PER GIANLUCA
ciao , non passo quasi più da queste parti perchè il mio tempo serve tutto altrove - spero vada meglio un po' più avanti
Però se tu o altri avete tempo e voglia di riportare dati e news , siete naturalmente i benvenuti
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RIPORTO QUALCOSA RACCOLTOMI IN QUESTO PERIODO
OTTAWA, 2 marzo - 15:17 Canada, banca centrale taglia tassi di 25 pb al 2,25%
OTTAWA, 2 marzo (Reuters) - La Banca del Canada ha tagliato
il tasso di interesse overnight di 25 punti base al 2,25%. La
mossa era attesa dalla maggior parte degli analisti per
sostenere la domanda e riportare l'inflazione al 2% entro la
fine del 2005. Spiegando la decisione, la Banca del Canada scrive che,"alla luce di una domanda dall'estero più forte e di una domanda interna più debole delle attese, la visione dell'istituto resta invariata". Gli indicatori economici dopo il taglio di 25 punti base del 20 gennaio scorso sono risultati "ampiamente in linea" con l'outlook economico che la banca centrale ha espresso nel report di gennaio sulla politica monetaria. Il comunicato odierno non fa alcun riferimento all'andamento del dollaro canadese. Il prossimo annuncio sui tassi è fissato per il 13 aprile.
LONDRA, 8 marzo 09:51 Bund futures a massimo otto mesi, rotti livelli tecnici chiave
LONDRA, 8 marzo (Reuters) - I futures sul Bund toccano i
massimi degli ultimi otto mesi, rompendo barriere tecniche sui
grafici di grande rilevanza.
I dealer sostengono che i mercati dei bond sono in fermento
dopo i dati di venerdì sul mercato del lavoro Usa, che hanno
allontanato le prospettive di un rialzo dei tassi da parte della
Federal Reserve. Alle 9,45 italiane, il futures Bund marzo sale di 4 tick a 116,48, dopo essere arrivato a 116,52. Il contratto giugno
guadagna 8 tick a 115,57.
PARIGI, 9 marzo -- 11:39 Francia offrirà in asta 18 marzo nuovo Btan 2,25%
PARIGI, 9 marzo (Reuters) - Il Tesoro francese ha annunciato
oggi il lancio di un nuovo Btan 2,25%, scadenza 12 marzo 2006.
Il nuovo titolo sarà offerto in asta per la prima volta il
prossimo 18 marzo.
BERLINO, 10 marzo - 11:28 Germania colloca 4,49 mld riapertura Bobl 5 anni a tasso 3,12%
BERLINO, 10 marzo (Reuters) - Il governo federale ha
collocato 4,49 miliardi di euro nella riapertura del Bobl serie
144 a cinque anni, cedola 3,25 per cento al prezzo minimo di
100,6. Lo rende noto Bundesbank che ha curato l'emissione. I titoli a scadenza 17 aprile 2009 sono stati assegnati al
prezzo medio ponderato di 100,6 e al tasso medio del 3,12%. Bundesbank ha trattenuto titoli per complessivi 510 milioni
da utilizzare in operazioni sul mercato aperto, portando
l'ammontare dell'emissione a cinque miliardi. L'asta ha raccolto richieste per complessivi 10,915 miliardi
con un rapporto domanda/offerta del 2,4, dice la banca centrale.
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11:26 Asta Bot 3 mesi, limatura rendimento a 1,958% da 1,965%
MILANO, 10 marzo (Reuters) - Risultati dell'asta tenutasi oggi sul
Bot 15 giugno 2004.
Assegnati: 3,5 mld Chiesti: 10,827 mld Scadenza: 0
........Asta 10/3 ........ Asta 11/2
Durata 92 gg 88 gg
Prezzo medio 99,502 99,522
Rendimento lordo 1,958% 1,965%
Riparto 39,056
Prezzo fiscale 99,502
Codice 363250
Regolamento 15/3/2004
11:22 Asta Bot 12 mesi, rendimento lordo scivola a 1,978% da 2,09%
.
MILANO, 10 marzo (Reuters) - Risultati dell'asta tenutasi oggi sul
Bot 15 marzo 2005.
