TERNA: APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2016
RICAVI a 1.551 milioni di euro (1.516,8 milioninei 9M15, +2,3%)
EBITDA a 1.176,3 milioni di euro (1.160,8 milioni nei 9M15, +1,3%)
UTILE NETTO DI GRUPPO a 486,8 milioni di euro (454,9 milioni nei 9M15, +7%)
ACCONTO DIVIDENDO pari a 7,21 centesimi di euro per azione (+3% rispetto al 2015,
in linea con la nuova dividend policy)
Roma, 4 novembre 2016 - L'Amministratore Delegato Matteo Del Fante ha illustrato i risultati dei
primi nove mesi e del terzo trimestre del 2016, esaminati e approvati dal Consiglio di
Amministrazione diTerna S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Catia Bastioli.
"I primi nove mesi dell'anno - dichiara Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Terna -
mostrano risultati positivi su tutti i principali indicatori economici e ci permettono di confermare la
guidance per un 2016 in crescita annunciata lo scorso luglio, migliorativa rispetto all'indicazione di
inizio anno, anche grazie alla razionalizzazione dei processi e alla disciplina dei costi operativi.
Proseguiremo con losviluppo della rete elettrica italiana e delle importanti interconnessioni con
l'estero, con un'attenzione sempre maggiore all'evoluzione e alle esigenze del sistema elettrico.
Rimaniamo determinati nel generare benefici per le imprese e le famiglieitaliane e contribuire agli
obiettivi previsti dalla Energy Union".
RISULTATI ECONOMICI CONSOLIDATI DEI PRIMI 9 MESI DEL 2016
Dati in milioni di euro Primi 9 mesi 2016 Primi 9 mesi 2015 Variazione %
Ricavi 1.551 1.516,8 +2,3%
Ebitda (Margine operativo lordo) 1.176,3 1.160,8 +1,3%
Ebit (Risultato operativo) 773,1 798,9 -3,2%
Risultatoante imposte 712,7 681,8 +4,5%
Utile netto di Gruppo del periodo 486,8 454,9 +7%
SINTESI DEI RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2016
I ricavi dei primi nove mesi del 2016 ammontano a 1.551 milioni di euro, con un incremento di 34,2
milioni di euro rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (+2,3%). Tale variazione
imputabile principalmente all'incremento delle AttivitRegolate per+46,8 milioni di euro per effetto
dell'apporto nei primi nove mesi del 2016 della Rete di Trasmissione Nazionale acquisita a fine
2015 dal Gruppo FSI.
I costi operativi dei primi nove mesi 2016 sono pari a 374,7 milioni di euro, in crescita di 18,7
milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2015, per effetto principalmente dei costi relativi alla
controllata Rete S.r.l., parzialmente compensati dai minori costi delle AttivitRegolate.
L'EBITDA raggiunge i 1.176,3 milioni di euro, in miglioramento di 15,5 milioni di euro rispetto ai
1.160,8 milioni di euro dei primi nove mesi 2015 (+1,3%).
La voce ammortamenti e svalutazioni del periodo, pari a 403,2 milioni di euro, cresce di 41,3
milioni di euro rispetto allo stessoperiodo dell'esercizio 2015 e riflette l'entrata in esercizio di nuovi
impianti e gli ammortamenti relativi alla controllata Rete S.r.l..
L'EBIT, pertanto, risulta pari a 773,1 milioni di euro, rispetto ai 798,9 milioni di euro dei primi nove
mesi del 2015 (-3,2%) per l'aumento della voce ammortamenti.
Gli oneri finanziari netti del periodo, pari a 60,4 milioni di euro, rilevano una riduzione di 56,7
milioni di euro rispetto al dato dell'analogo periodo 2015, imputabile principalmenteal generale
decremento dei tassi di interesse e agli effetti one-off connessi all'operazione di Liability
Management posta in essere il 20 luglio 2015.
Il risultato ante imposte di 712,7 milioni di euro, in aumento del 4,5% rispetto alcorrispondente
periodo dell'esercizio precedente.
Le imposte sul reddito a carico del periodo sono pari a 228,2 milioni di euro e risultano
sostanzialmente in linea rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (+0,6%).
