Teoria dei giochi: i libretti di "risparmio" delle cooperative italiane

prima di partire per il brasile in gennaio... si parlava di un M&M tra grosse coop.....del centro nord est...... si sa nulla se si sono fuse o sono ancora in fase di M&M ?????

e se si sono fuse..... è per coprire qualche buchetto ????
 
Attenzione alla Coop di consumo piu' grossa in Italia, la Regina dei supermercati.

Sono volati in fumo 100 milioni di Euro di deposito, per ammissione oggi alla stampa del loro capo, che attribuisce la colpa della fuga di capitali alle note vicende delle coop del Friuli Venezia Giulia.

L'impressione e' che siano in grandissima difficolta', dal momento che offrono interessi al 3% per rimpiazzare la fuga di capitali.

3% quando i Bot e i depositi bancari non rendono piu' nulla....

Se non ci fosse il PD al governo ... :censored:
 
Anche il governatore si sveglia.

(AGI) – Roma, 22 apr. - Le banche “devono informare la clientela del fatto che potrebbero dover contribuire al risanamento di una banca”, ha detto il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, durante un’audizione alla commissione Finanze del Senato.

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Le banche italiane non lo faranno mai, e poi mai.

Turlupineranno i 4 soldini dei poveri risparmiatori, certo, ma senza avvisarli preventivamente come richiesto da Ignazio Visco.


In Veneto hanno gia' eseguito in termini espliciti quanto annunciato da Visco e disposto da Angela Merkel d'accordo con i suoi stati satelliti (spicca l'olandese Diesel Boom, tra questi, come il falco dei falchi)

1) racccolto bond, portando i poveri pensionati a vedere l'Aida all'Arena di Verona. La raccolta dei bond avveniva direttamente sulle corriere e veniva avvisato che si trattava di bond, non di altre cose.

2) convertito i bond direttamente in azioni, senza alcun assenso ed in spregio totale al diritto positivo

3) tagliato il valore delle azioni

Ai poveri pensionati non sono rimaste che le lacrime :'(
 
... comunque non ho ancora capito perchè questo 3d sta in Econometria. :D

Cosa c'è da far di conto se le basi elementari di diritto non vengono rispettate?

Si fà prima a tirare i dadi e accendere un cero. :angry::censored:
 
... comunque non ho ancora capito perchè questo 3d sta in Econometria. :D

Ci sono valide ragioni perche' stia in econometria.

Se stesse in altre sezioni, arriverebbe un dipendente (parente, amico, dirigente) delle coop che manifesterebbe indignazione per il fatto che solo si parli del problema di alcune coop che si sono mostrate insolventi, che le coop hanno lunga tradizione, non vendono ma forniscono servizi ai soci, etc. e lo farebbe chiudere subito. Mi aspetto accada altrettanto qui.

Sotto l'aspetto della teoria descrittiva dei giochi e' interessante: avevamo previsto che come risposta ad un evento di default la risposta fosse
"Grande e' bello", (*)
per cui la prima, la terza e la quarta cooperativa si sono fuse.

Chi avrebbe mai indovinato la fusione se non coloro che conoscono i meccanismi dei giochi ?


(* con le banche e' avvenuto esattamente cosi')
 
Ci sono valide ragioni perche' stia in econometria.

Se stesse in altre sezioni, arriverebbe un dipendente (parente, amico, dirigente) delle coop che manifesterebbe indignazione per il fatto che solo si parli del problema di alcune coop che si sono mostrate insolventi, che le coop hanno lunga tradizione, non vendono ma forniscono servizi ai soci, etc. e lo farebbe chiudere subito. Mi aspetto accada altrettanto qui.

Sotto l'aspetto della teoria descrittiva dei giochi e' interessante: avevamo previsto che come risposta ad un evento di default la risposta fosse
"Grande e' bello", (*)
per cui la prima, la terza e la quarta cooperativa si sono fuse.