Assegnati: 7 mld Chiesti: 14,296 mld Scadenza: 6 mld
...........Asta 10/3 ...... Asta 11/2
Durata 365 gg 365 gg
Prezzo medio 98,034 97,925
Rendimento lordo 1,978% 2,09%
Riparto 50,496
Prezzo fiscale 98,034
Codice 363253
Regolamento 15/3/2004
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LONDRA, 10 marzo -09:31 Rendimenti euro bond in rialzo in vista di nuove emissioni
LONDRA, 10 marzo (Reuters) - I rendimenti dei bond euro
salgono come conseguenza delle prese di posizione dei trader in
vista delle nuove emissioni e della debolezza della divisa unica
rispetto al dollaro. Almeno 12 miliardi di euro di nuovi titoli del debito dei Paesi della zona euro verranno messi sul mercato questa settimana. I trader puntano ad abbassare i prezzi per poter comprare le nuove emissioni a livelli inferiori rispetto alle
ultime sedute. Alle 9,20 italiane, il rendimento del Bund decennale sale al 3,92%, in rialzo rispetto al minimo degli ultimi otto mesi
toccato ieri a quota 3,88%. Lo Schatz 2 anni rende il 2,15%, in
leggera ripresa rispetto al 2,11% di venerdì. Il futures giugno
Euribor, barometro delle attese sui tassi, scende a 98,005. Il
futures sul Bund giugno perde 8 tick a 115,91.
MILANO, 10 marzo 13:03 Btp in calo a metà seduta,tasso Bot 3 mesi in asta sui minimi
MILANO, 10 marzo (Reuters) - I Btp sono deboli oggi, dopo le
ultime sedute in netto rialzo, e i dealer dicono che a provocare
la pressione sono soprattutto le aste in calendario questa
settimana e l'indebolimento dell'euro. Il clima è lo stesso che si vede anche sul mercato dei bond euro, mentre le preoccupaizoni per il defict/pil italiano espresse ieri dall'agenzia di rating Standard & Poor e il dato del Pil italiano del quarto trimestre 2003 poco incoraggiante non hanno penalizzato ulteriormente i titoli italiani che hanno mantenuto invariato il loro spread di rendimento sui decennali rispetto a quelli tedeschi attorno ai 23 punti base. Il Pil è stato confermato invariato su trimestre, ma a
preoccupare gli economisti è stato il calo della spesa per
consumi (-0,4% su trimestre da +0,4% del trimestre precedente)
che potrebbe rappresentare uno dei fattori negativi per la
crescita anche per l'intero 2004, dicono gli economisti a Mps. Stamane il mercato italiano era impegnato nelle aste sui Bot
a 3 e 12 mesi da cui sono emersi tassi in calo e la consueta
forte domanda dominata dalle tesorerie, dicono i dealer. Il Bot a 12 mesi in particolare è stato chiesto per oltre 14
mld su 7 collocati a un tasso lrodo di 1,978% in calo dal 2,09%
dell'ultima asta. "Il Bot annuale è risultato piuttosto
conveniente all'asta: circa 8,4 punti base sotto il Libor contro
i -9 risultati nelle ultime aste, complice il non molto intersse
da parte della clientela" dice un dealer aggiungendo che però
nel dopo asta il suo rendimento si è riposizionato a -8,8 punti
base. Per il Bot a 3 mesi "risultato un po' più caro ma che
serve come parcheggio di liquidità" ha mostrato un rendimento
lordo a 1,958 in calo da 1,965 dell'altima asta e a un soffio
dal suo minimo storico di 1,956 del 12 gennaio scorso. In mancanza oggi di dati economici importanti, a dominare i
mercati obbligazionari è stata l'asta tedesca sui 5 anni ,
offerti per 5 mld di euro (tasso medio 3,12%) a cui si aggiunge
quella in Portogallo su 700-900 mln del suo decennale.