L'utile netto di Gruppo del periodo si attesta quindi a 486,8 milioni di euro, registrando una crescita
di 31,9 milioni di euro (+7%), rispetto ai 454,9 milioni di euro dei primi nove mesi 2015.
Gli investimenti complessivi effettuati dal Gruppo nei primi 9mesi dell'anno, pari a 530,2 milioni di
euro, sono in linea con quanto annunciato nel Piano Strategico 2016-2019. I principali progetti del
periodo si riferiscono agli avanzamenti dei cantieri delle interconnessioni elettriche Italia-
Montenegro eItalia-Francia e degli elettrodotti "Villanova-Gissi" e "Sorgente-Rizziconi1", questi
ultimi due gientrati in esercizio nel primo semestre del 2016.
La situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 settembre 2016 evidenzia un Patrimonio
Netto di Gruppo pari a 3.524,8 milioni di euro (3.320,8 milioni di euro al 31 dicembre 2015).
L'indebitamento finanziario netto risulta pari a 7.800,9 milioni di euro, rispetto agli 8.002,7 milioni di
euro al 31 dicembre 2015, in riduzione dicirca 200 milioni di euro principalmente per effetto di un
free cash flow positivo per circa 545 milioni di euro e di utilizzi per circa 320 milioni di euro
(dividendi per circa 260 milioni di euro e oneri finanziari per circa 60 milioni di euro).
I Dipendenti del Gruppo al 30 settembre 2016 sono 3.831, in aumento di 64 unitrispetto al 31
dicembre 2015. L'incremento legato principalmente al completamento della quota residuale del
progetto di ricambio generazionale annunciato e attuatonel corso del 2015, che ha permesso
1
l'ingresso nel Gruppo Terna di oltre 300 nuove giovani professionalit e all'avvio del processo di
integrazione degli asset ad Alta Tensione acquisiti dal Gruppo FSI con conseguente attuazione
dellapolitica di recruiting di risorse dedicate alla gestione futura degli impianti.
A partire dal 2017, infatti, Terna conta di gestire con risorse proprie il 100% delle linee e circa il
20% delle stazioni elettriche acquisite dal Gruppo FSI adicembre 2015.
RISULTATI ECONOMICI DEL TERZO TRIMESTRE 2016
Nel terzo trimestre 2016 i ricavi del Gruppo ammontano a 511,1 milioni di euro, rispetto ai 514,8
milioni di euro del terzo trimestre 2015 (-0,7%).
I costi operativi nel terzotrimestre 2016 sono pari a 111,8 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai
120,6 milioni di euro del terzo trimestre 2015 (-7,3%).
Per tali effetti, l'EBITDA si attesta a 399,3 milioni di euro, in crescita rispetto ai 394,2 milioni di euro
delterzo trimestre 2015 (+1,3%).
L'EBIT, dopo aver scontato ammortamenti per 136 milioni di euro, si attesta a 263,3 milioni di euro,
rispetto ai 275,3 milioni di euro del terzo trimestre del 2015 (-4,4%).
L'Utile Netto di Gruppo del periodo,pertanto, risulta pari a 162 milioni di euro e si confronta con i
145 milioni di euro del terzo trimestre 2015 (+11,7%).
FATTI DI RILIEVO DEL TERZO TRIMESTRE DEL 2016
Interconnessioni con l'estero
Il 20 luglio 2016 il Ministero delloSviluppo Economico ha emanato il "Decreto di esenzione per
la linea privata dell'elettrodotto di interconnessione Italia-Francia" a favore della societ
Piemonte Savoia Srl. L'esenzione, della durata di 10 anni, disciplina il diritto di accesso diterzi,
la normativa sulla gestione dei proventi derivanti dall'assegnazione della capacitdi
interconnessione, la normativa tariffaria e la normativa relativa alla separazione proprietaria. Il
documento stato trasmesso alla Commissione Europeaper l'approvazione.