Chi avrebbe mai indovinato la fusione se non coloro che conoscono i meccanismi dei giochi ?


(* con le banche e' avvenuto esattamente cosi')

Questa è stata la regola aurea, finora. Temo che dal 01/01/16 le cose cambieranno ... e per dirla con una citazione molto gettonata ultimamente ... entreremo in territori inesplorati! :D

Può intendersi come primo banco di prova la brutta faccenda BDM?
 
In due parole riassumo come e' finita.

In un caso hanno trovato dietro incipit della politica locale una soluzione di sistema, esattamente come sta avvenendo con le banche: Despar, Conad, piccoli imprenditori privati hanno sganciato soldini dal borsellino ed hanno comperato le attivita' (con annessa parte dei dipendenti) di una delle coop.

Nell'altro caso dell'altra cooperativa hanno trovato una seconda soluzione "di sistema", molto piu' di sistema della prima, ma sempre nello stesso filone salvifico che sta avvenendo anche con le banche: le 3 maggiori coop si sono fuse per raggiungere una determinata massa critica ed hanno erogato una cd. liberalita', cioe' hanno promesso di rimborsare il 50% del saldo dei libretti.

Esattamente come sta avvenendo con le banche, in futuro non ci sara' piu' distinzione tra una mela sana ed una "meno sana": tutte le mele delle Coop ( e tutte le mele delle banche) in futuro saranno indistinguibili. Se oggi compro una mela "Intesa", e penso di comperare una mela "Intesa" o una mela "Mediobanca", va a finire che compro una mela Intesa al 70% e il 30% del residuo della mela mi viene nascosto che si chiama Atlante, Giasone e in un futuro prossimo probabilmente dovremmo scomodare persino Zeus.

Non conosco le cifre esatte, ma mi par di ricordare che i depositanti dei libretti, non garantiti da alcun fondo, prenderanno circa 80% in un caso circa 50% nell'altro caso.

E la politica tiro' alla fine un grosso sospiro di sollievo... :)
 
In due parole riassumo come e' finita.

In un caso hanno trovato dietro incipit della politica locale una soluzione di sistema, esattamente come sta avvenendo con le banche: Despar, Conad, piccoli imprenditori privati hanno sganciato soldini dal borsellino ed hanno comperato le attivita' (con annessa parte dei dipendenti) di una delle coop.

Nell'altro caso dell'altra cooperativa hanno trovato una seconda soluzione "di sistema", molto piu' di sistema della prima, ma sempre nello stesso filone salvifico che sta avvenendo anche con le banche: le 3 maggiori coop si sono fuse per raggiungere una determinata massa critica ed hanno erogato una cd. liberalita', cioe' hanno promesso di rimborsare il 50% del saldo dei libretti.

Esattamente come sta avvenendo con le banche, in futuro non ci sara' piu' distinzione tra una mela sana ed una "meno sana": tutte le mele delle Coop ( e tutte le mele delle banche) in futuro saranno indistinguibili. Se oggi compro una mela "Intesa", e penso di comperare una mela "Intesa" o una mela "Mediobanca", va a finire che compro una mela Intesa al 70% e il 30% del residuo della mela mi viene nascosto che si chiama Atlante, Giasone e in un futuro prossimo probabilmente dovremmo scomodare persino Zeus.

Non conosco le cifre esatte, ma mi par di ricordare che i depositanti dei libretti, non garantiti da alcun fondo, prenderanno circa 80% in un caso circa 50% nell'altro caso.

E la politica tiro' alla fine un grosso sospiro di sollievo... :)

La domanda é: quanto é profondo il borsellino del sistema? Nel caso delle banche, una volta il patrimonio delle fondazioni azzerato, cosa si inventeranno? Se ne rende conto il popolo che c'é stato un immenso trasferimento di ricchezza dal pubblico (fondazioni) a poche mani private (-> imprenditori che hanno avuto fondi a tassi sotto mercato, non riflettenti il loro reale merito creditizio?).
 
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