Complessivamente questa settimana sul mercato europeo c'è
un'offerta di titoli di stato per circa 12 mld di euro. In più stasera sarà la volta degli Usa che offriranno 16 mld
di dollari di titoli a 5 anni. "L'asta tedesca ha provocato una certa pressione su quel tratto di curva, anche sui Btp, tanto che il suo rendimento comincia ad essere un po' tirato" dice un dealer vedendo opportuno a questo punto vendere questo titolo a favore dei 2 o dei 10 anni. Il che porterà a un ulteriore appiattimento della curva rispetto alla posizione attuale. Il cambio euro/dollaro quota sotto 1,23 dollari. Il futures bund quota attorno alle ore 12,40 italiane a 115,84 in calo di 0,15. Sul secondario italiano Btp gennaio 2007 perde 12 centesimi
a 100,56 con un rendimento a 2,56% da 2,52% ieri. Il Btp cinque
anni è a 101,83, in calo di 14 centesimi e rende il 3,08% da
3,05%. Il benchmark decennale agosto 2014 cala di 25 punti base
a 101,11 per un rendimento a 4,16 da 4,13%, mentre il
trentennale guadagna 14 punti base a 101,77 con rendimento a
4,95 da 4,06%. Attenzione è rivolta al Btp a 15 anni poichè il Tesoro ha annunciato l'emisione del nuovo titolo, con scadenza febbario 2020. Il titolo di riferimento, il febbraio 2019, quota stamane 97,37 (-0,15) con un rendimento di 4,53%. Non si segnalano al momento pressioni sul mercato dei repo. Per quanto riguarda i differenziali: * Spread Bund/Treasury 10 anni a 16 pb da 13 ieri sera * Spread Btp/Bund 10 anni a 23 pb * Spread Btp 10/3 anni a 160 pb da 161 ieri * Spread Btp 30/10 anni a 79 da 83 pb.
PARIGI, 12 marzo 11:40 Francia annuncia asta 1,2-7 mld Oat legati a Cpi, 5,3-8 mld Btan
PARIGI, 12 marzo (Reuters) - In occasione del collocamento
di giovedì prossimo il Tesoro francese offrirà tra 1,2 e 1,7
miliardi di euro in titoli di Stato a lungo termine indicizzati
all'inflazione. Tre gli Oat in asta: i titoli luglio 2013 cedola 2,50 per
cento e luglio 2029 cedola 3,40 per cento indicizzati ai prezzi
al consumo francesi, e il titolo luglio 2020 cedola 2,25%
indicizzato all'inflazione della zona euro. In asta anche per un importo tra 5,3 e 5,8 miliardi il nuovo Btan marzo 2006 coupon 2,25 per cento.
MILANO, 15 marzo - 09:30 Btp 2020 avrà rendimento +5-8 pb su Btp 2019,+7-10 pb su midswap
MILANO, 15 marzo (Reuters) - Il nuovo Btp a 15 anni che la
Repubblica Italiana ha in preparazione verrà prezzato per
offrire un rendimento pari a 5-8 punti base sopra quello del Btp
2019 con cedola 4,25% ovverosia 7-10 pb sopra il midswap. Lo dicono a Reuters fonti vicine all'operazione precisando
che i book sono stati aperti stamane e confermando che il
pricing verrà fatto probabilmente entro la settimana, in base
alle condizioni di mercato. Il bond, che avrà scadenza febbraio 2020, avrà un ammontare
di almeno 3 miliardi di euro, dicono le fonti. L'emissione del titolo era stata annunciata lo scorso 4
marzo, ma i dati macroeconomici Usa che sono subentrati nelle
sedute successive avevano frenato l'operazione. Lead manager dell'operazione sono JP Morgan, Credit Suiss
First Boston, Morgan Stanley, Merrill Lynch e Mps Finance. L'Italia ha rating Aa2 per per Moody's, e AA sia per S&P's
sia per Fitch. Lo scorso giugno, in occasione del collocamento via
sindacato del precedente Btp a 15 anni, il febbraio 2019 4,25%,
il Tesoro aveva raccolto ordini per 7 miliardi e aveva chiuso i
book a 5 miliardi. Poi con i collocamenti successivi il Btp 2019
ha raggiunto un ammontare complessivo di 16,140 miliardi.