Attivitinternazionali
In linea con i target del Piano Strategico 2016-2019, che prevedono un impegno massimo di 200
milioni di euro, Terna sta esplorando opportunitdi business nell'ambito delle attivit
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TERNA: APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2016
RICAVI a 1.551 milioni di euro (1.516,8 milioninei 9M15, +2,3%)
EBITDA a 1.176,3 milioni di euro (1.160,8 milioni nei 9M15, +1,3%)
UTILE NETTO DI GRUPPO a 486,8 milioni di euro (454,9 milioni nei 9M15, +7%)
ACCONTO DIVIDENDO pari a 7,21 centesimi di euro per azione (+3% rispetto al 2015,
in linea con la nuova dividend policy)
Roma, 4 novembre 2016 - L'Amministratore Delegato Matteo Del Fante ha illustrato i risultati dei
primi nove mesi e del terzo trimestre del 2016, esaminati e approvati dal Consiglio di
Amministrazione diTerna S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Catia Bastioli.
"I primi nove mesi dell'anno - dichiara Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Terna -
mostrano risultati positivi su tutti i principali indicatori economici e ci permettono di confermare la
guidance per un 2016 in crescita annunciata lo scorso luglio, migliorativa rispetto all'indicazione di
inizio anno, anche grazie alla razionalizzazione dei processi e alla disciplina dei costi operativi.
Proseguiremo con losviluppo della rete elettrica italiana e delle importanti interconnessioni con
l'estero, con un'attenzione sempre maggiore all'evoluzione e alle esigenze del sistema elettrico.
Rimaniamo determinati nel generare benefici per le imprese e le famiglieitaliane e contribuire agli
obiettivi previsti dalla Energy Union".
RISULTATI ECONOMICI CONSOLIDATI DEI PRIMI 9 MESI DEL 2016
Dati in milioni di euro Primi 9 mesi 2016 Primi 9 mesi 2015 Variazione %
Ricavi 1.551 1.516,8 +2,3%
Ebitda (Margine operativo lordo) 1.176,3 1.160,8 +1,3%
Ebit (Risultato operativo) 773,1 798,9 -3,2%
Risultatoante imposte 712,7 681,8 +4,5%
Utile netto di Gruppo del periodo 486,8 454,9 +7%
SINTESI DEI RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2016
I ricavi dei primi nove mesi del 2016 ammontano a 1.551 milioni di euro, con un incremento di 34,2
milioni di euro rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (+2,3%). Tale variazione
imputabile principalmente all'incremento delle AttivitRegolate per+46,8 milioni di euro per effetto
dell'apporto nei primi nove mesi del 2016 della Rete di Trasmissione Nazionale acquisita a fine
2015 dal Gruppo FSI.
I costi operativi dei primi nove mesi 2016 sono pari a 374,7 milioni di euro, in crescita di 18,7
milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2015, per effetto principalmente dei costi relativi alla
controllata Rete S.r.l., parzialmente compensati dai minori costi delle AttivitRegolate.
L'EBITDA raggiunge i 1.176,3 milioni di euro, in miglioramento di 15,5 milioni di euro rispetto ai
1.160,8 milioni di euro dei primi nove mesi 2015 (+1,3%).
La voce ammortamenti e svalutazioni del periodo, pari a 403,2 milioni di euro, cresce di 41,3
milioni di euro rispetto allo stessoperiodo dell'esercizio 2015 e riflette l'entrata in esercizio di nuovi
impianti e gli ammortamenti relativi alla controllata Rete S.r.l..
L'EBIT, pertanto, risulta pari a 773,1 milioni di euro, rispetto ai 798,9 milioni di euro dei primi nove
mesi del 2015 (-3,2%) per l'aumento della voce ammortamenti.
Gli oneri finanziari netti del periodo, pari a 60,4 milioni di euro, rilevano una riduzione di 56,7
milioni di euro rispetto al dato dell'analogo periodo 2015, imputabile principalmenteal generale
decremento dei tassi di interesse e agli effetti one-off connessi all'operazione di Liability
Management posta in essere il 20 luglio 2015.
Il risultato ante imposte di 712,7 milioni di euro, in aumento del 4,5% rispetto alcorrispondente
periodo dell'esercizio precedente.
Le imposte sul reddito a carico del periodo sono pari a 228,2 milioni di euro e risultano
sostanzialmente in linea rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (+0,6%).
