ci sarà il pezzo forte, per gli amanti dell´arte sempre dell´artista spagnolo verrà messo all´incanto Femme au Chapeau Bleu garni d´une Guirlande. La valutazione secondo gli addetti ai lavori potrebbe essere compresa tra i 6 e 8 milioni di dollari.

...................

Considerazione generale a margine: certi prezzi per prodotti del '900 di media qualità - vedasi ad esempio la prossima asta di Sotheby's - mi sembrano oggettivamente fuori dal mondo. E' crisi del mercato o semplice salutare aggiustamento da valori fantascientifici alla Abramovich?
 
secondo me la crisi è un opportunità per chi colleziona.
Chi lo fa per passione,avendo disponibilità limitate avrà maggiore offerta a prezzi più bassi e questo è un fatto positivo
Per me francamente è indifferente sapere che un artista si rivaluterà quando decido di acquistarlo
 
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