14:09 Btp 2020,rendimento ristretto ad "area 6 pb", ordini a 8,3 mld
MILANO, 15 marzo (Reuters) - Per il nuovo Btp a 15 anni
della Repubblica Italiana in preparazione, il rendimento a cui
verrà prezzato è stato ristretto ad "area 6 punti base" sopra il
rendimento del Btp 2019 con cedola 4,25%. Lo dicono a Reuters fonti vicine all'operazione in riferimento allo spread ipotizzato stamane al momento dell'apertura dei book, pari a 5-8 punti base sopra il Btp 2019. A questo momento, dicono le fonti, gli ordini hanno raggiunto gli 8,3 miliardi, rispetto un'ipotesi iniziale di
"almeno 3 miliardi di emissione". E' possibile quindi che la size venga aumentata e "nelle
prossime ore il Tesoro deciderà a quanto" dicono le fonti. Lead manager dell'operazione sono JP Morgan, Credit Suiss
First Boston, Morgan Stanley, Merrill Lynch e Mps Finance. L'Italia ha rating Aa2 per per Moody's, e AA sia per S&P's
sia per Fitch.
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15:47 (AGI) BANKITALIA: LE FAMIGLIE SONO SEMPRE PIU' INDEBITATE
(AGI) - Roma, 16 mar. - Cresce l'indebitamento delle famiglie italiane, anche se resta nettamente piu' basso nei confronti degli altri Paesi di Eurolandia. Ed e' soprattutto la caccia al mutuo ad aver appesantito il fardello. I nuovi debiti a medio e lungo termine, segnala il Bollettino economico della Banca d'Italia, sono passati dai 20,848 miliardi di euro del periodo gennaio-settembre 2002 ai 22,908 miliardi di euro dei primi nove mesi dell'anno scorso, per una consistenza di 271,446 miliardi. A preoccupare via Nazionale e' la forte prevalenza dei finanziamenti a tasso variabile. Nel caso in cui il costo del denaro dovesse tornare a salire, i piani di ammortamento potrebbero rivelarsi troppo onerosi. Piu' in generale, tra gennaio e settembre 2003, il flusso totale delle passivita' in capo alle famiglie e' salito da 21,605 a 22,772 miliardi, per uno stock di 351,839 miliardi. In rapporto al Pil, i debiti finanziari risultavano pari al 25%, contro una media europea di circa il 52%. Nello stesso periodo il flusso di risparmio finanziario e' cresciuto di 44,8 miliardi. Si tratta del 4,7% del Pil, un dato che si raffronta con il 3,5% del 2002, ma che resta ancora contenuto rispetto al 7% registrato in media tra 1995 e 2001. Una riduzione determinata "sia dalla modesta crescita del reddito disponibile" sia dall'"aumento della quota di risparmio investito in abitazioni". Sotto il profilo delle attivita', la ricchezza finanziaria delle famiglie italiane e' passata dai 1.600 miliardi del settembre 1995 ai 2.500 miliardi del settembre 2003, con un profondo mutamento della sua composizione. La quota investita in depositi e' scesa dal 37,3 al 27,1% del totale. Il peso dei titoli pubblici e' calato dal 26,9 all'8,3%. Sono invece cresciute dallo 0,3 all'1,4% le obbligazioni emesse da imprese e societa' finanziarie non bancarie italiane e dall'1,8 al 3,9% quelle emesse da non residenti. La parte rimanente del portafoglio risulta composta in gran parte da azioni, fondi comuni e polizze assicurative del ramo vita. -
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MADRID, 18 marzo -10:56 Spagna, calano rendimenti asta titoli di Stato a quindici anni
MADRID, 18 marzo (Reuters) - Il Tesoro spagnolo ha
collocato titoli di Stato a quindici anni per un importo di 715
milioni di euro facendo registrare un calo del rendimento al
4,241% dal 4,447% dell'asta precedente. Le richieste sul titolo, assegnato al prezzo di 112,60 dal
110,50 del precedente collocamento, sono risultate pari a 1,66
miliardi. Lo annuncia Banca di Spagna.
bye