L'utile netto di Gruppo del periodo si attesta quindi a 486,8 milioni di euro, registrando una crescita
di 31,9 milioni di euro (+7%), rispetto ai 454,9 milioni di euro dei primi nove mesi 2015.
Gli investimenti complessivi effettuati dal Gruppo nei primi 9mesi dell'anno, pari a 530,2 milioni di
euro, sono in linea con quanto annunciato nel Piano Strategico 2016-2019. I principali progetti del
periodo si riferiscono agli avanzamenti dei cantieri delle interconnessioni elettriche Italia-
Montenegro eItalia-Francia e degli elettrodotti "Villanova-Gissi" e "Sorgente-Rizziconi1", questi
ultimi due gientrati in esercizio nel primo semestre del 2016.
La situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 settembre 2016 evidenzia un Patrimonio
Netto di Gruppo pari a 3.524,8 milioni di euro (3.320,8 milioni di euro al 31 dicembre 2015).
L'indebitamento finanziario netto risulta pari a 7.800,9 milioni di euro, rispetto agli 8.002,7 milioni di
euro al 31 dicembre 2015, in riduzione dicirca 200 milioni di euro principalmente per effetto di un
free cash flow positivo per circa 545 milioni di euro e di utilizzi per circa 320 milioni di euro
(dividendi per circa 260 milioni di euro e oneri finanziari per circa 60 milioni di euro).
I Dipendenti del Gruppo al 30 settembre 2016 sono 3.831, in aumento di 64 unitrispetto al 31
dicembre 2015. L'incremento legato principalmente al completamento della quota residuale del
progetto di ricambio generazionale annunciato e attuatonel corso del 2015, che ha permesso
1
l'ingresso nel Gruppo Terna di oltre 300 nuove giovani professionalit e all'avvio del processo di
integrazione degli asset ad Alta Tensione acquisiti dal Gruppo FSI con conseguente attuazione
dellapolitica di recruiting di risorse dedicate alla gestione futura degli impianti.
A partire dal 2017, infatti, Terna conta di gestire con risorse proprie il 100% delle linee e circa il
20% delle stazioni elettriche acquisite dal Gruppo FSI adicembre 2015.
RISULTATI ECONOMICI DEL TERZO TRIMESTRE 2016
Nel terzo trimestre 2016 i ricavi del Gruppo ammontano a 511,1 milioni di euro, rispetto ai 514,8
milioni di euro del terzo trimestre 2015 (-0,7%).
I costi operativi nel terzotrimestre 2016 sono pari a 111,8 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai
120,6 milioni di euro del terzo trimestre 2015 (-7,3%).
Per tali effetti, l'EBITDA si attesta a 399,3 milioni di euro, in crescita rispetto ai 394,2 milioni di euro
delterzo trimestre 2015 (+1,3%).
L'EBIT, dopo aver scontato ammortamenti per 136 milioni di euro, si attesta a 263,3 milioni di euro,
rispetto ai 275,3 milioni di euro del terzo trimestre del 2015 (-4,4%).
L'Utile Netto di Gruppo del periodo,pertanto, risulta pari a 162 milioni di euro e si confronta con i
145 milioni di euro del terzo trimestre 2015 (+11,7%).
FATTI DI RILIEVO DEL TERZO TRIMESTRE DEL 2016
Interconnessioni con l'estero
Il 20 luglio 2016 il Ministero delloSviluppo Economico ha emanato il "Decreto di esenzione per
la linea privata dell'elettrodotto di interconnessione Italia-Francia" a favore della societ
Piemonte Savoia Srl. L'esenzione, della durata di 10 anni, disciplina il diritto di accesso diterzi,
la normativa sulla gestione dei proventi derivanti dall'assegnazione della capacitdi
interconnessione, la normativa tariffaria e la normativa relativa alla separazione proprietaria. Il
documento stato trasmesso alla Commissione Europeaper l'approvazione.
Attivitinternazionali
In linea con i target del Piano Strategico 2016-2019, che prevedono un impegno massimo di 200
milioni di euro, Terna sta esplorando opportunitdi business nell'ambito delle attivit
internazionali.
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